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60) Dizion. 5° Ed. .
FOMENTARE.
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pag.267



1) id: 7c5a54409da24217ace723b157021fa1)
Esempio: Libr. Mascalc. F. R.: Fomentalo coll'acqua calda lungamente.


2) id: cee11556331e4b53b43a1d49e178dc0a)
Definiz: § VI. Pur figuratam. riferiscesi anche a persona, e vale Incitare, Istigare, Stimolare, a qualche impresa, Animare a compierla, o a operare. –


3) id: aab5357b45054d7dbc9a4a34749bce6d)
Esempio: Baldell. F. Guerr. Giud. 100: Perchè i medici lo volsero con olio caldo fomentare, messo dentro in un gran vaso pieno, si venne a risolvere di maniera, che torcea fino a gli occhi a guisa di morto.


4) id: 192c70e5de614feaa941a42b1b3327b1)
Esempio: Segner. Incred. 84: Mentre uno [degli uccelli] restasi a custodirle (le covate) nel nido, ed a fomentarle, l'altro va alla busca di cibo.


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Definiz: § III. E riferito a calore, o cosa simile, vale Invigorire, Accrescere, Aumentare. –


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Definiz: § V. Pure per Eccitare, Suscitare, Promuovere, ed anche Avvalorare, riferito a cose buone. –


7) id: e2d6c635af324c2d9a194be9b9afedf0)
Esempio: Davil. Guerr. civ. 2, 341: Questa ambasceria.... fu poi pubblicamente ammessa ed introdotta, quando vide [il Re di Francia] che continuavano i ministri spagnuoli a fomentare la lega.
61) Dizion. 5° Ed. .
DEGNISSIMO.
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pag.106



1) id: e4fbc7a408714b7abe4b0fab7fd1768e)
Esempio: Gio. Fior. Pecor. 1, 268: Sì come uomo degnissimo dello imperio.
62) Dizion. 5° Ed. .
INFINITAMENTE.
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pag.709



1) id: 5a80f50bf0e24f4c86605b0f87bfdc49)
Esempio: Grand. Risp. apolog. 233: Potendo similmente assegnarsi varj ordini d'infinitamente piccoli, l'uno infinitamente inferiore all'altro.


2) id: 6960dd988c0c4e3695ee4515a5bdc715)
Esempio: Zanott. F. M. Forz. viv. 275: Poco mi piace cotesto trascurare le quantità infinitamente piccole e averle per nulla.


3) id: db6d6b3ce023487286449ba53382f2f3)
Esempio: Tass. Lett. 1, 202: Mi rallegro infinitamente che i miei canti piacciano a cotesti ingegni, i quali sono i più elevati d'Italia.


4) id: 6f6ce41f855a49a09f9f1f1e7b2b2f4d)
Esempio: Riccat. I. Op. 1, 33: Sotto qual genere di magnitudini avrassi a riporre l'intercetta FB, che del semidiametro AH ridotto all'individuo si è dimostrata infinitamente minore?


5) id: e4dc983861de450883d05a1dddb33afa)
Esempio: E Riccat. I. Op. 1, 36: Non ci venga in capo la curiosità di sapere in qual genere di grandezze ci abbia Dio collocati. Egli solo il sa, siccome quello a cui distintamente ad uno ad uno sono noti i gradini di questa scala infinitamente infinita.
63) Dizion. 5° Ed. .
AMMONTICCHIATO.
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pag.457



1) id: 34448103d6fc427290eabd840b98b276)
Esempio: Bertin. A. F. Fals. scop. 8: Disse.... vedervisi in molti luoghi ammonticchiate l'erudizioni (qui figuratam.).
64) Dizion. 5° Ed. .
ASSASSINAMENTO.
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pag.764



1) id: d5a2a2639ca34bb0a84768df12291dc6)
Esempio: Baldell. F. Diod. 1, 196: Spense quei barbari montanari,.... a gli assassinamenti e latrocinj avvezzi.


