Vocabolario degli Accademici della Crusca - Lessicografia della crusca in rete, Accademia della Crusca, Firenze

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160) Dizion. 5° Ed. .
DISCIPLINABILE.
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pag.495

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Definiz:

Add. Atto a ricevere disciplina, o a ridursi a disciplina.

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Esempio:

Bott. Stor. Amer. 3, 7: Furono costretti a dar licenza a coloro, i quali o meno atti parevano alla guerra, o più crudeli, o meno disciplinabili.

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Esempio:

Nard. Stor. 1, 107: Per esser persone sensuali, e meno corrette e disciplinabili,... erano contrarj al frate, ec.

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Esempio:

Speron. Op. 5, 298: Tanto ritengono [i miei affetti] del cristiano, che a voi padre della umiltà non disdegnano di confessarsi, affine di esser corretti, sol che siano disciplinabili, o castigati una volta, se incorigibili vi pareranno.

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Esempio:

Piccolom. Instit. mor. 502: Ma tornando a quei mariti, che, non stolte e foribonde, ma ben nudrite e costumate, e conseguentemente disciplinabili avranno le lor consorti, dico che mai non le debbono con rigidezza e crudeltà inasprire.

161) Dizion. 5° Ed. .
MELLONAIO
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pag.44

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Esempio:

Gozz. Op. scelt. 3, 270: E que' pochi che abitano fra queste boscaglie, non m'insegnano altro che a condurre un rigagnolo d'acqua, a segare, a sarchiar mellonai e a pascere bestiame.

162) Dizion. 5° Ed. .
FRONTONE.
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pag.549

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Esempio:

Manett. A. Op. stor. 102: E debbesi stimare che da prima gli architravi, fregj e cornici, frontoni, cimase e stipidi fussino di legnami, e rozzi sanza nessuno ornamento.

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Esempio:

Mellin. Descr. Entr. 40: In su la cornice sopra posta alla sommità degli archi, un frontone alto quattro braccia, dove si posava una statua a sedere, sotto a' cui piedi era l'epitaffio.

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Esempio:

Gell. Lettur. N. 1, 245: Trovando ora scritto nel frontone della porta di esso Inferno, che chi entrava dentro a quella lasciasse ogni speranza di averne mai più a uscire; non volse, ec.

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Esempio:

Segn. A. Mem. Viagg. Fest. 86: Rimangono tra i voti de' pilastri gli spazj ove collocati sono gli ornamenti delle porte, arricchite dattorno oltre a i necessarj vastissimi stipiti e corrispondenti frontoni, anche in maggiore distanza, ec.

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Esempio:

Vasar. Vit. Pitt. 11, 4: Al Vasari, per ordine del duca Alessandro, fu dato carico dell'ornamento della porta a San Piero Gattolini, della facciata in testa di via Maggio a San Felice in piazza, e del frontone che si fece sopra la porta di Santa Maria del Fiore.

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Esempio:

Targ. Viagg. 9, 109: Al camminetto del mio studio appena posso soffrire il fuoco di pochi pezzi di querce, senza che mi offenda il capo, benchè vi abbia i frontoni di ferro, ed abbia anche provato a tenervi dentro una palla di ferro.

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Definiz:

§ III. Pure per similit. chiamasi Frontone Quella pietra, o Quella lastra di terra cotta o di ferro fuso, che nella parte superiore termina per lo più in forma triangolare, la quale s'incassa nel muro, nel mezzo del focolare dei camini o nei caminetti, a fine di preservar il muro stesso dai danni del fuoco e della fiamma. –

163) Dizion. 5° Ed. .
ALLEGRAMENTE.
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pag.368

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Esempio:

Malisp. Stor. fior. 14: Disse la reina: vuo' tu arrendere a me? Disse: molto allegramente.

