Lessicografia della Crusca in rete

Volume 5 - Dizionario 4° Ed.
60) Dizion. 4° Ed. .
ZOPPICARE
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pag.364

ZOPPICARE.
Definiz: Andare alquanto zoppo. Lat. claudicare. Gr. χωλαίνειν.
Esempio: Bocc. vit. Dant. 219. Quella repubblica, che 'l faceva, conveniva andare sciancata, e da quel piede zoppicare.
Esempio: Sen. Pist. Incontanente, che cominciava a zoppicare un poco.
Esempio: Paol. Oros. Per consentimento di tutti il fecero signore: uomo, che zoppicava del piede; ma, nel pericoloso stato vollero più tosto, che 'l signore zoppicasse, che 'l regno.
Esempio: Cavalc. Specch. cr. Quando si ricercò, ed esaminò, se egli si dilettava d'esser lodato, e reputato, dice, che ancora zoppicava.
Esempio: Mor. S. Greg. E tante volte caggiamo innanzi a lui, quante volte noi zoppichiamo.
Esempio: Serd. stor. 1. 30. Burlando gli stessi ambasciadori, l'uno de' quali zoppicava d'un piede.
Esempio: Lor. Med. Luig. Pulc. Bec. 2. La Beca mia è solo un po' piccina, E zoppica, ch'appena te ne addresti.
Definiz: §. Figuratam. si dice del Pendere in qualche vizio, o difetto.
Esempio: Pataff. 8. E da quel piè tu zoppichi, ben saccio (cioè: conosco le tue inclinazioni, o i tuoi difetti)
Esempio: Varch. Lez. 641. È necessario per cagione dell'accento ec. fare, che 'l verso non zoppichi (cioè: abbia la sua giusta misura)

61) Dizion. 4° Ed. .
ZOPPICONE, e ZOPPICONI
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pag.365

ZOPPICONE, e ZOPPICONI.
Definiz: Avverb. A maniera delle cose, che zoppicano, Zoppicando.
Esempio: Esp. Vang. Senza questo lume, e senza questo appoggio si cammina tentone, e zoppicone.
Esempio: Buon. Fier.3. 5. 5. Andava sghembo, E zoppicon.
Esempio: E Buon. Fier. 4. 5. 13. Ve' ch'ei si rizza, e zoppicon lo segue Schizzando rabbia, che nol può raggiugnere.

62) Dizion. 4° Ed. .
ZOPPO
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pag.365

