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260) Dizion. 5° Ed. .
DISPIACERE.
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pag.626



1) id: 12e3fcaabb6e413789cd41645400bfb0)
Esempio: Machiav. Pros. stor. pol. 2, 416: La quale nuova dette a Castruccio noia e dispiacere grande.


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Esempio: Bart. D. Op. mor. 28, 3, 4: Non vi sia a dispiacere quest'opera percioch'ella vi venga da uno il quale, per obligo di sua professione, non sa quel che sieno ricchezze.


3) id: e9d974bdcdfe4f5a929d0be5f53aae43)
Esempio: Macingh. Strozz. Lett. 128: E non so perchè tu seguiti le tue volontà, conoscendo, prima ne fai dispiacere a Dio, ch'è sopra a tutto; poi a me.


4) id: d2f396fcd11d4214ae44c05fb59e8301)
Esempio: Machiav. Stor. 2, 128: Fu questa deliberazione al Duca nuova e inaspettata, e perciò ne prese dispiacere grandissimo.


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Esempio: Ar. Orl. fur. 21, 70: Se prima l'avea a noia e a dispiacere, Or l'odia sì, che non la può vedere.


6) id: 2e64e24653514b8e899d756836f38d3d)
Esempio: Stor. Aiolf. 1, 298: L'ostiere ne fu malcontento, ma per non venire in dispiacere al signore, disse: E io così farò.


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Esempio: Guicc. Legaz. 13: Soggiunse dipoi, che quando la Maestà del Re intese che le sue genti erano venute a campo a Bologna, n'ebbe dispiacere assai, parendogli impresa non riuscibile.


8) id: ef58a0f466aa43f59ecd0f0348d7d955)
Esempio: Bern. Rim. burl. 1, 87: Disse un tratto Alcibiade a suo zio, Ch'avea di certi conti dispiacere: Voi sete pazzo, per lo vero Dio; Lasciatevi pensare a chi ha avere.


9) id: 6541e7b3e35245ff85018cce14787922)
Esempio: Car. Lett. fam. 2, 114: Conosco d'aver fatto dispiacere a voi, e per mia giustificazione non voglio dire altro, se non che qui s'è fatto ogni cosa a buon fine.


10) id: 5290e82152d446cd82276f367e8dd774)
Esempio: Guadagn. Poes. 2, 38: Sente Italia, lo crede forestiere;... C'è da trovarsi a qualche dispiacere.


11) id: 4de20ba4c22048fca3654d50f0bb6171)
Esempio: Vasar. Vit. Pitt. 10, 148: Se a questa opera non avesse la inondazione del diluvio, che venne a Roma dopo il Sacco, fatto dispiacere, coprendola più di mezza, si vedrebbe la sua bontà.


12) id: a69de06fd40d49d18f8904ac0e340f7a)
Definiz: § VII. È riferito talvolta anche ad animali e a cose, e vale Far male, Far danno. ‒


13) id: a2c2a0686a7a40bc9b56556ca9bca562)
Esempio: Tolom. Lett. 82: Se.... si trovasse un Signore che non l'avesse a dispiacere, ma più tosto l'avesse caro.


14) id: 5caf35f5338447de921811ff4102945e)
Esempio: Vasar. Vit. Pitt. 4, 112: Della qual cosa prese Vellano tanto dispiacere, che.... se ne tornò a Padoa.


15) id: 968540b5f7b3462d9540da144362a79c)
Esempio: Ricc. S. Cat. Lett. 456: Le offese che facciamo a Dio, quando c'è il dispiacere e pentimento, lui è parato perdonarci.


16) id: 59f208fdf91c4d149eeadb09dbe08b18)
Esempio: Car. Lett. fam. 1, 230: La vostra lontananza da Milano è stata ancora a me non solamente di dispiacere, ma di disagio.


17) id: 01c70f0fcf4d4f88958b733d5c62905d)
Esempio: Cellin. Vit. 71: Io vi priego, che voi non facciate dispiacere a quella poverina, perchè lei non ha una colpa al mondo.


18) id: b6a49042856c4e3f84b17be929ac8e91)
Esempio: Fr. Iac. Tod. ined. 15: Godi che venga in tanto dispiacere Che in odio sii a tutti, Non perchè brutti te alcun difetto.


