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5° Edizione
Diz Giu. totali
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16104 0 16104 occorrenze
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220) Dizion. 5° Ed. .
FLAUTISTA.
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pag.216



1) id: ee5b24c91bdb47d09ebd799ed87ba292)
Esempio: Giord. Op. 2, 400: A Francesco Raguzzi, egregio flautista, esequie straordinarie.
221) Dizion. 5° Ed. .
FORTEMENTE.
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pag.376



1) id: aa47b212239f4667b38604971a25a175)
Esempio: Vallisn. Op. 1, 242: L'accennato chiodo corrobora fortemente la mia opinione.
222) Dizion. 5° Ed. .
FILATOIO.
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pag.94



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Esempio: Med. L. Op. 2, 140: Guadagna al filatoio di buon danari.
223) Dizion. 5° Ed. .
DORMIGLIONE.
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pag.868



1) id: d50c3f47dd3d4e278acd3993272344e1)
Esempio: Med. L. Op. 3, 186: E deston la mattina i dormiglioni.
224) Dizion. 5° Ed. .
DEPOSITRICE.
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pag.151



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Esempio: Vallisn. Op. 2, 7: La mosca producitrice e depositrice delle uova.
225) Dizion. 5° Ed. .
DEMONIO e talora anche, con forma oggi solamente poetica, DIMONIO.
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pag.126



1) id: cd83ffba083846fd9b23f52b377b05bf)
Esempio: Galil. Op. fis. mat. 3, 18: Il vostro demonio vi assiste.


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Esempio: E Galil. Op. fis. mat. 3, 23: Pur poco fa vi dissi, che il vostro demonio vi assisteva.
226) Dizion. 5° Ed. .
DOLCIFICANTE.
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pag.812



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Esempio: Vallisn. Op. 3, 521: Un decottino dolcificante e aperitivo giovarebbe molto.


2) id: d8697bcdd9ad4a5da485f3a92957d650)
Esempio: Vallisn. Op. 2, 23: Nulla hanno giovato i decotti, i purganti, i dolcificanti, le stufe.


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Esempio: E Vallisn. Op. 3, 543: Tutta la cura deve stare in dolcificanti, involventi e domanti l'acutezza e la copia de' sali.
227) Dizion. 5° Ed. .
DIGRIGNATO.
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pag.321



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Esempio: Libr. Op. div. Andr.: Strignea i denti digrignati, e tutti tremavano.
228) Dizion. 5° Ed. .
DUPLICATO.
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pag.942



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Esempio: Giannott. Op. 2, 417: Feci tutte le salutazioni, quali tornano duplicate.


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Esempio: Galil. Op. fis. mat. 1, 281: Dal qual numero cavando quel duplicato di sopra, cioè 892500, resterà ec.


3) id: 37333be7786f409d8338865c423fc3e9)
Esempio: Guicc. Op. ined. 6, 67: Io scrissi alle Signorie vostre a dì due del passato per duplicate, in risposta d'una loro de' 15 di aprile.


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Esempio: Galil. Op. astronom. 1, 244: Gli spazj passati dal mobile partendosi dalla quiete, hanno tra di loro proporzione duplicata di quella che hanno i tempi ne' quali tali spazj son misurati.
229) Dizion. 5° Ed. .
GIGLIOZZO.
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pag.216



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Esempio: Med. L. Op. 2, 149: Addie, gigliozzo mio, del viso adorno.
230) Dizion. 5° Ed. .
GLORIFICAZIONE.
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pag.375



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Esempio: Speron. Op. 3, 454: È dunque la stampa glorificazion della scrittura.
231) Dizion. 5° Ed. .
INCONTENTABILE.
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pag.492



1) id: b4cfddeeb576405b852d1bffa7a822fe)
Esempio: Montecucc. Op. 2, 219: Sono gli Ungheri fieri, inquieti, volubili, incontentabili.
232) Dizion. 5° Ed. .
FRUTTO.
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pag.568



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Esempio: Sacch. Op. div. 233: L'albero dà di que' frutti che figlia.


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Esempio: Speron. Op. 1, 22: In quella guisa che 'l sole move l'umore terreno a fare i frutti che noi cogliamo.


