Lessicografia della Crusca in rete

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260) Dizion. 5° Ed. .
GERMOGLIO.
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pag.154



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Esempio: Vallisn. Op. 2, 72: Incominciò l'aloè americana a gittar fuora il suo germoglio, per allungarlo in fusto.
261) Dizion. 5° Ed. .
CAROTIDE.
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pag.597



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Esempio: Vallisn. Op. 3, 198: Anch'essa sboccava dal cuore, e si divideva parte nelle arterie carotidi, parte nell'aorta.
262) Dizion. 5° Ed. .
CARUNCULA e CARUNCOLA
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pag.615



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Esempio: Vallisn. Op. 1, 260: Veggonsi.... due, le dirò, caruncule per ciascheduno, fatte a sembianza come di mammelle.
263) Dizion. 5° Ed. .
BECCACCIA
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pag.115



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Esempio: Vallisn. Op. 3, 376: Beccaccia.... è un uccello che assomiglia alla pernice, eccettuato il becco più lungo.
264) Dizion. 5° Ed. .
CAVERNETTA
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pag.719



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Esempio: Vallisn. Op. 2, 153: Alcune fila, ch'erano probabilmente canali, uscivano de' dintorni della triangolare e vescicolar cavernetta.
265) Dizion. 5° Ed. .
CHINACHINA ed anche CHINA CHINA.
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pag.856



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Esempio: Vallisn. Op. 3, 177: Nelle cacochimie, come dicono, pituitose, non istimo sempre a proposito la china china.
266) Dizion. 5° Ed. .
CARDÌA
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pag.564



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Esempio: Vallisn. Op. 1, 240: Questa striscia di glandule incominciava con un angolo ottuso poco sotto la cardia.
267) Dizion. 5° Ed. .
LINEA.
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pag.375



1) id: a4dabcbb07bd4fdcae4d511b12a1fabf)
Esempio: Vallisn. Op. 1, 241: Il dutto bilifero s'inseriva sei linee sole sotto il piloro, dentro l'intestino duodeno.


2) id: f3592c3266614e9c98b9096e58e17b09)
Esempio: E Sassett. Lett. 246: Il nostro piloto..., impaurito a questa volta, innanzi che si mettesse a traversare la linea, si messe tanto sotto la costa di Guinea, che ec.


3) id: 9537889ab57c4cde96b5be541e707d38)
Esempio: Bern. Lett. fam. V. 302: Vi chieggio perdono umilmente, se vi ho offeso in non vi scrivere; benchè vedo che me lo date larghissimo,... con dire di contentarvi di quattro mie linee.


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Esempio: Sassett. Lett. 198: È che questi venti scilocchi, che soffiano dalla banda di là dell'equinoziale e dall'altro emisfero, per così dire, cominciano a tirare, e donde e' si comincino, continuano non pure sino alla linea, ma ec.


5) id: c82cd6fa7a204bd0927bd0e569fa8318)
Esempio: Magal. Lett. fam. 1, 226: Il Petrarca è una tramontana, alla quale hanno solamente a star rivolti i seguaci dell'antica infingarda marineria; dove ella, che trapassati i confini del vecchio mondo, si ritrova di già per molti gradi valicata la linea, non ha più che fare nè di bussola, nè di tramontana (qui in locuz. figur.).
268) Dizion. 5° Ed. .
LOGLIO.
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pag.443



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Esempio: Vallisn. Op. 3, 418: Loglio. Erba nota, che nasce fra le biade, detto anche Zizzania, Lolium, ec.
269) Dizion. 5° Ed. .
MARGINE
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pag.941



1) id: 27ba27ca908540ba817c1d420e2c024e)
Esempio: Vallisn. Op. 1, 82: Posossi (un verme) come a cavallo del margine d'una fresca e tenera foglia.


2) id: c81d37ad05bd43bfa1125ad40d056f86)
Esempio: E Vallisn. Op. 3, 422: Margine è l'estremità di qualche corpo.


3) id: d6582f33ba1b436295a70af6009c060c)
Esempio: Vallisn. Op. 3, 422: Per margini intendono i Toscani le saldature delle ferite.


4) id: f3e5aa41045145c292464e9629fa60e7)
Esempio: Vallisn. Op. 3, 422: S'intende margine, parlando de' libri, quella parte delle bande che resta netta dalla scrittura.