ZOPPO.
Definiz: Add. Impedito delle gambe, o de' piè in maniera, che non possa andare eguale, o diritto. Lat. claudus. Gr. χωλός.
Esempio: Bocc. nov. 11. 3.Quello, a guisa d'un corpo santo, nella chiesa maggiore ne portarono, menando quivi zoppi, e attratti, e ciechi.
Esempio: Petr. son. 67. E fuggo ancor così debile, e zoppo.
Esempio: E Petr. Frott. Or non fia maraviglia S'io mi son grave, e zoppo.
Esempio: Pass. 34. E se uno zoppo lo schernisse, ch'egli andasse diritto.
Esempio: E Passav. 134. Non dee essere inlegittimo ec. non zoppo, non monco, non rattratto.
Esempio: Lor. Med. rim. 85. Un altro pastor porta sulla spalla Una pecora, ch'è nel cammin zoppa.
Esempio: Ar. Fur. 42. 50. E la furia infernal già non par zoppa, Che spicca un salto, e gli è subito in groppa.
Esempio: Morg. 19. 171. Chi sangue fuor per gli occhi, e 'l naso getta, Chi zoppo resta, e chi monco, e sciancato.
Definiz: §. I. Per metaf. vale difettoso, Mancante, Tardo.
Esempio: Petr. canz. 22. 4. Non sia zoppa la legge ov'altri attende.
Esempio: Vit. Plut. Non vogliate, che la Elada sia zoppa, nè vogliate che nostra patria sia ingiusta.
Esempio: Bern. Orl. 2. 1. 22. E per pigliarli affretta il buon Baiardo, Che per lo grande amor ne porta pena, E lo chiama rozzone, zoppo, e tardo.
Esempio: Ar. Fur. 9. 57. Le cui voglie al ben far mai non fur zoppe.
Esempio: E Ar. Fur. 25. 76. L'animo è pronto, ma il potere è zoppo.
Esempio: E Ar. Fur. 29. 70. Ella il seguía con passo lento, e zoppo.
Esempio: Cecch. Donz. 2. 5. S'egli è signore, e io no, Corso, questo Sarebbe un parentado zoppo.
Esempio: Tac. Dav. ann. 2. 37. Cominciarono le navi a tornare sdrucite, o zoppe, o senza remi.
Definiz: §. II. Per similit.
Esempio: Alleg. 131. Due panche, le quali Paion trespoli zoppi tolti all'oste.
Esempio: Buon. Fier. 2. 3. 3. E assai mura in falso, e archi zoppi.
Esempio: Malm. 8. 18. Evvi una madia zoppa da un piede.
Definiz: §. III. Bugia zoppa, dicesi Perchè va poco innanzi, e mal si sostenta in piè, cioè facilmente si scuopre.
Esempio: Petr. Frott. Una zoppa bugía Volere a lunga via Guidar molti, ch'han senno.
Esempio: Morg. 24. 38. E disse Ganellon: tu ne fai troppe, E non sai ben, che le bugie son zoppe.
Definiz: §. IV. Verso zoppo, vale Che non ha la giusta misura ne' piedi, e nelle sillabe.
Esempio: Demetr. Segn. 120. Segno di ciò ce ne sia quello d'Ipponatte, che volendo ingiuriare i nimici colle parole ferì un verso, e di diritto lo fece zoppo, e privo di numero, cioè accomodato per la villanía, e per la vemenza.
Definiz: §. V. A piè zoppo, vale Con un piè solo.
Esempio: Franc. Sacch. nov. 16. Costoro colla donna si tornarono a piè zoppo col dito nell'occhio (quì figuratam.)
Esempio: Tac. Dav. ann. 1. 11. Le grazie chieste in comune vengono a piè zoppo (cioè: tardamente)
Definiz: §. VI. Correre a piè zoppo, figuratam. vale Patir di difficultà.
Esempio: Alleg. 324. Non si maravigli però nessuno (se la comparazione non corre a piè zoppo, come quei, che fanno al diavolaccio) che io ec.
Definiz: §. VII. Andare a caccia col bue zoppo, o simili, vale Mettersi ad una impresa con provvedimento debole, e non bastante al bisogno.
Esempio: Petr. canz. 38. 6. E col bue zoppo andrem cacciando l'aura.
Esempio: E Petr. son. 177. Ed una cerva errante, e fuggitiva Caccio con un bue zoppo, e 'nfermo, e lento.
Definiz: §. VIII. A chi usa col zoppo gli se ne appicca, o simili; proverb. che vale, Che nel conversar con alcuno s'apprendono, e si piglian le sue maniere. Lat. si iuxta claudum habitas, claudicare disces. v. Flos. 101.
Esempio: Fir. disc. an. 66. Nè lessi storia, che non dicesse, che chi col zoppo usava, non camminava poi dirittamente.
Esempio: Ambr. Furt. 3. 10. Bembè, tu parli ancor per lettera eh? Nor. Chi usa col zoppo, voi sapete ec.
Esempio: Alleg. 86. Chi usa col zoppo gli se n'appicca.
Definiz: §. IX. Vassi capra zoppa, se 'l lupo non l'intoppa; proverb. che vale, che Anche le cose deboli si sostengono, quando non incontrino difficoltà; ovvero che Quando non s'incontrano ostacoli, tutto riesce.
Esempio: G. V. 6. 83. 4. Propuose in sua dicería i due antichi, e grossi proverbj, che dicono: Com'asino sape, così minuzza rape: E vassi capra zoppa, se il lupo non l'intoppa.
Esempio: Franc. Sacch. nov. 174. Vassi capra zoppa, se 'l lupo non la 'ntoppa.

63) Dizion. 4° Ed. .
ZOTICACCIO
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pag.365

ZOTICACCIO.
Definiz: Peggiorat. di Zotico.
Esempio: Zibald. Andr. Era uomo di sua naturalezza molto zoticaccio, e dispettoso.

64) Dizion. 4° Ed. .
ZOTICAGGINE
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pag.365

ZOTICAGGINE.
Definiz: Astratto di Zotico; Rozzezza.
Esempio: Vit. S. Ant. Con una certa naturale zoticaggine di costumi.

65) Dizion. 4° Ed. .
ZOTICAMENTE
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pag.365

ZOTICAMENTE.
Definiz: Avverb. Con zotichezza, Rozzamente. Lat. rustice.
Esempio: Lab. 87.Con parole assai zoticamente composte mostrava di saper chi io fossi.

66) Dizion. 4° Ed. .
ZOTICHETTO
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pag.365

ZOTICHETTO.
Definiz: Alquanto zotico.

67) Dizion. 4° Ed. .
ZOTICHEZZA
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pag.365

ZOTICHEZZA.
Definiz: Astratto di Zotico; Rozzezza. Lat. rusticitas, inficentia. Gr. ἀγριότης.
Esempio: Fr. Giord. Pred. R. Mostrano zotichezza nelle parole, e ne' fatti.

