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5° Edizione
Diz Giu. totali
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Ordinamento delle voci: alfabetico punteggio
180) Dizion. 5° Ed. .
DOPPIO.
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pag.856



1) id: 7407626ea5ba4686a2f2759326425129)
Esempio: Dav. Tac. P. 1, 103: Non aveano doppio cuore, non voleano ingannare.


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Esempio: Giambull. B. Ciriff. Calv. 1, 39: Pur, come savio, buon partito prese, E dielle presto di sua voglia aviso, Parlando tuttavia velato e doppio, Per far 'n un tratto il baleno e lo scoppio.


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Esempio: Colonn. Guid. N. 554: Avvegnadio ch'elli (Virgilio, Ovidio ed Omero) ornassero ovvero tessessero le loro opere secondo le favole degli antichi, ovvero secondo gli apologi, ciò sono li doppj e dubbiosi parlatori, con istile molto glorioso.
181) Dizion. 5° Ed. .
DIMOLTISSIMO.
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pag.365



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Esempio: E Bellin. Lett. P. 318: Hanno anco questi pesci.... dimoltissimi intestini ciechi.
182) Dizion. 5° Ed. .
GINEPRA.
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pag.217



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Esempio: Benciv. Aldobr. P. 145: Ginepre sono calde e secche nel secondo grado.
183) Dizion. 5° Ed. .
FIERUCOLA.
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pag.54



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Esempio: Benciv. Aldobr. P. 202: Nè morsura, nè puntura di alcuna fierucola venenosa.


2) id: 7f5252dcc2814dd1ae509fba4c8ee79c)
Esempio: Giambull. P. F. Lez. II, 1, 14: Ne' maggiori stridori del verno vi si va alla caccia degli zibellin, degli ermellini, e degli altri animaletti tanto pregiati ne' paesi nostri, per la vaghezza di quelle pelli, che tanto sono più folte di pelo, quanto più son prese quelle fierucole nel cuore del freddo.
184) Dizion. 5° Ed. .
BALSAMO.
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pag.40



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Esempio: Libr. Viagg. P. N.: È un albero, la ragia del quale ancora si chiama balsamo: il balsamo non nasce altrove se non ivi ed in India.
185) Dizion. 5° Ed. .
ALBERELLO.
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pag.339



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Esempio: Med. L. Cant. carn. 3, 178: Chi 'n scatola lo tien [l'oro], chi 'n alberello, Chè l'oro assai si stima.
186) Dizion. 5° Ed. .
COLUI.
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pag.181



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Esempio: Cecch. Comm. ined. 57: Tu sei sì lieta, che hai tu? N. Colui Ci venne. C. Chi? N. Lo sposo.


2) id: 164a22853c834a66b922e06ad29c3c5f)
Esempio: Alf. Trag. 2, 249: A te giammai non volle Strofio far guerra. E. Apertamente ei farla Non ardì forse. Ma, di ciò non calmi. Dove perìa colui? O. Colui! P. Di Creta Gli è tomba il suolo.
187) Dizion. 5° Ed. .
INFINGARDIRE.
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pag.707



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Esempio: Maff. G. P. Vit. Confess. 2, 209: Non ci lasciamo infingardire dalla sensualità.
188) Dizion. 5° Ed. .
IERMATTINA, che anche scrivesi in modo disgiunto IER MATTINA e IERI MATTINA.
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pag.27



1) id: 36da4b01e14544c7aaa941ff50f3e1d3)
Esempio: Dat. Lett. 165: Iermattina uscii, solamente per provedere la carta al P. Noris.


2) id: 39804b0d8ea946b39c9ba18783dcc544)
Esempio: Red. Lett. 2, 367: Il P. Noris fece iermattina il suo ingresso in scuola magna.
189) Dizion. 5° Ed. .
LUNGAMENTE
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pag.518



1) id: a191e3be00ec4b45844c359c08c37a8a)
Esempio: Giambull. P. F. Lez. 126: Lungamente mi era taciuto nella dotta nostra Accademia.


2) id: 621d6b19f5e044d598179465a8dd19a6)
Esempio: Colonn. Guid. N. 554: Avvegnadiochè lungamente dinanzi avessi composto il primo libro della presente opera e non più.


3) id: 94c36246ee124207a17942590498af7c)
Esempio: Giambull. P. F. Stor. Europ. 135 t.: Non intendo nè voglio, in maniera alcuna, dare a' soldati o a' secolari quello che da' Principi avanti a me è stato donato e assegnato, già lungamente, alle persone religiose.
190) Dizion. 5° Ed. .
ADDOTTRINATISSIMO.
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pag.210



1) id: 04f22d984777488c9b1c325d296c588a)
Esempio: Pros. Fior. P. I, 3 XL: Essendo in ogni genere di disciplina addottrinatissimi.
191) Dizion. 5° Ed. .
AMISTANZA.
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pag.434



1) id: b95d1a3d0d544fd38d0924f6f1f262f5)
Esempio: Pros. Fior. P. II, 18: Essendo di tale amistanza infra di loro congiunte.
192) Dizion. 5° Ed. .
AIUTANTE.
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pag.332



1) id: 375b6c55297b423488e9173091023af7)
Esempio: Ross. P. Sveton. 2, 94: Più aiutante della mano sinistra e più gagliardo.
193) Dizion. 5° Ed. .
COMIGNOLO.
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pag.200



1) id: 29953b4a4a4845a5b0f7d61e90226f1f)
Esempio: Ross. P. Sveton. 2, 25: Si pose sopra il comignolo della sua casa.


2) id: 6841bd6e555d48f1a7a44dc034a38d58)
Esempio: Michelin. Direz. Fium. 81: Abbia poi la pescaia unito al comignolo G H il parallelogrammo G P.
194) Dizion. 5° Ed. .
ACCIUGA.
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pag.110



1) id: 0315b64c79724c198d51bd36d20f799d)
apua o
195) Dizion. 5° Ed. .
AFFUMARE e talvolta AFFUMMARE
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pag.282



1) id: e7c18b3cca5b43d88e68292d2f146f3a)
Esempio: Benciv. Aldobr. P. 54: Sia affummata la magione di canfora e di sandalo.
196) Dizion. 5° Ed. .
AGGAVIGNARE.
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pag.288



1) id: 73c370663d1b4e2c87c5878628d54dae)
Esempio: Bard. P. Avinav. 2, 14: Bertolagi il primiero in mezzo il petto L'aggavigna.


2) id: f319cc4ff6004c509f3d11f3c5ee5e51)
Esempio: Bard. P. Avinav. 3, 65: Un sulle spalle ha i piedi accomodati, Uno se gli aggavigna su pel dosso.
197) Dizion. 5° Ed. .
AUGURATORE.
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pag.847



1) id: 35afbacaf7b348218aecd353be0fb67b)
Esempio: Val. Mass. P. S.: Questa cosa fue rapportata per gli auguratori al Senato.
198) Dizion. 5° Ed. .
APPROVARE.
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pag.627



1) id: c1f7ff4464ec440ba492cbaf08afe10b)
Esempio: Giambull. P. F. Stor. Europ. 75: Approvarono e confirmarono Arrigo, re de' Germani.
199) Dizion. 5° Ed. .
ELLA.
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pag.98



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Esempio: Machiav. Comm. 164: Che dice ella? Che vuol ella? P. Pregami che, ec.