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100) Dizion. 5° Ed. .
GUASTADA.
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pag.693



1) id: 445ce9fcb693434583a654625bc78714)
Esempio: Nov. ant. B. 42: Messer Giacopino diede della mano nella guastada, e disse ec.


2) id: 74c4b181f6154ff1ac6033142cc2b8b9)
Esempio: Leggend. B. Umil. 110: Apparve nella cella una fanciulla bellissima,... portando in mano una guastada d'acqua, la quale appressandosi all'inferma puoselesi allato al capezzale del letto, e chinata un poco la guastada, davale bere a poco a poco.
101) Dizion. 5° Ed. .
NUNZIARE e anche NUNCIARE.
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pag.295



1) id: 8f3c938ac0334548a9a399bc4e4b5ce4)
Esempio: Nov. ant. B. 74: Tornò.... al re, e nunziò ch'era fatto quello ch'avea comandato.


2) id: c2ee9134850f4b488715031a2b5c3d1a)
Esempio: Colonn. Guid. N. 60: Già era venuto il mattutino di quella notte nunziandolo la stella della vicina aurora.


3) id: d3b0bad2302f459d939d913e69ea21fb)
Esempio: Bibb. N. 9, 171: Quelle con timore e grande allegrezza presto uscittero del monumento, correndo a nunciare alli suoi discepoli.
102) Dizion. 5° Ed. .
BORGHESE
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pag.233



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Esempio: Nov. Ant. B. 29: Uno borghese di Francia avea una sua moglie molto bella.
103) Dizion. 5° Ed. .
BISANTE, e anche BISANTO
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pag.190



1) id: 5b698549c33049b39f4398182175cd48)
Esempio: Nov. Ant. B. 11: Ora andate; tra tutti voi mi recate cento bisanti d'oro.
104) Dizion. 5° Ed. .
LEGGIADRIA.
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pag.202



1) id: 11de7e1c61e846b292b636a7fdc4f914)
Esempio: Nov. ant. B. 95: Avea arme orate, rilucenti, e pieno di contige e leggiadrie.


2) id: 4d34a270356742f892e0c7510db9a853)
Esempio: Segn. P. Demetr. 58: Sono di quelle spezie di leggiadrie appellate grandi, e piene di maestà.


3) id: 937eed0917af4aeaa8f4c61d626c7ffb)
Esempio: E Segn. P. Demetr. 63: Certo che la leggiadria consiste in quella parola apporti, la quale ha relazione a tutte le cose; e da' medesimi scritti (di Saffo) molte altre si fatte leggiadrie potrebbon cavarsi. Nascono, oltra di questo, dalla dettatura delle parole le leggiadrie, cioè per mezzo della metafora.
105) Dizion. 5° Ed. .
LIBELLO
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pag.311



1) id: 38072a3d4b3f476aab0fb5cdf2004e54)
Esempio: Nov. ant. B. 52: Richiamossi di lui, e diegli un libello di dumila livre.


2) id: 1e2043f283f74d2680f0c2edc99b98d4)
Esempio: E Bibb. N. 9, 235: Moisè ha permesso di scrivere il libello di repudio e lasciare la mogliere.


3) id: 41d162475f694e7e8a2de882e19ad113)
Esempio: E Martin. T. N. 1, 176: Ma perchè dunque..., Mosè ordinò di dare il libello del ripudio, e separarsi?


4) id: 72241fd2951242f9977db7af059d258d)
Esempio: Bibb. N. 7, 22: Io (Dio) l'avea abbandonata, però che avea commesso prevaricazione, ovvero fornicazione collo suo corpo e opera di adulterio, e avea a lei dato libello di rifiuto.
106) Dizion. 5° Ed. .
DESCO.
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pag.169



1) id: 6160e4dfbe7646c5b534afd8f50db623)
Esempio: Nov. ant. B. 71: Alla prima fetta cadde in sul desco un tornese d'oro.
107) Dizion. 5° Ed. .
DISLEALTÀ, DISLEALTADE e DISLEALTATE.
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pag.580



1) id: 780256572b604fb8b434f5027924ec42)
Esempio: Nov. ant. B. 66: Giamai non fu in cavaliero tanta dislealtade quanta tu hai.
108) Dizion. 5° Ed. .
DEITÀ, e poeticam$. DEITADE e DEITATE.
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pag.111



1) id: 5a279f33a12141dab5845e9107eb429b)
Esempio: Nov. ant. B. 82: Pensossi, che divolgarizzar la scienzia, si era menomar la deitade.
109) Dizion. 5° Ed. .
FORNIMENTO.
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pag.350



1) id: 151160407080437092ddbfa3f3520436)
Esempio: Nov. ant. B. 89: La mia [spada] è assai più bella sanza grande fornimento.