164) Dizion. 5° Ed. .
APPROPINQUATO.
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pag.624

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Esempio:

Bott. Stor. Ital. cont. 4, 97: Appropinquatosi a Nizza, sbaragliò facilmente una banda di Monferrini.

165) Dizion. 5° Ed. .
FAVOREGGIANTISSIMO.
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pag.696

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Esempio:

Bemb. Stor. 2, 332: In tutte le guerre ella era sempre stata favoreggiantissima a' Francesi.

166) Dizion. 5° Ed. .
ENFATICAMENTE.
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pag.138

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Esempio:

Bott. Stor. Ital. 4, 496: Carascosa, napolitano generale, arrivando a Modena, più enfaticamente parlava agl'italiani.

167) Dizion. 5° Ed. .
NAVICELLAIO.
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pag.58

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Esempio:

Varch. Stor. 2, 62: Infino a questo luogo arrivano i navicellaj che vengono contr'acqua ec.

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Esempio:

Fag. Rim. 2, 210: Così dell'Arno si Scorrea la riva Felicemente; ed il navicellaio Era solo colui che più pativa. Anzi i navicellaj eran un paio, Uno a poppa, uno a prua.

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Esempio:

Red. Lett. 1, 333: Ho mandato a Niccolò.... una cassa con dodici fiaschi di vino, e mi ha promesso, che la farà pervenire in mano di V. S. costì in Livorno, per la prima occasione di navicellaio che se gli porgerà.

168) Dizion. 5° Ed. .
OSTINATISSIMO.
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pag.755

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Esempio:

Guicc. Stor. Gh. 1, 75: I Fiorentini erano ostinatissimi a conservare intera.... la propria libertà.

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Esempio:

Vallisn. Op. 3, 497: Quando si parla di un'affezione ipocondriaca o isterica o scorbutica anche separatamente considerate, si parla di mali ostinatissimi e ribelli, che ec.

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Esempio:

Pallav. Libr. Ben. 306: Anelano gli uomini alla scienza, non rifiutando d'impallidir per lei su le carte,... e di consumare a fuoco lento d'ostinatissimo studio quei due tesori tanto preziosi, la vista e la vita.

169) Dizion. 5° Ed. .
CONTENNENDO.
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pag.581

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Esempio:

Guicc. Stor. 1, 231: Quanto si ardisca contro a un principe che sia diventato contennendo.

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Esempio:

Bott. Stor. Amer. 1, 135: Ai quali [mercati] furon recati in copia panni e tele, lani o lini, lavorii di ferro non contennendi, comechè ancora un poco rozzi.

170) Dizion. 5° Ed. .
CONTRATTO.
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pag.649

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Esempio:

Guicc. Stor. 1, 382: Vitellozzo, così ammalato come era d'infermità contratta intorno a Pisa, ec.

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Esempio:

Vill. G. 1, 191: Ma tosto la trestizia succedette a quella allegrezza, quando il contratto matrimonio non annodato si manifestò per lo mancamento dello ingenerare.

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Esempio:

Paolett. Oper. agr. 1, 285: Le particelle componenti la farina di questi semi son più viscose; e per conseguenza più difficultose a spogliarsi della contratta umidità.

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Esempio:

Fag. Comm. 4, 29: Vengo a chiedervi per moglie la signora Fulvia, gli sponsali della quale, mediante il suo e mio consenso, non men che quello de' nostri genitori, si posson dir già contratti.

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Esempio:

Legg. Tosc. 6, 78: Qualunque.... diventassi vero creditore,... o durante la presente Provvisione ricevessi alcuna mercanzia,... s'intenda avere obbligate tali cose per quel che avessi prestato, dato a cambio, o per qualunque suo credito contratto o da contrarsi, come di sopra, innanzi al fallimento.

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Esempio:

Murat. Dif. Giurispr. 153: Ne' paesi poi, dove sono obbligati alla restituzion delle doti, in mancanza di beni liberi, i Fideicommissi ascendentali, e dove senza difficultà si dispensano i Fideicommissi a fin di pagare debiti per giuste cagioni contratti; sì fatte consuetudini son da lodare.