2) id: 7cf698952ede4c7f9e8e73b17fa68bf8)
Esempio: Vasar. Vit. Pitt. 11, 26: Guarda, diceva egli, che assassinamenti son questi! non si può in questo mondo vivere a suo modo.
65) Dizion. 5° Ed. .
COLLEGIARE.
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pag.143



1) id: 1d9911459d234b36b2930680b8f04d18)
Esempio: Bertin. A. F. Fals. scop. 22: Vi volevano poche parole per collegiare sopra di lei.
66) Dizion. 5° Ed. .
CANCRENA e GANGRENA
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pag.460



1) id: 04b4c5491e7b405aa1a04f27f4c87f51)
Esempio: Bertin. A. F. Medic. dif. 100: Chi [si gloria] di tor via scirri e gangrene.


2) id: ef91f090d97e485a8194d92185fca0bb)
Esempio: Cocch. Bagn. Pis. 250: Molti e stravaganti sono i fenomeni di questo male [della cachessia], tutti prodotti dal medesimo vizio universale degli umori, riducendosi a parziali infiammazioni e tumori ed ulcere e gangrene.
67) Dizion. 5° Ed. .
CANALETTO
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pag.455



1) id: e4d6da7cb8fe42488a5a34721fc27fa3)
Esempio: Bertin. A. F. Fals. scop. 28: Fornito di pochissimi e minutissimi canaletti conducitori del sangue.
68) Dizion. 5° Ed. .
MANCIA
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pag.765



1) id: 2d83891aaa36489692ccc590415f39d2)
Esempio: Cecch. Comm. ined. 267: Dammi la mancia. F. A fe' sì, ch'io t'ho l'obbligo, ec.


2) id: 2e0bc99467b440ab82e14a9df47e4962)
Esempio: E Pucc. A. Centil. 40, 77: La gente cominciò a dar mala mancia, Rubando.


3) id: 2ac5b74a76c7488590d048a4d38df78d)
Esempio: E Pucc. A. Centil. 85, 94: A' Fiorentini scrisse il fatto aperto Ch'a Lucca non facesser mala mancia.


4) id: 9776c1e2983743fdb6927475d9d24aae)
Esempio: Pass. G. Cr. 211: Figliuol mio, dinanzi a quella lancia Stata fuss'io, che 'l fianco ti percosse, A ciò che prima a me sì fatta mancia Avuta avessi sì, ch'io morta fosse.


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Definiz: § V. Pur figuratam., e più spesso in senso ironico, con allusione a offese o danni corporali, e più particolarmente a ferite, date o ricevute. –


6) id: 7ce0d234547a4291a2dd73a28f48be94)
Esempio: Dav. Tac. 1. 153: Diedesi.... donativo a' soldati e mancia alla plebe.


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Esempio: Salvin. Iliad. 483: Allato a lui, boccone Su 'l morto cadde; lungi da Larissa Fertile; nè rendeo a i cari padri La mancia dell'averlo essi allevato.


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Esempio: Manett. A. Op. Stor. 106: Per non parere ingrati (gli Operaj), quand'e' (il Brunellesco) si partì ultimamente, e' lo sforzorono a pigliare una mancia di fiorini dieci d'oro.


9) id: 002dd18100c542bcab71ee53e97a017c)
Esempio: Salvin. Callim. 121: Non poco costò a Atride il vanto, E riportonne dolorosa mancia.


10) id: 04b88149e5664685a4ff52e4aa1251cd)
Esempio: Pucc. A. Centil. 30, 60: Filippo il Bello.... Disfar mostrando chi prestava a gaggio, Fece di notte prender sanza ciancia Del suo reame tutti gl'Italiani, E di pecunia diè lor mala mancia.


11) id: 0ef1694b1a20411db16cb85d7148aa64)
Esempio: E Buonarr. Rim. 122: Donne, donne, la mancia; io vengo a darvi Ratto una buona nuova.


12) id: c859f1abe2b64baeb485aab1703ee22b)
Definiz: § II. E anche si disse a Largizione di denari data al popolo, per qualche lieta occasione. –


13) id: 26555a67c9134871af86f871e3bdfa87)
Esempio: Lipp. Malm. 2, 68: Perciò, per buscar mance e paraguanti, Andaron molti a darne al Re gli avvisi.