19) id: 4f2e8bade1e44bb3b1635d763463f355)
Definiz: § III. Essere altrui a dispiacere checchessia, o Essergli in dispiacere chicchessia, vale Dispiacergli, Rincrescergli, Riuscirgli sgradito, odioso, e simili: ma è parimente maniera non comune. ‒


20) id: 6be1cffadc754803b61d66c6634b2690)
Definiz: § II. Avere a dispiacere, o anche in dispiacere, chicchessia o checchessia, vale Dispiacerci esso, Sgradirlo, Averlo in fastidio, in odio, e simili; ma è maniera non comune. ‒


21) id: 2dbbc359f7704e448135525d7be9c4bb)
Esempio: Ubert. Faz. Dittam. R. 22: Ma qui è bel d'udire e di sapere Quel tempo ch'io (Roma) aveva infino al dì Che Taranto a me fece dispiacere.


22) id: c2e1a78e5b0041ba8363140c8bf852bc)
Esempio: Fr. Guitt. Lett. 47: Dogliomi.... Che in sospetto t'hai dato A chi vero giudicio e giusto chere (chiede), E t'hai messo in dispiacere Di ciascun ch'ae questione.


23) id: 5fa37577c19e46cf80d35830affb8c9e)
Esempio: Cecch. Diss. 1, 2: L'uno [de' miei figliuoli] non uscirebbe di tantino del mio comandamento, non manderebbe male uno spilletto, non farebbe dispiacere a un pulcino; l'altro, ec.
261) Dizion. 5° Ed. .
INTRAMISSIONE.
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pag.1115



1) id: cfe8c7c411564c12b467c68e823bdaa4)
Esempio: Bemb. Stor. 1, 233: I nimici.... a diroccare il muro della città, senza intramissione alcuna, intesero.
262) Dizion. 5° Ed. .
ANCORAGGIO.
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pag.484



1) id: c4bc3f961a2a4312927fdf901deb5c5e)
Esempio: Bemb. Stor. 2, 88: Fosse lecito a ciascuno con le sue navi per cagion di vettovaglie, senza pagare ancoraggio, a Vinegia venire.


2) id: bfae9a09ff4e48d7b1a00da0292131bf)
Esempio: Bart. D. Op. mor. 29, 1, 3: Così più tranquillo per sè, e non men profittevole alla terra, per ancoraggio del porto, ch'ella gli fa in riparo dalle tempeste, le paga quanto ec.
263) Dizion. 5° Ed. .
AMMUTOLIRE.
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pag.463



1) id: 6b505b7d224f4509876a49dcc8444e1b)
Esempio: Stor. Tob. 26: E conciofosse cosa che egli ammutolisse e non rendesse alcuna risposta a questa domanda, disse l'Angelo a lui ec.
264) Dizion. 5° Ed. .
INFINTAMENTE.
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pag.716



1) id: 70f5843fe4a44069a5eaf572f9f54a37)
Esempio: Malisp. Stor. fior. 135: I quali infintamente feciono veduta a' detti Frati come spiacea a loro la signoria di messer Previzano Salvani.


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Esempio: Martell. Op. 167: A Giuno in questa guisa Parlò Venere bella, e bene intese Che infintamente ciò parlato avea.


3) id: e8792a8d66de435c8234d70f5b2dae04)
Esempio: Nov. ant. B. 108: Tale è natura di femina, che mai bene non fa, se non infintamente, a chi l'ama.


4) id: e8e34fb07833409bace77a23f1524b16)
Esempio: Vill. G. 457: La qual promessa, fatta infintamente per messer Galeasso, non volendo assentire all'accordo, si levò a romore la città di Melano, ec.


5) id: 77a853be935c42d583ca7b1cb31b828d)
Esempio: Colonn. Guid. N. 467: Egli mi conviene andare al re Priamo, e dicere infintamente a lui, che 'l fatto nostro veramente nel suo essere sia celato.


6) id: 2db1785b01dd4f5e811adf097bea6ada)
Esempio: Varch. Lez. Verb. 1, 60: E chi non conosce, che.... ella (Didone) non gli comandava (a Enea), ma per ironia, cioè infintamente, gli concedeva, che se n'andasse?
265) Dizion. 5° Ed. .
IMPOSSIBILITATO.
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pag.274



1) id: 7c0af8eff9eb4f9987dc8344d1c75150)
Esempio: Bott. Stor. Ital. 1, 411: Così impossibilitati a ricoverarsi in Mantova ed a ritirarsi in Tirolo, gl'imperiali sarebbero stati in gravissimo pericolo.


