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200) Dizion. 5° Ed. .
CAPO A NISCONDERE
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pag.532



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Definiz: Così dicesi una Sorta di giuoco fanciullesco; ed usasi più comunemente col verbo Fare a capo a niscondere. Lo stesso che Capanniscondere. –


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Esempio: Allegr. Rim. Lett. 89: Ch'a voi non piacque mai, per quel ch'e' si vede, il far a cap'a niscondere.


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Esempio: Not. Malm. 1, 190: Capo a niscondere. Uno si mette col capo in grembo a un altro che gli tura gli occhi; ed un altro, o più, si nascondono, e nascosti danno cenno; e colui che aveva gli occhi serrati si rizza e va cercando di coloro che sono nascosti, e trovandone uno, basta per liberarsi da tornare in grembo a colui, dove mette quello che ha trovato, e questo perde il premio proposto, e il trovatore va a nascondersi; ma se non trova il nascosto in tante gite o in tanto tempo quanto sono convenuti, perde il premio, e ritorna a star con gli occhi chiusi come prima; e seguita così fino a quattro volte, perdendo quattro premj.... ed i premj poi si distribuiscono.
201) Dizion. 5° Ed. .
MANGIA A UFO
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pag.801



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Esempio: Panant. Poet. Teatr. 9: Io sono stufo Di mantenere questo mangia a ufo.


3) id: d1e447adc6a64a03b28138749039ab6b)
Definiz: Locuzione familiare, che usasi in forza di Sost. di gen. com. indecl. Persona che indecorosamente vive a spese altrui, senza far nulla. –
202) Dizion. 5° Ed. .
AVOCARE.
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pag.877



1) id: f2b8ded0188d4e97b03d00c2845d5c1d)
Esempio: Tos. Apol. accad. 4: Piacque all'imperiale consiglio di reggenza d'avocare a sè la medesima [causa], e di delegarla per quella volta alla Camera granducale.


2) id: f58acf4bfd7248d3908b13ebf225e063)
Definiz: § Per Tirare a sè, Occupare, Prendere sopra di sè. –


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Esempio: Pitt. I. Istor. fior. 4: E prese le strade principali e le piazze, avocarono a loro il governo.


4) id: 9eec988bc33a4919a2fb822b1c801b51)
Esempio: Salvin. Annot. Fier. 511: La vita si dee spendere per l'onesto, per la religione, per la patria, non per vendetta di privata ingiuria, la quale l'avoca a sè Iddio.
203) Dizion. 5° Ed. .
LAVATA.
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pag.149



1) id: ad12a74c32964a5cb8ab1ae3ddc3366f)
Esempio: Car. Apol. 197: Lasciatevi piovere a dosso tutto quello che dice la gente; chè ad una lavata di capo di questa acqua, siete guarito.


2) id: a80f65b7c43b4e8c9178ae6b5476d2d3)
Esempio: E Car. Apol. 199: E questa sia per la prima scossa di capo che vi si dà, per tentar di ridurtelo al suo loco; e per una lavata, così a la grossa, di quel più grosso vostro sucidume.
204) Dizion. 5° Ed. .
FRUSTO.
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pag.560



1) id: 1e86aee9bafe4767a073392d2f277274)
Esempio: Tos. Apol. accad. 44: Per poter poi così fatta in pezzi venderla agevolmente a un cuocitor di calcina, e ritrarne un frusto di pane.


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Definiz: § II. A frusto a frusto, posto avverbialm., vale A pezzo a pezzo: e con relazione a cose da mangiare, vale A boccone a boccone. –


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Esempio: But. Comm. Dant. 3, 218: A frusto a frusto; cioè a pezzo a pezzo di pane.


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Esempio: Rucell. Or. Dial. 1: Guardate quante legature acciocchè muover non si possa punto, nè svolgersi a qualsisia sentimento e dolore, che sia per patire, tagliandosi dal sig. Giovanni a frusto a frusto finch'e' si muoia.


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Esempio: Dant. Parad. 6: E se il mondo sapesse il cuor ch'egli ebbe Mendicando sua vita a frusto a frusto, Assai lo loda, e più lo loderebbe.


