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Diz Giu. totali
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120) Dizion. 5° Ed. .
INFRUTTUOSO.
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pag.762



1) id: 7984a35ceb3e401dbd2d83356c564a18)
Esempio: Esop. Fav. S. 32: Per la volpe [s'intende] lo infruttuoso vento della vanagloria.
121) Dizion. 5° Ed. .
DIRIZZARE, e per sincope DRIZZARE.
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pag.443



1) id: ae661cb7c3464925aedad525e035dc3c)
Esempio: Fiacch. Fav. 1, 54: L'augello.... alla serena Regïone del ciel drizza le penne.


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Esempio: Buonarr. M. V. Lett. Ric. 159: E dirizzala (la lettera) a Bartolomeo Angiolini alla Dogana.


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Esempio: Vill. M. 474: Uno fedele del Conte Guido con dodici compagni arditamente si dirizzò al Conte di Lando, e valentemente l'assalì.


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Esempio: Leggend. SS. M. 3, 265: I santi uomini vanno a uno più santo di loro per essere ammaestrati e dirizzati della dottrina sua in ciò che bisogna loro.


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Esempio: Cas. Pros. 3, 214: Ha scritto la passion di Cristo N. S., in terzetti, e la ha impressa, e, per quanto io intendo da m. Daniel Barbaro, la ha diritta a Mons. illustriss. Farnese.
122) Dizion. 5° Ed. .
DOTTORALE.
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pag.880



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Esempio: Fiacch. Fav. 1, 116: Così con dottoral temperamento Soddisfè l'appetito e il giuramento.
123) Dizion. 5° Ed. .
DIMORARE.
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pag.367



1) id: 99e9ccb276124209a12a647a1c9212db)
Esempio: Fiacch. Fav. 1, 11: In ameno bosco ombroso.... Dimorava un amoroso Soavissimo usignuolo.


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Esempio: Esop. Fav. 47: Non dimorò guari tempo, che lo lione fu preso.


3) id: f9f79707f2ee4ffeae8703d41ca8161e)
Esempio: Adr. M. Plut. Vit. 1, 369: In tutto il lungo tempo del suo reggimento non cenò mai con amici, se non alle nozze del cugino Euriptolemo, ove dimorò infino all'offerta agl'Iddii, e subito si levò da tavola.
124) Dizion. 5° Ed. .
GEMINO.
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pag.99



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Esempio: Fiacch. Fav. 2, 23: E al vostro filosofico pensiero Sottoponete il gemino emisfero.
125) Dizion. 5° Ed. .
DENSO.
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pag.133



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Esempio: Fiacch. Fav. 1, 50: Giunsero alfine ove una densa fratta Il sentiero chiudea.
126) Dizion. 5° Ed. .
DIPINTO.
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pag.404



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Esempio: Esop. Fav. 92: Quando lo leone vide questo dipinto, disse al villano, ec.
127) Dizion. 5° Ed. .
MICCERELLO
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pag.238



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Esempio: Esop. Fav. M. 87: Movendosi il villano di gennaio, ch'era gran freddo e neve e terribili venti, con un suo miccerello, andò al bosco per legne.
128) Dizion. 5° Ed. .
GRASSO.
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pag.523



1) id: 74a7f5f63d3649a6bdc61e19e2028574)
Esempio: Esop. Fav. M. 116: Tu sola potevi mangiare e rodere il mio pane; ma perchè se' grassa delle mie ricchezze, voglio mi dia l'uso della grassezza.


2) id: e09ad6a2b0954302a795ba001e6403da)
Esempio: Fiacch. Fav. 1, 35: Quando vi si propone Troppo grasso partito, Non correte all'invito.


3) id: b6b5ba524e4148919acdcea74ac43575)
Esempio: Cecch. Comm. ined. 2, 424: Oh con che gentilezza Contava quelle novellette! M.... E la musica poi? L. Oh costì sì Mi feci io grasso! I' vi prometto, Mico, Che i' vi sarei stato insino a giorno.


4) id: 15f99257f684472da5674bffd9af4a62)
Esempio: E Vill. M. 296: I grandi cittadini e 'l popolo grasso, vedendo lo sfrenato furore del minuto popolo, cominciarono a fare romore contro a loro, e tutta la città fu sotto l'arme, e l'esecuzione de' presi si rimase.


5) id: ac6ab7a22b6844858d0fa054c3a52a3e)
Esempio: Vill. M. 86: I rettori del Comune, per lo fallo commesso della abbandonata previsione, non sapieno che si fare; molto temevano, che fossono venuti così baldanzosi a stanza de' loro cittadini dentro. E in questa contumace e sospetto si stette, insino che manifesto apparve, per l'operazione de' cittadini grandi e popolani grassi, che catuno era in fede a suo Comune, ec.


