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200) Dizion. 5° Ed. . MANDATA Apri Voce completa pag.780

1) id: 99d32cff38134db994e43fc933dafe31) Esempio: Cocch. Matrim. 67: È una vergogna per una gentildonna il non gustare tali discorsi,... nè procurare d'avere la sua parte in que' dialoghi, piuttosto che voltarsi in là, com'è l'usual costume, e consultare colla donna, che siede accanto, intorno a una nuova mandata di ventagli.

201) Dizion. 5° Ed. . ISTITUITO, INSTITUITO, e talvolta, con forma latina, o prossima ad essa, anche INSTITUTO e ISTITUTO Apri Voce completa pag.1276

1) id: 8dd9ed3c582149f1a7a79c839f9a62bb) Esempio: Cocch. Matrim. 56: Onde non è maraviglia se tanti valenti e savj uomini si astennero dal matrimonio, non ostante gli allettamenti della dote, o de' privilegj che la consuetudine o la legge hanno annessi a quella condizione di vita, in molti governi bene instituiti.

202) Dizion. 5° Ed. . DISINVOLTO. Apri Voce completa pag.578

1) id: 877fe45792d245e38653e17ecd09a52f) Esempio: Cocch. Matrim. 70: Siccome non è mai troppo quel che voi fate per reprimere quegli che ardiscono di prendersi indecente libertà avanti di voi; così voi dovreste essere interamente disinvolta nella compagnia d'uomini di merito, quando avete avuta una sufficiente esperienza della loro discretezza.

203) Dizion. 5° Ed. . INFONDERE. Apri Voce completa pag.732

1) id: 3dc3718fdeff4b6785149bf0fe13963e) Esempio: Span. Cur. Occh. volg. Z. 40: Togli pomice marina,... gummo arabico:... infondansi in acqua; poi si secchino al sole; poi si tritino e confectinsi con acqua rosa e con vino bianco, e serbinsi nel banco; e, quando sarà uopo, usisi.

204) Dizion. 5° Ed. . NERVUZZO. Apri Voce completa pag.116

1) id: e741face275d4397b584baaf8c484216) Esempio: Gell. Porz. Col. Occh. volg. 18: Si ha a intendere per questa carne quella parte musculosa e tutto quel mezzo sensitivo, il quale è fatto e composto di quei nervuzzi e di quelle vendine le quali i medici chiamono fibre.

205) Dizion. 5° Ed. . GANGOLA. Apri Voce completa pag.57

1) id: 8c74952938a94b5cad1046810e1923f3) Esempio: Span. Cur. Occh. volg. Z. 14: Gangola nasce ne l'occhio, siccome negli altri membri di tutto il corpo; e è male che nasce ne gli occhi o ne le palpebre; una schianza si fa tra gli anari e gli occhi.

206) Dizion. 5° Ed. . INFORMARE. Apri Voce completa pag.735

1) id: 229a24b4160340cfb18ed4cab43ffa48) Esempio: Span. Cur. Occh. volg. Z. 11: Facciasi cotale collirio bianco. R. Zucchero, margarite non forate, gummo arabico, biacca, ana 3 V; oppio 3 VI: fanne polvere suttilissima, e incòrporale, e informa co l'albume de l'uovo a modo di pepe; ec.

207) Dizion. 5° Ed. . ORNAMENTO. Apri Voce completa pag.683

1) id: 2d05d99597ac4c519feadbbbd1c91af1) Esempio: Cocch. Matrim. 60: La parte satirica del genere virile non potrà far di meno di credere, che non è impossibile l'essere molto adorna e molto sucida e che le abilità d'una signora sono alle volte capaci di restar corte nel coltivare la pulizia e l'ornamento insieme.

208) Dizion. 5° Ed. . OSCURO. Apri Voce completa pag.720

1) id: 5dc864f4f57447fe87dc7fa9941c2455) Esempio: Gell. Porz. Col. Occh. volg. 56: Così ne' colori veri e reali, come infra gli apparenti; infra i quali quello che è più lucido e splende più si chiama bianco e quello che è manco lucido e splende manco si chiama ombroso, oscuro o nero.

209) Dizion. 5° Ed. . GLAUCEDINE. Apri Voce completa pag.362

1) id: cd793535b75d4f46917b396084967f72) Esempio: Gell. Porz. Col. Occh. volg. 61: Vuole che questo omore acqueo sia ne le parti di dentro de l'uvea, acciochè empiendo quello spazio difenda il cristallino dal potersi diseccare; la diseccazione del quale omore acqueo è una certa infermità, che i medici chiamano glaucedine.

210) Dizion. 5° Ed. . LUBRICITÀ Apri Voce completa pag.468

1) id: 9078a4d418e84a57a09e86ddcfb98119) Esempio: Gell. Porz. Col. Occh. volg. 44: Fecela (l'uvea dell'occhio) la natura con la superficie spugnosa consideratamente, acciochè ella ritenessi meglio questo colore tanto accomodato al vedere; chè altrimenti, per la lubricità e dilicatezza sua, si spargerebbe e disperderebbesi, o veramente ella risplenderebbe più che il cristallino.

211) Dizion. 5° Ed. . INCOMPLETO. Apri Voce completa pag.482

1) id: 9bff3e1e48494345a2837b25d5366935) Esempio: Cocch. Matrim. 43: Ognun vede a quanti dispiaceri.... la vita coniugale è soggetta in un uomo studioso, che bene spesso si vede costretto a sopprimere le sue voglie lodevoli, ed a lasciare incomplete le sue serie o di cose naturali o d'anticaglie o di libri per supplire alle spese noiose infinite della famiglia, ec.

212) Dizion. 5° Ed. . INTENSIONE. Apri Voce completa pag.1009

1) id: 239e047f97be4371b8062d3cc16d801b) Esempio: Gell. Porz. Col. Occh. volg. 58: E questo (il color flavo), se egli si compara al bianco candido, pare un certo bianco macchiato e sudiciccio; e comparandolo di poi al rosso, vince di chiarezza il rosso, ma è bene superato da lui di intensione di colore, appressandosi il rosso più a l'infiammato; onde viene a essere un certo rosso scolorito e smontato.

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