2) id: d9477f6b32874e1e8c3e57e0a96de004)
Esempio: Salvin. Disc. 3, 237: La nostra cognizione ella è alle forme appoggiata, ma quanto va l'anima all'informe è infigurato, impossibilitata a comprendere dal non terminarsi.
266) Dizion. 5° Ed. .
DISOCCUPATO.
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pag.589



1) id: dbda5fb4baa240c0a6a325e1f5c779d0)
Esempio: Pallav. Stor. Conc. 3, 686: Voler egli andar a Roma,... a fine di rimaner poscia disoccupato da quell'ufficio d'ossequio verso il Pontefice.


2) id: fb6c6563e9dd45a9b7c90f5338d95a77)
Esempio: Gozz. Op. scelt. 4, 131: Ci staremmo a riposare, a bere nèttare e ingollare ambrosia disoccupati.


3) id: dc78191ced164a2e917601e14e596309)
Esempio: Adr. M. Plut. Opusc. 2, 210: A gran pena fussi la fanticella dileguata dall'aspetto della padrona, che rivela il segreto a quella delle compagne che più vide disoccupata.


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Esempio: Giacomell. Carit. 11: Dammi dunque te stesso disoccupato, e sentirai gran cose a tutta la tua vita importanti.


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Esempio: E Nell. Iac. Amant. 1, 11: Le ho mandato a dir per Vespina che si sbrighi, giacchè stava disoccupata, com'ella mi ha detto.
267) Dizion. 5° Ed. .
NIVALE.
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pag.153



1) id: 588dba8055ce4d689534ac50eed18e8f)
Esempio: Med. L. Op. 2, 162: Il verno, a tempi rigidi e nivali, Talora a ogni pel di nostra vesta Veder puossi cristalli glaciali.
268) Dizion. 5° Ed. .
OBLAZIONE.
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pag.345



1) id: 6c442ee49f44445f81f706f57af13d35)
Esempio: Galil. Op. Cart. XII, 290: Torno con questa a far nuova oblazione della mia invenzione a Sua Maestà per mezzo di V. Ecc.


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Definiz: § VII. Oblazione serve anche a denotare L'offerta che nel Medio Evo i genitori facevano dei figli ancor fanciulli, al servizio divino, mettendoli a educare nei conventi. ‒


3) id: ad52c827712947d7b89bc57900ab7557)
Esempio: Panciat. Scritt. var. 236: Ora aggiugnendosi a questo debito di vassallaggio la precisa obbligazione che mi corre con Sua Altezza serenissima, prego la sua bontà a portarle questa mia ossequiosissima oblazione.


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Definiz: § I. Nel linguaggio scritturale serve a denotare L'offerta di pane e simili cibarie, fatta a Dio secondo il rito liturgico, in contrapposto al sacrifizio di animali; e più genericamente vale Offerta fatta a Dio, qualunque sia la cosa presentata all'altare per esser consumata; e prendesi pure per La cosa stessa offerta. ‒


5) id: d708ed4147e4434fbe82969f887d1085)
Esempio: Ottim. Comm. Dant. 1, 266: Quelli della terra attribuirono a Dio questa cosa per accrescere divozione in loro e religione alli Dii; e feciono grande oblazione e vittima a Dio Giove e Bacco.


6) id: 62b834b0449c4bffbb713cfb0a48b9d9)
Esempio: Legg. Tosc. 6, 197: Non si possino concedere (le bandite) se non a faccendieri di tali bestie, i quali però si possino unire con più persone insieme.... a una medesima scritta ed oblazione.


7) id: fc9a52bd045844788d582cb246f92586)
Definiz: § VI. Comunemente prendesi per Contribuzione a un'opera di beneficenza, di religione, e simili, fatta per lo più in denaro.


8) id: c78c117fe11f4097ad18ce85e10fb6a0)
Definiz: § IV. E usato a denotare Offerta fatta dai Cristiani con un fine religioso, specialmente per servire al culto; ed anche in particolare Opera d'arte, Ornamento, o simile, offerto a una chiesa per segno di devozione o per rendimento di grazie. ‒


9) id: 1d46428a90044e078a7a47f14f9752ec)
Esempio: Murat. Dissert. Antich. ital. 3, 415: Ed appena al chiostro passava alcun fanciullo, che i genitori non facessero qualche oblazione di stabili a quel monistero.


10) id: d70fa572a62340ea900cfab39682c954)
Esempio: Ar. Orl. fur. 35, 41: Di porlo a morte subito minaccia, Quando de l'arme e del destrier su ch'era Al gran sepolcro oblazïon non faccia.


