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120) Dizion. 5° Ed. .
MONTANELLO
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pag.502



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Esempio: Pulc. L. Morg. 14, 58: E il lusignuol ch'ha sì dolce la gola, E 'l zigolo, il bravieri, e 'l montanello.


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Esempio: Med. L. Canz. ball. 2: Se non quel bell'uccello..., Calandra o montanello.
121) Dizion. 5° Ed. .
GLAUCO.
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pag.362



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Esempio: Cresc. Agric. volg. 198: E sono altri colori intra questi, cioè glauco e roseo, i quali sono intra 'l rosso e 'l bianco, e 'l pallido e 'l suppallido.


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Esempio: Vallisn. Op. 3, 409: Glauco colore. Qui non vanno d'accordo i Botanici cogli altri. Vogliono che sia un colore fra il negro e il verde. Altri lo vogliono un color celeste tra 'l bianco e il verde. Altri lo vogliono fra il rosso e il bianco e il pallido e il suppallido.
122) Dizion. 5° Ed. .
BUONO
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pag.318



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Esempio: Petr. Rim. 2, 206: Poscia Vespasian col figlio vidi, Il buono e 'l bello, non già 'l bello e 'l rio, E 'l buon Nerva e Traian, principi fidi.


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Esempio: Pulc. L. Morg. 1, 45: Battezzati al mio Dio di buon talento.


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Esempio: Alam. L. Gir. 4, 142: Nè mai più nuove n'ebbi o triste o buone.


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Esempio: Car. Eneid. 1, 354: Enea.... il caso acerbo Or d'Amico or d'Oronte e Lico e Già Ne' sospir richiamava e 'l buon Cloanto.


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Esempio: Cecch. Comm. ined. 1, 465: Chè mi par un da bene uomo. L. Sì egli è di quelli che son buon tre volte.


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Esempio: Pulc. L. Morg. 1, 84: Dice l'abate: tutte ve le dono [le armature]. Morgante va rovistando ogni cosa, Ma solo un certo sbergo gli fu buono.


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Esempio: Bocc. Decam. 1, 123: Perciò che 'l buon uomo [ser Ciappelletto], il quale già era vecchio e disordinatamente vivuto, secondo che i medici dicevano, andava di giorno in giorno di male in peggio.
123) Dizion. 5° Ed. .
GENOVINO.
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pag.126



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Esempio: Sacch. Rim. M. 388: Ragguarda il bolognino E 'l genovino, E 'l grosso fiorentino.
124) Dizion. 5° Ed. .
GIOVENCO.
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pag.261



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Esempio: Alam. L. Gir. 22, 128: Di lupo in guisa, che 'l giovenco ha preso.
125) Dizion. 5° Ed. .
MORDERE
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pag.534



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Esempio: Petr. Rim. F. 30: Fin che mi sani 'l cor colei che 'l morse.


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Esempio: Bocc. Decam. 6, 51: Come la pecora morde, deono (i motti) così mordere l'uditore, e non come 'l cane.


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Esempio: But. Comm. Dant. 2, 583: Legno; cioè uno arbaro (albero),... che fu morso da Eva; cioè fu mangiato da la nostra prima madre contra 'l comandamento di Dio.


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Esempio: Tass. Lett. 1, 35: Ma ciò che desidero nel vino, è un non so che, che o lusinghi o morda la lingua e 'l palato, o faccia l'uno e l'altro effetto insieme.
126) Dizion. 5° Ed. .
DISCONFORTARE.
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pag.504



1) id: a31b4a31f2e146bf941efae3e306ef22)
Esempio: Senec. Pist. R. 150, 24: Aggiugni molte cose, che 'l discoraggino e 'l disconfortino.


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Esempio: Rim. Ant. Incert. G. 127 t.: E peggio ho che 'l dolore, Ne 'l qual d'amar la gente disconforto; Ch'Amor e una cosa ec.
127) Dizion. 5° Ed. .
DISCORAGGIARE.
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pag.512



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Esempio: Senec. Pist. R. 150, 24: Aggiugni molte cose che 'l discoraggino e 'l disconfortino.
128) Dizion. 5° Ed. .
MODIGLIONE
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pag.408



1) id: 46aeeac4fe1c4cc7a733a54349cefada)
Esempio: Rucell. L. Eseq. 31: Da gli angoli dell'accennata cornice principiavano quattro modiglioni, i quali con graziosi avvolgimenti dolcemente serpeggiando s'inchinavano a congiugnersi nella lor cima incoronata da piccol ordine di balaustri di lapislazzali.


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Esempio: Adim. L. Pros. sacr. 123: Posava il santo corpo in una ricchissima cassa, tutta messa ad oro, e ne' quattro suoi angoli sostenuta da quattro modiglioni, che finivano in quattro branche di leoni.
129) Dizion. 5° Ed. .
ALLAGARE.
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pag.356



1) id: da3f6a84882147489d9fbb8777ddca3e)
Esempio: Tass. Gerus. 13, 59: Nè 'l Gange o 'l Nilo, allor che non s'appaga De' sette alberghi, e 'l verde Egitto allaga.


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Esempio: Pulc. L. Morg. 22, 75: A Dilïante in camera n'è ito, E di parole cortesi l'allaga.


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Esempio: Sacch. Rim. M. 146: Per questo un timoroso amor m'allaga Tanto 'l mio cor, che mai non mi rinfranco.
130) Dizion. 5° Ed. .
OLIO.
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pag.444



1) id: 53ab141db79a495f805068a2ecb0dfcd)
Esempio: Bard. P. Avinav. 10, 27: Il molle, la nebbia o 'l tramontano, Che ci rincari l'olio, e 'l vino, e 'l grano.