171) Dizion. 5° Ed. .
CONTUMELIOSISSIMO.
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pag.666

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Esempio:

Guicc. Stor. 2, 480: Oltre a questo avesse con parole contumeliosissime dispregiata la loro ignobiltà.

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Esempio:

E Guicc. Stor. 4, 45: Il che non potendo tollerare, scrisse a Cesare lettere contumeliosissime contro al Vicerè.

172) Dizion. 5° Ed. .
CAMMINATO
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pag.432

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Esempio:

Serdon. Stor. Ind. volg. 650: Camminati alcuni giorni per terra, arrivarono a' ripari del re.

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Esempio:

Forteguerr. Ricciard. 4, 15: Udito ciò, si posero in cammino.... E camminato da due giorni interi, A sorte s'incontraro una mattina Entro una selva.

173) Dizion. 5° Ed. .
BOSCAIOLO e BOSCAIUOLO.
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pag.237

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Esempio:

Stor. Aiolf. 1, 20: Disse a Luziana che lo facesse acconciare, perchè parea un boscaiuolo.

174) Dizion. 5° Ed. .
MILLE
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pag.269

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Esempio:

Malisp. Stor. fior. 15: Montò a cavallo in compagnia di mille cavalieri e dumila pedoni.

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Esempio:

Galil. Op. VII, 27: Qual proporzione ha da uno a mille?

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Esempio:

Bott. Stor. Ital. cont. 1, 287: Esortava [il pontefice] con un breve caldissimo l'imperatore a mandare nove mila veterani.

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Definiz:

§ XV. A mille a mille, posto avverbialm., vale A migliaia; e più spesso, indeterminatamente, In grandissima quantità. –

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Esempio:

E Montecucc. Op. 2, 80: Videsi il primo d'agosto sull'alba uscir dal campo turchesco alcuni mila cavalli, che indussero a credere ec.

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Esempio:

Alam. L. Gir. 2, 128: A mille a mille gli vorrei frustare.

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Esempio:

Alf. Trag. 1, 217: A mille, a mille Vendicatori insorgeranno in Tebe.

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Esempio:

Varch. Boez. 12: M'asciugò gli occhi, Che gittavano lagrime a mille a mille.

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Esempio:

Cellin. Poes. 392: Predicendo a ciascun: Ecco il Signore, Parate ormai le strade; e a mille a mille Battezzava ciascun sciolto d'ammanto.

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Esempio:

E Malisp. Stor. fior. 65: E 'l miglio (di Firenze) si fa mille passini.

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Esempio:

Bott. Stor. Ital. 1, 85: Il giorno quindici settembre del millesettecentonovantadue Dumourier.... conchiuse ec.

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Esempio:

Acc. D. Stor. Ar. 3, 65: Passava questo esercito il numero di dodici mila cavalli.

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Esempio:

Corsin. Stor. Mess. trad. 662: Marciava in battaglia un corpo di quattordici o quindicimila Messicani.

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Esempio:

E Alf. Trag. 2, 223: Aspri rimorsi a mille a mille il core Squarcianle il dì.

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Esempio:

Dant. Inf. 12: Dintorno al fosso vanno a mille a mille Saettando quale anima si svelle ec.

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Esempio:

Petr. Rim. 2, 252: E la povera gente sbigottita Ti scuopre le sue piaghe a mille a mille.

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Esempio:

Ammir. Stor. 1, 85: L'imperadore.... mandò l'anno 1248 Federigo suo figliuolo con millesecento cavalieri tedeschi verso Firenze.

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Esempio:

Ar. Orl. fur. 24, 100: Gettano l'arme in sin al ciel scintille, Anzi lampadi accese, a mille a mille.