14) id: 9c0f86c18f8549a7b50271eda0114a70)
Esempio: Ug. Pac. Rim. Z. 467: Pareami altero Amor con una lancia Fender a un dal costato alla pancia E dir a quel cotal: moneta spendo. Ed esso sbigottito dir, piangendo: O Signor mio, ho io questo per mancia?


15) id: a45d9a22563641d89147519c8042ed99)
Esempio: Segner. Mann. magg. 27, 3: Se devi la mancia a un famiglio,... sborsato ch'hai quel danaro, tu resti sciolto.


16) id: a34c8d0d2b70495bb66882beb4aaddc5)
Esempio: E Pucc. A. Centil. 62. 45: Ciò era tra 'l Francesco e l'Inghilese, Che per Guascogna si dier mala mancia.


17) id: d56a03accf6c4d8f9e6a40bb3602c6c9)
Esempio: Ar. Orl. fur. 25, 75: Verrà in persona egli a pagar la mancia Che compra il miglior sangue che sia in Francia.


18) id: 76e73a67ceba4860a8a1bae76952f99d)
Esempio: E Cecch. Esalt. 4, 5: E' doverrà Dar lor la mancia. P. E' l'ha già data loro, Quattro occhi di civetta a ciascheduno.


19) id: d3e7b67a58a645da8e28ab4b80d58fd4)
Esempio: Vasar. Vit. Pitt. 3, 206: Avvedutisi.... i Consoli che i prieghi loro e degli Operaj non erano bastanti a fermarlo, lo feciono pregare da molti amici suoi, e, non si piegando,... gli fecero gli Operaj uno stanziamento di una mancia di danari, i quali si trovano a uscita, ec.


20) id: 85229033793347308b51f4c66c16fe01)
Esempio: Allegr. Rim. Lett. 23: Sarò cortese a chi mel rende (un bastone),... Chè quando lo riporta, e non è ciancia, Dopo i segnali gli darò la mancia.


21) id: fb15f40319cc45db8479f4d493bf402e)
Esempio: Giust. Vers. 9: Se poi (un consigliere civile o criminale) barella, o spinge la bilancia A traboccar dal lato della mancia, Gl'infliggeremo in riga di galera Congedo e paga intera.


22) id: 7ab175cc14de496684b92da6f6be928d)
Esempio: Dat. Lepid. 29: Monsignor Cesarini.... venendo, come è solito, i palafrenieri del Cardinal Barberino a chieder la mancia per il Natale, gli fece passare, e contro lor voglia sedere, e coprire.


23) id: ca6ed8a824f94841ab9bd4e890aa056d)
Esempio: Forteguerr. Ricciard. 7, 92: Se questo egli è (Ricciardetto rispose) Vanne a Despina, e fatti dar la mancia: Chè condurre io le vo' per vie nascose Il Paladino senza spada e lancia.


24) id: d7691b972a0c4f5ca9bde30d78eb5dbf)
Esempio: E Machiav. Pros. var. 5, 30: Entrerò (parla un demonio) nella figliuola di Carlo re di Napoli, nè mai n'uscirò senza te. Faraiti allora fare una mancia a tuo modo, nè poi mi darai più briga.


25) id: 4e1929d4975c45068cf1be0922d6b2f0)
Esempio: Ross. P. Svelon. 2, 50: Ordinò ancora.... che la mancia non si desse se non una volta l'anno, cioè il primo dì di gennaio. Aveva in consuetudine di rendere di man propria, e quadruplicata, la mancia che a lui era data.
69) Dizion. 5° Ed. .
ARTERIUCCIA.
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pag.727



1) id: b6522cca3b7d4303b3a0c3496fb8ac0c)
Esempio: Bertin. A. F. Fals. scop. 27: Può uscire una gran copia di sangue da qualsivoglia arteriuccia capillare tagliata a traverso.
70) Dizion. 5° Ed. .
EVANGELICAMENTE.
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pag.434



