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240) Dizion. 5° Ed. . MALEVOLENZA, MALEVOGLIENZA, MALVOGLIENZA, ed anche talora MALAVOLENZA e MALAVOGLIENZA Apri Voce completa pag.720

1) id: 3d566e7aa9474c3e8932cf84b6b77f47) Esempio: Alam. L. Gir. 2, 98: Nè tra voi nè tra me son nate offese, Nè voi nè me malevolenza muove.

241) Dizion. 5° Ed. . LACCHEZZINO. Apri Voce completa pag.15

1) id: 91a65bd5d12c4355b5a5235cec9c7ac9) Esempio: Pulc. L. Son. 24: E sai tu ben quand'io ti sono un succio, Quand'e' t'ha dato qualche lacchezzino, Dicendo ec.

242) Dizion. 5° Ed. . DIACCIUOLO e DIACCIOLO. Apri Voce completa pag.238

1) id: e95b2f7e73ae42768801cc4457f96fa3) Esempio: Burch. Son. 1, 127: La bocca e 'l naso mi faceva un guazzo, Ch'i diacciuoli mi fea tenere al mento.

243) Dizion. 5° Ed. . GHIOTTUZZO. Apri Voce completa pag.189

1) id: a915c058a6d14ee5b790a0d4ab861e6a) Esempio: Pulc. L. Son. 103: E' tornerà ben tanto allo spruneggio, Ch' i' so ch'e' s'ha poi a pugnere il ghiottuzzo.

244) Dizion. 5° Ed. . IPOCRITA, e talvolta anche IPOCRITO. Apri Voce completa pag.1224

1) id: b990753c33f34c7e9549ef8e97354afe) Esempio: Dat. Lepid. 41: Ci sono assai ipocriti che fanno il santo e 'l devoto, ma internamente son peggiori degli altri. 2) id: b1a98a22178c46b19ec8c0e4396bc7c9) Esempio: Salvin. Annot. Fier. 467: Torcere 'l collo, per simular divozione; onde torcicolli volgarmente diciamo gl'ipocriti.

245) Dizion. 5° Ed. . DENTATO. Apri Voce completa pag.134

1) id: 245d333518c144bd9effa8dc22851f87) Esempio: Alam. L. Colt. 2, 181: Son di mieter più modi: altri hanno in uso, Come i nostri Toscan, dentata falce.

246) Dizion. 5° Ed. . ASSAGGIO. Apri Voce completa pag.759

1) id: 1dcb8a79445749c2866bcdc6e183a032) Esempio: Alam. L. Gir. 5, 21: Io non son certo tale, Che secondo il voler ch'avete e 'l mio, Medicar possa in tutto il vostro male; Pur ne farei l'assaggio.

247) Dizion. 5° Ed. . MARCHETTO Apri Voce completa pag.924

1) id: dc3c9f94feb847c7a4599bdc67dc7515) Esempio: Pulc. L. Son. 85: Ed ecci un Fiorentin che 'l Salvatore Di croce sconficcò con le sue mani. Ma s'io m'intendo nulla de' Giudei, Vel riconficcherei per tre marchetti.

248) Dizion. 5° Ed. . AUSTERO. Apri Voce completa pag.854

1) id: 484fceb797a34565ace1da483c1ad5c5) Esempio: Buonarr. Fier. 3, 4, 4: Che tanto ama 'l maturo che l'austero, E tanto ama 'l vin nuovo che 'l vetusto.

249) Dizion. 5° Ed. . MONTANELLO Apri Voce completa pag.502

1) id: 99cb78ebaaa54d0cad1dcf1b5ad330b4) Esempio: Pulc. L. Morg. 14, 58: E il lusignuol ch'ha sì dolce la gola, E 'l zigolo, il bravieri, e 'l montanello. 2) id: 87f91a2cc9354090a717a108d193589d) Esempio: Med. L. Canz. ball. 2: Se non quel bell'uccello..., Calandra o montanello.

250) Dizion. 5° Ed. . INQUINATO. Apri Voce completa pag.889

1) id: 3abd21e3123e4c1fa693564768863360) Esempio: Bibb. N. 10, 342: E tutte le cose son nette e monde a coloro che son mondi; ma a coloro che son inquinati e non fedeli niuna cosa è monda.

251) Dizion. 5° Ed. . GLAUCO. Apri Voce completa pag.362

1) id: 9ff8f94537dc42e58702f1fe726b4a44) Esempio: Cresc. Agric. volg. 198: E sono altri colori intra questi, cioè glauco e roseo, i quali sono intra 'l rosso e 'l bianco, e 'l pallido e 'l suppallido. 2) id: 1501230cc2d348a7b2df1a8424ad5659) Esempio: Vallisn. Op. 3, 409: Glauco colore. Qui non vanno d'accordo i Botanici cogli altri. Vogliono che sia un colore fra il negro e il verde. Altri lo vogliono un color celeste tra 'l bianco e il verde. Altri lo vogliono fra il rosso e il bianco e il pallido e il suppallido.