11) id: f68f5062148e49eeb69a872d48a99fdf)
Esempio: Bart. D. Mem. ist. Comp. 4, 297: Non v'ebbe città compresa da questa mortale infezione, nel cui collegio i nostri sacerdoti non facessero a' piè de' superiori una spontanea oblazione delle lor vite in sacrificio a Dio per la salute dell'anime, e ancora, in quanto fosse lor consentito, de' corpi de gli appestati.


12) id: 1e71b5ed64674c73bbed07fc881b3112)
Esempio: Martin. T. N. 4, 383: E camminate nell'amore, conforme anche Cristo ha amato noi, e ha dato per noi se stesso a Dio oblazione e ostia di soave odore.


13) id: 6adfd30dcfed44eaab002c40208b3340)
Esempio: Bibb. N. 8, 32: E non è in questo tempo.... nè olocausto nè sacrificio nè oblazione nè incenso nè luogo di primizie dinanzi a te, acciò che noi possiamo trovar la misericordia tua.


14) id: 4c8e4dc7b0d64ef6852bffc827e623ad)
Esempio: Legg. Band. C. 9, 192: Volendo, d'ordine di S. A. S., correggere ed ordinare le oblazioni che occorrono farsi in nome proprio dell'oblatore, e di chi egli nominassi, nelle liti e giudizj di beni in pagamento.


15) id: 0f4cb7e0c0c04e339afcaf4b4bfbe001)
Esempio: Regol. S. Bened. 74: S'alcuno forse de' nobili offerrà il figliuol suo a Dio nel monastero, se questo fanciullo è di minore etade, gli parenti suoi facciano petizione...; e con oblazione, quella petizione e la mano del fanciullo involgano nella tovaglia dell'altare, e così l'offerino.
269) Dizion. 5° Ed. .
DECLINARE.
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pag.80



1) id: 7c1c8875fd6f4b2497ba0d3c6bf4e974)
Esempio: Galil. Op. fis. mat. 1, 155: Fuori di questo parapetto si fa l'argine che a poco a poco vada declinando verso la campagna.


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Esempio: Galil. Op. fis. mat. 1, 177: Ma quando si trovasse qualche impedimento,... allora si declinerà a destra o a sinistra, secondo che più ci tornerà comodo.


3) id: 1d88bd9110f6459ba9895e76a3a3fcfa)
Esempio: Guicc. Stor. 1, 173: Cominciarono a pigliare tanto di campo i Franzesi, che niuna cosa più sosteneva gl'Italiani, che già manifestamente declinavano.


4) id: 27c3f8d1f0154437ac2dc6753723c397)
Definiz: § XXIV. Declinare, vale Volgere, Drizzare, in basso, ed anche Calare, Far discendere a poco a poco. –


5) id: 5ccac749c4b7428a9d6c4234a4abeb3f)
Esempio: Acc. D. Stor. Ar. 1, 101: La grandezza de' Romani cominciò a declinare allora quando il nome di Cesare, quasi una manifestissima ruina, entrò nella città di Roma.


6) id: aa4a76838b694e2bb5f5f7bec4ada0d9)
Definiz: § XXVI. Declinare vale anche Scansare, Evitare, riferito a cosa, o persona, che vada contro a checchessia o chicchessia. –


7) id: b4681f475aed415db07ff679fd0158e0)
Esempio: Galil. Op. astronom. 4, 253: Le medesime [stelle], secondo che più e più declinano verso l'orizzonte, ed in conseguenza ec.


8) id: 9b9dbe163ab1447e9d3a036cea03d4fc)
Esempio: Bocc. Laber. 106: A niuno t'accosti: e se pure ad alcuno, poco con lui puoi sostenere, se esso a fare a te quello, che tu ad esso dovresti fare, non si declina.


9) id: 119d194f90cd4928a1c7a154d4ac875b)
Definiz: § XXII. Figuratam., detto dell'animo, Indurlo a cose basse e vili. –


10) id: fe168b89221d489b84a978afa105d4b4)
Definiz: § XXIII. Poeticam., riferito sia a cosa, sia a persona, vale Piegar giù, Volgere in giù, o Far piegare, con forza, con violenza. –


11) id: 24ebfb345eb04a38974de834153205b6)
Esempio: Galil. Op. fis. mat. 1, 113: Purchè il letto [dei fiumi] abbia qualche poco di pendenza, l'acque vanno liberamente declinando al basso.


12) id: b95524337c584decbc82b03cda62575c)
Esempio: Guicc. Stor. 1, 98: Erano in Firenze da ogni parte esacerbati gli animi,... non volendo il re dall'ultime sue domande declinare.