2) id: 04e8c0e8f7164d3285e24d2c6f7a574d)
Esempio: Nov. ant. B. 87: Il demonio.... mise in cuore a costui che andava alla città per lo fornimento: Da ch'io sarò nella cittade (dicea fra sè medesimo), io voglio mangiare e bere quanto mi bisogna.


3) id: 1a7b84f858034720bdb0d572af80d7f7)
Esempio: Buonarr. F. Vetr. ant. 180: Meritano altresì di esser considerati [i calzari], oltre alla foggia delle falere, o fornimenti con quella penna in testa, quelle macchie di pardo.
110) Dizion. 5° Ed. .
CERO
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pag.775



1) id: 9e1205b0745e429883a9d2a805a024e4)
Esempio: Bern. Catr. 166: Egli ènno e' ceri. B. Che viene a dire e' ceri? enn'ei di cera? N. No, Mattacone. B. O de che? N. De legname.
111) Dizion. 5° Ed. .
MARCO
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pag.931



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Esempio: Rim. Ant. R. B. Abbr. M. 330: Poi del tu' segno ‘n tante part'ò marchi, Non mi de' mai fallir cotal diporto.
112) Dizion. 5° Ed. .
CIMBOTTOLARE.
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pag.35



1) id: 342b11dbaacd42599e9d018d228f9b10)
Esempio: Giambull. B. Ciriff. Calv. 2, 434: Anzi 'n un tratto morto ivi cimbottola.
113) Dizion. 5° Ed. .
ADDIVENTARE.
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pag.199



1) id: adcf02fce6ed4268a1ea526344ff7ef6)
Esempio: Rim. ant. P. Alb. V. 2, 323: Selvaggio più che fera Or sono addiventato.
114) Dizion. 5° Ed. .
BEFFA, e talvolta anche BEFFE
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pag.121



1) id: 2eec686284dd4f3d811ea1ac346196c1)
Esempio: Rim. ant. P. Ang. Cecc. 2, 157: Or non tenete a beffe questo detto.
115) Dizion. 5° Ed. .
NERVOSO.
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pag.114



1) id: 6de4f0e7dc4f42bb8f43b3ba9b1ed7c1)
Esempio: Benciv. Aldobr. P. N. 93: Perciocchè sua sostanza (dello stomaco) è bene nervosa.
116) Dizion. 5° Ed. .
MISEREVOLMENTE
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pag.346



1) id: 621acc48d7eb4a108651db5b9386da09)
Esempio: Libr. Op. div. P. N.: Quegli che erano nella ruota, miserevolmente si tormentavano.
117) Dizion. 5° Ed. .
AHIMÈ.
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pag.330



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Esempio: Nov. ant. B. 103: Ed ella: ahimè, messer Tristano,.... come sete voi così sconfortato malamente!
118) Dizion. 5° Ed. .
ALBERGO.
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pag.342



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Esempio: Nov. ant. B. 11: Ispiaro dov'egli dimorava, e chiusamente andaro a lui al suo albergo.


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Esempio: E Nov. ant. B. 12: E ritornossi al suo albergo sano e salvo a fare de' fatti suoi.


3) id: 3b8aa15c78a247ce9f0adc54f66a56b7)
Esempio: Nov. ant. B. 16: Quello suo castellano se gli fece innanzi,.... ed invitollo che dovesse prendere albergo a sua magione.


4) id: da02446cba5c48478ca9eec79f62b6bc)
Esempio: Cavalcant. B. Retor. 80: Atene, albergo di tutte l'arti e scienze.
119) Dizion. 5° Ed. .
ASINA.
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pag.743



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Esempio: Nov. ant. B. 4: Cotanto vi dico, che il cavallo è nutricato a latte d'asina.