252) Dizion. 5° Ed. . GENOVINO. Apri Voce completa pag.126

1) id: f4260e9f899540a4a7bc61e6d66322df) Esempio: Sacch. Rim. M. 388: Ragguarda il bolognino E 'l genovino, E 'l grosso fiorentino.

253) Dizion. 5° Ed. . MORDERE Apri Voce completa pag.534

1) id: 7f31d9794c094cfd934216943cef9027) Esempio: Petr. Rim. F. 30: Fin che mi sani 'l cor colei che 'l morse. 2) id: 0b8172497cf741c19b10deaccbe38ede) Esempio: Bocc. Decam. 6, 51: Come la pecora morde, deono (i motti) così mordere l'uditore, e non come 'l cane. 3) id: 6643de8fc75543ebb6e48a025bb4cdab) Esempio: Dant. Inf. 17: Non altrimenti fan di state i cani, Or col ceffo, or col piè, quando son morsi O da pulci o da mosche o da tafani. 4) id: c256cbce14d04290961336f2c21b394d) Esempio: Cas. Pros. 3, 144: Persuada loro, che chi ha delle bestie assai per casa, come son costretto di aver io, convien per forza averne di quelle, che mordano e traggano (qui in locuz. figur.). 5) id: 295cac0b65fb4ad8b2564537792f0aea) Esempio: But. Comm. Dant. 2, 583: Legno; cioè uno arbaro (albero),... che fu morso da Eva; cioè fu mangiato da la nostra prima madre contra 'l comandamento di Dio. 6) id: bba913d6e6694e9bb1744751a16bd16f) Esempio: Tocc. Lett. 112: Ma,... non vi son eglino anche i decreti de' Pontefici, che.... hanno in virtù di santa ubbidienza comandato il non censurarsi, il non notarsi, il non mordersi l'un coll'altro, in sulle proposizioni dalla Santa Sede non condannate? 7) id: 5e643ffa1639466cb17164e50f3fc872) Esempio: Tass. Lett. 1, 35: Ma ciò che desidero nel vino, è un non so che, che o lusinghi o morda la lingua e 'l palato, o faccia l'uno e l'altro effetto insieme.

254) Dizion. 5° Ed. . DISCONFORTARE. Apri Voce completa pag.504

1) id: a31b4a31f2e146bf941efae3e306ef22) Esempio: Senec. Pist. R. 150, 24: Aggiugni molte cose, che 'l discoraggino e 'l disconfortino. 2) id: 3f5e683e46cf4e4baa59b841cac15156) Esempio: Rim. Ant. Incert. G. 127 t.: E peggio ho che 'l dolore, Ne 'l qual d'amar la gente disconforto; Ch'Amor e una cosa ec.

255) Dizion. 5° Ed. . DISCORAGGIARE. Apri Voce completa pag.512

1) id: 19050bc952d64709b19bf5156d3dc0be) Esempio: Senec. Pist. R. 150, 24: Aggiugni molte cose che 'l discoraggino e 'l disconfortino.

256) Dizion. 5° Ed. . NOVERO. Apri Voce completa pag.258

1) id: 2df4d85e53b349979b938053df830670) Esempio: Guadagn. Poes. 1, 325: E fatto poi di mie sciagure il novero, Giudichi se son ricco, o se son povero. 2) id: 8d8977ff5b7f4df4a53853a880d80c92) Esempio: Ubert. Faz. Dittam. L. 45: Trovò tre croci e di sotto da esse, Com'a Dio piacque, tesoro sanza novero. 3) id: 8abd0e7f3b9e45f2bc33e8fdb22f11f3) Esempio: Adim. L. Pros. sacr. 66: Credendosi, per l'orribil sembianza de' peccati, senza novero da lei commessi, abbandonata dalla grazia del suo Signore, ec.

257) Dizion. 5° Ed. . CALATA. Apri Voce completa pag.374

1) id: 4af51be3e3124a1aacdcf239b0be71bc) Esempio: Fag. Rim. 2, 316: Que' son tutti balletti e mutazioni Di gagliarde diverse e di calate, Son tutti nobilissimi tresconi. 2) id: 74ecb904f3d54d3bb43bb838cd873dcf) Esempio: Salvett. Rim. burl. 3, 238: Un rispetto io dir volea, Ma non tosto cominciato, Pazzo io son, tra me dicea, Che a soddisfare una donna svogliata Ho scelto la calata.

258) Dizion. 5° Ed. . DIROZZARE. Apri Voce completa pag.452

1) id: c95de33153594b429e7afc8132dbcc6d) Esempio: Carell. Son. 9: I' son (è la Grammatica che parla) la prima luce, a dirozzare.... ogni rustico e sodo Animo.

259) Dizion. 5° Ed. . GAGLIARDA. Apri Voce completa pag.13

1) id: fb0cdf86a961499b9041260722cd86b9) Esempio: Fag. Rim. 2, 316: Que' son tutti balletti e mutazioni Di gagliarde diverse e di calate, Son tutti nobilissimi tresconi.

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