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60) Dizion. 4° Ed. . GORGOGLIARE Apri Voce completa pag.645

1) id: 86bf0e883a874e11a80aa8dfacc7472a) Esempio: Dant. Inf. 7. Quest'inno si gorgoglian nella strozza.

61) Dizion. 4° Ed. . NASCERE Apri Voce completa pag.317

1) id: c5e32d72a750471c8b1976f9048db8d7) Esempio: Pataff. 7. Io son nato vestito col legume. 2) id: cbd881bb0c44426fad67476fe2f6adf7) Esempio: Malm. 7. 51. Figliuol, risponde a lui, datti conforto, E sappi, che tu se' nato vestito.

62) Dizion. 4° Ed. . LICI Apri Voce completa pag.66

1) id: c8a1f873970b4037834d2f4c60ce085d) Esempio: E Dan. Purg. 7. Poco allungatic'eravam di lici. 2) id: ceb53dad8e3044b8b69d849ea7bf28ce) Esempio: Pataff. 7. Mi disse la Giudea, che lici accasa.

63) Dizion. 4° Ed. . NOBILMENTE Apri Voce completa pag.348

1) id: 93127cce07ad4b97bfdcb866232e8514) Esempio: Bocc. nov. 7. 14. Il fe nobilmente vestire.

64) Dizion. 4° Ed. . POSSEDERE Apri Voce completa pag.677

1) id: 37715fb2e53546f7b97f29f8831d6223) Esempio: Dant. Purg. 7. Del retaggio miglior nessun possiede.

65) Dizion. 4° Ed. . ONTOSO Apri Voce completa pag.408

1) id: aa3ce62bf5a94d4981cb4a9193b63e47) Esempio: Dant. Inf. 7. Gridandosi anche loro ontoso metro. 2) id: 1f9e4b9cfac544e2ace2958f113d59a6) Esempio: Tes. Br. 7. 24. La virtù irascibile, cioè l'uomo vivente, ontoso, e adirato, per governare l'autorità de' cinque sensi.

66) Dizion. 4° Ed. . ACQUOLINA. Apri Voce completa pag.50

1) id: 2f1bd0ac09794d0d9bdb3753e28d5ece) Esempio: Malm. 7. 10. Sente venirsi l'acquolina in bocca.

67) Dizion. 4° Ed. . CODA Apri Voce completa pag.687

1) id: 7e450b8a3b4841c5b30072af491f65e7) Esempio: Pataff. 7. Doman lo saperrai, leva la coda. 2) id: c332fc5e9640498b891d3b17f985153e) Esempio: Morg. 7. 33. Mancato il capo, male sta la coda, Adunque male star de' tutto il dosso. 3) id: 0955bb59e9fb428fb2f68dfc87ad9f2c) Esempio: Stor. Eur. 1. 7. Non volendo ec. partir di notte, e segreto ec. a cagione, che i nimici pensando, che per la paura e' fusse fuggito, non gli uscissero poi alla coda.

68) Dizion. 4° Ed. . BONARIO Apri Voce completa pag.450

1) id: 4281edaacea5459588005ed5ff3cb104) Esempio: Cecch. Servig. 3. 7. Quel lor modo bonario.

69) Dizion. 4° Ed. . NUDO Apri Voce completa pag.366

1) id: 1208e9d9f9cd4a97951cd787962e7b62) Esempio: Petr. son. 7. Povera, e nuda vai filosofia.

70) Dizion. 4° Ed. . MALDICENTE Apri Voce completa pag.128

1) id: 5ff69e5137eb4bf6b8cf9e1409375dd7) Esempio: Bocc. nov. 60. 7. Negligente, disubbidiente, e maldicente.

71) Dizion. 4° Ed. . MESTARE Apri Voce completa pag.224

1) id: 36c3c28cfe224bc69c14739fa9042791) Esempio: Pallad. Lugl. 7. Continuamente mestandolo, e di forza.

72) Dizion. 4° Ed. . METADELLA Apri Voce completa pag.225

1) id: e2f08e846dc5410bb78a22cf8007cf98) Esempio: Pataff. 7. Del Morrua ti vo' tre metadelle.

73) Dizion. 4° Ed. . SBOCCARE Apri Voce completa pag.341

1) id: 3ccd717474a04e12b0ae12aef1f1d192) Esempio: Malm. 7. 10. Sbocconcellando intanto il fiasco sbocca.

74) Dizion. 4° Ed. . RINVENIRE Apri Voce completa pag.201

1) id: d1b5b5f1e8684217a2f137605f3f8a63) Esempio: Morg. 7. 23. E Manfredon comincia a rinvenire.

75) Dizion. 4° Ed. . NECESSITÀ, NECESSITADE, e NECESSITATE Apri Voce completa pag.331

1) id: af900d87e1a4415fb2071aa2c70b3e86) Esempio: Dant. Inf. 7. Necessità la fa esser veloce.

76) Dizion. 4° Ed. . NEGLIGENTE, e NIGLIGENTE Apri Voce completa pag.332

1) id: 3e7afbb7fbcc416dbb795444287b0706) Esempio: Bocc. nov. 60. 7. Nigligente, disubbidiente, e maldicente.

77) Dizion. 4° Ed. . NICCHIARE Apri Voce completa pag.341

1) id: b793a5129a45482ba86aa7b4f32fc670) Esempio: Pataff. 7. Zecca putita, che vai pur nicchiando.

78) Dizion. 4° Ed. . MIO Apri Voce completa pag.251

1) id: 6cb881eb85804eba940b67fa8e64bebd) Esempio: Bocc. nov. 76. 7. Mogliama nol mi crederrà.

79) Dizion. 4° Ed. . RABBUFFARE. Apri Voce completa pag.29

1) id: 8fd6e8d7ea3644e69b3e7846620e1c89) Esempio: Dant. Inf. 7. Perchè l'umana gente si rabbuffa. 2) id: b26723b79804448b8c82e9b36a0b0b75) Esempio: Bocc. Com. Inf. 7. 14. Il significato di questo vocabolo rabbuffa, pare, che importi sempre alcuna cosa intervenuta per riotta, o per quistione, siccome è l'essersi l'uno uomo accapigliato coll'altro; per la qual capiglia i capelli sono rabbuffati, cioè disordinati, e ancora i vestimenti talvolta.

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