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120) Dizion. 5° Ed. .
CRISTIANISSIMAMENTE.
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pag.999



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Esempio: Giambull. P. F. Stor. Europ. 74 t.: Cristianissimamente morendo.
121) Dizion. 5° Ed. .
ORIENTALE.
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pag.666



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Esempio: Petr. Rim. F. 197: Di cinque perle orïental colore.


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Esempio: E Petr. Rim. F. 261: E ristorar nol po' terra nè impero, Nè gemma orïental, nè forza d'auro.
122) Dizion. 5° Ed. .
GHIACCIA.
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pag.178



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Esempio: Albizz. F. Laud. 49: Trar ci vuol d'infernal ghiaccia.
123) Dizion. 5° Ed. .
OMBROSO.
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pag.479



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Esempio: Petr. Rim. F. 213: M'àn fatto abitador d'ombroso bosco.


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Esempio: E Petr. Rim. F. 142: Se 'nfra duo poggi siede ombrosa valle, Ivi s'acqueta l'alma sbigottita.


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Esempio: Petr. Rim. F. 69: Mentre ch'al mar descenderanno i fiumi, E le fiere ameranno ombrose valli, Fia ec.


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Esempio: Vinc. Tratt. Pitt. 240: Dell'uno (nuvolo) vicino si vede solo la parte ombrosa e degli altri si vede l'ombrosa e la luminosa.


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Esempio: Vinc. Tratt. Pitt. 236: Quella parte del corpo opaco sarà più ombrata o alluminata, che fia più vicina all'ombroso che l'oscura, o al luminoso che l'illumina.


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Esempio: Vinc. Tratt. Pitt. 277: Ombra composta è quella, la quale partecipa più dell'ombroso, che del luminoso; lume composto è quello che partecipa più del luminoso che dell'ombroso.
124) Dizion. 5° Ed. .
LARGO
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pag.85



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Esempio: Rinucc. F. Ricord. 255: Venticinque benducci. Due sciugatoj larghi.


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Esempio: Soder. Tratt. Arb. 39: Ancora i peri cotogni sono da esser piantati tanto larghi, che i suoi stillicidj non possano arrivare l'un l'altro.


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Esempio: Tratt. Virt. mor. V. 63: In cotale guisa ci àve molte malvagitadi: chè li larghi allargiscono molte volte per cupiditade di conquistare le signorie e l'altezze.


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Esempio: E Targ. Tratt. Fior. 272: Vi era il fiorino largo di grossi, che nel 1501 era 19 per cento peggio che il fiorino largo d'oro in oro.


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Esempio: Bart. C. Archit. Albert. 212: Egli ci è una sorte di vani di colonnati, dove le colonne si mettono alquanto più distanti, ed alquanto più larghe; ed un'altra dove le si mettono più vicine e più serrate l'una con l'altra.


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Esempio: Rinucc. F. Ricord. 259: Se ne fece la scritta in questo modo, cioè: che Tommaso sopraddetto mi dovesse dare per dota e in nome di dota fiorini 800 larghi di dota, in sul Monte del Comune di Firenze guadagnati.


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Esempio: E Targ. Tratt. Fior. appr.: Questa (la forma del sigillo) indicava solamente il nome del maestro del saggio, che aveva autenticata la borsa, e la qualità de' fiorini che entro vi erano, cioè se stretti, novi, novastri, leggieri o larghi.


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Esempio: Bart. C. Archit. Albert. 93: I tegoli.... sono di due sorti: l'uno è largo e piano; largo un piede e lungo tre quarti di braccio, con sponde ritte di qua e di là secondo la nona parte della sua larghezza, che si chiama embrice: l'altro è tondo,... detto tegolino, amenduoi più larghi donde hanno a ricevere le acque, e più stretti donde le hanno a versare.


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Esempio: Targ. Tratt. Fior. 263: Queste tali monete non solo furono cresciute di peso, ma furono anco coniate più larghe di circonferenza e più schiacciate, per sottrarle dal pericolo di essere da altri potentati rimesse sotto il torchio, e perciò presero il nome di fiorini larghi, a distinzione dell'altre che fino a quel tempo erano state battute nella nostra zecca, alle quali restò il nome di fiorini stretti.
125) Dizion. 5° Ed. .
INFREDDARE.
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pag.756



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Esempio: Bellinc. Rim. F. 2, 96: L'anguille vi sarebbono infreddate.