13) id: be987a67cbef4859bf99366e3d377d68)
Definiz: § XX. E riferito a persona, trovasi figuratam. per Ricorrere ad essa. –


14) id: eeb5fcfa41bd4bd78981e07020817c4a)
Definiz: § XXVII. E figuratam., riferito a cose morali, ed altresì ad atti. –


15) id: d3425fb5c21d497baacaff090adfb0a4)
Esempio: Vasar. Vit. Pitt. Proem. 1, 197: Ogni giorno queste arti [della scultura e della pittura] declinando, venivano a poco a poco perdendo l'intera perfezione del disegno.


16) id: 0b35332b97aa427aa12c14107225e101)
Definiz: § VI. Detto di persona, vale Scender giù da luogo elevato, Discendere a basso. –


17) id: fa53a3603d7941bbb31a3734f77fa9e4)
Esempio: Imit. Crist. 43: Guai a noi, se in tale modo vogliamo declinare alla quiete.


18) id: 35701be1fd9449e1818c2adf2bfd84a0)
Definiz: § XXI. Att. Rivolgere in giù, Abbassare; riferito più specialmente a capo, occhi, e simili. –


19) id: cb1d58be418a4b6ab56497b4081641a6)
Esempio: Fr. Iac. Tod. 160: Nè vuol pene declinare, Per poter più a Dio servire.


20) id: b214b46237044e83a527e80697ba8093)
Esempio: Dant. E. Astrolab. 11: La luna.... non perciò si aggira sempre sotto la linea eclittica, dove va il sole; anzi ora a settentrione, ed ora a mezzo dì da quella declina.


21) id: 477bc86d47a44d5aa07658f4e8978a3b)
Definiz: § VIII. Declinare, detto figuratam. di persona, città, popolo, e simili, ovvero di potenza o altra simile condizione, ed altresì di arti, lettere o istituzioni, e via discorrendo, vale Venir meno a poco a poco dal primiero stato o termine espresso dal compimento; e in modo assoluto, Andare a grado a grado scemando di reputazione, di prosperità, di forza, di splendore, di eccellenza, e simili; Diminuirsi, Decadere. –


22) id: a626583ec5484c64a93d920136c96aeb)
Definiz: § XIII. E pur figuratam., detto dell'uomo, e riferito a peccato, passione, e simili, vale Cadervi, Abbandonarvisi; e riferito altresì a uno stato dell'animo, come quiete, calma, e simili, vale Ridursi ad esso. –


23) id: f2548b9ab3f24f24968743db6523365e)
Esempio: Ar. Orl. fur. 10, 71: Declinando Dagl'iperborei Sciti a l'onda Ircana, Giunse alle parti di Sarmazia.


24) id: 2eaa6edfbaef4640ac99ec6fff9cd7a9)
Esempio: Bald. Vit. Feder. 3, 106: Il perchè Bartolomeo,... declinando alquanto dalla strada maestra, si fermò a Castelguelfo.


25) id: ad4666dbc3414295a81e9156996d319b)
Esempio: E Galil. Op. fis. mat. 1, 176: Si osserverà, dal luogo dove si incomincia la cava, nella bussola, quanti gradi declini la linea retta, dal principio della cava al luogo destinato, dalla linea meridiana.


26) id: a4be91f712a44cc490a8f321b5c6d128)
Esempio: E Ar. Orl. fur. 10, 73: Or presso a Londra giunto una mattina Sopra Tamigi il volator declina.


27) id: 5506c9b67d024d6286837350a6bff8c6)
Esempio: Ar. Orl. fur. 16, 5: Verso Rama, a sinistra declinando, Prese la via più piana e più corrente.


28) id: e38fe1cb6de0444e936262e8fd77100a)
Definiz: § XIX. Declinare a un luogo, si disse per Andare ad esso, Recarvisi, deviando dalla strada che si percorre. –


29) id: 070437653cd84a5a99bfab9d647edc22)
Esempio: Libr. Cur. Febbr. 6: Mangiare poco e di buono cibo, e declinarsi a quelli ch'hanno ad infreddare e mollare.


30) id: 4de827b6bee543f89477d36049ec168c)
Definiz: § XXVIII. E riferito a dimanda, interrogazione, obiezione, e simili, Eludere, girando il discorso in guisa da non dare categorica risposta. –


31) id: 56afe3327ed64cc38efe8c06baa3db2e)
Esempio: Anguill. Ovid. Metam. 2, 158: La prende con gran rabbia ne' capelli, E la declina a terra, e tira e straccia.