68) Dizion. 4° Ed. .
ZOTICHISSIMAMENTE
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ZOTICHISSIMAMENTE.
Definiz: Superl. di Zoticamente.

69) Dizion. 4° Ed. .
ZOTICHISSIMO
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pag.365

ZOTICHISSIMO.
Definiz: Superl. di Zotico.
Esempio: Demetr. Segn. 58. Siccome questa del personaggio zotichissimo del Ciclopo.

70) Dizion. 4° Ed. .
ZOTICO
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pag.365

ZOTICO.
Definiz: Add. Intrattabile, Di natura ruvida, e rozza. Lat. rudis, agrestis. Gr. ἄγριος.
Esempio: Bocc. nov. 50. 8. Egli non è alcun sì sorbito, al quale io non ardisca di dire ciò, che bisogna, ne sì duro, o zotico, che io non ammorbidisca.
Esempio: Varch. stor. 8. 213. Fu eletto in ambasciadore a Ferrara messer Galeotto di Luigi Giugni uomo burbero,e zotico di natura.
Esempio: Cecch. Spir. 3. 9. Chi ha a far con persone dure, e zotiche, Gli avvien così.
Esempio: Galat. 5. Come i piacevoli modi, e gentili hanno forza di eccitare la benivolenza di coloro, co' quali noi viviamo, così per lo contrario gli zotichi, e rozzi incitano altrui ad odio, e a disprezzo di noi.
Esempio: E uf. com. 105. Fugga il nome di morditore, ovver di zotico.

71) Dizion. 4° Ed. .
ZOTICONACCIO
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pag.365

ZOTICONACCIO.
Definiz: Peggiorat. di Zoticone.
Esempio: Cecch. Stiav. 3. 2. E tu, Zoticonaccio, la dovevi pur Racconsolare.

72) Dizion. 4° Ed. .
ZOTICONE
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pag.365

ZOTICONE.
Definiz: Accrescit. di Zotico.
Esempio: Cecch. Esalt. cr. 5. 3. Il vero nudo è tanto rigido, E zoticone, che pochi lo vogliono.

73) Dizion. 4° Ed. .
ZUCCA
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pag.365