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Esempio: Tratt. Vetr. 86: Poi la metti in una olla nuova e netta a congelarlo, e lascialo seccare bene e lascialo infreddare.


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Esempio: Serap. Tratt. Med. R. 207, 4: Sicome la vertù del fuoco quando riscalda, o vero la vertù del ghiaccio quando infredda.


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Esempio: Albertan. Tratt. volg. 32: Lo Re è simigliante a fuoco, al quale, se troppo gli sarai presso, arderatti, e se al postutto ne sarai rimosso, infredderai.
126) Dizion. 5° Ed. .
MISERICORDE
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pag.347



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Esempio: Belc. F. Pros. 3, 325: Uomo misericorde e continentissimo.


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Esempio: E Belc. F. Pros. 4, 38: Un uomo fedele, religioso molto e misericorde.


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Esempio: E Belc. F. Pros. 4, 204: Questo nomo era umile, misericorde, astinente, vergino, quieto, senza ira, compagnevole, ec.
127) Dizion. 5° Ed. .
FALIMBELLUCCIO e FALIMBELLUZZO.
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pag.493



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Esempio: Bellinc. Rim. F. 1, 216: Non tanto cicalar, falimbelluzzo.


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Esempio: Cecch. Dot. 2, 4: Ella è figliuola.... F. Che figliuola o non figliuola, Falimbelluzzo? io ho forse bisogno Di comperare nobiltà o favore?
128) Dizion. 5° Ed. .
FROMBOLA.
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pag.534



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Esempio: Buonarr. F. Medagl. ant. 223: In alcune frombole antiche si legge: fugitivi peristis.


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Esempio: Bart. C. Archit. Albert. 55: Ho veduto in Francia che gli architettori non hanno usata altra calcina che quella che si fa di frombole (raccolte de' fiumi), nericcie e molto dure, che tu diresti che fussero selici.


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Esempio: Baldell. F. Guerr. Giud. 155: Si serviano adunque senza mai cessare di tirare dell'armi, e con le frombole, e continuamente si seguitava di tirar saette dall'una e dall'altra parte.


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Esempio: Buonarr. F. Medagl. ant. 223: Rappresenta l'altra [medaglia] Adrastea, che tiene una frombola, per denotare che di lontano ferisce:... e in un medaglione.... vedesi la stessa Nemesi, o Adrastea, quasi adirata con la sinistra sul fianco, e con la destra alzata in guisa che ella fosse fatta in gesto di scaricare la medesima frombola.... Per lo più la suol tenere bassa e ciondolone, ec.
129) Dizion. 5° Ed. .
INCAPARBIRE.
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pag.392



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Esempio: F. Giord. Pred.: Incaparbirono nell'impresa, e vollero vederla terminata.
130) Dizion. 5° Ed. .
GARBATO.
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pag.60



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Esempio: E Fag. Comm. 2, 40: Questo sarà un favore, una grazia.... F. Bene, seguitate. A. Un onore grandissimo.... F. Benissimo! A. Che V. S. illustrissima.... F. Via, bene! A. Contra ogni mio merito.... F. Bravo! A. Per pura sua benignità.... F. O garbato! A. Si compiacerà di farmi, ec. (qui ironicam.).
131) Dizion. 5° Ed. .
FISTOLARE.
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pag.201



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Esempio: Libr. Mascalc. F. R. 35 F. R: Nella quale [ferita] dovemo avere grande cautela, perchè il luogo ossoso suole fistolare.
132) Dizion. 5° Ed. .
AMMATTONARE.
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pag.443



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Esempio: Bart. C. Archit. Albert. 333: Il quale ammattonò i pavimenti di terra cotta.
133) Dizion. 5° Ed. .
CONSERVA.
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pag.509



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Esempio: Bart. C. Archit. Albert. 380: Le conserve son quelle che serban l'acqua publica.
134) Dizion. 5° Ed. .
GHIANDOSO.
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pag.183



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Esempio: Bart. C. Archit. Albert. 78: I ripieni non ricusano la materia più ghiandosa.
135) Dizion. 5° Ed. .
CONVESSITÀ.
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pag.696



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Esempio: Tratt. Resist. G. G. 31: Fare quante ciambelle si vogliano, e di qualunque diametro della loro esteriore convessità, tutte uguali al cerchio A F.
136) Dizion. 5° Ed. .
MISTO.
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pag.364



1) id: a98a4002ea1141a782d268d0b6a0225c)
Esempio: Martin. F. Tratt. Archit. 136: E insieme si facciano (le due acque) bollire per lo spazio di un quarto d'ora; di poi lasciato infrigidare per spazio di sei ore, in fondo del vaso quel corpo (col quale l'acqua era mista) si troverà.


