Lessicografia della Crusca in rete

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4° Edizione
Diz Giu. totali
364 8 372 forme
192 4 196 occorrenze
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60) Dizion. 4° Ed. .
SISMA.
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pag.540



1) id: 55210ef4773b46ee8b59fb970d039c03)
Esempio: Dep. Decam. 57. Ne' buoni testi del Villani si truova quasi sempre sisma, e sismatici, dove hanno gli stampati scisma, e scismatici.
61) Dizion. 4° Ed. .
ECCO
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pag.266



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Definiz: §. VII. Eccoti, si dice per Ecco; senzachè si riferisca ad altra persona; v. i Dep. Decam. a c. 81. Lat. ecce tibi.
62) Dizion. 4° Ed. .
NONPERTANTO
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pag.357



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Definiz: Avverb. Nondimeno, Non perciò. Di questo avverb. v. i Dep. Decam. 83. Lat. nihilominus, attamen, atque adeo. Gr. μηδὲν ἦττον, μέττοιγε μέντοιγε.
63) Dizion. 4° Ed. .
PERDERE
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pag.563



1) id: f13871bdc3ca4839ac14480c73ecd78a)
Esempio: Dep. Decam. 121. Ella a maggior cautela, o per non si perdere (come noi sogliam dire) l'acconciatura ec. volle pur soggiugner poi.
64) Dizion. 4° Ed. .
GALLINACCIA.
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pag.565



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Esempio: Dep. Decam. 77. Egli hanno certe come granate piatte, o di ginestre, o di alcune erbe, che chiamano dove ruschie, e dove gallinacce.
65) Dizion. 4° Ed. .
REDDIRE.
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pag.88



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Definiz: V. A. Ritornare. Nel presente si trova usato Reddo, e Reggo, come Vedo, e Veggo. v. Dep. Decam. 98. Lat. redire. Gr. ἐπανέρχεσθαι.
66) Dizion. 4° Ed. .
RUSCO, e RUSCHIA
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pag.284



1) id: 1ae8a04d6fb7406b8ce17635c29e56e2)
Esempio: Dep. Decam. 77. Hanno certe come granate piatte, o di ginestre, o di alcune erbe, che si chiamano dove ruschie, e dove gallinacce.
67) Dizion. 4° Ed. .
PRIGIONIERE, e PRIGIONIERO.
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pag.718



1) id: fe28b64f10c04e91aa0a314fb011521f)
Esempio: Dep. Decam. 134. Come anche prigioniere (significa) colui, che tiene le chiavi, e la cura della prigione ec. e colui, che è prigione.
68) Dizion. 4° Ed. .
PESCE
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pag.584



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Esempio: Dep. Decam. 104. Chi vuole degli amici assai, dice il proverbio comune, ne pruovi pochi, e chi vuole de' pesci, bisogna, che s'immolli.
69) Dizion. 4° Ed. .
RICHIESTO, e RICHESTO
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pag.136



1) id: 1c827fb0c6b94ffd89263d816d94900a)
Esempio: Dep. Decam. 57. Non si maravigli il lettore, se troverrà qualche volta una parola diversamente scritta, guerire, guarire, richesto, richiesto, e altre simili.
70) Dizion. 4° Ed. .
AVVERBIO
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pag.350



1) id: 281ba5d6ab6d4e8a9452750a6b4fd0eb)
Esempio: Dep. Decam. 47. Se ben sappiamo, che la naturale, e regolata terminazione de' nostri avverbj (per chiamarli così) è questa del mente ec.
71) Dizion. 4° Ed. .
FUGGIFATICA
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pag.542



1) id: bfc5f34ecf7a442db87ace37f6cb6202)
Esempio: Dep. Decam. 135. Detto da lui secondo l'uso dell'età sua, e non per forza di rima, come vorrebbono certi fuggifatiche, sebben peravventura nol credono.
72) Dizion. 4° Ed. .
IN QUESTA, e IN QUESTO
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pag.855



1) id: 030a2aca09e8456388e61dce76d86dc4)
Definiz: Posti avverbialm. denotano tempo; e vagliono In quest'ora, In questo punto. Lat. interea, interim. Gr. μεταξύ, ἐν τῷ μεταξὺ χρόνῳ. v. Dep. Decam. 61.
73) Dizion. 4° Ed. .
LIBITO
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pag.64



1) id: d1721d873bae4ae19f444bdfe029c30f)
Esempio: Dep. Decam. 108. Quando si può, si debbono salvare i testi aiutandogli, e interpretandogli, e non mai a libito, e senza manifesta autorità mutandogli.
74) Dizion. 4° Ed. .
PESARE
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pag.583



1) id: fbda8b7fdc9a4fb6ae78c9d368ef9449)
Esempio: Dep. Decam. 44. Con questa regola adunque, e secondo questo uso comune disse quì il Boccaccio pesando, quasi strignendo, e con più forza tirando.
75) Dizion. 4° Ed. .
BILANCIARE
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pag.433



1) id: 2f8b78897dd946668481f0c8e1627a68)
Esempio: Annot. Deput. 44. Ed ha il popol nostro il suo bilanciare, per disaminare, e considerare tritamente, quasi che stando l'animo intra due, la bilancia sia il giudice, che, udite di quà, e di là le ragioni, dia la sentenzia, dove gl'inclina.
76) Dizion. 4° Ed. .
RATTISSIMAMENTE.
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pag.78



1) id: 4723062212b04b94938e4955d3261229)
Esempio: Dep. Decam. 32. Significando per lo più questo accoppiamento maggior forza, ed efficacia, e quasi quel che i gramatici chiamano superlativo, come ratto ratto, rattissimamente.
77) Dizion. 4° Ed. .
PEDUCCIO.
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pag.534



1) id: 1ba20abe71264b73ad36581e4b1c8f85)
Esempio: Dep. Decam. 46. La libera adunque da questo sospetto, e fa peduccio insieme, ed apresi la via a quello, che farà poi dire al medico.
78) Dizion. 4° Ed. .
ACCONCIATURA.
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pag.37



1) id: 63d45b044fec4f6196b044772eb4e838)
Esempio: Dep. Decam. 121. Ella a maggior cautela, o per non si perdere [come noi sogliam dire] l'acconciatura, o per isfogarsi, volle pur soggiugner poi ec.
79) Dizion. 4° Ed. .
DONNA
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pag.239



1) id: 82c2445243124a37a4a9eb706fc36e98)
Esempio: Bocc. nov. 38. 4. La donna del fanciullo di ciò avvedutasi molte volte ne gli disse male, e ne 'l gastigò. v. Dep. Decam. 79.