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220) Dizion. 5° Ed. .
DIACCIUOLO.
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pag.238



1) id: f59d8117cb0b4facba8b7a528e2870c2)
Esempio: Burch. Son. 1, 9: Fichi aquilini, e succiole diacciuole.
221) Dizion. 5° Ed. .
FRENETICARE.
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pag.499



1) id: 201134b137ad413b84c788a06a1bcec8)
Esempio: Fr. Guitt. Lett.: Son pensieri di uomo che frenetica.
222) Dizion. 5° Ed. .
FROGIA.
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pag.533



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Esempio: Franc. Son. 40: Uscito delle froge a Marco Ricci.
223) Dizion. 5° Ed. .
FRULLARE.
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pag.555



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Esempio: Guadagn. Poes. 1, 88: E' son giovani, gli frulla!
224) Dizion. 5° Ed. .
FILATESSA, con l'e aperta.
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pag.92



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Esempio: Burch. Son. 1, 9: E una filatessa di ciscranne.
225) Dizion. 5° Ed. .
DIRUPATO.
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pag.454



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Esempio: Fiacch. Son. pastor. 2, 141: Figlio d'alpestre dirupato monte.
226) Dizion. 5° Ed. .
DONZELLINO.
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pag.852



1) id: 06d9c4c07d534876978f418b4db90023)
Esempio: Franc. Son. 50: Donzellin da moresche, nozze e balli.
227) Dizion. 5° Ed. .
DISGUERNITO.
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pag.573



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Esempio: Febuss. Breuss. 3, 23: Dicendo e' son d'arme disguerniti.
228) Dizion. 5° Ed. .
DA
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pag.6



1) id: da305b0880ed49c19e9355a9b85258f4)
Esempio: Dant. Inf. 18: Qui non son femmine da conio.


2) id: f4413b8c7c5d4e47a18cb1f270c48eda)
Esempio: Red. Ditir. 37: I sorbetti ancorchè ambrati, E mille altre acque odorose, Son bevande da svogliati. E da femmine leziose.


3) id: 08e653cdbe8040b78be20e68400ceca4)
Esempio: Car. Lett. fam. 3, 226: A lei non bisogna dire che cosa sia l'affezione della patria, nè l'obbligo che le abbiamo, nè con quanta ambizione si suol cercare dagli uomini il parer da qualche cosa nei lochi dove son nati.
229) Dizion. 5° Ed. .
DI
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pag.221



1) id: 77a6c92346ff4093bc58afe09a5b5699)
Esempio: Bocc. Decam. 3, 168: Madonna, io son di Costantinopoli.
230) Dizion. 5° Ed. .
DESTATO e per sincope DESTO.
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pag.185



1) id: d4f5541a6fc8450783fa6a83238424fc)
Esempio: Bocc. Decam. 4, 218: Dormo io, o son desto?


2) id: 2fabc902b4fe49f49aa517b0cbe3d534)
Esempio: Franc. Son. 120: Abbi l'occhio, e sta' desto, Ch'e' non ti dessi qualche vino strano.
231) Dizion. 5° Ed. .
DISPENDIOSO.
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pag.606



1) id: a3d967ece5ad4fa7b7dd8953d7f68cec)
Esempio: Benciv. Cur. malatt. volg.: Le lunghe malattie son dispendiose.


2) id: 065e47a912fc4a6e92bfcdfc2979656d)
Esempio: Lastr. Agric. 4, 90: I suffumigi e i vapori acri gli ammazzano (certi insetti), ma son forse troppo dispendiosi, nè si ottien l'effetto con tanta sicurezza.
232) Dizion. 5° Ed. .
DISPENSATORE.
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pag.608



1) id: 71d80480dd414f7982ec40d3c76d4bd1)
Esempio: Fr. Guitt. Rim. 1, 238: Ch'eo son dispensatore d'umiltate.


2) id: b9d6f73f29ee494ca783f2dd81edd9c8)
Esempio: E Galil. Comm. ep. 2, 67: Le due ultime sue mi son pervenute per via de' soliti pubblici dispensatori.
233) Dizion. 5° Ed. .
FOSSA.
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pag.413



1) id: 7a13872744d04dd4b04ad8cbfa66f1e7)
Esempio: Pindem. Poes. 251: Indistinte Son le fosse tra loro.


2) id: 775a36de1f064ec9afc07cf9f6a16bee)
Esempio: Grazz. Comm. 279: Del senno di poi ne son piene le fosse.


3) id: 0cadd703e8764398ac6d3f1a8d6e202d)
Esempio: Cecch. Dot. 3, 1: Quel ch'è fatto è fatto: del senno di poi ne son piene le fosse.


4) id: 579579f774734ffaa15f3d0ae0a8cc36)
Esempio: Manz. Prom. Spos. 470: Come dice un antico proverbio, del senno di poi ne son piene le fosse.


5) id: ad7846c3134f48f0985f7666c62a5c89)
Definiz: § XXXIII. Del senno di poi ne son piene le fosse. Proverbio che vale, come tutti siano capaci a vedere quello che era da fare, dopo che alcuno abbia fallato, o dopo che un'azione o un'impresa sia mal riuscita. –


6) id: 11754915d36543e6abb7514622bf48fe)
Esempio: E Cecch. Esalt. 5, 11: Dio è quel medesimo, Il qual non abbandona i servi suoi; E perch'io son (non che co' piè) col capo Nella fossa, or io vo' pensare un poco Al fatto mio: io rinunzio ogni cosa.
234) Dizion. 5° Ed. .
FOSSACCIA.
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pag.414



1) id: c117991d32eb4bef95f11b60ad59ed61)
Esempio: Burch. Son. 2, 90: O putrida fossaccia di ranocchi!
235) Dizion. 5° Ed. .
FIASCHETTINO.
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pag.15



1) id: ccd690e6f44947a483a18fae98c62fcd)
Esempio: Burch. Son. 2, 17: Ed empimi d'inchiostro un fiaschettino.
236) Dizion. 5° Ed. .
ARBITRIO.
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pag.646



1) id: 75fefc42d8fb49b889947621d1e80ab6)
Esempio: Murat. Dif. Giurispr. 30: L'osservar le leggi pubblicate da essi [imperatori greci] fu da lì innanzi in arbitrio de' popoli.
237) Dizion. 5° Ed. .
COMPENDIO.
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pag.252



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Esempio: Murat. Dif. Giurispr. 29: Sembra che i Giudici romani si regolassero.... con qualche breve trasunto e compendio delle lor leggi.
238) Dizion. 5° Ed. .
FURTO.
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pag.657



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Esempio: Bertin. A. F. Medic. dif. 69: Abbondava di mancamenti, fra' quali non teneva l'ultimo luogo il furto delle dottrine altrui.
239) Dizion. 5° Ed. .
MISTERIOSITÀ
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pag.358



1) id: 241eb4b3f9e94658b29cb155ee3a4090)
Esempio: Bellin. Dif. Son. 109: Cose tutte spiegate nelle due rimanenti ultime parti dell'opera; ma la moltiplicità e misteriosità loro è cagione che elle non si rinvengono in quei versi con leggerli con ordinaria attenzione.