32) id: 10ad240fc0314e64b2352f3f627d2fa0)
Definiz: § XXIX. Riferito a tribunale, fòro, e simili, dicesi dai legisti per Non riconoscere la competenza d'un tribunale, Dare l'eccezione della competenza. –


33) id: 80c680e2a74b4a1da4b66f683611a40d)
Esempio: E Collaz. Ab. Isaac volg. 52: Questo cotale il permette Iddio cadere in tentazioni, acciocchè per troppa oziositade non declini a cose peggiori.


34) id: 9088080db0794a77b76475ff6ed04ae4)
Esempio: E Vasar. Vit. Pitt. Proem. 1, 199: Quando le cose umane cominciano a declinare, non restano mai d'andare sempre perdendo, se non quando non possono più oltre peggiorare.


35) id: e4f3066888e14a5ca92ef3a79cf03feb)
Esempio: Davil. Guerr. civ. 6, 32: Il Duca postosi coraggiosamente alla testa della sua gente, uscì della strada maestra, e declinando a mano manca, marciò di buon trotto, ec.


36) id: e52ea64b6c7c4d62b4c5fb26f7332eb2)
Esempio: Galil. Op. astronom. 3, 25: Dal che per necessità si conclude, come quel cerchio per il quale movendosi per lo moto proprio il sole, s'innalza sopra ed abbassa sotto l'equinoziale, doveva esser cerchio massimo, il quale segando esso equinoziale, declinasse da esso verso mezzogiorno da una parte, e verso tramontana dall'altra, 23 gradi e mezzo.


37) id: 8ed20ac0891d47d78019c85679170d60)
Esempio: Segn. B. Stor. Fior. 382: Io vo' dire, applicando questo detto agli stati, alle città ed alle provincie, che tutte queste cose racconte, appoco appoco crescendo, vengono ad un grado di grandezza e d'eccellenza, che non può essere trapassato da loro: dal quale declinando similmente e con più rovine, perdono ancora, ec.


38) id: 26bc1bc3835c494cb42d90f1382d2839)
Esempio: Menz. Pros. 3, 2: La quale (Grecia) temuta in guerra, e nelle arti di pace venerata, se poi appoco appoco declinò da quel sublime suo grado, ciò a lei avvenne, ec.


39) id: a1673bd49e604c38b23287e3559a0e41)
Esempio: Pindem. Poes. 67: Pietà mi punse in rimirar sì bella Luce eclissata (parla poeticam. dell'Italia), e rapido da lei Declinando, e seguendo incontro a l'Orse L'aereo calle, alcune dame io vidi, ec.


40) id: d96c7898349f42358f42084ff60eb903)
Esempio: E Cavalc. Esp. Simb. 1, 111: Quello esempio, ovvero miracolo, lo quale si legge nella leggenda di S. Germano vescovo d'Antifiodoro; cioè, che declinando esso, andando per cammino, a certo albergo, vide ec.


41) id: 181db07c612541fd84ff67ef2ca9445e)
Esempio: Grand. Mov. Acq. 116: Lo stesso vale delle ripe fatte a scarpa, quando restano coperte dall'acqua, la quale similmente le preme in ragione dei seni, per cui la scarpa di esse ripe declina dal perpendicolo.


42) id: 1920dd2cc6ef4870b8e19da40ce0d6a1)
Esempio: Adim. L. Pros. sacr. 8: Nulla giovandogli a declinar la forza del destino che al miserabil fine il traeva, nè il favor della sorte, lungamente goduto, nè la sicurezza promessagli dalla propria autorità, nè l'amor del popolo.


43) id: 660b836fb3694bc28e7c0ff6692a5a29)
Definiz: § XXX. Term. de' Grammatici. Modificare il nome nei suoi accidenti, cioè numero, genere e caso, secondo le regole della grammatica; e dicesi propriamente per rispetto alle lingue che hanno i casi; a imitazione delle quali si applicò pure alle lingue originate dal latino, sebbene in queste il nome non si modifichi che nel numero e nel genere. Usasi anche assolutam. –
270) Dizion. 5° Ed. .
ELEVARE.
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pag.90



1) id: 35ff46c9980744f1b65f3563224730e3)
Esempio: Galil. Op. astronom. 1, 347: Il quale strumento nè meno si sostiene o si eleva a braccia.


2) id: 832a69418f4945b1a4e51543709193d4)
Definiz: § III. Elevare, parlandosi di onori, dignità e simili, vale Promuovere, Inalzare, a quelli. ‒


3) id: 6bc65dbd62904cdfae32a124d36e2515)
Esempio: E Galil. Op. astronom. 3, 154: Tali macchie si vanno diminuendo, secondo che il confine dell'illuminazione va procedendo avanti, cioè secondo che il sole più se gli eleva.


