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180) Dizion. 5° Ed. .
MAGIA, con l'accento sull'i
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pag.655



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Definiz: § II. E per Operazione, Atto, appartenente a magia; ed altresì Effetto o Cosa ottenuti con la magia: Incanto, Incantesimo. –


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Esempio: Car. Eneid. 2, 257: A che fine hanno Qui sì grande edificio i Greci eretto? Per consiglio di cui? con qual avviso L'han fabbricato? È voto? è magia? è macchina? Che trama è questa?


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Definiz: § VI. Magia bianca e Magia nera, si dissero, quella per lo stesso che Magia naturale, od anche Magia fatta con l'evocazione di spiriti buoni; e questa per Magia fatta mediante il commercio e l'aiuto del diavolo, o Magia diabolica. –
181) Dizion. 5° Ed. .
MASCAGNIA, con l'accento sull'i
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pag.980

182) Dizion. 5° Ed. .
MASCALCIA, con l'accento sull'i
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pag.980



2) id: 6e76a885461749ab8fbee87b4070cb2f)
Esempio: Martin. F. Tratt. Archit. 171: Appresso a questa è la stanza per i famigli; contigua con queste, una stanza per fare mascalcie, acconciare selle ed altri fornimenti necessarj.
183) Dizion. 5° Ed. .
MALMENIO, con l'accento sull'i
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pag.736

184) Dizion. 5° Ed. .
LORDE, con l'o aperto
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pag.

185) Dizion. 5° Ed. .
LEPPO, con l'e stretta
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pag.242

186) Dizion. 5° Ed. .
MELE, con l'e larga. –
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pag.44

187) Dizion. 5° Ed. .
MELO, con l'e larga
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pag.47



2) id: 1e94a7f0732641f9be5edbf3f51a60cd)
Esempio: E Salv. Comm. Poet. Arist. 180 t.: Mèlo, nella pura traduzione con la sua natural forma l'ho voluto lasciare, come ch'io creda che col nome melodia acconciamente possa volgarizzarsi.
188) Dizion. 5° Ed. .
META, con l'e larga.
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pag.175



2) id: 8021a67f52f448bca74f45799517aff6)
Definiz: § III. E con immagine presa dalla forma delle mete, si usò per Cono, ed altresì Massa, Figura, conica. –


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Esempio: Ar. Orl. fur. 7, 11: Di terso avorio era la fronte lieta, Che lo spazio finia con giusta meta.


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Esempio: Cellin. Pros. 124: Ismattonai una stanza, e con quei mattoni io andai tessendo un fornello a foggia di una meta.


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Esempio: Buonarr. F. Medagl. ant. 153: Nel rovescio intorno ad un cerchio con obelisco e mete, e nella parte lontana un tempio di quattro colonne.


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Esempio: Pindem. Poes. 315: Scorgi tu que' corsier che in vèr la meta, Con allungati colli e incurve groppe, Sospingonsi veloci al par del vento? (qui per estensione).


7) id: 1076e8122e054e72a5d5e4081674ebeb)
Esempio: Serdon. Stor. Ind. volg. 60: Il paese.... produce particolarmente molto zuccaro, il quale.... fu dalla natura in alte canne nascosto, delle quali, disfatte con una macina ad acqua, si spreme un umor dolcissimo che poi, purgato e purificato nelle caldaie, si mette nelle forme, e se ne fa pani a similitudine d'una meta.
189) Dizion. 5° Ed. .
META, con l'e stretta
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pag.176

190) Dizion. 5° Ed. .
INCOLTO, con l'o aperto.
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pag.475

191) Dizion. 5° Ed. .
LIBIDINOSAMENTE.
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pag.333



1) id: dc6d0c0b7d854b77bfc1d0b9768db991)
Definiz: Avverb. Con libidine, Lussuriosamente. –


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Esempio: Borgh. S. Tertull. 177: Sotto l'adulterio comprende anche la concupiscenza, cioè se uno inciampa libidinosamente con lo sguardo, e impudicamente si sentirà commovere il cuore.
192) Dizion. 5° Ed. .
LUCIA, con l'accento sull'i.
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pag.482

193) Dizion. 5° Ed. .
LUCIA, con l'accento sull'i
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pag.482



2) id: 80cafd5b8c0b4934a3bd683920c32e87)
Definiz: Sost. femm. Sorta di antico ballo fatto con iscontorcimenti della persona e particolarmente delle braccia. –


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Esempio: Benciv. Cur. malatt. volg.: Galieno lucidamente ne tratta, e da potere essere inteso con facilitade.