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Esempio: Sacch. Rim. M. 428: Sicchè il dir tuo mi pare a frusto a frusto Sonare il vero, e se ben si pensasse, Quanto 'l contrario suo di mal gittasse, Sarebbe il calle alla guerra più angusto.


7) id: 3e40e51e149441c585e355c81390392f)
Esempio: Segner. Paneg. 2, 590: E certo par maraviglia, come un tal uomo (Ignazio Loiola), secolare ancora, ancor laico, e così male in arnese, che mendicava a frusto a frusto anche il viver cotidiano, potesse in brieve tempo acquistarsi tanto di credito, che ec.


8) id: 8c47a518ca344d018bab317b19b3c8b5)
Esempio: Galil. Comm. ep. 1, 2: Io credo che nella dimostrazione di quel teorema del centro della gravezza del frusto del conoidale rettangolo, che lasciai a V. S. M. R., vi sia una scorrezione (male la stampa frustro).
205) Dizion. 5° Ed. .
FALSIFICAMENTO.
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pag.508



1) id: 2db7e55ddaea403db3e7acc7870d08a2)
Esempio: Segner. Pred. 235: Potrei tenere anch'io di mano a cambi mal sinceri, a censi mal sicuri, a fraudi, a doppiezze, a falsificamenti, a litigi.


2) id: fb6b9195a6e24984a37f5b305f1ac9ed)
Esempio: Bertin. A. F. Medic. dif. 60: Meglio sarà ch'io vi dica un altro difetto, che avevan coloro, il qual era il falsificamento de' rimedj, mentre in cambio di mescolare con qualcheduno di essi il cinabro indiano, vi tramischiavano il minio.
206) Dizion. 5° Ed. .
OH, e, come un tempo pur si scriveva, O.
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pag.435



1) id: 014250fbed174589a481b8984bacf215)
Esempio: Gell. Err. 5, 3: Noi abbiam fatto nozze dappoi che tu ti partisti. F. E che nozze? M. F. Cammillo nostro, che ha tolto la Lucrezia. F. O, i' l'ho caro, io doverrò ec.


2) id: bdeca0efd144440f8a167689fc987a8a)
Esempio: Petr. Rim. F. 311: O giorno, o ora, o ultimo momento, O stelle congiurate a 'mpoverirme!


3) id: 74aeaf81b9b5498aaaa9120f9cc7bfcc)
Esempio: Bocc. Decam. 6, 61: Currado.... fattosi alquanto più a quelle (a certe gru) vicino, gridò: oh oh.


4) id: d5b6f73ef47740a7a1f792f01173a409)
Esempio: Card. Poes. 495: Oh bella a' suoi be' di Rocca Paolina Co' baluardi lunghi e i sproni a sghembo!


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Esempio: Dant. Conv. 279: Ed oh istoltissime e vilissime bestiuole, che a guisa d'uomini pascete, che presumete contro a nostra Fede parlare ec.!


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Esempio: Petr. Rim. F. 328: O felice quel di che, del terreno Carcere uscendo, lasci rotta e sparta Questa mia grave e frale e mortal gonna!


7) id: 02e403a2547a45e2b139ddfe40b20898)
Esempio: Firenz. Pros. 1, 265: Sonci molte altre misure (del viso), le quali.... noi le lasceremo a' dipintori.... Oimè, oh, voi mi avete fatto sbigottire a raccontare tante misure.... Oimè, oh, di coteste misure io non ne credo avere straccio; sic¬chè io mi posso ire a riporre.


8) id: b678206d61c14002a19249e3b3919032)
Esempio: Manz. Poes. 101: Ma d'altri io sono. A. Oh mai Stata nol fossi! E. Oh mai!


9) id: 6eccd6dbf2174b89bfa0dd2c5fab515b)
Esempio: Dant. Inf. 34: O quanto parve a me gran meraviglia, Quando vidi tre facce alla sua testa!