1) id: 2665495846b94cce816305cda179806d)
Esempio: S. Bern. Lett. F. 109: Non è negato anche a coloro che vivono evangelicamente, sì come a questi santi poveri.
71) Dizion. 5° Ed. .
A MALINCORE e A MALINCUORE
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pag.415



2) id: caafee9db2fe421da3769613ea4ccbcd)
Esempio: Cavalc. Med. Cuor.: E questi son figurati per quel Simon Cireneo, lo qual portòe la croce di Cristo in angheria, cioè a malincuore.
72) Dizion. 5° Ed. .
ACCUMULATAMENTE.
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pag.151



1) id: 7e499e5af10c4b209f188e5153716607)
Definiz: Avverb. A mucchi, A masse. −
73) Dizion. 5° Ed. .
DILEGGIATRICE.
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pag.331



1) id: 646b9419034b4a118de2c166f79dfa05)
Esempio: Bertin. A. F. Risp. apol. 68: Dalle quali parole si può raccorre, che quanto avea per avanti detto,.... esaggerando, che anche Napoli ebbe il suo Ippocrate, cioè Lionardo, sia forse parto di una dileggiatrice ironia.
74) Dizion. 5° Ed. .
ABBRACCIATA
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pag.43



1) id: 7c299d9207e24f81b57f6515a4ea108e)
Esempio: Gio. Fior. Pecor. 1, 90: Giannetto andò a lei con molte abbracciate, e si salutarono, e fecersi reverenza.
75) Dizion. 5° Ed. .
CORDELLA.
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pag.739



1) id: e1feb79837ec4fdab78e8c2de2cc0f08)
Esempio: Gio. Fior. Pecor. 1, 15: Cominciolle a mostrare [la merciaiuola] e veli, e borse, e cordelle, e specchj.


2) id: a22d63be146d4b938adf3d9142840e9f)
Esempio: Giambull. P. F. Appar. 13: Seguivala pur dalla destra un'altra donna, ma ignuda, cinta d'una semplice cordella.


3) id: 5a4ff0362e3c4028b42e23977e03523c)
Esempio: Bart. D. Cin. 4, 341: Cingesi [la veste] assai più che da noi basso con una sottil cordella, e allenta per modo, ch'ella vale a circuire il vestito anzi che a strignerlo.


4) id: e180951678044756852318de2ea18199)
Esempio: Med. L. Op. 2, 144: O vuoi per ammagliar la gammurrina Una cordella a seta cilestrina.


5) id: 1c9b29b0fa7648c684446464afa69c3e)
Esempio: Ross. P. Sveton. 2, 150: Usava di dire a ogni poco, che voleva un dì a ogni modo tormentare la sua Cesonia, e colle cordelle esaminarla, e farle confessare qual fusse la cagione, ch'egli così fortemente l'amava.


6) id: ebac8337012944f085d4db017a36c2d6)
Definiz: § II. E Cordelle trovasi usato a significare Quella specie di tortura che davasi appresso i Romani, e che essi chiamavano fidiculae. –


7) id: a2a13319d7a7426d9e09e68143c6ddd6)
Esempio: Car. Lett. ined. 3, 26: Se la voglio dare a fitto ad altri (la Commenda), ne caverò, come si dice, del sacco la cordella.
76) Dizion. 5° Ed. .
LOQUACISSIMO
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pag.



1) id: 3f652e5da55147d391f024a00eba737f)
Esempio: Dat. Lepid. 101: Gio. Francesco Ghiberti era un uomo loquacissimo, nè mai veniva a capo de' suoi discorsi.
77) Dizion. 5° Ed. .
A TIRAPELLE.
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pag.808



2) id: b7c09bd998344eb7bb7b326beb79bdea)
Definiz: Posto avverbialm. col verbo Mangiare a tirapelle, vale Empirsi il ventre di cibo così, che la pelle venga a tirare o stirarsi; che dicesi più comunemente Mangiare a crepapelle. –


3) id: 38a949a025ad4701b967fbe59c90ba6f)
Esempio: Grazz. Pros. 349: Betto Arrighi.... n'ha sempre mai mangiato a tirapelle, e afferma che se non fusse stato il porco, esso sarebbe oramai terra da cavolini.
78) Dizion. 5° Ed. .
A IOSA.
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pag.331



2) id: f403776d2f6249299a19417169ba6c9e)
Esempio: Allegr. Rim. Lett. 123: Ed egli, saettando, faceva far a gl'innamorati scimunitaggini a iosa.