ZUCCA.
Definiz: Pianta d'erba notissima, che fa il pampano, ed il frutto maggiore di qualsivoglia altra erba, o arbore, detto anch'esso Zucca; è di diverse spezie, e forme, e mangiasi cotto, e 'n conserva. Lat. cucurbita. Gr. κολωκύνθη.
Esempio: M. Aldobr. P. N. 145. Zucche sono fredde, e umide nel secondo grado.
Esempio: Pallad. Marz. 16. Di questo mese si vuol seminar la zucca in letaminata terra.
Esempio: Cr. 6. 20. 1. La zucca disidera terra grassa, e ben lavorata, letaminata, e umida.
Esempio: E Cr. num. 4. La grossezza del picciuolo dimostra per innanzi, di che grossezza sarà la zucca.
Esempio: E Cr. num. 5. La zucca è fredda, e umida nel secondo grado, e genera umor flemmatico.
Esempio: Alam. Colt. 5. 126. E sol vorría talora L'avviticchianti braccia, e l'ampie frondi Della crescente zucca aver vicine.
Esempio: E Alam. Colt. 129. Il freddo cetriuol, la zucca adunca.
Esempio: E Alam. Colt. 134. Ove il dolce popone, ove il ritondo Cocomer giace, ed ove il torto serpe Colla pregnante zucca il citriuolo.
Esempio: Bern. rim. 1. 30. Ho ben martel di quelle zucche fritte.
Definiz: §. I. Zucca, si dice anche un Vaso fatto di corteccia di zucca seccata a uso principalmente di tenervi pesci, sale ec.
Esempio: Morg. 18. 194. E disse: il sal ci avanza nella zucca.
Esempio: Buon. Fier. 3. 3. 8. Ve' ve' quel pescatore Col frugatoio in mano, Che torna colla moglie pescatrice, Che pronta ha la sua sporta, Che zucca aver non dee.
Esempio: E Buon. Fier. appresso: Tutte sperimentai ed esche, ed ami, E mi pareva d'esser per la via Di riportar gran pescagione in zucca.
Esempio: E Tanc. 3. interm. Gettisi l'amo, la rete si tenda, La zucca si porga, il pesce si prenda.
Esempio: Burch. 2. 67. Se stasera a cenare Di pesci non m'arrechi pien la zucca, Io fuggirò la mortalita a Lucca.
Esempio: Borgh. Rip. 247. Essendo usciti i contadini dell'acqua colle zucche piene di pesce.
Esempio: Lasc. Sibill. 1. 3. Questa è altra zucca, che da pesci; quì dentro è del sale in chiocca.
Definiz: §. II. Zucca: pur vota simile alla suddetta per uso di notare.
Esempio: Franc. Sacch. nov. 103. Se tu fossi in un gran pelago, e fossi per affogare, qual vorresti innanzi avere addosso, il vangelo di santo Giovanni, o la zucca da notare?
Esempio: E Franc. Sacch. nov. appresso: L'altro diede il partito d'una zucca vota al vangelo di santo Giovanni; e noi siam ben zucche vote, e nella fine ciascuno se n'ha a avvedere.
Esempio: Cant. Carn. 213. Chi monta sopra noi par, che ne goda Più, che di zucca, o trave, Perchè molto suave E 'l vostro sostenere.
Esempio: E Cant. Carn. 214. Questi novizzj non possono nel fondo Ancor sicuri entrare, E per non affogare Portan la zucca in collo.
Esempio: Alleg. 283. Per venir finalmente a mezza lama, Io son quì senza voi, nè più, nè meno, Come chi ha l'acqua a gola, e zucca chiama.
Esempio: Sold. sat. 1. Come la zucca sopra l'acque nuota, Perch'il peso di quella non pareggia, Ove l'eban più grave al fondo ruota.
Definiz: §. III. Onde in modo proverb. Uscir d'un fondo senza zucca, vale Scampare fortunatamente da qualche gran pericolo.
Esempio: Lasc. Gelos. 5. 7. Non credi, che ci sia altri, che tu, che sappia uscir d'un fondo senza zucca?
Definiz: §. IV. Zucca, per Quella parte del capo, che cuopre, e difende il cervello, e talora anche si prende per tutto 'l Capo. Lat. caput. Gr. κεφαλή.
Esempio: Dant. Inf. 18. Ed egli allor battendosi la zucca ec.
Esempio: Morg. 3. 53. Al primo, che trovò, la zucca taglia.
Definiz: §. V. Aver poco sale in zucca, e Aver la zucca vuota; maniere proverb. che si dicono dell'Aver mancamento di senno. Lat. parum sapere. Gr. μικρὸν φρονεῖν.
Esempio: Bocc. nov. 32. 19. Siccome colei, che poco sale aveva in zucca.
Esempio: Malm. 3. 19. Come quello, che ha in zucca poco sale.
Esempio: E Malm. 4. 15. Questo è colui, Che in zucca non ha punto.
Esempio: Burch. 2. 80. Gli mulina il cervel com'una ruota, Tu hai la zucca vota.
Definiz: §. VI. Cercar sale in zucca, vale Impacciarsi con persone di giudizio.
Esempio: Bellinc. son. 167. Son tutte opinioni I bei capei, cercate sale in zucca.
Definiz: §. VII. Zucche marine, Zucche fritte, Zucche marinate, e Zucche assolutam. modi bassi, che si usano a maniera di maraviglia, o di esclamazione, quando vogliamo negare una cosa detta affirmativamente da alcuno, e che noi crediamo impossibile. Maniera usata poi in ischerzo da' nostri poeti burleschi.
Esempio: Fir. Trin. 2. 2. Basterebbe le zucche marine.
Esempio: Lasc. Pinz. 5. 2. Quel putir l'alito? zucche! io n'ho veduto rivocare i parentadi.
Esempio: Ambr. Cof. 2. 3. Bembè, io non me ne meraviglio niente; zucche! l'essere messo in prigione è mala cosa.
Esempio: Lor. Med. Arid. 3. 6. Zucche! io me ne vo in mance.
Definiz: §. VIII. In zucca, posto avverbialm. vale Col capo scoperto, Senza nulla in testa.
Esempio: Buon. Fier. 4. 5. 4. Chi in cappa, chi in guarnacca, e chi in giubbone, Chi spettorato, chi 'n zucca, chi senza Le scarpe.
Esempio: Tac. Dav. ann. 3. 70. E fecesi vedere Sacroviro combattere per li Romani in zucca,
Definiz: §. IX. Tenere in zucca.
v. TENERE.
Definiz: §. XI. Zucca al vento, o Zucca vota, si dice in maniera bassa di Persona vana, e che non abbia in se sapere, abilità, o prudenza.
Esempio: Bocc. nov. 32. 11. Donna zucca al vento, la quale era, anzichè no, un poco dolce di sale, godeva tutta, udendo queste parole.
Esempio: Franc. Sacch. rim. 17. Se e' ci fosse monna zucca al vento, A vederla ballare è grande stento.
Esempio: Malm. 1. 73. Ma perdonate a questa zucca vota, Signori, s'io vi rompo l'uova in bocca.
Definiz: §. XII. Zucca, nello stesso signific. In ischerzo.
Esempio: Bocc. nov. 79. 11. E non vorrei, zucca mia da sale, che voi credeste, che noi stessimo là in questo abito.
Definiz: §. XIII. Zucca, per similit. si dice di Popone, Cocomero, o altra simil frutta, che riesca scipita, e senza sapore.
Esempio: Burch. 2. 3. E fa' di comperare un buon popone, Fiutalo, che non sia zucca, o mellone.