10) id: e5f5238a69db46e793e2190012fb5484)
Esempio: Segner. Pred. 591: E fia dunque spediente a Gerusalemme che Cristo muoia? O folli consigli! o frenetici consiglieri!


11) id: 5bc4fc8ec9b147dfbc17f939e1e83245)
Esempio: Nov. ant. S. 68: O cattivo, disse la feminella, or tu guati in cielo, e non ti sai tenere mente a' piedi.


12) id: d756f59838144bec98ac58a3d7de5591)
Esempio: Sacch. Nov. 1, 234: Altri villani croj e grossi diceano: Oh nella mal'ora, a che ci viene.... la ciovetta presso all'altare ec.


13) id: 58d8bbdbd3e7488a922f349fcca4493e)
Esempio: E Bocc. Decam. 6, 62: Voi non gridaste oh oh a quella di iersera; chè se così gridato aveste, ella avrebbe ec.


14) id: 581955492fdd4622867e0e8f2b63df29)
Esempio: E Dant. Purg. 2: O ombre vane, fuor che nell'aspetto! Tre volte dietro a lei le mani avvinsi, E tante mi tornai con esse al petto.


15) id: 3199d7308ab3451685492125afc3f0e6)
Esempio: E Manz. Poes. 347: Ahi! Qual d'essi il sacrilego brando Trasse il primo il fratello a ferire? Oh terror! Del conflitto esecrando La cagione esecranda qual è?


16) id: b1925262456d42daa0213a27a1afacd5)
Esempio: E Dant. Conv. 386: Oh misera, misera patria mia! quanta pietà mi strigne per te, qual volta leggo, qual volta scrivo cosa che a reggimento civile abbia rispetto!


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Esempio: E Dant. Purg. 8: Se novella vera Di Valdimagra o di parte vicina Sai, dilla a me.... O, dissi lui, per li vostri paesi Giammai non fui; ma ec.


18) id: b0467f1b028740c08d411d355a8788bf)
Esempio: Buonarr. Lett. 606: Il signor Nori, veggendo la tavola apparecchiata, garrì per gioia, e mettendo un grande O O, e le mani aperte alzando alle spalle, dette che ridere a tutti.


19) id: 654bcbc59f9b4780b59f88d28e1033d8)
Esempio: Dant. Purg. 5: Ed io a lui: Qual forza, o qual ventura Ti traviò si fuor di Campaldino, Che non si seppe mai tua sepoltura? Oh, rispos'egli, appiè del Casentino Traversa un'acqua che ec.


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Esempio: Baldin. Vit. Bern. 6: Tanto bastò, e non più, per far sì, che il Bernino tutto ardesse per desiderio di condursi egli a tanto; e.... disse col più vivo del cuore: O fussi pure io quello!


21) id: 9078e043dcba4369bad5c752b7d2063d)
Esempio: Manz. Prom. Spos. 652: Ma questo.... fece un passo addietro, alzò un noderoso bastone e voltata la punta, ch'era di ferro, alla vita di Renzo, gridò: "via! via! via!" "Oh oh!" gridò il giovine anche lui; rimise il cappello in testa, e, avendo tutt'altra voglia.... che di metter su lite in quel momento, voltò le spalle a quello stravagante.
207) Dizion. 5° Ed. .
COMBUSTIBILE.
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pag.192



1) id: aaa713922e8e451e8008fca3e5de4be8)
Definiz: Add. Atto a potersi ardere, bruciare, o a prender fuoco, a incendiarsi.


2) id: 57a3407d4faa422095c3422ea3022ea1)
Definiz: § II. In forza di Sost., usasi a indicare insieme Tutte le materie che sono atte a far fuoco, come legna, carbone, ec.
208) Dizion. 5° Ed. .
AD HOC.
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pag.216



1) id: 10642f5c9bce4749a636fb9dade2164a)
Definiz: Modo latino, che vale A questo fine, A quest'effetto, Determinatamente a quest'uffizio.
209) Dizion. 5° Ed. .
APPOCO APPOCO.
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pag.608



1) id: 38871850c836414b9c5be498e3bf7cc4)
Definiz: Avverb. Lo stesso che A poco a poco. A poco alla volta. –


2) id: 23689d52470642eebb0ac9b25b9a608a)
Esempio: Adr. M. Plut. Vit. 1, 101: Comunicatala [la cosa] appoco appoco a molti, s'accinse all'opera.
210) Dizion. 5° Ed. .
ESCLUDERE.
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pag.259



1) id: aecc0ae2bec84f50a277490c98d65117)
Definiz: Att. Non ammettere alcuno a partecipare, a concorrere, e simili, a checchessia.