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Esempio: E Fag. Rim. 5, 140: Così lesto, così snello, Che con tanta leggiadria Il più pratico coviello Non sa fare la lucia.


5) id: fe415c0f9c464562ba665dd8c8296d35)
Esempio: Ricc. A. M. Rim. Pros. 145: L'elle fe' la lucia.... E l'esse.... Fece la spagnoletta. Lucidamente. Avverb. In modo lucido, Con lucidezza, Limpidamente.
194) Dizion. 5° Ed. .
LOTO, con l'o stretto.
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pag.463



2) id: 07c62720f1c84faebb2d317f4c8b65da)
Esempio: Pallad. Agric. 138: Vuolsi legare il tronco (su cui fu fatto l'innesto) con vinco di salce, e bene stretto; e con loto e paglia legare e coprire di sopra, chè nè vento nè sole l'offenda.


3) id: 4e7f547e9314458a8d82854f9acfde37)
Esempio: E Cellin. Pros. 169: Di poi che la [detta terra] sia ben cotta, se gli dia sopra un sottilissimo loto, fatto d'osso macinato e matton pesto magro, mescolato con un poco di terra con la cimatura.


4) id: c668948af01d49b49c21b27b53b347f1)
Esempio: E Cellin. Pros. 111: Di poi si fa un loto con terra, vetro pesto e filiggine di cammino, e terra di bolo armenio.


5) id: 8c181eb89b164ae8abfa0a2b56776916)
Esempio: E Sacch. Nov. 2, 47: E così andarono con li due muli zoppi, carichi di panni che pareano tinti in loto, dinanzi al Podestà.


6) id: bfaf60503ebb4947b600c93c6b1dfe2d)
Definiz: § X. E Term. degli Scultori. Terra inumidita con acqua, usata per intriderne i panni lini che rivestono il modello, e così dar ad essi la necessaria consistenza. –


7) id: 333ec79bce194a78a0752b5629689154)
Esempio: Baldin. Vocab. Dis. 85, 1: E loto dicesi certa terra immorbidita con l'acqua, nella quale gli scultori bagnano, o intridono panni lini, per vestir con essi i modelli delle figure, che debbono mettere in opera, acconciando essi panni intorno al modello, per modo che vengono a far quelle pieghe le quali vogliono che abbia il vestito della statua.


8) id: c0b1485034ed463c99be8adee772ea8c)
Esempio: E Baldin. Vocab. Dis. 125, 1: Pigliasi gesso soprafine per li due quinti, e per tre quinti polvere di mattone finissima: stemperasi il tutto con acqua, all'uso dei formatori, e tal mestura chiamano loto.


9) id: 6fe41992c44a4a71b1efb2fb8b5a4909)
Esempio: Cellin. Pros. 24: Di poi si pigli la detta tazza di ferro, e con un pennello si dia un loto di terra sottile dentro a detta tazza; il quale loto vuole essere fatto di terra e cimatura e tripolo molto bene macinato.


10) id: 62827ae7f0364d4d97acd4782f2ca26c)
Definiz: § VI. E Term. di certe Arti, come dei Fonditori di metallo, Orefici, Incisori, e simili. Composto di terra, mescolata con cimatura, osso macinato e matton pesto, e talvolta anche gesso, che si distende sulla materia o l'opera da lavorarsi. E prendesi anche per la Spalmatura stessa. –


11) id: c64096be56664c35bf655a777ea7b91e)
Esempio: E Bart. C. Archit. Albert. 80: Sono alcuni che desiderano che il loto con che hanno a murare, sia simile al bitume, e credono che quello sia ottimo, che messo nell'acqua si risolve adagio, e che malvolentieri si spicchi dalle mani, e che si riserri molto, quando si secca.


12) id: 648efeef72114b43ad43f5afe7cdd475)
Esempio: Baldin. Vocab. Dis. 124, 2: È un pezzo di schietto ferro.... sopra la testa del quale è appiccato finissimo acciaio,... (il quale acciaio si addolcisce di poi con un certo loto fatto a posta per tale effetto) e sopra col punzone, o madre, vi s'intagliano le figure, o altro.
195) Dizion. 5° Ed. .
LOTO, con l'o largo
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pag.463



2) id: 54ea59f13c574b7fb25f1ec02efd94bf)
Esempio: E Montig. Dioscor. volg. appr.: La Libia produce assai loto salvatico, col gambo alto tre quarti di braccio e qualche volta maggiore, con assai messe. Ha la foglia simile al trifoglio ohe nasce pe' prati; il seme, come il fien greco.