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Esempio: E Machiav. Princ. F. 64: Sono dunque stati li eserciti di Francia misti, parte mercennarj e parte proprj.


3) id: af95e81c4015482aa3cd29920033867b)
Esempio: Machiav. Princ. F. 55: Dico adunque che l'arme con le quali uno principe defende el suo stato, o le sono proprie, o le sono merceennarie, o ausiliarie, o miste.


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Esempio: Viv. Tratt. Proporz. 111: Di qui è che io mi fo a credere che Euclide adducesse la difinizione solamente per l'angolo rettilineo, e non quella generale per questo e per gli altri, chiamati comunemente curvilinei, cornicolari e misti.


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Esempio: Vinc. Tratt. Pitt. 318: Le parti alluminate sono tanto vicine alle particole adombrate, che le loro specie mandate all'occhio fanno un misto confuso, composto di minimi chiari e scuri, in modo che non si discerne in tal misto altro che confusione a uso di nebbia.
137) Dizion. 5° Ed. .
OBLIQUATO e OBBLIQUATO.
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pag.348



1) id: 418d305316d24b10beb3c22a6005f566)
Esempio: Martin. F. Tratt. Archit. 305: E per il simil modo si facciano altre divise andate, le quali dai capannati superiori ai capannati inferiori dell'estremità degli angoli discendano; essendo i fossi e cigli con le loro strade e obbliquate gole ordinati e murati.
138) Dizion. 5° Ed. .
OBLUNGO.
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pag.352



1) id: bb200e66235146ad8354999c39f3a05e)
Esempio: Martin. F. Tratt. Archit. 231: Essendo in parte detto di più varie misure di templi, conveniente è il lucidare quella delle celle oblunghe e crociate; e principalmente è da sapere che la larghezza.... non si debba intendere sempre per tutto il vacuo ec.


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Esempio: E Martin. F. Tratt. Archit. appr.: Sogliono i moderni fedeli ai templi oblunghi ragionevolmente aggiungere uno spazio transverso, a similitudine e memoria della croce.


3) id: f60578c3ddce4df5861f6a147ad6d83a)
Esempio: E Martin. F. Tratt. Archit. 305: Fatta la figura esagona alquanto oblunga, in uno dei due angoli più distanti si faccia un torrone a sesto acuto, di diametro piedi 35.
139) Dizion. 5° Ed. .
MOBILE
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pag.389



1) id: 4c94967ff51247848178f8f8993a6fb7)
Esempio: Martin. F. Tratt. Archit. 266: O per via di pozzo salendo per scala mobile, o per via di ponte levatoio, o per saracinesche ovvero cateratte, si debba dare commodità di passare agli amici per quella [via], e l'incomodità e difficoltà agli avversarj.


2) id: fa681ae57d084e9c89b450c3f4828d6f)
Esempio: E Martin. F. Tratt. Archit. 268: Si congiunga (un ponte levatoio) con la catena, e con questa parte se ne applichi un'altra con gangheri e doppie o cardini, in modo che sia mobile.


3) id: 90d5da2597a7408890ecf92f999fb3e0)
Esempio: Vinc. Tratt. Pitt. 197: Quello che spinge, stando in piede, ha il mobile sospinto dinanzi a sè, e quello che tira lo ha di dietro a sè.


4) id: 1fa6796115ac4dbcb36c24b95aab4863)
Esempio: Pap. Tratt. var. 27: Per nome di giorno intendesi in questo luogo il giorno artifiziale, cioè quello spazio di tempo che il sole dimora sopra l'orizzonte, a differenza del giorno naturale, sotto il cui nome si suole intendere comunemente una intiera revoluzione del primo mobile, ec.