2) id: 20c68449fe8b42578ba7fe74c35a53b7)
Esempio: Giambull. P. F. Stor. Europ. 67: Ritornato a Roma con trionfo, venne in discordia grandissima co 'l Marchese predetto, sopra a lo onore della impresa che ciascuno di loro due appropriavano solo a sè stesso, escludendone in tutto il compagno.


3) id: 883f6bc8197f450898dc768116a5d66d)
Esempio: Giambull. P. F. Stor. Europ. 20: Non ci potendo nuocere in altro, ci escludino fuori de le mura.


4) id: efc12730f7ed40c9bd8017ce9ae7f747)
Definiz: § XV. Per similit. e poeticam., riferito a spirito, o ad anima. ‒


5) id: 98f10d9df16444fba4a402d1bef7a1c3)
Esempio: Segn. Agn. Lez. 5: A molti adunque aremo a torre il titolo di poeta, che insino a qui l'hanno tenuto: ed il nostro Petrarca, amplissimo possessore di questo nome, da molte parti, e quasi da tutte, ne sarà escluso e spinto fuori.


6) id: 52ca4c02dd65422b9c6942ea2bc1e5d1)
Definiz: § XIV. E riferito a persone, Mandar via, Cacciare, e con più tenue senso Fare uscire. ‒


7) id: e54dfa1947ca4fd08302108d27f97c5d)
Definiz: § IX. Riferito a proposte, partiti, condizioni e simili, vale Non accogliere, Non accettare, Rifiutare. E riferito in particolare a pratiche, negoziati, e simili, si usò per Romperli, Troncarli, Non volerne trattare altrimenti; contrario di Concludere. ‒


8) id: cb1ccfb07d7648c39e4e41331fc374e5)
Definiz: § IV. Escludere si usa per Non ammettere ad un luogo, a una radunanza, e simili; anche figuratam. ‒


9) id: ec41a4dff5e64fb2b240aeb8d7fc8b1a)
Definiz: § VIII. Escludere, vale pur Non ammettere, Rigettare, ed altresì Togliere, Rimuovere, Allontanare, riferito a cose intellettuali e morali. ‒


10) id: 0a0c8af47f8d43728b8748e2c3052616)
Esempio: Ar. Orl. fur. 24, 34: Il vedere il demerito lo alletta A far che sia il fellon di vita escluso.


11) id: 4cac8794a6414ea890588c6b7bf7e4a8)
Esempio: E Pallav. Vit. Aless. 1, 242: I Francesi.... avevano escluso il cardinal Rapaccioli, e ciò a titolo di troppo unito col cardinal Barberino.


12) id: 9d8e11e00d9541d09d1058a73e185d2a)
Esempio: S. Grisost. Opusc. 10: Rispondoti che santo Paolo non dice che vadano a simili pene, ma che similemente sono esclusi e privati del regno del cielo.


13) id: cee376f204004daab9d2cb75336abeff)
Esempio: Magal. Lett. 168: Parve a qualcheduno.... doversi francamente escludere in primo luogo il dubbio caduto in mente ad alcuni, che il gioielliere si fosse male espresso.


14) id: 4a139a2b68a04755abfac34dadfed071)
Definiz: § XIII. Escludere, vale anche, conforme a uno de' sensi che ebbe in latino, Cacciar fuori con violenza; Espellere: ma in tal senso non userebbesi oggi che in poesia. ‒


15) id: ddfd0c4665884f18ae0e0a17b9946150)
Esempio: Manz. Prom. Spos. 503: La corte di Madrid, che voleva a ogni patto.... escludere da que' due feudi il nuovo principe, e per escluderlo aveva bisogno d'una ragione, ec.