6) id: a254655ad86c4cffaccfb1c6cb4a4b9f)
Esempio: Bocc. Comm. Dant. M. 1, 336: È il vero che questo riso non in una medesima maniera l'usano gli stolti che fanno i savj; perciocchè i poco avveduti uomini fanno le più delle volte un riso grasso e sonoro, il quale rende la faccia deforme, e fa lagrimar gli occhi, e ampliar la gola, e doler gli emuntorj del cerebro e le parti interiori del corpo vicine al polmone; e questo non è laudevole.
129) Dizion. 5° Ed. .
GABBARE.
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pag.2



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Esempio: Esop. Fav. M. 52: E dette tali parole, l'aquila si gabbava, e non avea luogo dolcezza di parole, che perciò li rendesse (alla volpe) suoi figliuoli.


2) id: 385e486b73e1460b81f281653defd059)
Esempio: Esop. Fav. S. 43: Non che in loro segreto giudicassono che la rondine avesse mal detto, ma solo in dispregio di lei e del suo ordine, e partironsi gabbando dal consiglio e dal parlamento.
130) Dizion. 5° Ed. .
FARSETTACCIO.
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pag.623



1) id: 67946be2965b4d39b30cec3d8eeb9118)
Esempio: Esop. Fav. M. 188: Il bifolco, con forte e grossa mazza, e un farsettaccio a otto suoli pezza sopra pezza,... e in capo una cervelliera ec.
131) Dizion. 5° Ed. .
FIGLIARE.
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pag.59



1) id: 730771e1209e4bf3abc710a6d3a43981)
Esempio: Fav. Esop. M. 24: E quando ebbe fatti i suoi figliuoli e figliato poi più dì, chiamògli a sè, ed informògli che fussero pronti e valenti.
132) Dizion. 5° Ed. .
CREARE.
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pag.956



1) id: b5490bca6aca44d3af9c39722ac8f7e1)
Esempio: Vill. M. 532: Li Perugini.... crearono otto ambasciadori.


2) id: 33ba7446b1d74646b49d08be882af0c3)
Esempio: Adr. M. Plut. Vit. 2, 23: Nicia fu creato in questa impresa capitano a mal suo grado.
133) Dizion. 5° Ed. .
ERIGERE e per sincope, propria più che altro del linguaggio poetico, ERGERE; e talora anche EREGGERE
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pag.211



1) id: ed9a3585064e47339ebdba6186f74fee)
Esempio: Vill. M. 144: Il destriere aombrò ed erse.


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Esempio: Sacch. Rim. M. 356: Com'io sali' su un mulo maladetto, Subito s'erse ed annodò la schiena.
134) Dizion. 5° Ed. .
CORDOVANO.
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pag.748



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Esempio: Vill. M. 353: Portano generalmente farsetti di cordovano.
135) Dizion. 5° Ed. .
LECITISSIMO
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pag.171



1) id: dabd06c6521440f2aa84cab0b08b2a83)
Esempio: Cecch. Dot. 1, 1: Parti lecita? M. Lecitissima.
136) Dizion. 5° Ed. .
DIBASSARE.
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pag.261



1) id: 1768d676ff6842e68485fcd7b7cced9a)
Esempio: Vill. M. 232: I Viniziani molto ne dibassarono.
137) Dizion. 5° Ed. .
IRATO.
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pag.1233



1) id: ce575dc21b46405fae4607149a8b1e7f)
Esempio: Fiacch. Fav. 2, 74: L'augel di Giunone Scandalezzossi alquanto, e disse irato: Oimè, ec.


2) id: 8dd99c1610d34a63bd657ab84106008b)
Esempio: Fiacch. Fav. 2, 13: Il toro infurïato Fremea, muggiva, e si sferzava il fianco, E rivolgea l'irato Corno, quasi sfidasse a mortal guerra Qual bestia più feroce è sulla terra.
138) Dizion. 5° Ed. .
ASCRIVERE.
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pag.742



1) id: b3fd90654c72459d8373905c43a2e1d9)
Esempio: Fiacch. Fav. 2, 102: E pur una non vi è, che a sè l'ascriva.


2) id: 9a0c3ac0a0da4759a0e6ac7a2b806fa6)
Esempio: Fiacch. Fav. 2, 91: Il servirvi a mia fortuna ascrivo, Costi quanto può mai tempo o sudore.


3) id: 811f33920c024b6bbf255a49bb44bdb7)
Esempio: Buonarr. M. V. Rim. 33: E con quei s'alza al cielo, e state e verno Vince, e in più pregio che prima s'ascrive.
139) Dizion. 5° Ed. .
AMANTISSIMO.
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pag.416



1) id: 111562267b34413facad9bff6e2c07a1)
Esempio: Fiacch. Fav. 2, 92: Vide salito in albero eminente Il suo nuovo amantissimo cliente.