3) id: 775aff082d5b4360bf9b7ea59ab832b5)
Esempio: Bin. Rim. burl. 2, 364: Forse bisogna fornimenti a iosa.


4) id: 815509badb1d488daf0408139b0c9c97)
Esempio: Not. Malm. 294: A iosa, credo sia parola corrotta, e che si dovesse dire a chiosa.... Chiosa s’intende per moneta di niun valore;.... sicchè dicendosi: della tal mercanzia ve n’era a iosa o a chiosa, s’intende che di quella mercanzia ve n’era così grande abbondanza, e per questo era a così vil prezzo, che se n’aveva fino per una chiosa.


5) id: d1b134d1c30d4611a5487c5a531f1c8d)
Esempio: Salv. Granch. 2, 4: Agli uomini grossi Bisogna dar del macco a iosa.


6) id: c13299fb8c854e18834a7c317d8c6105)
Esempio: Fag. Rim. 2, 301: Resto con augurarvi dal Signore Benedizioni in chiocca e figli a iosa.


7) id: 10b41007d7a54e35901d7e56e2b07bff)
Esempio: Pulc. L. Morg. 18, 157: Vedrai s’io so ritrovare ogni cosa, E s'io farò venir giù roba a iosa.
79) Dizion. 5° Ed. .
A ISONNE.
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pag.331



2) id: 9dec8f76784945c9a5fde08e2e9fc8b6)
Esempio: Red. Ditir. A. 224: A isonne, vale lo stesso che a ufo, cioè a spese altrui, senza propria spesa.


3) id: be384225cca84da89344a74b14049396)
Esempio: Cecch. Dichiar. Proverb. 31: Dicesi ancora scroccare e mangiare a scrocco, chi mangia a spese d'altri, o chi gode cose d’altri senza pagarle. Il medesimo si dice andare a sovvallo, godere a macca, andare a isonne, andare in groppa, e fare un asso.


4) id: a29883f487644fb58eaa9ca064622982)
Definiz: § Trovasi usato anco per In abbondanza, In copia, A iosa. −


5) id: 2f0c6fc91c0b4c53a458fcd5e920ba03)
Esempio: Buonarr. Fier. 3, 2, 18: E scoccolare barbarismi a isonne.


6) id: 4ac8d25eadc04e749b0bf84121b646f3)
Definiz: Modo avverbiale e basso. Senza alcuna spesa; lo stesso che A ufo. −


7) id: 25ed78066b1046cf8215b1be998c52d8)
Esempio: E Cecch. Esalt. 4, 5: Bastati che noi siamo iti a isonne, A spese ti so dir di tal, che forse Non ha sentito l'odor degli arrosti.


8) id: 52b0fab29949404f93b4082775045f5c)
Esempio: Allegr. Rim. Lett. 77: Spesso spesso.... gli accadeva riportarne un rivellin di mazzate a isonne.


9) id: 10148b311fd74172b4a539ec31e806e9)
Esempio: Panciat. Scritt. var. 116: Quest’anno mangerò a isonne; perchè la generosità d'un nostro collega Provveditore assolve tutto il clero dal pagar l’otto lire.


10) id: 40173cce558b4717a76fd66fb8bdd1c2)
Esempio: Not. Malm. 111: Può anch’essere che questo detto Isonne, venga da un luogo poco fuori di Firenze, detto Isonne, dove anticamente andavano a desinare alcune volte l’anno molti battilani senza spendere; non perchè veramente non ispendessero, ma perchè il denaro che si spendeva in quel desinare era di mance fatte per le Pasque, S. Giovanni e Carnevale, che messo in una lor corbona, si serbava e distribuiva per questi desinari.