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Esempio:

Guicc. Stor. 1, 6: Quando nel mese d'aprile dell'anno mille quattrocento novantadue sopravvenne la morte di Lorenzo de' Medici.

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Esempio:

Galil. Op. VII, 27: È proverbio vulgato, che un solo uomo vaglia per mille, dove mille non vagliano per un solo.

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Definiz:

§ VII. Mille, adoperasi indeterminatamente a denotare Numero grandissimo di checchessia. –

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Esempio:

Montecucc. Op. 2, 8: Univano gli Ungheri.... alle supplicazioni de' Transilvani le proprie, promettevano pur essi alcuni mila uomini per via dell'insurrezione personale.

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Esempio:

Bern. Rim. burl. V. 17: S'io avessi le lingue a mille a mille, E fussi tutto bocca labbra e denti, Io non direi ec.

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Esempio:

Varch. Stor. 1, 155: E finalmente, per ridurre le mille in una, non vogliono gli amici difendere, nè possono offendere i nemici.

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Esempio:

Vill. G. 4, 226: Dalla detta porta.... salendo al poggio infino a una torre a cinque facce, che fa canto alle mura, ha braccia millecinquecento.

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Esempio:

Dant. Inf. 5: Più di mille Ombre mostrommi, e nominolle, a dito.

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Esempio:

Murat. Dissert. Antich. ital. 3, 440: Oltre a ciò dopo il mille (fors'anche prima) cominciarono i sommi pontefici e i vescovi, allorchè si faceva qualche dedicazion d'una chiesa, a rimettere a i popoli concorrenti una parte, tenne nondimeno, delle penitenze.

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Esempio:

Galil. Op. VI, 309: Può essere ch'ella (la cometa) sia lontana dalla terra 50 o 60 miglia e forse manco, e non cento ventun mila settecento e quattro.

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Esempio:

Bemb. Rim. 36: Nel mille cinquecento e dieci avea Portato a Marte il ventesimo giorno Febo.

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Esempio:

Capp. Longob. 189: A tale effetto pareva buona la risurrezione dell'impero, ed era forse infinchè l'Europa non si ebbe tolte inverso il mille forze novelle, e le nazioni adulte non cominciarono l'una dall'altra a separarsi.

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Esempio:

Guadagn. Poes. 2, 279: Mi consola il dottor col dir che mille Furon soggetti a malattia nervosa.

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Esempio:

Ar. Cinq. Cant. 1, 38: A Rinaldo il governo di Guascogna Diede, e pension di molti mila franchi.

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Esempio:

Caran. Polien. Strat. 57: Perchè egli diè le condutte di mille e di tre cento a quelli ch'erano restati ec.

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Esempio:

Leopard. Pros. 1, 284: A ogni poco si confondono insieme ambedue (la lingua e lo stile)...; e mille loro qualità e mille pregi o mancamenti, appena, e forse in niun modo,... si può distinguere e assegnare a quale delle due cose appartengano.

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Esempio:

Tass. Gerus. 1, 44: Gli uni e gli altri son mille; e tutti vanno Sotto un altro Roberto insieme a stuolo.

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Esempio:

Bart. C. Archit. Albert. 115: Gitteremo nel continovato corso del fiume, disopra quasi mille cinquecento passi..., alcune cose simili che vadino a galla.

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Esempio:

Sassett. Fr. Notiz. 37: Oltre a dette case, si vede avere speso altri tredici o sedicimila fiorini in altri beni stabili in diversi luoghi.

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Definiz:

§ IV. Mila, si pospone anche ad adiettivi pronominali di quantità, e specialmente a Molti, Parecchi, Pochi, Tanti; ma oggi è modo più che altro familiare. –

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Esempio:

Sacch. Nov. 1, 276: Da ivi a pochi dì fu condennato in lire mille per lo primo delitto, ed in altre mille per lo cavalcare largo.

