Lessicografia della Crusca in rete

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200) Dizion. 5° Ed. .
FASTIDIOSUZZO.
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pag.636



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Esempio: Cecch. Comm. ined. 1, 308: Volete altro, padron? P. Sì, voglio: Aspettami, Fastidiosuzzo!
201) Dizion. 5° Ed. .
ARARE.
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pag.643



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Esempio: Dav. Tac. P. 1, 15: Onde conveniva a' poveri senatori arare molto diritto.


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Esempio: Giambull. P. F. Appar. 75: Non bisogna fare come certi vagheggioni sciocchi, che si pongono a riscontro [delle donne] e vanno loro fino in sul viso; e se passano dalla casa, e che ella sia alla finestra, tutto il dì arano in su e 'n giù, e fanno il meschino.
202) Dizion. 5° Ed. .
OSCURARE.
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pag.717



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Esempio: Dav. Tac. P. 1, 14: Perchè le orribilità di lui le sue oscurassono.


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Esempio: Bibb. N. 8, 170: Lo sole e la luna oscurarono, e le stelle ritrassono a sè lo proprio splendore.


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Esempio: Martin. T. N. 2, 249: E si oscurò il sole: e il velo del tempio si divise per mezzo.


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Esempio: Colonn. Guid. N. 38: Quando nel tormento della croce rendeo lo spirito, oscurato è il sole, non essente la luna nella sua congiunzione.


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Esempio: Colonn. Guid. N. 2: La struzione della città di Troia, per nulla antichitade di lungo tempo degna d'essere oscurata,... la fedele penna di molti scrittori con iscrittura dipinse.
203) Dizion. 5° Ed. .
DIVERSIFICARE.
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pag.748



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Esempio: Benciv. Aldobr. P. 44: E secondo il luogo dee l'uomo la medicina diversificare.


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Esempio: Benciv. Aldobr. P. 107: Lo vino si diversifica in molte maniere, secondo sua sustanzia.
204) Dizion. 5° Ed. .
FRONTE.
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pag.539



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Esempio: Dant. Purg. 9: Sette P nella fronte mi descrisse Col punton della spada.


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Esempio: Maff. Anfit. 183: La fronte de i pilastri è di p. 6, once 3.


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Esempio: Bald. Vers. 114: Comporsi ed adornarsi, e 'n su la fronte Con giudizio dispor rose e ligustri.


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Esempio: Tass. Gerus. 4, 59: Nè perch'or sieda nel mio seggio, e 'n fronte Già gli risplenda la regal corona, ec.


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205) Dizion. 5° Ed. .
GIURISTA.
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pag.344



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Esempio: Zanott. G. P. Stor. Accad. 2, 333: Alessandro Macchiavelli bolognese, giurista abbastanza noto.
206) Dizion. 5° Ed. .
CORNIOLO, con l'accento sulla prima sillaba, e talvolta in vece sulla seconda, ed anche CORNIUOLO, ed altresì, con forma oggi propria solamente della poesia, CORNIO
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pag.760



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Esempio: Ross. P. Sveton. 1, 218: Appena poteva scrivere con un ditale di corniolo.
207) Dizion. 5° Ed. .
CORO.
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pag.767



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Esempio: Rim. Ant. P. Bonich. Bind. 3, 152: Qual cherco scorda coro, Quand'è solennitade.


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Esempio: Buonarr. M. V. Rim. G. 71: Se dolce mi saria L'inferno teco, in ciel dunche che fora? Beato a doppio allora Sare' a godere i' sol nel divin coro Quel Dio che 'n cielo e quel che 'n terra adoro.


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Esempio: E Tass. Mond. cr. 118: Degli elementi il coro e 'l ballo Si gira 'n cerchio, ed in sè stesso ei riede.
208) Dizion. 5° Ed. .
CUBICULARIO.
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pag.1038



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Esempio: Ross. P. Sveton. 3, 245: Ma Partenio suo cubiculario lo fece tornare indietro.


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Esempio: E Ross. P. Sveton. 3, 246: Saturio decurione de' cubicularj.
209) Dizion. 5° Ed. .
NERBORUTO.
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pag.107



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Esempio: Dav. Tac. P. 1, 98: Statura di gigante, muscoloso, nerboruto, forte e ardito.
210) Dizion. 5° Ed. .
COMPAGNEVOLE.
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pag.227



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Esempio: Quintil. Declam. P. 210, 5: Per quello consorzio santo,... per li compagnevoli pellegrinaggi.
211) Dizion. 5° Ed. .
CONTENDEVOLMENTE.
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pag.578



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Esempio: Quintil. Declam. P. R. 211, 17: Bisogno è che più contendevolmente tu favelli.
212) Dizion. 5° Ed. .
CITTADINESCAMENTE.
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pag.78



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Esempio: Zanott. G. P. Stor. Accad. 1, 187: Lo fecero in Bologna allevare cittadinescamente.
213) Dizion. 5° Ed. .
COLLERA.
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pag.144



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Esempio: Ross. P. Sveton. 2, 247: Grandemente acceso in collera, gridò ad alta voce.


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Esempio: Cas. Pros. 2, 88: Mi son risoluto di stare in collera col Gallo. Grazz. Rim. 1, 12: Son con le muse in collera e 'n quistione, Tanto ch'i' crepo.
214) Dizion. 5° Ed. .
COLORACCIO.
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pag.162



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Esempio: Ross. P. Sveton. 225: Gittatosi addosso una cappa di un coloraccio non usato.
215) Dizion. 5° Ed. .
CETO
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pag.795



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Esempio: Giambull. P. F. Appar. 37: E questo è delle Muse il santo ceto.
216) Dizion. 5° Ed. .
CANTAMBANCO
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pag.486



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Esempio: Segn. P. Demetr. 98: Le cantambanco del Pireo, le meretrici, i pifferatori ec.
217) Dizion. 5° Ed. .
CANESTRETTO.
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pag.470



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Esempio: Giambull. P. F. Appar. 47: Portava bianche ricotte in un bene acconcio canestretto.
218) Dizion. 5° Ed. .
CALVO.
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pag.410



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Esempio: Ross. P. Sveton. 3, 118: Fu [Galba] di statura ragionevole, calvo di testa.
219) Dizion. 5° Ed. .
CARCAME
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pag.560



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Esempio: Quintil. Declam. P.: Il cadavero lo spaventa dicendo: io m'accapriccio per lo carcame.