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5° Edizione
Diz Giu. totali
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Ordinamento delle voci: alfabetico punteggio
40) Dizion. 5° Ed. .
ERBAROLO ed ERBARUOLO. –
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pag.202

41) Dizion. 5° Ed. .
ERBOLAIO ed ERBOLARO.
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pag.203

42) Dizion. 5° Ed. .
ERBORARE ed ERBOLARE.
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pag.203

43) Dizion. 5° Ed. .
ERBORATO ed ERBOLATO.
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pag.203



2) id: 77a8622f128f496ab6c0f61f087cc795)
Definiz: Partic. pass. di Erborare ed Erbolare.
44) Dizion. 5° Ed. .
COSTAGGIÙ, e poeticam$. COSTAGGIUSO, che trovasi anche scritto disgiuntamente COSTÀ GIÙ.
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pag.906



1) id: 618d1e731d3448f08323b322f0ba94bf)
Esempio: Belc. F. Laud. 10: Se tu ritorni, i' ti farò Viver contenta costaggiù.


2) id: 9bd7197cca044501b08447c227f7574c)
Definiz: § Prepostavi la particella Di costaggiù, e usato a modo d'aggiunto, vale Che è, o Che abita, dimora, costaggiù; ed usasi anche con l'ellissi di detta particella. –
45) Dizion. 5° Ed. .
OBUMBRAZIONE.
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pag.354



1) id: 50b9c10c2c874343bb22b5a115a1c496)
Esempio: Belc. F. Laud. 82: Dio ti farà divina obumbrazione, Dello Spirito Santo incarnerai.
46) Dizion. 5° Ed. .
AMOROSELLO
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pag.469



1) id: f9d4482319884a7da159e66270c2b5fa)
Esempio: Bianc. Laud. 98 t.: Se questo fai, va' ratta A favellar con questa amorosella.
47) Dizion. 5° Ed. .
EREMITANO.
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pag.207



1) id: 01d3f1f0c11a4770b2e5d6e9749a7aee)
Esempio: Albizz. F. Laud. 33: E in vent'anni il mondo abandonasti, Faccendo santa vita eremitana.
48) Dizion. 5° Ed. .
ABBACINATO.
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pag.13



1) id: d7911d53b45242f0ad019ae75738799e)
Esempio: March. Lucr. 138: Fioche e mozze Dal petto escon le voci, abbacinati Gli occhi in terra conficcansi.


2) id: b23897941d8f4ebc8bcfbfd927a50e79)
Esempio: Galil. Comm. Ep. 1, 154: Appare il suo lume [di Saturno] languido ed abbacinato, e senza niuna irradiazione.


3) id: c15f1234a9a2451aab15628b08d173a9)
Esempio: Armen. Precett. Pitt. 82: Molti usano questo lume diversamente, perchè alcuni ce lo danno fiero, spazioso, grande, e molto aperto, ed altri l'usano poco, debole, ombroso, e quasi che abbacinato.
49) Dizion. 5° Ed. .
ILLUDERE.
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pag.



1) id: c11b2df6da7049dd8606bca1a2cee1db)
Esempio: E Cavalc. Specch. Croc. 110: Volle sostenere vergogna ed ogni infamia, ed esser disprezzato e schernito ed illuso ed isvergognato, ed umiliarsi ec.
50) Dizion. 5° Ed. .
NUTRITORE e NUDRITORE.
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pag.315



1) id: 36ef5201798b4db78349e2224aaf06fa)
Esempio: Bianc. Laud. 87 t.: Te (o Vergine Maria) volse per nutrice Di tutto il nutritore.


2) id: bf136f127d2a4d4eb420745bc4db8a02)
Esempio: E Machiav. Stor. 1, 151: La malignità della quale (della fortuna) si può con la prudenza vincere, ponendo freno all'ambizione di costoro, ed annullando quelli ordini che sono delle sette nutritori.
51) Dizion. 5° Ed. .
ORGANAIO, ed anche ORGANARO.
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pag.657

52) Dizion. 5° Ed. .
AVANZUGLIO, ed anche AVANZUGLIOLO
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pag.862



2) id: efcd6c7ec13147acacdb3dfdca4fe167)
Esempio: Panciat. Scritt. var. 9: Ed oggi, dov'è rimasto qualche avanzugliolo di gentilesmo, s'indorano le corna ne' sacrificj di Venere.
53) Dizion. 5° Ed. .
ALLOGLIATO, ed anche AGGIOGLIATO
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pag.383



2) id: 949ec77307ff42f8b83dc235c1c26a7d)
Esempio: Pataff. 8: Ed allogliato talor mi pilucco.
54) Dizion. 5° Ed. .
INFERMUCCIO, ed anche INFERMUZZO.
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pag.682



2) id: 4eeeb988517545208dffdf71a8fbee23)
Esempio: Varch. Lez. Accad. 11: Ed in questa significazione diciamo d'uno che sia forte e robusto, egli è di gagliarda natura; e per lo contrario d'uno sparuto ed infermuccio, egli ha la natura debole.
55) Dizion. 5° Ed. .
IRRISIONE, ed anche INRISIONE.
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pag.1255



2) id: 9d034afd091343beb347991096817e31)
Esempio: Ar. Orl. fur. 43, 129: Conosce ben che, poi che 'l cor fellone Avea scoperto il misero contra essa, Ch'ella, per non tornargli in suggezione, D'alcun potente in man si sarà messa; Il qual se la terrà, con irrisione Ed ignominia del marito espressa.
56) Dizion. 5° Ed. .
MITILO, ed anche MITULO.
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pag.384



2) id: 37a8a0605f2549119d55469c39823a9d)
Esempio: Montig. Dioscor. volg. 66: I mituli che vengon di Ponto son tenuti miglior de gli altri, ed arsi fanno il medesimo che i buccini.
57) Dizion. 5° Ed. .
INFATICABILMENTE, ed anco INFATICABILEMENTE.
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pag.667

58) Dizion. 5° Ed. .
INFERMIERE ed anche INFERMIERO.
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pag.680



2) id: 6490e591297d437e9c0887f24e717295)
Esempio: Not. Malm. 1, 248: Infermiere poi chiamano negli spedali colui, il quale invigila che gl'infermi sieno messi a letto, quando colà son condotti a medicarsi ed egli ne piglia nota; per fargli visitare dal medico, registrandogli al libro degli entrati e degli usciti, ed al libro de' morti.
59) Dizion. 5° Ed. .
FRAMMESCOLARE, ed anche FRAMESCOLARE.
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pag.431