4) id: 428de5af912e46eda4988ac40c9ffa95)
Esempio: Galil. Op. astronom. 1, 199: Le parti della terra orientali per il moto diurno si vanno continuamente abbassando sotto la tangente parallela all'orizzonte; che però ci appariscono le stelle orientali elevarsi: e all'incontro le parti occidentali si vengono alzando, onde le stelle occidentali mostrano di abbassarsi.


5) id: cf964494af564d0697af8ee544ff0be3)
Esempio: Biring. Pirotecn. 55: Si piglia una quantità di peso a vostro modo, avertendo, che sia tal che le bilancie piccole del saggio attaccate al trabocchetto facilmente elevino.


6) id: 1055d8909026429fbd5af1eac255f2c6)
Esempio: Agn. Inst. anal. 1, 9: Generalmente quando l'esponente della potestà, a cui si vuole elevare la data quantità, sia numero pari, o sia positiva o sia negativa la quantità, ciò che risulta sarà sempre positivo.


7) id: 1d024e3646304885b1a6475db4e34644)
Esempio: Bocc. Laber. 18: Sappi che questo mio vestimento, il quale t'ha.... fatto maravigliare,... e che solamente vi pare che a coloro che ad alcuno onore sono elevati, più che ad alcuni, si convenga d'usare, non è panno manualmente tessuto, anzi è un fuoco dalla divina arte composto.
271) Dizion. 5° Ed. .
NUOTATO e NOTATO.
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pag.299



1) id: a29f749752064eb98e5bec03c15b3bde)
Esempio: Speron. Op. 3, 196: Clelia con altre, rotti i legami, e notato il Tevere, tornarno a Roma.


2) id: 5151b7b938f44b26b6ae64726399d250)
Definiz: § In forma d'Add. Che è stato percorso o passato a nuoto. –
272) Dizion. 5° Ed. .
GERMOGLIO.
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pag.154



1) id: 43c560dd13474e27b2b897d737b67d38)
Esempio: Vallisn. Op. 2, 72: Incominciò l'aloè americana a gittar fuora il suo germoglio, per allungarlo in fusto.
273) Dizion. 5° Ed. .
CHINACHINA ed anche CHINA CHINA.
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pag.856



1) id: 96b8e61078ef4bb1972412a1c95ce05c)
Esempio: Vallisn. Op. 3, 177: Nelle cacochimie, come dicono, pituitose, non istimo sempre a proposito la china china.


2) id: a7b13af8c3dc49a8bad4202efea9b94a)
Esempio: Targ. Valdin. 1, 112: I rimedj usati con profitto furono le copiose bevande subacide, e nitrate, la china china unita a qualche alessifarmaco.
274) Dizion. 5° Ed. .
MINUTAMENTE
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pag.306



1) id: 6005e1aa8d8d4dbea0766ec6dab5b2c2)
Esempio: Giord. Op. 2, 220: Pur siamo giunti a vedere manco minutamente divisa l'Italia, e tanto meno discorde.


2) id: b6cc070d1a514305920e44c39c27c3d4)
Definiz: § V. Vale anche Diligentemente, Con ogni cura, A minuto. –


3) id: c71dfa461a6b432bb1bb85f2ccbaa6fa)
Definiz: § II. E per In punti a piccolissima distanza fra loro, Fittamente. –


4) id: 37a56cde3e47450f9becc4385984d775)
Esempio: Lambr. Elog. 39: A voler pienamente e minutamente ritrarre il grande uomo di stato,... avrei dovuto ec.


5) id: 79419f67ae7548d983991c727644306a)
Esempio: Bern. Lett. fam. V. 253: Non ho mai potuto discredere, in sette o otto volte che di costì è venuto lettere, di averne ancor io da voi almanco un mezzo foglio per volta, benchè vo' fussi occupatissimo; e con questa speranza son ito sempre a cercare minutamente tutti i mazzi, per veder se anco a me toccava qualche cosa.


6) id: f1b4633512f8482abab8a4281a51414a)
Esempio: Cas. Pros. 3, 279: Quanto alla cosa mia di verso Ponente, vi prego che mi scriviate minutamente ogni particular, e come, e quando vi è venuto a l'orecchie questa pratica ec.
275) Dizion. 5° Ed. .
INESCOGITABILE.
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pag.643



1) id: 81705f9f542648b7bb6e667cb9e7cceb)
Esempio: Galil. Op. astronom. 1, 70: Lontanissime dalla nostra immaginazione, e in somma del tutto a noi inescogitabili.


