Lessicografia della Crusca in rete

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Diz Giu. totali
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7692 73 7765 occorrenze
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140) Dizion. 4° Ed. .
NOBILMENTE
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pag.348



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Esempio: Bocc. nov. 7. 14. Il fe nobilmente vestire.
141) Dizion. 4° Ed. .
POSSEDERE
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pag.677



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Esempio: Dant. Purg. 7. Del retaggio miglior nessun possiede.
142) Dizion. 4° Ed. .
ONTOSO
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pag.408



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Esempio: Dant. Inf. 7. Gridandosi anche loro ontoso metro.


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Esempio: Tes. Br. 7. 24. La virtù irascibile, cioè l'uomo vivente, ontoso, e adirato, per governare l'autorità de' cinque sensi.
143) Dizion. 4° Ed. .
ACQUOLINA.
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pag.50



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Esempio: Malm. 7. 10. Sente venirsi l'acquolina in bocca.
144) Dizion. 4° Ed. .
BONARIO
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pag.450



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Esempio: Cecch. Servig. 3. 7. Quel lor modo bonario.
145) Dizion. 4° Ed. .
NUDO
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pag.366



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Esempio: Petr. son. 7. Povera, e nuda vai filosofia.
146) Dizion. 4° Ed. .
MALDICENTE
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pag.128



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Esempio: Bocc. nov. 60. 7. Negligente, disubbidiente, e maldicente.
147) Dizion. 4° Ed. .
MESTARE
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pag.224



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Esempio: Pallad. Lugl. 7. Continuamente mestandolo, e di forza.
148) Dizion. 4° Ed. .
METADELLA
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pag.225



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Esempio: Pataff. 7. Del Morrua ti vo' tre metadelle.
149) Dizion. 4° Ed. .
SBOCCARE
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pag.341



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Esempio: Malm. 7. 10. Sbocconcellando intanto il fiasco sbocca.
150) Dizion. 4° Ed. .
RINVENIRE
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pag.201



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Esempio: Morg. 7. 23. E Manfredon comincia a rinvenire.
151) Dizion. 4° Ed. .
NECESSITÀ, NECESSITADE, e NECESSITATE
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pag.331



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Esempio: Dant. Inf. 7. Necessità la fa esser veloce.


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Definiz: §. II. La necessità non ha legge, proverb. che si dice del Farsi lecito per necessità ciò, che per legge è illecito. Lat. necessitas feriis caret. v. Flos 225.


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Definiz: §. III. La necessità fa vecchia trottare, che anche si dice Bisognino fa trottar la vecchia; modo proverb. che vale, che La necessità costrigne altrui all'operare. Lat. duris urget in rebus egestas, miseris venit solertia rebus, Ovid.


4) id: 2ad1e6b477ee44e89f94bb14377560c9)
Definiz: §. I. Far della necessità virtù, proverb. che vale Accomodarsi alle cose, che vengono di mano in mano, Far per necessità ciò, che per altro non si farebbe, Cedere al tempo. Lat. parere necessitati, desperationem in virtutem vertere. Gr. τῇ ἀνάγκῃ ἕπεσθαι.
152) Dizion. 4° Ed. .
NEGLIGENTE, e NIGLIGENTE
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pag.332



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Esempio: Bocc. nov. 60. 7. Nigligente, disubbidiente, e maldicente.
153) Dizion. 4° Ed. .
NICCHIARE
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pag.341



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Esempio: Pataff. 7. Zecca putita, che vai pur nicchiando.
154) Dizion. 4° Ed. .
MIO
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pag.251



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Esempio: Bocc. nov. 76. 7. Mogliama nol mi crederrà.
155) Dizion. 4° Ed. .
RABBUFFARE.
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pag.29



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Esempio: Dant. Inf. 7. Perchè l'umana gente si rabbuffa.


2) id: b26723b79804448b8c82e9b36a0b0b75)
Esempio: Bocc. Com. Inf. 7. 14. Il significato di questo vocabolo rabbuffa, pare, che importi sempre alcuna cosa intervenuta per riotta, o per quistione, siccome è l'essersi l'uno uomo accapigliato coll'altro; per la qual capiglia i capelli sono rabbuffati, cioè disordinati, e ancora i vestimenti talvolta.
156) Dizion. 4° Ed. .
SICURO.
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pag.526



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Esempio: Dant. Par. 7. Esser dovrian da corruzion sicure.


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Esempio: Segn. Pred. 1. 7. Che non vogliate mettervi sempre al sicuro in altri interessi umani, io me ne contento.
157) Dizion. 4° Ed. .
SECCARE
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pag.446



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Esempio: Malm. 7. 39. Replica quello, seccasi la gola.
158) Dizion. 4° Ed. .
FILOSOFÍA
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pag.462



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Esempio: Petr. son. 7. Povera, e nuda vai filosofia.
159) Dizion. 4° Ed. .
DIAVOLONE
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pag.92



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Esempio: Pataff. 7. Che Fiesol arse, pare un diavolone.