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5° Edizione
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100) Dizion. 5° Ed. .
INDIVIA.
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pag.589



1) id: 7c20ba28660c4a0996e626201b9522a2)
Esempio: Benciv. Aldobr. P.: Sugo d'indivia, cavolo, e acqua rosata mischiata insieme.
101) Dizion. 5° Ed. .
DIUTURNO.
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pag.738



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Esempio: Benciv. Aldobr. P. 153: Vale contro le fedite putride e diuturne.
102) Dizion. 5° Ed. .
GENERAZIONE.
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pag.112



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Esempio: Giambull. P. F. Stor. Europ. 4: Gli Ungheresi, generazione allora crudelissima.
103) Dizion. 5° Ed. .
ENTE.
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pag.144



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Esempio: Pap. L. Coment. P. P. 1, 217: Essendo la religione un legame, una relazione dell'uomo privato coll'Ente infinito, non poteva essere una relazione sociale.
104) Dizion. 5° Ed. .
NOTIZIA
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pag.234



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Esempio: Regol. S. Bened. 80: Se.... e' vizj medesimi in alcun modo verranno in notizia del vescovo, al cui vescovado s'apartiene quel luogo, ec.
105) Dizion. 5° Ed. .
CONVENTO.
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pag.683



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Esempio: Regol. S. Bened. 60: Non vegnendo incontenente innanzi all'abate, o vero al convento, egli, per sua volontà satisfarà e manifesterà 'l fallo suo.
106) Dizion. 5° Ed. .
LITANIA e LETANIA con l'accento su l'ultimo i; ed altresì, con forma che oggi però non si userebbe se non forse talvolta in verso, LITANA e LETANA
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pag.408



1) id: 9248bef839214e67bfab2457bb64625e)
Esempio: Regol. S. Bened. 28: Dopo quali, la lezione dell'Apostolo, da dicere a mente, e 'l verso, e la supplicazione delle letanie, cioè kirieleison.
107) Dizion. 5° Ed. .
GASTIGAZIONE e CASTIGAZIONE.
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pag.73



1) id: 1f409b01dd2d4a638fbf68d32f098804)
Esempio: Regol. S. Bened. 11: Li maliziosi e duri, e superbi, overo disobedienti, nel principio del peccato rifreni per castigazione corporale, o con battiture.
108) Dizion. 5° Ed. .
GAMBA.
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pag.43



1) id: e00e3872e7ae4f67926e656c191d43bf)
Esempio: Grand. Mov. Acq. 57: Si giri la squadra sino a tanto che la gamba O P sia per diritto al filo P M, ed allora il perpendicolo N Q seghi la stessa gamba O P in R.


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3) id: c86b1945c98d480aa2f3f0b54b5130d7)
Definiz: § IV. Pure per similit. e familiarmente dicesi a Ciascuna di quelle aste discendenti, che compongono certe lettere dell'alfabeto nella scrittura corsiva, come il p, il q, l'm e l'n. E medesimamente, nel linguaggio musicale, Ciascuna di quelle linee verticali che muovono dalla testa delle note, e si prolungano verso il basso se la nota è alta, o verso l'alto se la nota e bassa.
109) Dizion. 5° Ed. .
ESEMPIO, e, con forma oggi propria soltanto della poesia, anche ESEMPLO.
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pag.274



1) id: 452fe1378707403e8fc3fea460e8c5cf)
Esempio: Maff. Veron. illustr. 3, 13: Per cagion d'esempio, il P. Arcangelo Giani negli Annali de' Serviti, all'anno 1421, fa menzione del P. Marco da Verona.
110) Dizion. 5° Ed. .
DISTORTISSIMO.
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pag.701



1) id: 3e9b9baa7edb42dfaa33b8a5dbddaca6)
Esempio: Ross. P. Sveton. 3, 118: Co' piedi, per cagione delle gotte, distortissimi.
111) Dizion. 5° Ed. .
AIONE e AIONI
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pag.331



1) id: 90d006e1691249e4b4738958b71ff354)
Esempio: Magal. Lett. P. 304: Il mio mestiero è quello d’andare aioni perpetuamente.
112) Dizion. 5° Ed. .
INSALUTATO.
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pag.897



1) id: 30d008b1ed9e43d9a8ec43bc79ccd3ea)
Esempio: Bard. P. Avinav. 5, 15: Partir bisogna in collera, e lasciargli Insalutati.
113) Dizion. 5° Ed. .
FUNESTO
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pag.609



1) id: 5a7355ebdf4748abbd49231d26c8e614)
Esempio: Alf. Trag. 3, 93: Ella spira.... P. Vieni; lasciam questa funesta stanza.


2) id: 6587b317a11e4039bdc3c9700e160e44)
Esempio: Bellin. Lett. P. 315: Senza nessun colore e del tutto perfetto è quel lume che in pulita candela di bianca cera s'accende, essendo per lo contrario quello veramente funesto, che con cera gialla e non purgata si mantiene (qui per similit.).
114) Dizion. 5° Ed. .
MADONNA
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pag.612



1) id: 9e647eeb98b3466a8d54111fd508ed0c)
Esempio: Cecch. Comm. ined. 377: È quello il vostro marito?... P. Madonna sì.


2) id: 79436b83fff4481ea4966bf8b81d0701)
Esempio: E Cecch. Comm. ined. 379: Con vostra licenzia, Madonna Porzia, P. Fat'il vostro commodo.
115) Dizion. 5° Ed. .
AMPLISSIMO.
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pag.473



1) id: 1fef82471c2543f8933affbc5b331cbd)
Definiz: § II. E riferito a persona come titolo d'onorificenza, p. e. Amplissimo senatore.
116) Dizion. 5° Ed. .
ALLUMINATORE.
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pag.388



1) id: c6a0dc70f9224c4a8705964f3eaa03af)
Esempio: Libr. Viagg. P. N.: Spirito Santo, alluminator di tutte le cose create.
117) Dizion. 5° Ed. .
AIZZARE, e talvolta ADIZZARE
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pag.334



1) id: b36905b3ad9a4b9ebad70f99aca92394)
Esempio: Quintil. Declam. P. 211: Il popolo, secondo che egli è adizzato, s’adira.
118) Dizion. 5° Ed. .
ASININO.
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pag.745



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Esempio: Libr. Mott. P. N.: Al padrone non piacquono gli scherzi, perch'erano asinini.
119) Dizion. 5° Ed. .
AVVERBIALMENTE.
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pag.890



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Esempio: Giambull. P. F. Ling. fior. 121: Questa medesima voce s'usa ancora avverbialmente.