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Esempio:

Galil. Op. VI, 287: Se la superficie sarà non eguale, ma sinuosa...., e come se dicessimo composta di gran moltitudine di piccoli specchietti locati in varie inclinazioni, in mille e mille modi esposte all'occhio, allora l'istessa immagine del Sole da mille e mille parti, ed in mille e mille pezzi divisa, verrà all'occhio nostro.

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Esempio:

Vill. G. 379: I Fiorentini con loro amistà, in quantità di due mila cavalieri e popolo a piè grandissimo, si partirono di Firenze per andare ad oste ad Arezzo.

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Esempio:

Cecch. Comm. ined. 175: Qui maestro Calfuccio non è qua Di quei che stanno sul mille, ed a chi Bisogni andare per punti di luna E colle man piene di scudi attorno.

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Esempio:

Vill. G. 4, 226: Dalla detta porta di san Giorgio seguono le mura vecchie, fatte al tempo de' Ghibellini, scendendo verso levante alla postierla che va a san Miniato, si ha braccia mille.

44) id: b274aac537d6455581c4bfae767b39d2)

Definiz:

§ I. Mille, si unisce con gli altri numeri semplici e composti, e se ne formano le voci Milleuno, Milledue, Milletre, Millequattro ec., Milledieci ec., Milleventi, Millecento, e così di seguito fino a Millenovecentonovantanove. –

45) id: 3eac64b89c0c4eccb5b6fc14e2d8a5db)

Definiz:

§ XVI. E mille! esclamazione usata a denotare una certa noia o impazienza, quando altri mostra di non credere o di non curare ciò che noi affermiamo, o quando ei ripete inutilmente cosa detta più volte. –

46) id: e98f0fc742254f95a8387b9c260a6d24)

Esempio:

E Cecch. Comm. ined. 2, 110: E se pur voi vi siate Resoluto a fermarvi qua e prenderci Moglie, vi mancheranno e ricche e nobili Quanto costei, e che l'aran di grazia, Nè staranno sul mille come questa.

175) Dizion. 5° Ed. .
MISUSARE
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pag.380

1) id: 84d3a8ef70bf4955823569b9dadf9da5)

Esempio:

Serdon. Stor. Genov. volg. 126: Misusando ancora, se a Dio piace, l'indovinamento delle cose avvenire.

176) Dizion. 5° Ed. .
IATTANZA.
Apri Voce completa
pag.2

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Esempio:

Guicc. Stor. 1, 156: Magnificando oltre a questo con la medesima iattanza le forze sue.

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Esempio:

E Guicc. Stor. 2, 59: Con vittorie sì gloriose si aveva confermato il cognome datogli dalla iattanza spagnuola.

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Esempio:

Fosc. Poes. 53: M'apparecchia ei stesso La difesa di tanti emuli prenci Irati a lui, che, sprezzator di tutti, Con la iattanza di virtù gl'insulta.

177) Dizion. 5° Ed. .
DECRETARE.
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pag.91

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Esempio:

Pallav. Stor. Conc. 1, 861: Intendiamo tanta parte di quell'università, quanta basti legittimamente a decretare.

178) Dizion. 5° Ed. .
DISARMARE.
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pag.465

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Esempio:

Bott. Stor. Ital. 2, 205: Correvano quindi a disarmare i soldati veneziani; s'impossessavano dei quartieri.

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Esempio:

Machiav. Stor. 1, 259: Alla qual voce ciascuno si risolvè, e si disarmò.

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Esempio:

Stor. Aiolf. 1, 144: Aiolfo si disarmò, e medicossi, el meglio che potea, d'alcuna ferita.

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Esempio:

Bott. Stor. Ital. 2, 255: Essere ugualmente pronto ad accettar la mediazione per ridurre le città ribellate all'obbedienza, e a disarmare i sudditi, purchè si disarmassero anche le popolazioni sollevate.

