Lessicografia della Crusca in rete

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100) Dizion. 5° Ed. .
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pag.633



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Esempio: Segner. Mann. giugn. 28, 3: Qui justus est justificetur adhuc. Allora adempirai perfettamente quest'ordine del Signore, quando ogni giorno stimerai che sia quello nel quale hai da cominciare a divenir giusto.
101) Dizion. 5° Ed. .
OVEST.
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pag.780



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Esempio: Targ. Alimurg. 6: Io mi servirò dei nomi usati dai marinari, e presi dai quattro punti cardinali, cioè Nord o Settentrione, Est o Levante, Sud o Mezzogiorno e Ovest o Ponente.
102) Dizion. 5° Ed. .
BISANTINO
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pag.190



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Esempio: Ross. B. Appar. Est. 15 t.: Una giovane di bellissimo aspetto, biondi come fila d'oro i capelli, le trecce piene di tremolanti d'oro e di bisantini, e tutte intrecciate di perle.
103) Dizion. 5° Ed. .
DIVISATO.
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pag.774



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Esempio: Ross. B. Appar. Est. 3 t.: Conducevasi la detta spalliera, divisata quadro per quadro, infino all'altezza delle finestre, e in ogni quadro vi aveva porte e entrature, tutte di nobile architettura.


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Esempio: E Ross. B. Appar. Est. 9: Il busto d'ermisin cangiante, accollato,... i baragoni di raso turchino,... e gli spallacci furono due grandi e belli mascheron d'oro, con tanti veli, e divisati con ordine così bello, ch'era maravigliosa cosa il vederla.
104) Dizion. 5° Ed. .
OSSECRAZIONE.
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pag.726



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Esempio: Segner. Mann. apr. 11, 2: L'ossecrazione est ratio impetrandi quod petitur; e questa almeno è di sommo profitto, perchè a nessun principe si porge mai alcuna supplica, senza addurne la sua ragione.
105) Dizion. 5° Ed. .
NOTORIETÀ.
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pag.239



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Esempio: Capp. Scritt. 1, 109: Col dichiarare la notorietà della legge longobarda, quae apertissima (così per certo e non aptissima) et poene omnibus nota est, voleva togliersi a quei notari la scusa dell'ignoranza.
106) Dizion. 5° Ed. .
MODO e, con apocope propria del popolo e del contado, MO'
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pag.409



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107) Dizion. 5° Ed. .
ERINNI, e poeticam$. ERINNE o ERINNIDE, e ERINA o ERINNA.
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pag.213



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Esempio: Adim. A. Pind. 48: Erinni sono le tre Furie infernali,... da' Poeti prese tal volta per la mala concitazione o perturbazione di mente, che perciò traggono l'etimologia forse da ίρυννέιν, quod est indignari.
108) Dizion. 5° Ed. .
INGAGGIARE.
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pag.766



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Esempio: Galil. Op. astronom. 4, 193: Ma più, signor Sarsi, se il Savio si leverà contro di voi e dirà: Stultorum infinitus est numerus, qual partito sarà il vostro? Vorrete voi forse ingaggiarla seco?
109) Dizion. 5° Ed. .
FORNAIO e talora anche FORNARO.
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pag.346



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Esempio: Buonarr. Fier. 4, 5, 6: Fabbrizio in quel tumulto, Allorchè quei soldati andar prigioni, Si ficcò 'n un fornaio. P. 'N una bottega, id est, d'un fornaio, Perchè tu schivi il vulgar barbarismo.
110) Dizion. 5° Ed. .
MASCHERINO
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pag.987



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Esempio: Ross. B. Appar. Est. 20 t.: Una sopravvesta di raso mavì a ricamo d'oro, e di raso verdeggiano un succinto, i drappelloni del quale erano di mascherini d'oro e di veli d'ariento tutti ripieni.


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Esempio: E Ross. B. Appar. Est. 21: Tre belle giovani, le trecce bionde e crespe e legate con ordine vago e bello, e adorne di perle, di tremolanti e di gioie, con mascherini e borchie e veli d'oro d'attorno, e inghirlandate di fiori, ec.
111) Dizion. 5° Ed. .
CIRCOLO.
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pag.60



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Esempio: Car. Comm. 68: Questa è la propria natura d'un pedante che come è giunto a si Deus est animus,... e che può far latinare il discepolo per li passivi, entrerebbe con Aristotile in circolo.
112) Dizion. 5° Ed. .
LUOGO, e, con forma oggi propria soltanto della poesia, anche LOCO
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pag.532



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113) Dizion. 5° Ed. .
GOCCIOLARE.
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pag.387



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Esempio: Ross. B. Appar. Est. 3 t.: Ognuna di dette ceste stava in maniera che riceveva tutta la cera cadente da quei doppieri che elle avevan nel mezzo, acciocchè non gocciolassero sopra le gentil donne sedenti.
114) Dizion. 5° Ed. .
FULGENTISSIMO.
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pag.589



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Esempio: Salv. Oraz. L. Est. 9: Col già detto sovrano splendor di sole raggiò e folgorò di pari in ogni stagione, ed egualmente fulgentissima [la sua chiarezza] agli occhi del nostro secolo d'ogni tempo si fe' vedere.
115) Dizion. 5° Ed. .
LOCANDA
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pag.428



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Esempio: Salvin. Annot. Pier. 402: Veggovi un Est locanda. Questo è il titolo, a Lucca e altrove, sopra le case da appigionarsi; onde ne venne il nome appresso di noi di locanda, cioè casa d'albergo pe' forestieri.
116) Dizion. 5° Ed. .
INTRAVERSATO.
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pag.1122



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Esempio: Ross. B. Appar. Est. 12: Un uomo attempato, con capellatura conveniente e la barba lunga; in capo un berrettone alla filosofa di raso pagonazzo, adorno con molte maschere d'oro, e intraversato con lame, e inghirlandato d'alloro.
117) Dizion. 5° Ed. .
MINORATO
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pag.297



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Esempio: Bibb. N. 10, 355: Ma vedemo che quelli ch'è un poco minorato degli Angeli, Jesu secondo l'umanità, ch'egli per la passione della sua morte si è coronato di gloria e d'onore (il testo latino ha: minoratus est).
118) Dizion. 5° Ed. .
FEDE, e per apocope, propria più che altro della poesia e di certe maniere esclamative, FÈ.
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pag.717



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119) Dizion. 5° Ed. .
CUPOLETTA.
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pag.1084



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Esempio: Ross. B. Appar. Est. 11 t.: Una cupoletta d'oro intraversata da veli di diversi colori, e da lame; e di fiori di seta e d'oro aveva una maravigliosa ghirlanda. Era vestita [la Gioventù] di più colori, ec.