16) id: 21843cd60e294f278a68a82925d1be82)
Definiz: § VI. Per Togliere alcuno ad un ufficio, dignità, e simili; Privarnelo. E detto di leggi, disposizioni, e simili, vale Privare alcuno del diritto di partecipare a checchessia, o di conseguirlo. ‒


17) id: f9ab96d12a8b4242b772b628b3692a98)
Esempio: Ar. Orl. fur. 37, 91: Questa gente l'ha, ad instanza De l'uom ch'ogni pietade ha da sè esclusa, Quivi condotta con disegno ch'abbia L'empio a sfogar sopra di lei sua rabbia.


18) id: 23c711f73f3445cfb3ff24fce7922fac)
Esempio: Giobert. Introd. 4, 122: Quando la scienza è giunta a una certa altezza, ella diviene naturalmente il retaggio di pochi spiriti eletti: la folla ne è esclusa senza intervento di frode e di forza.


19) id: 178b9fa2a26d4f7fb719b4eda75b5753)
Esempio: Capp. Longob. 178: Troviamo che nel testamento di Carlomagno.... i confini dell'Impero vengono posti dove cominciano gli stati proprj del Pontefice;... e questo è argomento massimo, il quale però non basta a escludere ogni dipendenza.


20) id: bf1b6b3d1f3f42b8ae6b6740608ee60d)
Esempio: Dant. Conv. 242: Ogni 'ntelletto di lassù la mira; dov'è da sapere che di lassù dico, facendo relazione a Dio, che dinanzi è menzionato; e per questo si esclude le Intelligenzie che sono in esilio della superna patria, le quali filosofare non possono.


21) id: e208b8ae62c04ce280d21fd58af1b400)
Esempio: Guicc. Op. ined. 6, 224: Dissemi ancora.... che se questa vittoria era vera, non ci era migliore remedio ad escludere il Cristianissimo in perpetuo d'Italia, che confortare i Svizzeri a pigliarsi il ducato di Savoia, e metterli per sbarra tra Francia e Italia.


22) id: 34f2452861934100897046552607dde9)
Esempio: Riccat. I. Op. 2, 549: Egli è d'uopo, stabilita prima la nostra supposizione, intorno a cui non abbiamo se non se probabili indizj, andar in traccia di tutte le altre possibili, senza ommetterne alcuna, e poscia escluderle ad una ad una con ragioni dimostrative.
211) Dizion. 5° Ed. .
IMBRUNIRE.
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pag.104



1) id: e1bb8de72b83418ab6aa4937d8553947)
Definiz: § I. E poeticam., riferito a veste, per Mettere a bruno, a lutto. –


2) id: 3f0c56eff9f84f578f8cf93858b1214c)
Esempio: Grazz. Pros. 121: Così, dato un po' di volta, si condussero appunto a casa colui, che l'aria cominciava a imbrunire.


3) id: 0d7e7f5f99904385bdab1c0f36e9c2b0)
Esempio: Forteguerr. Terenz. 40: Quello dunque è che l'altrieri Vidi arrecarsi a voi sull'imbrunire?
212) Dizion. 5° Ed. .
COSTANTE
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pag.906



1) id: cd60d9710b464f39974347a738a34b8e)
Esempio: Belc. F. Pros. 2, 98: Trovò ch'era [il fratello] fermo e costante, e disposto a voler osservare la promessa.


2) id: 67fb68bddda540a4a4a7d3437a6fe482)
Esempio: Tratt. Resist. GG. 101: Il prodotto degli estremi.... uguaglierà il prodotto de' mezzani, cioè della costante A F nel rettangolo A L B, il quale.... è proporzionale al momento... espresso per la costante A F.


3) id: ccc0e47914e34cc8b43fbd6c919ecfc9)
Esempio: Petr. Rim. 2, 107: Per farme a seguitar costante e forte.


