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100) Dizion. 5° Ed. .
GRAPPARE.
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pag.519



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Esempio: Virg. Eneid. 128: E grappavi uno ramo d'ulivo.
101) Dizion. 5° Ed. .
ADORATRICE.
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pag.227



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Esempio: Baldell. Virg. Polid. 384: Superata quella nazione, la quale era stata per adietro degl'idoli adoratrice, si diede allora al culto della cristiana religione.
102) Dizion. 5° Ed. .
ABOLLA.
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pag.66



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Esempio: Baldell. Virg. Polid. 158: Era dei Macedoni ancora e de' Greci l'abolla, la lena, il saio, che si dice vulgarmente saione o cotta.
103) Dizion. 5° Ed. .
CRISTO.
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pag.1001



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Esempio: Baldell. Polid. Virg. 265: Non vogliate toccare i cristi miei.... Chiama cristi quelli che sono stati unti, cioè i re ed i sacerdoti.


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Esempio: Belc. F. Pros. 4, 91: L'abate Sofronio sofista, mio in Cristo fratello.
104) Dizion. 5° Ed. .
CUSCINO.
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pag.1105



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Esempio: Baldell. Polid. Virg. 256: I sette epuloni celebravano i conviti vicino a i cuscini delli Dei, e questi hanno di lettisternj il nome.
105) Dizion. 5° Ed. .
GRAMMATICA.
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pag.477



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Esempio: Baldell. F. Polid. Virg. 1, 27: È la grammatica un'arte che consiste in parlare e scrivere emendatamente, che le lettere conservino le voci loro, e rendano quasi come un deposito a i leggenti.
106) Dizion. 5° Ed. .
GIORNO.
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pag.242



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Esempio: Baldell. F. Polid. Virg. 77: Mentrechè in esse [città] la povertà e la parsimonia avute furono in onore, vennero a giorno per giorno tuttavia maggiormente nell'imperio, e ne' costumi, e nelle buon'arti eccellenti.


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107) Dizion. 5° Ed. .
LITURGIA.
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pag.414



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Esempio: Daldell. F. Polid. Virg. 301: Il qual nome noi Cristiani, posto al nostro sagrifizio, riteniamo par fino a questo tempo; sì che da noi vien detto Messa quello che i Greci chiamano liturgia.


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Esempio: Buonarr. F. Vetr. ant. 261: In tali luoghi vennero ancora a collocarsi le varie specie de i dittici ecclesiastici d'avorio, o d'altra materia di prezzo, o per mero ornamento, o perchè ancora fossero vicini e pronti per l'uso, che se ne doveva fare nelle sacre liturgie.
108) Dizion. 5° Ed. .
ALEATORIO.
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pag.346



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Esempio: Baldell. Polid. Virg. 2, 105: I Lidj ritrovarono queste sorti d'arti aleatorie, non tanto per cagione di prendere d'esse piacere, quanto per cavarne guadagno.
109) Dizion. 5° Ed. .
BISSINO
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pag.200



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Esempio: Baldell. Polid. Virg. 4, 218: Il bissino, che è una spezie di lino sottilissimo, si può riferire alla terra, perchè dalla terra vien generato.
110) Dizion. 5° Ed. .
CIDARI.
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pag.19



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Esempio: Baldell. F. Polid. Virg. 225: Così pontefici come sacerdoti usano per loro vestire parte di quei loro abiti;... come, verbi grazia, l'amitto, con cui si cuopre la testa, si mette in vece del cidari.
111) Dizion. 5° Ed. .
CANTORE
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pag.495



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Esempio: Baldell. F. Polid. Virg. 314: La cosa è ridotta a tale, che appresso al volgo quasi che interamente il modo del vero culto divino si pare che sia riposto in questi così fatti cantori.
112) Dizion. 5° Ed. .
MANTICE
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pag.905



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Esempio: Baldell. F. Polid. Virg. 122: Il mantice, cioè quello strumento col quale si raccoglie il vento e si manda fuori, per far che s'appigli e cresca il fuoco, fu ritrovato da Anacarsi di Scizia.
113) Dizion. 5° Ed. .
EFFIGIE, ed anche talora, ma soltanto in poesia e per cagion di rima, Effige nel singolare, e nel plurale Effigi
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pag.59



1) id: f50e6058e7b54467a805007b70aec40c)
Esempio: Baldell. F. Polid. Virg. 130: Prometeo fu 'l primo che avanti ad ogni altro formasse l'effigie dell'uomo con grassa e tenera terra, e.... da lui nacque primieramente l'arte del rappresentare l'imagini con statue e ritratti.


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Esempio: Baldell. F. Polid. Virg. 132: E poi che quella (la scultura) l'effigie delle cose con legno, con avorio e con metalli.... rappresenta, e questa (la pittura) fa sì, che con la varietà de i colori o certi lineamenti le somiglianze si rappresentano.
114) Dizion. 5° Ed. .
CONCENTO.
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pag.316



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Esempio: Baldell. F. Polid. Virg. 314: Il Coro ha in sè molte voci di molte persone, di maniera che di molte se ne faccia una sola, e che delle discordanti nel suono si faccia il concento.
115) Dizion. 5° Ed. .
OMBROSITÀ.
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pag.479



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Esempio: Virg. Eneid. 44: Questo ramo ogni ombrosità lo cuopre.
116) Dizion. 5° Ed. .
ONDULATO, e anche ONDOLATO.
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pag.504



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Esempio: Baldell. F. Polid. Virg. 157: La veste fatta a onde.... fu fatta da Caia Cecilia.... E fu detta ondolata per questo, che tutta era sparsa d'onde; e fassi questa di peli di becchi e di capre.
117) Dizion. 5° Ed. .
LARARIO.
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pag.79



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Esempio: Baldell. F. Polid. Virg. 420: Adriano ebbe in animo di volere Cristo adorare;... ed Alessandro lo tenea dipinto nel suo larario, che in questo modo si dice il luogo sagro che si ha nella domestica abitazione.
118) Dizion. 5° Ed. .
DRAMMA.
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pag.907



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Esempio: Baldell. F. Polid. Virg. 83: Il siclo è una moneta d'argento de gli Ebrei, che da i Greci vien detto statere,... che era di peso di quattro dramme ateniesi; e la dramma vale sei oboli ateniesi.


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Esempio: E Baldell. F. Polid. Virg. appr.: La dramma è di quel medesimo peso che 'l danaio d'argento de i Romani.... Si truovano per fino a oggi di questi così fatti danari,... che son di peso pari a quelle monete d'argento, che si chiamano grossi. Ecco adunque come si dee sapere che la dramma ateniese si chiama da i nostri grosso.
119) Dizion. 5° Ed. .
ACCIAIOLO e ACCIAIUOLO.
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pag.105



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Esempio: Baldell. Virg. Polid. 99: Addivenne poi, che volendo cavar fuoco con l'acciaiuolo da una pietra vicina al mortaio, venne a cadervi dentro una di quelle scintille.