Lessicografia della Crusca in rete

Query: +None - Tempo di Ricerca: 739 msec - Sono state trovate 30409 voci

La ricerca è stata rilevata in 158243 forme, per un totale di 126349 occorrenze

4° Edizione
Diz Giu. totali
154232 4011 158243 forme
123823 2526 126349 occorrenze
Ordinamento delle voci: alfabetico punteggio
200) Dizion. 4° Ed. .
MUGOLAMENTO
Apri Voce completa

pag.304



1) id: 1c7288ce5bda4cf3bc0ac0879b8d2eae)
Esempio: Lasc. rim. Ma la galanteria, Ch'egli ebbe singolare, È, ch'ei non fu mai sentito abbaiare, Ma faceva certi suoi mugolamenti Da fermarsi ad udirlo i fiumi, e i venti (parla d'un cane)
201) Dizion. 4° Ed. .
PAPPAGALLESCO
Apri Voce completa

pag.483



1) id: ca537f21257740c898f894992a268595)
Esempio: Lasc. Spir. prol. Bastivi, che in questa favola non saranno di quei ragionamenti lunghi ec. nè si udiranno nè Tedeschi, nè Spagnuoli, nè Franciosi cinguettare in lingua pappagallesca.
202) Dizion. 4° Ed. .
COLLOTTOLA
Apri Voce completa

pag.700



1) id: 5292768791e74af59fd2998412992f5e)
Esempio: Lasc. Par. 4. 10. Se io sento, che tu ne ragioni con persona, ti caverò la lingua per la collottola. S. Doveva dir pel culo, che vi è 'l buco fatto.


2) id: 5bd61cf592e04575af4220aba9a3d7b5)
Esempio: Malm. 6. 22. Grattandosi belando la collottola.
203) Dizion. 4° Ed. .
SPOSAMENTO
Apri Voce completa

pag.683



1) id: e7a700ec868f4e229ce9b9dcce1a73be)
Esempio: Lasc. Sibill. 1. 1. Se tu, od egli, od ella mi avete fatto, o mi farete inganni, o travagli con vostri sposamenti segreti ec. subito tutti e tre vi caccio fuor di casa.
204) Dizion. 4° Ed. .
MULONA
Apri Voce completa

pag.306



1) id: aa0a534f79b743829fda2fe951ec7171)
Esempio: Lasc. Sibill. 3. 5. Quando io era di tuo tempo, i medici in questa città andavano a ordine come san Giorgi sopra quelle mulone colle covertine pavonazze, o d'altro colore allegro infino in terra.
205) Dizion. 4° Ed. .
CHIOCCARE.
Apri Voce completa

pag.649



1) id: 78fa23f9aeea4a39a6564db0bda9d34f)
Esempio: Lasc. nov. 7. Gridava piangendo, e chiedendo perdono, e misericordia, e si raccomandava a più potere, e coloro attendevano a chioccarlo, chi di quà, chi di là, chi di sopra, e chi di sotto.
206) Dizion. 4° Ed. .
ZACCHERA
Apri Voce completa

pag.351



1) id: 3c4d3812d4fe4b04afc40f8d4c8b75ac)
Esempio: Lasc. Par. 1. 1. Non attendeva ad altro, se non a tener le chiavi delle stanze, dove era il grano, e le biade, a governar colombi, por delle chiocce, far bucati, e simili zacchere.
207) Dizion. 4° Ed. .
FRESCOCCIO
Apri Voce completa

pag.529



1) id: 704d9f936fb74a9d9d07b4e44ae04370)
Esempio: Lasc. Spir. 4. 1. Ma che cosa è, che non faccia una fanciulla innamorata? Oh come ell'è ora e frescoccia, e belloccia in quel letto; e il padre , e ognun si pensa, ch'ell'abbia un gran male.
208) Dizion. 4° Ed. .
PELAME
Apri Voce completa

pag.536



1) id: 9e052cf03f8b4274a236cf9171955fb0)
Esempio: Lasc. rim. Il pelame, la fronte, il naso, il mento, Gli occhi, la bocca, il collo, il petto, e i fianchi, I piè nerbuti, e bianchi Non potrebber rifar sì vaghi, e belli I colori giammai, nè gli scarpelli.