2) id: 2ca0f59aaf38430e8b2634ae35e818a6)
Esempio: E Galil. Op. astronom. 1, 467: E come che ei sia in certo modo inescogitabile e senza esempio tra i movimenti possibili a farsi da noi, così ec.


3) id: 60da10e1933a41cf9714d5cc3fc51ee7)
Esempio: Segner. Crist. instr. 3, 99: Impiegando la Sapienza a rintracciare per tal fine invenzioni a tutti inaudite e da tutti inescogitabili.


4) id: fd02459513364e709436aedc145b6610)
Esempio: E Galil. Op. astronom. 4, 239: Io potrei con altri molti esempj spiegar la ricchezza della natura nel produr suoi effetti con maniere inescogitabili da noi, quando il senso e l'esperienza non lo ci mostrasse.


5) id: e539a10c375241fe96e5f67423198856)
Esempio: Dat. Cical. III, 1, 167: Non si ristringa adunque la natura, larghissima nell'operare, e che in guise a noi inescogitabili produce i suoi parti maravigliosi.
276) Dizion. 5° Ed. .
FRENAIO.
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pag.497



1) id: 8218eae00cda406a818f7065f6732a07)
Esempio: Sacch. Op. div. 137: Il frenaio e il sellaio serve al maggiore: a cui serve? alla cavalleria.


2) id: 0a16c824cae7403e8e4c9ddb3923bdcd)
Esempio: Pallav. Libr. Ben. 276: Or fingiamo che un istess'uomo sia frenaio, ed insieme dilettisi di cavalcare, e che perciò formi ad uopo suo propio un buon freno. In tal caso il freno rispetto a quell'uomo assolutamente non potrà dirsi fine, ma puro mezzo; tuttavia rispetto a lui in quanto frenaio, dovrà nominarsi fine, perch'egli come frenaio non estende l'opera sua più avanti che all'architettura del freno.
277) Dizion. 5° Ed. .
DISDEGNOSETTO.
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pag.540



1) id: cfa43a4e98dd4977ba96f6ce2f5e29be)
Esempio: Martell. L. Op. 18 t.: Essa, qual cerva assai leggiera e snella, Prese disdegnosetta a fuggir forte.


2) id: be6b2c20d29941bf8c0b1aa58433d28a)
Esempio: E Martell. L. Op. 47: E s'io pur oso dimandar talora.... Alcun soccorso a i miei gravi martiri, Disdegnosetta, senza far parola, A me si volge ec.
278) Dizion. 5° Ed. .
MURAMENTO.
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pag.666



1) id: a614f8a46a0d4119bac11fbbc7809325)
Esempio: Manett. A. Op. stor. 72: Tu m'hai dimandato da che nacque, come si rinnovò, questo modo de' muramenti che si dicono alla romana ed all'antica..., chè prima erano tutti tedeschi.


2) id: 2c95a47feef34a34bec35b45ff888857)
Esempio: E Manett. A. Op. stor. 97: E perchè ognuno non ha notizia dello origine di questi muramenti che si dicono alla antica, per via di digressione ec.


3) id: 735d749f7a7b4b30ad7767534417503b)
Esempio: Manett. A. Op. stor. 133: Il perchè, qualunque così di fuori, come nella città, che avesse a fare cosa nessuna d'importanza o d'edificj pubblici o privati o sacri o profani, o di fortezze, o di qualunque generazioni di muramenti o di macchine da essi, o di qualunque altra cosa simile, mandavano per lui.


4) id: 5c2fdb23ddb14d5d91c8966833e6e28b)
Esempio: Stor. Rin. Montalb. volg.: Perchè Pipino fe' fare carte, che mai castello nè alcuno muramento non ci si potesse suso fare.


5) id: 8113406c7d3747b79fd83452d13913df)
Esempio: Borgh. V. Disc. 2, 589: La quale [vacazione] se avesse servito a questa muraglia, o principal muramento o miglioramento che fusse (del palazzo vescovile), se ne sarebbe ec.
279) Dizion. 5° Ed. .
MISTICA
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pag.360



1) id: 8732326078274368ac675d89bedf2a40)
Esempio: Segner. Op. 4, 383: E però oh quanto a mio parer vanno errati quegli i quali oggi la mistica riducono tutti a ciò, a non avere cognizioni distinte, ec.