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280) Dizion. 5° Ed. .
BOLLICOLA
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pag.220



1) id: b7ab93494e184a879f61cf612f3e0aaf)
Esempio: Ottim. Comm. Dant. 2, 301: Siccome il bollore ch'esce dell'acqua e fa cotali bollicole disopra.
281) Dizion. 5° Ed. .
CARATTERE.
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pag.555



1) id: 02219178634b4529af5c0d7f3b6722ef)
Esempio: Ottim. Comm. Dant. 1, 358: Formansi immagini da diverse materie, segnate con carattere e inscrizioni.


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Esempio: Galil. Comm. ep. 1, 378: L'opera, quanto alla carta e al carattere, riesce assai bene.
282) Dizion. 5° Ed. .
CARCERATO
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pag.561



1) id: 3f3cd85c4b3e478a9ffab3a461cd5f17)
Esempio: Ottim. Comm. Dant. 1, 162: Guardatori dell'anime de' bestiali uomini che dentro Dite sono carcerati.
283) Dizion. 5° Ed. .
BISESTILE.
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pag.196



1) id: 4a0b1c429d0542e2a178852d440352d3)
Esempio: Ottim. Comm. Dant. 3, 599: Questo anno hae trecento sessanta sei dì, appellato anno bisestile.
284) Dizion. 5° Ed. .
CARDINALE.
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pag.565



1) id: 2c4219afd5324e8a82a4cefe7c722256)
Esempio: Ottim. Comm. Dant. 3, 8: Per le virtù cardinali, che sono direttive alli atti umani.


2) id: ec491ffb1af44fefbb44c483a4e0c566)
Esempio: But. Comm. Dant. 3, 365: Dicono gli altori [autori] essere quattro venti cardinali, cioè principali.


3) id: d45139a751754747a84ec3dde4ff94e7)
Esempio: Dant. E. Astrolab. 73: La divisione delli antichi non concorda con li moderni se non ne' quattro venti cardinali.


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Esempio: Dant. E. Astrolab. 98: La prima, quarta, settima e decima casa del cielo son chiamate case cardinali:... la seconda, la quinta, l'ottava e l'undecima, sono dette succedenti; e.... la terza, sesta, nona e duodecima son chiamate cadenti.
285) Dizion. 5° Ed. .
LUSINGA
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pag.559



1) id: 8f4b2ba09f344ede8b1de3e4b9b5f235)
Esempio: Ottim. Comm. Dant. 1, 327: È da sapere che lusinga è chiamata in latino adulatio.


2) id: 3eb23380a02c44db9d0244f4819c57f2)
Esempio: But. Comm. Dant. 1, 485: Adulazione, o vero lusinga, è compiacenzia mostrata al prossimo con parole o con atti, contra la verità.


3) id: bdbc4cb2eab34515b993bcb52789db2d)
Esempio: E Dant. Inf. 18: Quaggiù m'hanno sommerso le lusinghe, Ond'io non ebbi mai la lingua stucca.


4) id: c897e71524f2434eafe6595367be7fad)
Esempio: Dant. Inf. 11: Onde nel cerchio secondo s'annida Ipocrisia, lusinghe e chi affattura, Falsità, ladroneccio e simonia, Ruffian, baratti e simile lordura.


5) id: 2e9c60272b3a4668ae10fc9eca992724)
Esempio: Dant. Purg. 1: Ma se donna del ciel ti move e regge, Come tu di', non c'è mestier lusinga; Bastiti ben che per lei mi richegge.


6) id: d712be5f41da4b7d9d7e937762f1bb1c)
Esempio: Dant. Conv. 146: Mi fa mirare una donna, e dicemi parole di lusinghe, cioè, ragiona dinanzi agli occhi del mio intelligibile affetto, per meglio inducermi, ec.


7) id: d93748f995bc462a96abc87dffed6a38)
Esempio: Bocc. Vit. Dant. M. 43: Così vollono che, di lungi da ogni altro plebeo o pubblico stilo di parlare, si trovassero parole degne di ragionare dinanzi alla Divinità, nelle quali le si porgessero sacrate lusinghe.
286) Dizion. 5° Ed. .
LINEARE, e meno comunemente LINEALE.
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pag.378



1) id: 36cad12ecb974a25b0ee6ee5cabfaf1d)
Esempio: But. Comm. Dant. 2, 89: Orison è Io cerchio lineare che divide l'uno emisperio dell'altro.


2) id: b4a842975a0245b8ac510659a494b1a4)
Esempio: E Galil. Comm. ep. 2, 244: Scrivo la qui alligata al signor Ismaele Bullialdo in ringraziamento del libro mandatomi, del quale a me è stato conceduto poterne comprendere pochi particolari, essendo esplicato il tutto con figure lineari e dimostrazioni geometriche, delle quali è impossibile senza la vista restarne capace.
287) Dizion. 5° Ed. .
MATRIMONIALE
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pag.1034



1) id: 703bbb5e5fab45519aa25a61294b11a1)
Esempio: But. Comm. Dant. 2, 611: La legge matrimoniale impone ai mariti che debbiano essere casti.