3) id: f5e97bf6cb8a476a978e42f2753c8c47)
Esempio: Giord. Op. 1, 247: I sovrabbondanti frutti delle terre si spendevano a renderle ancora più fertili, più salubri, più amene.


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Esempio: Guicc. Op. ined. 6, 123: Così si crede farà, per non accrescere più sanza alcuno frutto la loro mala disposizione.


5) id: fdb87330ebd0446dac39f45c68a1c803)
Esempio: E Giannott. Op. 2, 305: Perchè Milesia debba pur volere Della bellezza sua trar qualche frutto, E gustare ancor lei qualche piacere.


6) id: cf00aac87fe24707957fc76ac56215b5)
Esempio: Vallisn. Op. 1, 123: Credeva... che inverminassero i fanciulli per l'uova inghiottite co' frutti, e perciò in tempo d'estate fossero questi più soggetti alla inverminazione.


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Esempio: Giannott. Op. 1, 88: Il quale era noto alle pietre, che era stato di maggior frutto che alcuno altro ordine che, dal Consiglio grande in fuori, fusse mai introdotto.


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Esempio: Alam. L. Op. tosc. 1, 151: Da quel dì Dafni tra' pastor fu 'l primo, E di più nobil ninfa il frutto colse, Che si trovasse allor ne' campi toschi.


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Esempio: Vallisn. Op. 3, 406: Frutto i botanici e agricoltori chiamano quella parte polposa in cui si sviluppa, si nutrica e si matura il seme. Egli è il parto delle piante e dell'erbe.


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Esempio: Bart. D. Op. mor. 29, 1, 82: Ma de' frutti stessi la copia, la varietà, le figure, i colori, le scorze, i picciuoli, le granella, le polpe, i sapori, richiederebbon da per sè soli un libro.


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233) Dizion. 5° Ed. .
FIO.
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pag.158



1) id: 61e3d10fdaeb41c4ae023c2ee177afe0)
Esempio: Sacch. Op. div. 30: Nota che Pittagora aggiunse all'abicì il fio.
234) Dizion. 5° Ed. .
NUMERATORE.
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pag.284



1) id: f1e59bd062af43a5ab01a2a853d2c13e)
Esempio: Galil. Op. Cart. XVII, 101: Da questo verissimo e stabile principio traggo io la struttura del mio numeratore del tempo, servendomi non d'un peso pendente da un filo, ma di un pendulo di materia solida e grave.
235) Dizion. 5° Ed. .
ORDINARIO.
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pag.623



1) id: 93f4fea1cc8c468ca666df4f5af1246d)
Esempio: Galil. Op. Cart. Div. XIII, 157: Che potessimo tener per nostro confessore un regolare, o frate che dir lo vogliamo,... e per questo di non levarci dall'obedienza dell'ordinario, ma solo per ricever da questo i Santi Sacramenti.


2) id: d7bcb5ed241b46a996479920002c4289)
Esempio: E Galil. Op. Cart. XVI, 483: Gli mandai l'ordinario passato una nota dell'opere mie già stampate.


3) id: 55a22b9ddc334adcbb036e8ddf865aa2)
Esempio: E Galil. Op. Cart. XVI, 354: Son passati 3 ordinarj senza comparsa di lettere della P. V. R.ma.


4) id: 7e5e7131d4044324bb19381145bb5c35)
Esempio: Galil. Op. Cart. XVI, 163: Il Discorso del S. Guiducci, che mi domanda, dovrà averlo ricevuto, chè con l'ordinario passato gliel inviai.
236) Dizion. 5° Ed. .
OBBLIGAZIONE e OBLIGAZIONE, ed anche OBBLIGAGIONE e OBLIGAGIONE.
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pag.336



1) id: 95a5efefa65e43fab3ce1764967f7c91)
Esempio: Galil. Op. Cart. Div. X, 401: Risedendo voi per l'ordinario qui in Firenze, e proseguendo le perfezioni de' vostri studj e delle vostre fatiche, con obligazion però di venir da noi dovunque saremo..., sempre che vi chiameremo.


2) id: 6773db78c06a4c55a0930b79a8f162fb)
Esempio: Segner. Op. 4, 529: Co' padri è d'uopo spiegare loro dall'altare l'obbligazione che corre ad essi, più che a qualsivoglia altro, di educar bene i figliuoli.