74) Dizion. 4° Ed. .
ZUCCAIA
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pag.367

ZUCCAIA.
Definiz: Sorta d'uva; e ancora la Vite, che la produce.
Esempio: Cr. E queste son ottime per far vino, siccome ec. la zuccaia.
Esempio: Soder. Colt. 119. Queste sono ottime per far vino, e abbondanti, siccome il marzimino, e l'uva mostaia, che ne fa assaissimo, e la zuccaia, e a mangiare non è punto aggradevole, ma aspra, e piena d'acquosità insuave.

75) Dizion. 4° Ed. .
ZUCCAIO
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pag.367

ZUCCAIO.
Definiz: Campo seminato di zucche.
Esempio: Libr. Son. 88. Acciuga mia contendi col zuccaio.

76) Dizion. 4° Ed. .
ZUCCAIUOLA
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pag.367

ZUCCAIUOLA.
Definiz: Sorta d'insetto nocivo agli orti, che passeggia sotto terra a rodere le radici delle piante. Lat. *grillotalpa.
Esempio: Red. Oss. an. 104. Le grillotalpe ec. che da noi Toscani son chiamate zuccaiuole.
Esempio: E Red. Oss. an. 121. Le zuccaiuole ec. vi muoiono molto più presto delle mignatte.

77) Dizion. 4° Ed. .
ZUCCHERATO
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pag.367

ZUCCHERATO.
Definiz: Add. Condito di zucchero, Dolce, Inzuccherato. Lat. saccharo conditus, dulcis. Gr. γλυκύς.
Esempio: Volg. Mes. Gli antichi maestri davano pane con acqua zuccherata.
Esempio: Fr. Iac. T. Zuccherato sapore Con santissimo odore.

78) Dizion. 4° Ed. .
ZUCCHERINO
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pag.367

ZUCCHERINO.
Definiz: Sust. Pasta azzima intrisa con uova, e zucchero, tirata a guisa di vermicelli, e ingraticolata insieme.
Esempio: Cant. Carn. 34. Noi facciam berlingozzi, e zuccherini.
Esempio: Lor. Med. canz. 77. 3. Bench'e' paian cosa sciocca, Son miglior, che i zuccherini.
Esempio: Lasc. Streg. 4. 3. Non vi è egli del marzapane, del trebbiano, de i zuccherini, e delle mele cotte?
Esempio: E Sibill. 5. 7. L'una pe' zuccherini, e l'altra pe' berlingozzi.
Esempio: Buon. Tanc. 5. 7. Par cogli anici e 'l mele un zuccherino.

79) Dizion. 4° Ed. .
ZUCCHERINO
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ZUCCHERINO.
Definiz: Add. Dicesi di una Preparazione di allume con zucchero, chiara d'uovo, e acqua rosa. Lat. *alumen saccharinum.
Esempio: Cr. 4. 41. 9. Prendi libbre mezza di buono allume dirocco, e mezza d'allume zuccherino.
Esempio: Ricett. Fior. 14. Dell'allume di rocca pesto insieme con zucchero, e chiara d'uovo, e acqua rosa si fa l'allume zuccherino.
Esempio: Lor. Med. canz. 14. 2. Tengo allume zuccherino Con molto allume di rocco.
Definiz: §. I. Zuccherino solutivo, è Una sorta di composizione medicinale, con mele, zucchero, e infusione di rose; che anche si dice Mel rosato zuccherino.
Definiz: §. II. Zuccherine, Sorta di pere così dette.
Esempio: Buon. Tanc. 1. 1. Ma s'oggi son bugiarde, e zuccherine, Saran doman cotognole, e sorbine.
Definiz: §. III. Zuccherino, è anche Aggiunto di altri pomi, e frutte.
Esempio: Cant. Carn. 148. Chi vuol buon damaschini (poponi) Tolgali, che sien teneri di buccia; Quando son zuccherini, Struggonsi in bocca, quando altri gli succia.