Vocabolario degli Accademici della Crusca - Lessicografia della crusca in rete, Accademia della Crusca, Firenze

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5° Edizione
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240) Dizion. 5° Ed. .
IMPELLERE.
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pag.194

1) id: 089955cf2c1d4067be61020ed606965c)

Esempio:

But. Comm. Dant. 3, 723: M'impulse; cioè spinse me Dante.

241) Dizion. 5° Ed. .
LAVORATRICE
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pag.158

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Esempio:

But. Comm. Dant. 3, 642: Buone bubolce; cioè buone lavoratrice.

242) Dizion. 5° Ed. .
LECITO, e, con forma oggi non usabile se non talvolta in poesia, anche LICITO.
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pag.171

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Esempio:

Grazz. Comm. 450: E dove vuoi andare, se è lecito?

243) Dizion. 5° Ed. .
LUCORE.
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pag.487

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Esempio:

But. Comm. Dant. 3, 423: Con tanto lucore, cioè splendore.

244) Dizion. 5° Ed. .
LAURO
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pag.145

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Esempio:

Ottim. Comm. Dant. 1, 13: E convertissi nell'albero chiamato lauro.

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Esempio:

Ar. Orl. fur. 6, 23: Poi lo lega nel margine marino A un verde mirto in mezzo un lauro e un pino.

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Esempio:

E Ar. Orl. fur. 18, 138: Mirti e cedri e naranci e lauri il loco, E mille altri soavi arbori han pieno.

245) Dizion. 5° Ed. .
MERETRICIO
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pag.125

1) id: c97b46a2665e4c21a8210db0834170f7)

Esempio:

But. Comm. Dant.: Finalmente per lo meretricio della moglie morì.

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Esempio:

But. Comm. Dant. 1, 386: Le peccatrici; cioè le meretrici che stanno in quel meretricio.

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Esempio:

E But. Comm. Dant. 2, 470: E però dice l'autore: Per condur ad onor lor giovanezza; cioè ad onor di matrimonio, e levarle del biasmo del meretricio.

4) id: 1c5706db879d4f3f9178303dec6b26a6)

Esempio:

E But. Comm. Dant. M. 62: Di quello logo esce un fiumicello, lo quale passa per lo meretricio di Viterbo, ed è partito per le case delle meretrici.

246) Dizion. 5° Ed. .
ISTORIALE.
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pag.1282

1) id: 812c908f1351469ca8d26e3b1061f723)

Esempio:

But. Comm. Dant. Proem.: Per la narrazione litterale e istoriale.

247) Dizion. 5° Ed. .
LABBIA,
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pag.9

1) id: c2f91dc421324ac3b7e53433cadd6f76)

Esempio:

But. Comm. Dant. 1, 201: Le labbia grosse significano stoltizia.

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Esempio:

E Ar. Orl. fur. 33, 41: Ravenna saccheggiata resta: Si morde il Papa per dolor le labbia.

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Esempio:

Ar. Orl. fur. 8, 39: Con le man giunte e con l'immote labbia I languidi occhi al ciel tenea levati.

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Esempio:

E Ar. Orl. fur. 19, 7: Ira la 'nvita (un'orsa) e natural furore A spiegar l'ugne, e a insanguinar le labbia.

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Esempio:

E Ar. Orl. fur. 39, 76: Pur duo talora o tre schiudon le labbia,... E sfogano la colera e la rabbia.

248) Dizion. 5° Ed. .
AGGIRAMENTO.
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pag.292

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Esempio:

But. Comm. Dant. 1, 154: Bufera è aggiramento di venti.

249) Dizion. 5° Ed. .
FERTILE.
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pag.805

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Esempio:

But. Comm. Dant. 3, 340: Fertile costa; cioè fruttevile costa.

250) Dizion. 5° Ed. .
ESSENZIALE.
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pag.341

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Esempio:

Fag. Comm. 6, 29: Venite all'essenziale, e lasciate i preamboli.

251) Dizion. 5° Ed. .
DISCERNERE.
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pag.487

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Esempio:

But. Comm. Dant. 3, 25: E discerni, cioè e dividi.

252) Dizion. 5° Ed. .
FICHETO.
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pag.34

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Esempio:

Car. Comm. 104: Licenziatisi dalle muse, se n'escono del ficheto.

253) Dizion. 5° Ed. .
FOLLETTO.
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pag.263

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Esempio:

But. Comm. Dant. 1, 766: Quel folletto; cioè quel rabbioso.

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Esempio:

Car. Comm. 17: E domandandone a queste sere il Mirandola, come quello che trionfò già in Banchi de' spiriti folletti, mi rispose che, ec.

3) id: b9376882d38c4215a6fd537900bb5d47)

Esempio:

Ar. Orl. fur. 15, 66: E vede la gran torre in su la riva Dove s'alberga l'anima incantata Che d'un folletto nacque e d'una fata.

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Esempio:

Grazz. Comm. 131: E a fine che voi intendiate meglio, gli spiriti sono di più varie e diverse spezie, come ignei, aerei, acquatici, terrei, aurei, argentei, folletti, foraboschi e forasiepi, amabili ec.

254) Dizion. 5° Ed. .
FRITTELLUZZA.
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pag.525

1) id: f0265c0a31db41c4af01f7c6964c13f2)

Esempio:

Grazz. Comm. 45: E tu sei una frittella, frittellina, frittelluzza.

255) Dizion. 5° Ed. .
IMPERSEVERANZA.
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pag.216

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Esempio:

Ottim. Comm. Dant. 2, 323: D'accidia vegnono.... imperseveranza, cattivezza, dissoluzione.

256) Dizion. 5° Ed. .
DISSOLUZIONE.
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pag.668

1) id: 1c0200740dfd41bcb542798b17531c1b)

Esempio:

Ottim. Comm. Dant. 2, 323: D'accidia vegnono.... imperseveranza, cattivezza, dissoluzione.

257) Dizion. 5° Ed. .
DOTTORINA.
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pag.882

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Esempio:

Fag. Comm. 8, 176: Che cosa non dich'io, dite, dottorina?

258) Dizion. 5° Ed. .
DIPARTIMENTO.
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pag.396

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Esempio:

But. Comm. Dant.: La notte significa lo dipartimento del sole.

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Esempio:

But. Comm. Dant. 1, 718: Le spezie dello scisma sono tre; cioè dipartimento dalla fede cristiana, e questo propriamente si chiama scisma; dipartimento dalla concordia civile, e questo si chiama parzialità; e dipartimento dal prossimo, e questo si chiama scandalo: e questa ha altra specie; cioè dipartimento de' congiunti per affinità, e dipartimento de' congiunti per amicizia.

259) Dizion. 5° Ed. .
DEPRESSIONE.
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pag.155

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Esempio:

But. Comm. Dant.: La superbia, per depressione del prossimo suo.

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