2) id: 795688645ab24ae6a778f21cdb22a0dd)
Esempio: Fir. Trin. 4. 7. Fattene beffe, e' sono pur tutti d'un pelame.
209) Dizion. 4° Ed. .
STREBBIARE, e STRIBBIARE
Apri Voce completa

pag.772



1) id: f68539486c4e4b2ebd7fe6c2b9a1c2ff)
Esempio: Lasc. Streg. prol. Quanto più si sforzano, vestendosi di seta, e d'oro e ec. ornandosi, lisciandosi, e stribbiandosi il volto, di parer giovani, e belle, tanto più si dimostrano agli occhi de' risguardanti vecchie, e sozze.
210) Dizion. 4° Ed. .
NECESSARIO.
Apri Voce completa

pag.331



1) id: d23fb207dd9340129465bf69f749eac7)
Esempio: Bern. rim. 1. 4. La credenza facea nel necessario.


2) id: d27ff3819b3f457ea335ca8a7ed905d4)
Esempio: Ambr. Bern. 2. 3. Talor ci dà ad intendere D'ir fuori, e poi di piatto usa nascondersi O sotto la scala, o nel necessario.
211) Dizion. 4° Ed. .
PUSIGNARE
Apri Voce completa

pag.780



1) id: 1518fd55d962430780892d246f65e689)
Esempio: Lasc. nov. ult. in fin. Mi parrebbe, per servar la costuma di tal notte, che si dovesse prima pusignare un poco per chi voglia ne avesse, perciocchè, se bene si ragguarda, tanto tempo ha, che noi cenammo, che si cenerebbe quasi un'altra volta.
212) Dizion. 4° Ed. .
IGNARO
Apri Voce completa

pag.711



1) id: 5811ee0b1d7e458688b844b08cc3bf2d)
Esempio: Bern. rim. 1. 2. Non son, diceva, di lettere ignaro.
213) Dizion. 4° Ed. .
SCHIAMAZZO
Apri Voce completa

pag.381



1) id: 5ee8c83c079f48e4bd31070bbc23ffe2)
Esempio: Bern. rim. 1. 2. Avendo udito far tanto schiamazzo.


2) id: 02af371bd8064cdba6ffa36170c28fb6)
Esempio: Tac. Dav. ann. 4. 103. Convennero, che Laziare bazzica di Sabino fosse lo schiamazzo, e gli altri il vischio (il T. Lat. ha strueret dolum)


3) id: 76791b530c4040da8901e1c1e3c83f31)
Esempio: Malm. 8. 66. E così finiran tanti schiamazzi Di chiamar la fortuna, e i giuochi ingiusti.


4) id: 0fc574968732434794c7f640710bc338)
Definiz: §. I. Schiamazzo, diciamo anche a quel Tordo, che si tien nell'uccellare in gabbia, e si fa gridare, mostrandogli la civetta, o facendogli paura, acciocchè quei, che son nell'aria, si calino a quella voce. Lat. turdus obstrepens.
214) Dizion. 4° Ed. .
INCONTASTABILE
Apri Voce completa

pag.785



1) id: 8b3f961239834d68a837d9e062bd1a71)
Esempio: Dant. rim. 1. Giudicio incontastabile gravoso.
215) Dizion. 4° Ed. .
SGRADIRE
Apri Voce completa

pag.518



1) id: 7aad6844976140a3b63805b18f95c83e)
Esempio: Dant. rim. 2. Pensoso dell'andar, che mi sgradía.
216) Dizion. 4° Ed. .
TERREMOTO, e TERREMUOTO
Apri Voce completa

pag.65



1) id: e02fbcd84cc3469599970a0ad7b54b62)
Esempio: Dant. rim. 4. Nel cuor mio s'incomincia un terremoto.
217) Dizion. 4° Ed. .
ARCAVOLO
Apri Voce completa

pag.248



1) id: 3cd4120a73ba44af868b8859fe4f1430)
Esempio: Bern. rim. Arcavola maggior dell'Amostante.
218) Dizion. 4° Ed. .
AMOSTANTE.
Apri Voce completa

pag.166



1) id: 9a75ff00607c4429abe6291e1b42f552)
Esempio: Bern. rim. Arcavola maggior dell'ammostante.
219) Dizion. 4° Ed. .
INCARTOCCIATO
Apri Voce completa

pag.769



1) id: 45e6b959185b41dd8c4632077a261653)
Esempio: Matt. Franz. rim. burl. 2. 111. Incartocciata com'un cialdoncino.