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5° Edizione
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180) Dizion. 5° Ed. .
AFFOSSATO.
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pag.276



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Esempio: Gell. Porz. Col. Occh. volg. 120: Quelli che hanno gli occhi molto grandi saranno simili a' buoi,.... e quei che gli hanno affossati e in dentro, agli animali viziosi e rapaci.
181) Dizion. 5° Ed. .
ORZAIUOLO.
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pag.714



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Esempio: Span. Cur. Occh. volg. Z. 7: Orzaiuolo è una apostema che nasce ne l'occhio alle congiunture de la palpebra, ne le stremitadi de l'occhio e de la palpebra, in forma d'orzo.
182) Dizion. 5° Ed. .
CRUCCIOSO.
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pag.1027



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Esempio: Red. Lett. Occh. 5: Temo ora che ella,... deposta la naturale soavità del suo genio, agramente mi rampogni, e cruccioso mi rimproveri con asprezza questo così poco civil fallimento di pagare.
183) Dizion. 5° Ed. .
MANOSCRITTO
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pag.889



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Esempio: Red. Lett. Occh. 15: V. S. illustrissima lo ascoltò da quella Veglia del signor Dati, degna di venire alla luce insieme coll’altre, che restarono manoscritte dopo la morte di quell'eruditissimo gentiluomo.
184) Dizion. 5° Ed. .
LUSCOSITÀ
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pag.558



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Esempio: Gell. Porz. Col. Occh. volg. 61: La quale cosa suole accadere spesse volte a chi ha gli occhi glauci, come avviene ancora spesso la luscosità a quegli che gli hanno neri.
185) Dizion. 5° Ed. .
LUCE
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pag.474



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186) Dizion. 5° Ed. .
INCORPORALE.
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pag.510



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Esempio: Span. Cur. Occh. volg. Z. 15: Fanne polvere suttilissima e incorporale, e informa co' l'albume de l'uovo a modo di pepe; e, quando tu le vorrai dissolvere, dissolvine una coll'orina, ec.
187) Dizion. 5° Ed. .
MANEGGIO
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pag.794



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Esempio: Cocch. Matrim. 71: Solamente penso che dobbiate essere bene informata a quanto montino l'entrate del vostro marito, ed essere così buona computatrice, da contenervi dentro di esse in quella parte di maneggio che tocca alla vostra incumbenza.
188) Dizion. 5° Ed. .
INTORBIDAMENTO.
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pag.1102



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Esempio: Span. Cur. Occh. volg. Z. 14: Un'altra infertade è, quando omo non vede di notte nulla cosa; e addiviene per scorrimento d'umori, e oscuritade, o dispartimento de lo spirito animale, e intorbidamento d'umori.
189) Dizion. 5° Ed. .
ASSOCIAZIONE.
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pag.787



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Esempio: Cocch. Matrim. 31: Nè solamente le molestie della nuova parentela si debbono numerare tra gli effetti del matrimonio, ma quei cambiamenti altresì che la nuova associazione introduce nel quieto governo domestico, e nella corrispondenza tra i proprj parenti.
190) Dizion. 5° Ed. .
DISCORRERE,
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pag.519



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Esempio: Span. Cur. Occh. volg. Z. 16: Nella doglia degli occhi con enfiatura, prendere diartia è buono: per diartia intendi discorrere del corpo, lo quale si de' provocare con pillole di gerapigra con ottimo aloè.
191) Dizion. 5° Ed. .
NETTO.
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pag.123



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Esempio: Cocch. Matrim. 5: Chi dunque volesse esaminare se sia bene il prender moglie.... deve mettere in chiaro se finalmente ne resulti al netto maggior quantità di piacere o di dispiacere, o, quel che è l'istesso, di bene o di male.
192) Dizion. 5° Ed. .
FULVO.
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pag.593



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Esempio: Gell. Porz. Col. Occh. volg. 116: La prima parte de l'occhio, quella la quale è nel mezzo infra la pupilla ed il bianco,... se ella è d'un colore solo, è o flava ardente o fulva.
193) Dizion. 5° Ed. .
INTENTISSIMAMENTE.
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pag.1011



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Esempio: Gell. Porz. Gol. Occh. volg. 48: E per questa cagione, quando noi ci immaginiamo o sentiamo intentissimamente una cosa, perchè il cuore è ritenuto da quella, noi non veggiamo quell'altre che ci sono innanzi presenti.
194) Dizion. 5° Ed. .
LUCIDO.
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pag.485



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Esempio: Gell. Porz. Gol. Occh. volg. 49: Con ciò sia cosa che la natura del diafano e del lucido sia di portar le immagini a essi organi ed a essi sensorj, ma non già di ritenerle.
195) Dizion. 5° Ed. .
FISIONOMISTA e FISONOMISTA.
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pag.194



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Esempio: E Porz. Col. Occh. volg. 91: Pigliono e cavono i fisionomisti i segni e gli indizj delle infermità e passioni de l'animo, e del corpo nostro da ciascheduna parte, ma molto più da gli occhi.
196) Dizion. 5° Ed. .
MADDALEONE.
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pag.612



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Esempio: Span. Cur. Occh. volg. 30: Ruta, e 'ndivia, sgranati prendansi e tritinsi, e facciansene maddaleoni, ciò è una certa forma, con olio violato, e ungasene li cigli; e di notte uno maddaleone si leghi sopra l'occhio.
197) Dizion. 5° Ed. .
IPOCONDRIA.
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pag.1222



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Esempio: Cocch. Matrim. 45: Onde.... le tante altre infelici affezioni della mente che si osservano ne' molti gradi differenti di quella infermità, che chiamasi ipocondria, di cui la vera ragione altro non è che grossezza negli umori, e lentezza loro ne' minimi canali.
198) Dizion. 5° Ed. .
INTERLOCUTORE.
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pag.1040



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Esempio: Red. Lett. Occh. 14: Gran maraviglia sarebbe, presupposto che i comici greci e latini avessero avuta cognizione degli occhiali, se non avessero mai pigliata occasione o di nominargli, o di scherzarvi sopra per bocca de' loro interlocutori.
199) Dizion. 5° Ed. .
GLAUCOMA.
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pag.363



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Esempio: Gell. Porz. Col. Occh. volg. 61: Il che appruova ancora Aristotile nel V della Generazione de gli animali, chiamando la diseccazione de gli occhi glaucoma, la quale cosa suole accadere spesse volte a chi ha gli occhi glauci.