3) id: 71cc3af781d34e6483ef341478bd98c0)
Esempio: Soder. Tratt. Arb. 11: È buono ancora il prun bianco con sue coccole rosse, le silique, i loti...; a tutti questi cascando in terra i lor frutti, se ne pascono gli animali, tra i quali comodamente s'ingrassano i porci, così salvatichi come domestichi.


4) id: 15377d8aaa0c4aea8995b615d0f564fa)
Esempio: Lastr. Agric. 1, 283: Cespugli vigorosissimi e vivaci di gramigne e di piante baccelline, come le spergule, le capraggini, i mocaioni, i loti, i meliloti, le medicaggini, i citisi, e simili altre piante, si osservano, da chi passeggia la campagna con qualche attenzione, fralle ghiaie delle colline, nelle più orride pendici, ne' paduli, ec.


5) id: 460eb5b8388f4c90bdeb3b4732686b00)
Esempio: Aver. G. Lez. tosc. 3, 169: Nell'Affrica facevano il vino del frutto del loto, simigliantemente in acqua macerato.... Di quest'albero con gran lode parlano gli scrittori. Il suo frutto di color dorè, simile alle fave, o sì vero all'ulive, dolce a guisa del dattero, ovvero del fico, ma più odoroso, è sì soave, che gli antichi credevano che facesse scordare della patria.


6) id: 6bd2797a68d34cd2b6c220c91aa26baf)
Definiz: Sost. masc. Genere di piante appartenenti alla famiglia delle leguminose, che comprende specie varie, per lo più distinte dai Botanici con particolari aggiunti; la più comune delle quali è quella detta Loto domestico, pianta perenne, che nasce ne' campi più che altro sterili, fa piccoli fiori gialli in spighe, ed è grata pastura alle bestie, e più particolarmente ai cavalli, ond'è anche chiamata Trifoglio cavallino, e volgarmente Tribolo o Triboli. È la Melilothus officinalis dei Botanici.


7) id: cda8aa84b9d649bfaf2189215c8cba05)
Definiz: § II. Loto, e più determinatamente Loto ciliegina, è nome di un Grosso albero, che ha foglie ruvide e appuntate, produce piccoli frutti a guisa di ciliege, dolci, ma con poca polpa, e fa nei luoghi montuosi, dove profonda le radici fra gli strati e le fessure delle pietre e de' massi, onde chiamasi anche Spaccasassi, e in alcune parti Bagatto, Bagolaro, e altresì Legno da racchette, perchè de' suoi rami, resistenti e molto flessibili, si fanno appunto racchette, archetti da prendere uccelli, cerchi, e altri lavori. Si crede comunemente essere Quella stessa pianta, de' cui frutti cibavansi alcuni popoli d'Affrica, delti per ciò Lotofagi. È la Celtis australis dei Botanici. –
196) Dizion. 5° Ed. .
DISPOSTAMENTE.
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pag.639



1) id: dc31740da22e48339f05d5817ae514ff)
Definiz: Avverb. Con disposizione, Ordinatamente. ‒
197) Dizion. 5° Ed. .
DILUCIDAMENTE.
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pag.342



1) id: 8ad0e839e2f444bd918480fb5738fc23)
Definiz: Avverb. Chiaramente, Con chiarezza. ‒
198) Dizion. 5° Ed. .
FILATESSA, con l'e aperta.
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pag.92



2) id: ae3c0f4a2bd64d6c99727f4b80e7393a)
Esempio: Varch. Sen. Benef. 71: Coloro i quali pongono ne gli androni, e per gli cortili, con lunga filatessa, l'imagini de gli antichi loro,... sono più tosto noti che nobili.


3) id: 9d0013e4dfea418ca2ccc8de592a425f)
giocoso; o piuttosto da filatera, alterata la desinenza, sia per capriccio, sia per similitudine presa da filatessera, come anticamente si chiamò il Centogambe. –
199) Dizion. 5° Ed. .
IMPIACCICOTTARE.
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pag.229



1) id: 02b642897cea40468e7e7f1f9b7fc588)
Definiz: Att. Insudiciare con piaccicotti.