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Esempio: Pulc. L. Morg. 8, 93: Tutti prigion n'andar cheti com'olio.


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Esempio: S. Bern. Pist. 40: E 'l grido suo, sia drento e di fuori, sia unto con olio di carità.


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Esempio: Pulc. L. Morg. 24, 47: Disse Ulivieri: Ah, traditor ribaldo, Io scoppio, Carlo, io non posso tacere; E' si par ben che non c'è più Rinaldo, Ch'e' ti farebbe ancor l'olio tenere.


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Esempio: Varch. Ercol. 105: D'uno infermo il quale, come dice il volgo, sia via là, via là, o a' confitemini, o al pollo pesto, o all'olio santo, o abbia male che 'l prete ne goda, s'usa dire: I medici l'hanno sfidato.


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Esempio: Pallad. Agric. 287: I Greci fanno olio primo e secondo. Il primo, cogliendo 'l die tante ulive, quante ne puoi la notte spremere. E non si vuole schiacciare e' noccioli colla macina, ma sola e levemente la carne.... Il secondo olio similemente fa' stringendo colla macina più fortemente.
131) Dizion. 5° Ed. .
COLTRICE.
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pag.179



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Esempio: Med. L. Op. 2, 116: Meglio è straccar la coltrice e 'l guanciale, Che il cavallo e 'l famiglio, e farsi male.
132) Dizion. 5° Ed. .
BOSCHETTO
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pag.238



1) id: 0c8ec7dceb4d4e4fa25af921ab86e875)
Esempio: Alam. L. Op. tosc. 1, 304: Sotto 'l boschetto più di frondi carco Dormia 'l pastor con le sue gregge a paro.
133) Dizion. 5° Ed. .
GHIOTTONCELLO.
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pag.188



1) id: 8edd3ae1fd6641569a46917943fa7756)
Esempio: Sacch. Nov. 1, 224: E 'l nostro signore, tra 'l prete discreto e 'l ghiottoncello, che era sul fico, così fu onorato.
134) Dizion. 5° Ed. .
CATAFALCO.
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pag.657



1) id: 251a5962460246a3a4da25dc3952ca09)
Esempio: Giunt. Eseq. Buonarr. 22: In sul basamento, dunque, d'esso catafalco, alto da terra braccia due, erano.... posti due bellissimi Fiumi a giacere.


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Esempio: Rucell. L. Eseq. 29: Delle cose vedute, quella che si aveva dinanzi a gli occhi sempre rassembrava la più bella. Specialmente il catafalco tutte l'altre di gran lunga sopravanzava.
135) Dizion. 5° Ed. .
CONSORZIO.
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pag.545



1) id: ea945b26f8ab48c89b13039526149a58)
Esempio: Giunt. Eseq. Buonarr. 6: Con lasciar l'adito aperto a chi chiedessi essere ammesso nel consorzio loro, di che nazione e' si fusse.


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Esempio: Buonarr. Aion. 1, 80: Restò Gambasso e 'l suo consorzio a letto Su certi pin, che 'l ciel parean toccare.


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Esempio: E Giunt. Eseq. Buonarr. 14: Si era la mattina stabilito nella Compagnia, che qualunche.... la sera fussi mancato di venire a onorare quel corpo, fusse sbandito dal consorzio loro.


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Esempio: Ricc. L. Teofr. Caratt. 4, 324: Discretamente usando del consorzio degli altri, l'utilità esservi potrebbe di molti.
136) Dizion. 5° Ed. .
CERA
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pag.762



1) id: 85eb8008069d49e38d48564d74bc7b23)
Esempio: Giunt. Eseq. Buonarr. 16: Le medesime fattezze del viso, la medesima cera, fuori un poco il colore, che era come di morto.


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Esempio: Cecch. Comm. ined. 99: Tua madre Come si sente? L. Bene. F. E tu? L. Non posso Esser in peggior termine. F. Oimè! Tu hai pur buona cera.


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Esempio: Med. L. Canz. ball. 18 t.: Fare a tutti bona cera, Fa che mai disdica posta.


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Esempio: Benciv. Esp. Patern. volg. 73: Piace a Dio alcuna volta una medaglia che 'l povero uomo doni lietamente per Dio, che se un ricco uomo donasse cento marche a cera trista e con tristo cuore.
137) Dizion. 5° Ed. .
INFERVORARE.
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pag.687



1) id: 94e4223bebfa4b8a813bad1a9f8147d8)
Esempio: Giunt. Eseq. Buonarr. 14: In su questo ragionamento riscaldandosi gli animi, e infervorandosi nella memoria di quel giardino del Magnifico Lorenzo ec.
138) Dizion. 5° Ed. .
GIUSTO.
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pag.360



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Esempio: Vai Rim. 23: E tra esso (il gelsomino) e la pastiglia Giusto giusto è quel divario, Ch'è tra 'l chierico e 'l vicario, O tra 'l principe e 'l facchino.
139) Dizion. 5° Ed. .
BOSSO, e anche BUSSO
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pag.238



1) id: 5a81c3a8552545f783f220774bd58693)
Esempio: Alam. L. Colt. 4, 130: Più di tutti è richiesto il salcio e 'l tiglio, E 'l colorato busso, il mirto, 'l cornio, A far l'aste miglior possenti a guerra.