Lessicografia della Crusca in rete

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300) Dizion. 4° Ed. .
PASSANTE
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pag.510



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Esempio: Cr. 6. 1. 2. Ma dalla composizione hanno queste qualitadi rotte, e alcuna volta inerenti, e alcuna volta sottili, e passanti.
301) Dizion. 4° Ed. .
ADUSTO.
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pag.69



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Esempio: Cr. 2. 1. 1. Simigliantemente, se 'l luogo fortemente sia adusto, sarà diserto d'arene, e di morto sabbione.


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Esempio: Bern. Orl. 2. 3. 4. Verrà un altro spiritello adusto, E con industria salteragli addosso.
302) Dizion. 4° Ed. .
CULTIVATORE
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pag.880



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Esempio: Cr. pr. 4. Diverse, e varie operazioni di cultivatori nelle terre vidi.


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Esempio: E Cr. 2. 18. 1. Onde cota' luoghi comandano i cultivatori, che si solchino per traverso, acciocchè ne' solchi stia ritenuta la grassezza.
303) Dizion. 4° Ed. .
INFRACIDARE, e INFRADICIARE
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pag.824



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Esempio: Cr. 2. 21. 6. I semi s'infracideranno, e l'utilità del seme non andrà innanzi, nè allignerà.


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Esempio: Pallad. Sett. 18. tit. Delle viti, le quali infracidano il frutto.


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Esempio: Fir. Trin. 2. 2. Che sarà mai? dí' su in buon ora tu, dí' su, escine, e non m'infracidare.


4) id: e1b6871ea5624d588bf19f81a040823a)
Esempio: Buon. Fier. 2. 4. 11. Si corrompon, marciscono, s'infradiciano.


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Esempio: Gell. Sport. 1. 3. Perchè voi non abbiate più a 'nfracidarmi, e tormi sempre il capo con una cosa medesima, io vi dico ec.


6) id: bcdd1f2fc5ae42238b80100b37102989)
Esempio: G. V. 11. 78. 2. Onde infracidò l'oste, e corrotta ingenerò pestilenza.
304) Dizion. 4° Ed. .
MUCILAGINOSO, e MUCELLAGINOSO
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pag.302



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Esempio: Cr. 6. 93. 2.A quelli, che hanno flemma mucilaginosa nelle budella, utilmente (il polipodio) sovviene.


2) id: e3ba52d975e345a3a38a6ad8853b582d)
Esempio: Red. cons. 1. 217. È ben facile, che il liquido mucilaginoso, reso sempre più vizioso per l'ingombramento del nominato acido forestiero, e che viziata finalmente la struttura organica della glandola mucilaginosa più copioso si crivelli ec.
305) Dizion. 4° Ed. .
FALDELLA
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pag.333



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Esempio: Cr. 6. 105. 2. Le faldelle intinte nel sugo, e nell'acqua rosata si pongano alla fronte.


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Esempio: E Bernard. 2. 6. E qual sorte ci è d'uomini, Che facciano più faldelle.
306) Dizion. 4° Ed. .
RANINO.
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pag.63



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Esempio: Cr. 6. 7. 2. L'aquatico (appio) è detto ranino, imperocchè nell'acque nasce, dove le rane dimorano.
307) Dizion. 4° Ed. .
TREMOLOSO
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pag.152



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Esempio: Cr. 6. 2. 10. Il cavolo conforta i nervi, onde vale a' paralitici, e a' tremolosi.
308) Dizion. 4° Ed. .
AMMOLLARE.
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pag.160



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Esempio: Cr. 4. 6. 2. Imperocchè, per troppo umore, ovvero Sole, ovvero troppo ammolla, ovvero troppo secca.
309) Dizion. 4° Ed. .
VIVIFICANTE.
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pag.297



1) id: e4c3cbc0d28040e78de795023b8cc69f)
Esempio: Cr. 2. 25. 6. Il calor del sole è, siccome terminante, e formale, e quasi vivificante.
310) Dizion. 4° Ed. .
APPIORISO
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pag.232



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Esempio: Cr. 6. 7. 2. Appio ec. il salvatico è detto appioriso, perchè purga il malinconico umore.