3) id: a7d4eeacb91b4213a56f6386822490e9)
Esempio: E Segner. Op. 4, 516: Non è però uno stupore incredibile il rimirare, che tanti parroci neghino a un loro suddito i sagramenti per la negligenza ch'egli usi in adempire un legato pio, obbligazione gravissima, non ha dubbio, ma obbligazione finalmente addossatagli da un altr'uomo simile a lui; e poi senza alcuno scrupolo vadano essi a sagrificar su l'altare, anche giornalmente, quando trascurano una obbligazione tanto più rilevante, qual'è questa del predicare: obbligazione annessa allo stato loro da Cristo medesimo...?
237) Dizion. 5° Ed. .
NECESSARIAMENTE.
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pag.75



1) id: 3c04077c63bc4b2b828834f62ec8494a)
Esempio: Galil. Op. Cart. XIII, 182: Santa Chiesa non l'avea dannata (l'opinione del Copernico) nè era per dannarla per eretica, ma solo per temeraria, ma che non era da temere che alcuno fosse mai per dimostrarla necessariamente vera.


2) id: bc41588691d449938524fa50561b1649)
Esempio: E Galil. Cart. XI, 296: Credo di poterlo necessariamente dimostrare.


3) id: bafe927928514175913672fc193d9f87)
Esempio: E Galil. Op. VII, 287: Quasi che in conseguenza della mia ignoranza segua necessariamente la falsità della sua dottrina.


4) id: 05b49afb5927402899304938c608ee23)
Esempio: Galil. Op. IV, 694: Se questo assunto deve in alcuni casi esser limitato, egli è mal buono per dimostrar nulla necessariamente.


5) id: 203f09ef8aa6457c8a9c721032bba2c5)
Esempio: E Galil. Op. VIII, 515: Per lo che ben necessariamente doviamo concludere, pochissima essere la parte che vi ha il reflesso dell'etere ambiente.
238) Dizion. 5° Ed. .
MAGGIORETTO
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pag.647



1) id: d56ca8ea53d64d64af123904d7711160)
Esempio: Galil. Op. Cart. XI, 196: Si vede che la circonferenza della parte illuminata (della luna) alquanto si eleva sopra la circonferenza della parte oscura, sì che questa pare termine di un cerchio minore, e quella di uno alquanto maggioretto.
239) Dizion. 5° Ed. .
MERIDIANO.
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pag.127



1) id: 6a4535f7ae154233a76d198ad2366023)
Esempio: Galil. Op. Cart. XVII, 294: Così potremo chiamare girarla (la faccia) ora a destra ed ora a sinistra, scoprendo ed ascondendo alternatamente gli orecchi, chè tali possiamo chiamare le parti opposte, quando ella (la Luna) si trova nel meridiano.


2) id: 59cb013cee8d47a7b9ba3de5c615ad17)
Esempio: Galil. Op. II, 242: Da tale osservazione verremo in cognizione della distanza del meridiano dal luogo dal primo meridiano.


3) id: 7ff8e12b39eb4dd5bff5c5411803f91d)
Esempio: Galil. Op. II, 242: Il sole arriva al nostro meridiano (quello di Venezia) due ore avanti che al meridiano dell'Isole Fortunate.


4) id: 6b2032ef68cb4f63b44eb03393b4d2eb)
Esempio: Riccat. I. Op. 4, 93: Mi veniva fatto di determinare il sito preso siccome fisso quattordici in quindici miglia rimoto dalla superficie della terra, e a un di presso sul meridiano d'Ispruk.


5) id: b6fd2ea785ba4a7b954783b1ffd7b088)
Esempio: Galil. Op. V, 126: Le macchie poi (del Sole) che sono poste in diversi paralleli, ma sono, per così dire, sotto 'l medesimo meridiano, cioè che la linea che le congiugne, taglia i paralleli a squadra, e non obliquamente, non mutano distanza fra di loro, ma quella che ebbero nel loro primo comparire, vanno mantenendo sempre sino all'ultima occultazione: le altre poi che sono in diversi paralleli e in diversi meridiani, vanno pur crescendo e poi diminuendo i lor intervalli, ma con maggiori differenze quelle che si rimirano più obliquamente, cioè che sono in paralleli più vicini, ed in meridiani più remoti.