Lessicografia della Crusca in rete

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5° Edizione
Diz Giu. totali
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220) Dizion. 5° Ed. .
LOTTA, ed anche, ma oggi solo poeticam$., LUTTA.
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pag.466



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Esempio: Memor. Bell. Art. 3, 16: Si addestrano in lontananza al corso ed alla lotta.
221) Dizion. 5° Ed. .
FILALORO.
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pag.85



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Esempio: Stat. Art. Por S. Mar. 2, 12: Tessitori, orditori, filalori, maestri di trarre seta.
222) Dizion. 5° Ed. .
DISACCONCIO.
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pag.455



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Esempio: Ovid. Art. Am. 25: Perchè tu tante volte disacconcia componi e assetti l'adorne treccie?
223) Dizion. 5° Ed. .
DISPENSARE.
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pag.607



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Esempio: Memor. Bell. Art. 3, 175: La franchezza del tocco non dispensa dal disegno preciso.
224) Dizion. 5° Ed. .
DOLOSAMENTE.
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pag.820



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Esempio: Stat. Art. Calim. G. 272: Neuno dell'Arte di Calimala dolosamente presuma di fare questione.
225) Dizion. 5° Ed. .
ADORNANTE.
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pag.227



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Esempio: Buonarr. F. Vetr. ant. 151: Essendo.... la moglie al marito qual vite adornante i fianchi della casa.
226) Dizion. 5° Ed. .
AVVOLTATO.
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pag.905



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Esempio: Buonarr. F. Vetr. ant. 27: Le quali [fasce], avvoltate e attraversate l'una sopra l'altra, coprivano le gambe.
227) Dizion. 5° Ed. .
FASTIDIO.
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pag.634



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Esempio: Tratt. Vetr. 129: Priemila tanto che lo detto azzurro n'esca fuori, e lo fastidio rimarrà nella pezza.
228) Dizion. 5° Ed. .
CORNIOLA, con l'accento sulla penultima, ed anche CORNIUOLA
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pag.760



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Esempio: Tratt. Vetr. 106: Corniuole o niccoli, granate, si puliscono in su lo stagno col colore di tripoli.
229) Dizion. 5° Ed. .
ORBICOLARE e ORBICULARE.
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pag.606



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Esempio: Buonarr. F. Vetr. ant. 110: In queste pitture ella è (la cassetta) di figura tonda ed orbicolare.
230) Dizion. 5° Ed. .
INCARNATO.
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pag.403



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Esempio: Tratt. Vetr. 163: A fare vetro rosso incarnato, ciò è che lo colore sia incarnato nel vetro.


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Esempio: E Tratt. Vetr. 167: Vetro che sarà incarnato.


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Esempio: E Tratt. Vetr. 164: A fare verde porro incarnato col vetro.


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Esempio: Ner. Art. vetr. 95: A cavare la lacca e colore per dipingere da fior ranci, rosolacci, fioralisi, viuole ordinarie, viuole rosse, rose incarnate, rose rosse,... e da ogni fiore di qual si voglia colore.


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Esempio: E Tratt. Vetr. appr.: E così gli da' del detto manganese, insino vedi che abbia lo colore bene incarnato come lo vuoi.
231) Dizion. 5° Ed. .
DISTILLATOIO ed anche DISTILLATORIO.
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pag.692



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Esempio: Tratt. Vetr. 156: Poi metti dell'acqua ne lo calderotto, e mettivi el sangue a distillare nel distillatoio.
232) Dizion. 5° Ed. .
ORPELLO.
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pag.695



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Esempio: Ner. Art. vetr. 19: L'orpello, altrimenti detto tremolante..., è rame, che dalla zelamina vien tinto in colore simile a l'oro, la qual zelamina non solo tinge il rame, ma, incorporandosi seco, lo augumenta assai di peso.
233) Dizion. 5° Ed. .
CAVARE
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pag.711



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Esempio: Ner. Art. vetr. 63: In capo di due ore si torni a mescolare bene il vetro, e cavarne una prova, e vedere se il vetro è carico a bastanza per i lavori a che deve servire.


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234) Dizion. 5° Ed. .
INCORPORARE.
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pag.511



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Esempio: Ner. Art. vetr. 28: Si dia a questo vetro un poco di croco di ferro;... si mescoli bene il vetro, e si lasci per una ora, tanto che il vetro incorpori la tintura di detto croco.


2) id: ce72687a615b4ad28806ad3e459ba105)
Esempio: Ner. Art. vetr. 19: La qual zelamina non solo tinge il rame, ma, incorporandosi seco, lo augumenta assai di peso.


3) id: 9e38a96c447345e2a1caebd6ca8efa11)
Esempio: E Ner. Art. vetr. 54: Poi mescola bene il vetro, che la materia sarà fusa, e se non fussi tanto carica, se li aggiunga della calce sopradetta, mescolando bene con il vetro, acciò incorpori.


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Esempio: E Ner. Art. vetr. 40: Questa polvere fa bollire e gonfiare il vetro maravigliosamente;... però [il conciatore] la dia a poco a poco, aspettando un pochetto da una volt'all'altra, mescolando sempre il vetro, acciò la polvere s'incorpori bene.


5) id: c34569db889a40528ce72218322554dd)
Esempio: Ner. Art. vetr. 28: S'abbi la ramina di tre cotte fatta di scaglia e battitura de i calderai,... e questa si dia in sei volte mescolando bene le polveri con il vetro, poi si lasci posare.... ed incorporare il vetro.


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Esempio: E Ner. Art. vetr. 40: Tutte queste cose si mettino ben polverizate una per volta in detta boccia; poi si agiti detta boccia a bell'agio, guardandosi sempre dal gonfiare; e questo si facci acciò l'acqua incorpori dette polvere: si tenga la boccia ben serrata, e per dieci giorni, ogni giorno più volte, si agiti bene l'acqua, acciò le polvere incorporino bene l'acqua forte.
235) Dizion. 5° Ed. .
LAPILLATO.
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pag.76



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Esempio: Ner. Art. vetr. 38: Quest'acqua.... si inetta in catinelle di terra invetriate, in luogo fresco, che in dodici ore al più si vedrà il vetriolo lapillato, a torno la catinella, in punte, che parrà cristallo di montagna.
236) Dizion. 5° Ed. .
COPERCHIATO e COVERCHIATO.
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pag.708



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Esempio: Tratt. Vetr. 20: R. de' pezzuoli di cristallo, e pollo a cuocere in 2 testi coperchiati e forti.
237) Dizion. 5° Ed. .
EBRAISMO.
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pag.7



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Esempio: Buonarr. F. Vetr. ant. 19: Si ricava da' tanti simboli in esso uniti spettanti senza alcun fallo all'Ebraismo.
238) Dizion. 5° Ed. .
CONSUMARE.
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pag.551



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Esempio: Tratt. Vetr. 117: Fa' bollire ogni cosa in detta acqua forte, in modo che tutta l'acqua si consumi.


2) id: 889a2e2f218947878c0c1963d264c72b)
Esempio: Ovid. Art. Am. 28 t.: L'anello del ferro si consuma per continuo uso; il bomero si consuma per continuo lavorio.
239) Dizion. 5° Ed. .
DEGNARE.
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pag.105



1) id: d0c5ebc4329547b0a1769b65ead9c0a4)
Esempio: Buonarr. F. Vetr. ant. 96: Noi nell'idioma toscano abbiamo il degnate, per invito a mangiare o a bere.