4) id: a9e54e137ab24514bd302499f36e423f)
Esempio: Tass. Gerus. 11, 23: Chi girà incontra a i rischi della morte Con più intrepido petto e più costante?


5) id: 171ab1326e014494880afd9bd00f4622)
Esempio: Pitt. B. Cron. 59: Io era fermo e costante a soferire confini e ogn'altra passione, per osservare le loro franchigie.


6) id: 759d6e3f1c6f45f08a2cba323020ef9a)
Esempio: Bott. Stor. Ital. 1, 116: Il Senato costante sempre nel suo procedere pacifico, vuol conservarsi fedele ed amico a tutti.


7) id: 24925b50c06d49f6be910531ca59ee88)
Esempio: E Pindem. Poes. 149: O Lucchesin, sempre a te rida il cielo, E le tue vele Euro costante in alto Mantenga.


8) id: 91dcb7b591ee4dee89e730b359d5ce2b)
Esempio: Pindem. Poes. 355: Lampada ondeggia a Galileo su gli occhi Dell'Arno in riva, e le costanti leggi, Con cui l'eterno braccio i corpi mosse, Più non cuopre ombra invidïosa.


9) id: 5637cdc59fef4266b6808d2f6994a2aa)
Definiz: § I. E col compimento di un nome o dell'infinito di un verbo, retto dalle particelle In ed A; e trovasi anche dalla particella Di; vale Fermo, Perseverante in quella data cosa, qualità od azione espressa dal compimento. –
213) Dizion. 5° Ed. .
CASUCCIA, e talvolta anche CASUZZA.
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pag.656



1) id: 40b255ea272c4401b0e5609a3c435888)
Esempio: Giambull. P. F. Ling. Fior. 59: Sono oltre a ciò, tra i nostri nomi, i diminutivi, come casetta, casuzza.
214) Dizion. 5° Ed. .
ANATOMICO.
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pag.479



1) id: 16194a9f89994598bd7e9b06f2eb0458)
Esempio: Bertin. A. F. Fals. scop. 90: Il taglio anatomico scoperse interamente sani amendue i reni con ogni loro appartenenza.
215) Dizion. 5° Ed. .
EVASIONE.
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pag.437



1) id: b05e8454940c4055a8afe86d9ae5d819)
Esempio: Albizz. F. Laud. 37: De' pericoli se' evasione, Tu ci confermi in grazia, Se' a tutti i Fedeli, ec.
216) Dizion. 5° Ed. .
ASSENNATO.
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pag.772



1) id: 89091b61687a439a95064d95fa726dff)
Esempio: Bertin. A. F. Fals. scop. 88: Chi sarebbe mai stato quel professore sì poco assennato, che vi avesse ripreso?
217) Dizion. 5° Ed. .
CUNA.
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pag.1061



1) id: 733c61ab36c446af9d20167c58b8cd59)
Esempio: Bellinc. Rim. F. 1, 237: Vo' cominciare a bere alla todesca, E come i putti entrar poi nella cuna.


2) id: 988e39ef120a46bcb72e465f75e8466b)
Esempio: Buonarr. M. V. Rim. G. 202: Ed a me consegnaro il tempo bruno Come a simil nel parto e nella cuna.


3) id: 3284854730ae470c98204cf3f6b7b313)
Esempio: Tass. Gerus. 20, 26: A te.... Mostran la bianca chioma i vecchj gravi: A te la moglie le mammelle e 'l petto, Le cune, e i figlj, e 'l marital suo letto.
218) Dizion. 5° Ed. .
NOIARE
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pag.183



1) id: 84da7a6203704300bd1e884a3a4bded1)
Esempio: Petr. Rim. F. 206: Or de' miei gridi a me medesmo incresce, Che vo noiando e prossimi e lontani.


2) id: d2c689efdc624670a18f631f51bc13b5)
Definiz: § V. E figuratam., riferito a piante; che oggi dicesi Dar noia. –


3) id: f0b32befbeec4dfda58b1ce92882508d)
Esempio: Giambull. P. F. Stor. Europ. 19 t.: Arnolfo.... n'andò a Roma, per difesa di santa Chiesa, ed in favore del predetto papa, contra i Romani, che lo noiavano già fuori di modo, per inimicizia contratta seco sino da 'l principio del suo papato.