5) id: 0f886f9315a74e1a8b92e70f573d435d)
Esempio: Rep. Fir. Lett. Istr. 3, 48: Mostrateli bene gl'inconvenienti de' capitoli, secondo che averete per la copia d'essi e degli effetti loro, che vi fieno notati nelle margini di catuno.
270) Dizion. 5° Ed. .
LASCIVISSIMO.
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pag.108



1) id: 41a2fb5af0714190a184b85c2f6c177f)
Esempio: Vallisn. Op. 2, 249: Posso però attestare d'aver assistito all'occulto parto d'una nobile lascivissima vedova, che ec.
271) Dizion. 5° Ed. .
IMPALUDAMENTO e IMPADULAMENTO.
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pag.161



1) id: 6ebdc66327f74b4398fffbf778274d9e)
Esempio: Vallisn. Op. 2, 190: L'essere tutte le parti dall'impaludamento di sieri stagnanti e corrotti malmenate, storte ec.
272) Dizion. 5° Ed. .
MADREPORA, con l'accento su la seconda sillaba
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pag.619



1) id: 0679298b108e4b49895a4f7aaae902e6)
Esempio: Vallisn. Op. 1, 93: Nelle ossa, ne' coralli di varietà sì bizzarre, nelle tubularie purpuree, nelle madrepore.


2) id: 988d56bfd9ab431db8efd5bf51d4983a)
Esempio: E Vallisn. Op. 2, 313: Coralli e coralloidi, retepore, tubularie, madrepore, ec.


3) id: 989cf8c0d2d14c3b83b11db0d970db22)
Esempio: E Vallisn. Op. 3, 420: Madrepora è una spezie di pianta marina petrificata o lapidea, biancastra, fatta a cannelli, i quali s'inalzano dal suo piede insieme strettamente uniti.


4) id: edaf79a7480143e5a91ff85f184e5850)
Esempio: E Vallisn. Op. 2, 286: Le millepore ancora, le madrepore, i pori cervini,... e tante e tante produzioni marine, e piante petrose, che tutte tengo nelle loro serie distribuite, sono quell'esse che fra le pietre e le piante terrestri s'infrappongono.
273) Dizion. 5° Ed. .
INVENTATO.
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pag.1163



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Esempio: Vallisn. Op. 3, 364: Parerà dunque lecito.... addimesticare alla nostra lingua parole straniere o inventate di nuovo.
274) Dizion. 5° Ed. .
DOCCIARE.
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pag.790



1) id: c5cf1754bd814589917905c25dd7412d)
Esempio: Car. Lett. fam. 2, 60: N'ho bevuto d'una sorte fino a dieci giorni, e docciatomi con un'altra fino a' XXX. Lett.
275) Dizion. 5° Ed. .
GRACILE.
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pag.451



1) id: e7d894a817ba4d7e9f0c97c45633bf02)
Esempio: Magal. Lett. 60: Cambiare in tromba guerriera la gracile avena.


2) id: 3e12c4bfbdc24d01916bd914a03e97cf)
Esempio: Sassett. Lett. 59: Vi dirò per questa mia gracile e sparuta letterina quel tanto che io vi arei discorso, se voi stato qui foste presente, sopra l'impresa che voi mi addimandavi.
276) Dizion. 5° Ed. .
AFFEZIONATISSIMO.
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pag.256



1) id: b81d874537aa4d0e9fc94f639599cda2)
Esempio: Ricc. S. Cat. Lett. 231: Vostra affezionatissima in Cristo ec.
277) Dizion. 5° Ed. .
COTESTO, che familiarmente dicesi anche CODESTO.
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pag.938



1) id: 9dd6b3b8720f4e3a85fe48cefe006bc2)
Esempio: Macingh. Strozz. Lett. 28: Non sono fatte come coteste costà.


2) id: 4c15177a17a440f69fd76ab3255dc358)
Esempio: Tass. Lett. 3, 11: Quando ella avrà occasione di farmi sapere ciò che cotesti signori averanno operato, digito coelum.
278) Dizion. 5° Ed. .
ETERNALE.
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pag.418



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Esempio: Fr. Guitt. Lett. 14: Posseggon cosa fruttuosa e sempre eternale.
279) Dizion. 5° Ed. .
ACCONCISSIMAMENTE.
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pag.130



1) id: 95b5de606c8e4871936819bb0969ba21)
Esempio: Fr. Guitt. Lett.: Le quali tutte priemono nel vestirsi acconcissimamente.