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Definiz:

§ I. Per similit., riferito ad animali e a cose. ‒

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Esempio:

Bart. D. Op. mor. 29, 1, 92: Fattomi a còrre una rosa, chieggo a chi il sa: ebbe ella al primo suo nascere queste mille saette, non volanti, e d'un sol colpo, ond'ella in fin si disarmi; ma come un'istrice arruffata, piantategli in tutto il corpo, e pungenti ogni volta che toccano?

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Esempio:

Davil. Guerr. civ. 1, 192: Tutto si riduceva a questo passo, che nè l'un partito nè l'altro voleva esser il primo a disarmare.

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Definiz:

§ VIII. E riferito a forze navali, vale Togliere all'armata l'apparecchio guerresco. ‒

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Esempio:

Bart. D. As. 2, 132: Iti fin sopra la costa della Cocincina, entrarono a prender porto in Canton, e già cominciavano a disarmare e disporsi alla svernata.

10) id: 0b916824577046cab3baf066762335e5)

Definiz:

§ VII. Riferito a luoghi fortificati od opere di fortificazione, vale Sguernire degli arredi militari. ‒

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Definiz:

§ X. E riferito a remi, vale, nel linguaggio marinaresco, Ritirarli dal bordo quando n'è cessato il bisogno. ‒

12) id: 27f45d08b55f40de85381ec5075073e5)

Esempio:

Ar. Orl. fur. 32, 79: La donna, cominciando a disarmarsi, S'avea lo scudo e dipoi l'elmo tratto.

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Esempio:

Bald. Vit. Feder. 3, 112: Quando i soldati sono sullo smontare, sul disarmarsi, sull'andare a' loro quartieri.

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Definiz:

§ IX. E riferito a nave, bastimento, e simili, da traffico, vale Toglierne via il corredo e fornimento nautico: e riferito a bastimento da guerra, vale Levarne il corredo e fornimento così nautico come militare. Usato anche assolutam. ‒

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Esempio:

Ar. Orl. fur. 7, 57: Pantere e tigri disarmar d'ungioni, Ed a vivi cingial trar spesso i denti.

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Esempio:

Bott. Stor. Ital. 2, 273: Per questo si rendeva necessario il privare Venezia delle sue difese con disarmare i legni, e con allontanare gli Schiavoni che vi alloggiavano in numero di circa dodicimila.

17) id: fc013ab196874cf09146f50ffa947709)

Esempio:

Ar. Orl. fur. 23, 116: Altri il disarma, altri gli sproni d'oro Gli leva, Altri a forbir va l'armatura.

18) id: 5ba652a58fa8439793db2258a45049df)

Definiz:

§ XI. Disarmare dicesi per Levare i puntelli, i sostegni, e in generale qualsivoglia congegno, il quale serva d'armatura a edifizio, mole e simili. ‒

19) id: 8232b7cd003c4418a6b0ceb5d56a3338)

Esempio:

Cresc. B. Naut. Medit. 133: Essendo il luogo stretto e men capace delle galee ch'ivi sono, se (si) disarmano i remi e si mettono intorno a gli apposticci sopra le balestriere.

179) Dizion. 5° Ed. .
DENUNZIAZIONE.
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pag.146

1) id: 969a075114eb41d3be5f7721f80f9063)

Esempio:

Pallav. Stor. Conc. 3, 717: Giunse poi a notizia di Ferdinando la denunziazione dell'orator franzese.

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Esempio:

Montecucc. Op. 2, 241: Le denunziazioni e deposizioni de' complici e i ragguaglj del Residente cesareo alla Porta Ottomana manifestarono esser già i popoli.... disposti a pigliar le armi.

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Esempio:

Bemb. Stor. 1, 85: Molti quella dovere essere l'ultima loro notte, quasi da una cotale divina denunziazione mossi, credeano.

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Definiz:

§ I. Pure per Denunzia, nel senso di Dichiarazione, Rapporto, Accusa, fatti spontaneamente all'autorità, a pubblici ufficiali, e simili. –

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