2) id: 0d6f63ca20ad42cbb94b50744e9e4d50)
Esempio: E Cr. n. 5. L'appioriso per bocca non si dee prendere, imperocchè in alcuni luoghi si truova violentissimo.


3) id: b883b99b47e44857aac800bcc5ecacf6)
Esempio: E Cr. appresso: L'appioriso, in vino, o in acqua decotto, dissolve la stranguria, e la dissuria.
311) Dizion. 4° Ed. .
CARBONCHIOSO.
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pag.563



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Esempio: Cr. 4. 6. 2. Il carbonchioso terreno, se non si letamina bene, rende la vigna magra.
312) Dizion. 4° Ed. .
GELATINA, GIELATINA, e GIELADINA.
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pag.580



1) id: e480a4108ee04a5cb962d7c2b5ae7961)
Esempio: Cr. 5. 11. 1. Anche si mettono nella gelatina, acciocchè rendano quella di buono odore.


2) id: 420c764602a84a31957bb6e3d4e4d8b2)
Esempio: Burch. 1. 8. Però nessun ci mangi gelatina, Se non che gli verrà la parlasía.


3) id: 082e79d1afc940b896289eccbc98ba56)
Esempio: Malm. 6. 27. Perch'io non ho quì roba da gabella, Se non un po' d'alloro a Proserpina Porto, perch'ella fa la gelatina.


4) id: 71b57775980e4d02b2fe1ccf950bade2)
Esempio: Cecch. Dot. 4. 1. Bisogna lassar ir, come si dice, Il mondo in gelatina (cioè in rovina, in precipizio.)


5) id: f91236c7c3f44cb9982f2f0c9618831d)
Esempio: Malm. 2. 55. Tal freddo fu, che tutti quei quartieri Se n'andavano in ghiaccio, e gelatina.
313) Dizion. 4° Ed. .
GORRA
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pag.645



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Esempio: Cr. 5. 62. 1. Anche è un'altra spezie di vinchi, i quali son detti gorre.
314) Dizion. 4° Ed. .
ACCONCISSIMO.
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pag.38



1) id: 3ce765ae43034af2b83ad88ba1374276)
Esempio: Cr. 1. 5. 14. La qual posta è acconcissima a gli equinoziali levamenti del Sole.
315) Dizion. 4° Ed. .
CAROTACCIA.
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pag.574



1) id: 9ed5080f2d464765abb11aa3a3b20a4f)
Esempio: Cecch. Esalt. cr. 5. 1. Oh che belle carotacce Mi vorresti ficcar, pezzo di tristo!
316) Dizion. 4° Ed. .
COLLORA
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pag.700



1) id: fdaa1d68e6bb4df3892cb6f599bc52f8)
Esempio: Cr. 5. 4. 1. Vincono (i berberi) molto la collora, e spengono molto la sete.


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Esempio: Sen. ben. Varch. 5. 12. Come uno stomaco guasto per la malattía, e che raguna collora, converte tutti i cibi, che egli piglia, e tira ogni nutrimento in quello, che è poi cagione del male, e dolor suo.
317) Dizion. 4° Ed. .
CANESTRO, e CANESTRA.
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pag.533



1) id: fcd590de9f3f461490ada6bf657eb52e)
Esempio: Cr. 5. 37. 1. Se ne fanno (del brillo) corbe, e gabbie, ec. e canestri.


2) id: c65aa5ba3c8540ed85e1d3778bb6f3fd)
Esempio: Bern. Orl. 2. 15. 48. Con que' canestri al fin delle parole Tutti a Rinaldo s'avventaro addosso.
318) Dizion. 4° Ed. .
APPIGLIARE
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pag.232



1) id: e14ea0826a2d405996c7becb482ac848)
Esempio: Cr. 5. 14. 1. Il moro ec. ma in tufo, o in argilla appena s'appiglia.
319) Dizion. 4° Ed. .
COTOGNATO
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pag.850



1) id: d3829b0a72804ac9a5782edf9284cde2)
Esempio: Cr. 5. 11. 1. Si pone intorno al cotognato i piccioli fruscoli divisi, e rotti.