4) id: a5c403f41241436baf7cb378a8d3fa57)
Esempio: Dant. Parad. 9: Chè più non arse la figlia di Belo, Noiando ed a Sicheo ed a Creusa, Di me, infin che si convenne al pelo.


5) id: a5070f6c57214b6ab29735ad15068cf2)
Definiz: § VI. Pur riferito a persona, trovasi per Offenderla, Farle torto o ingiuria; anche figuratam. –


6) id: b9db2ce539db41db8c60c69e36cd2a03)
Esempio: E Giambull. P. F. Stor. Europ. 38 t.: Or non mi giurasti tu allora spontanamente, nomo instabile e senza fede, di non tornare mai più nella Italia, o notarmi lo stato mio?


7) id: 72c064a3ed374b0aa603328c9a30cac5)
Esempio: Tor. Miser. 53: E brievemente di tanta tenerezza è questo nostro corpo misero, che a' vermini è riserbato, che ogni piccola cosa dentro a sè il noia, affligge e offende.


8) id: 3fe62537b2184d8196269eab38b48b73)
Esempio: But. Comm. Dant. 1, 591: Assai credo che lor nòi; cioè a' demonj faccia rincrescimento.


9) id: d204390f5cc641c3bf59ef2fc8d17b4e)
Esempio: But. Comm. Dant. 3, 293: Noiando a Sicheo; cioè rompendo l'amore che avea in verso Sicheo suo primo marito, ed a Creusa; cioè faccendo rompere ad Enea l'amore che avea in verso Creusa sua donna.


10) id: 8a40db6eb5584eb596d9d11efb56828a)
Esempio: Pucc. A. Centil. 33, 67: Tenendosi gravato Il Bonifazio da due cardinali, Che nella sua lezion (elezione) l'avean noiato.


11) id: 61b390caf0d94d56bbf9c959f63658a8)
Esempio: E Dant. Parad. 9: Ma lietamente a me medesma indulgo La cagion di mia sorte, e non mi noia.


12) id: ee51e8294bb84f29887f7367c2b74ee7)
Esempio: But. Comm. Dant. 3, 293: Se l'uomo piglia dopo la prima donna un'altra che non sia di tanto onore quanto la prima, o che non indugi a pigliarla uno pezzo,... dice lo mondo ch'elli fa poco onore a la prima, e così la noia.


13) id: 77cbf2fac42e4b588ef404c32591b17d)
Definiz: § XI. E conforme a proprietà francese e provenzale, si usò pure, in costrutto con un termine retto dalla particella A, o con pronomi e particelle pronominali nel corrispondente reggimento indiretto, per Rincrescere, Dispiacere, Riuscir molesto, penoso; e con più grave senso, Far danno, Nuocere. –


14) id: b5ac5e4c31354ffab62892e930b891c8)
Definiz: § IV. Si usò per Contrariare, Osteggiare, Vessare, e simili; ed altresì per Danneggiare, Nuocere; riferito più che altro a persone; Dar noia. –


15) id: daffd6af17374a74923764fef6b2d249)
Esempio: Ar. Orl. fur. 34, 50: Una dolce aura che ti par che vaghi A un modo sempre, e dal suo stil non falli, Facea sì l'aria tremolar d'intorno, Che non potea noiar calor del giorno.


16) id: 4c4e3d0d5a104e6faadcbf5d231ac910)
Esempio: Fiacch. Fav. 1, 41: In un de' più cocenti Giorni di colma estate una cicala Cantato avea per venti: Sicchè degli altri insetti il vicinato A una tal cantilena, Che certo non parea d'una sirena, Erasi alfin noiato.
219) Dizion. 5° Ed. .
FIOCAGGINE.
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pag.159



1) id: bf44c24917a74ff5ace4e7413d28e115)
Esempio: Buonarr. F. Vetr. ant. 132: Con far venire una fiera tossa e fiocaggine a coloro che la volevano contrastare.