2) id: e00e557be3d84e20b85fc00843728092)
Esempio: E But. Comm. Dant. 3, 299: Adultero è quando lo sposo e la sposa si coniunge a chi non à dato la fede matrimoniale.


3) id: abfb61a8fffb41ceb6eec66e6004dbc6)
Esempio: Fag. Comm. 1, 137: Voi sarete testimone, come qui il signor Anselmo ha fatto la scritta matrimoniale della sua figliuola.
288) Dizion. 5° Ed. .
ISTITUTORE e INSTITUTORE.
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pag.1278



1) id: d2b23b134e3b40c89fc6af2d1929b72f)
Esempio: But. Comm. Dant. 3, 615: E Francesco; cioè santo Francesco, istitutore dell'ordine dei frati minori.
289) Dizion. 5° Ed. .
INCENDEVOLE.
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pag.422



1) id: aa23e0fc488a4879a4907374411bff03)
Esempio: But. Comm. Dant.: Era segno di incendevole carità e figurava la illuminazione che avevano ricevuto.
290) Dizion. 5° Ed. .
INCITATIVO.
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pag.459



1) id: 4d747efb7c7144168104f8894a27a41d)
Esempio: But. Comm. Dant. 1, 5: Credendo a' conforti incitativi delli amici e massimamente delli uditori.
291) Dizion. 5° Ed. .
LIMITARE.
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pag.365



1) id: f4529bd644084b359763aec39111b10a)
Esempio: Ottim. Comm. Dant. 1, 60: Abitò nelli limitari delle porte, e nelli antiporti delle cittadi.
292) Dizion. 5° Ed. .
IRREPARABILE, e talvolta anche INREPARABILE.
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pag.1247



1) id: 33c1460116d54d2ea44873df3c0ae04c)
Esempio: But. Comm. Dant. 1, 790: La natura lasciò di producere li giganti, perch'era male inreparabile.
293) Dizion. 5° Ed. .
MATERIATO
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pag.1027



1) id: d500c26c3e844427b135dd08a1b8933c)
Esempio: But. Comm. Dant. 3, 394: Ciò che può morire, cioè le cose elementate e materiate.


2) id: 6d8d41c6017d42cd808a1bdfd8841c91)
Esempio: Dant. Conv. 65: La vivanda di questo convito sarà di quattordici maniere ordinata, cioè quattordici canzoni sì di Amore come di virtù materiate, le quali sanza lo presente pane aveano d'alcuna scurità ombra, sicchè a molti lor bellezza più che lor bontà era in grado; ma questo pane, cioè la presente sposizione, sarà la luce la quale ogni colore di loro sentenzia farà parvente.
294) Dizion. 5° Ed. .
MONACARE
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pag.463



1) id: c70451ca169e447e93cd8c3a720c4493)
Esempio: Ottim. Comm. Dant. 3, 124: Monacò la detta Rea Silvia nel tempio di dea Vesta.


2) id: e648c8a6b3f64e53afd75224cb90b724)
Esempio: Fag. Comm. 7, 225: Nè sarà poco, se per carità Del suo proprio si mette a monacarmi.
295) Dizion. 5° Ed. .
ESULTAZIONE.
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pag.412



1) id: 9abc686ec9784395ac5648e20a0ee8c4)
Esempio: But. Comm. Dant. 1, 132: Qui dimostra che ancora n'à esultazione ed allegrezza d'averli veduti.


2) id: 5120efc936f64425b3b2f286e33d5a3d)
Esempio: E But. Comm. Dant. 2, 151: Allegressa àe prima movimento ne l'anima, e chiamasi iubilo; e poi esce nel volto e dilatasi per la faccia, e chiamasi letizia; e poi si sparge per tutto lo corpo, e muovelo, e chiamasi esultazione.
296) Dizion. 5° Ed. .
APPRENDEVOLE.
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pag.616



1) id: bc6ba615b0a34994b4decf3bf2b0b015)
Esempio: But. Comm. Dant.: A me Dante, cioè al mio intelletto, veniva, cioè apprendevole e intelligibile.
297) Dizion. 5° Ed. .
FORCELLUTO.
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pag.309



1) id: 48eb3eab124746339d245c94026dca57)
Esempio: Ottim. Comm. Dant. 1, 437: Comunemente le serpi hanno la lingua forcelluta, e però zufolano.
298) Dizion. 5° Ed. .
DISCENSORE.
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pag.483



1) id: d404227b9aac4d0781f584db6a9dcce4)
Esempio: But. Comm. Dant. M. 8 t.: Lo quale discensore fu eletto per padre dell'alma Roma.
299) Dizion. 5° Ed. .
FRUGALITÀ.
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pag.551



1) id: 4ab1bc07980542ed9c07b69ece24ca7c)
Esempio: But. Comm. Dant. 2, 542: Lodando la frugalità e l'astinenza, ch'è contraria a la golosità.