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5° Edizione
Diz Giu. totali
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300) Dizion. 5° Ed. .
FERITA.
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pag.760



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Esempio: Cellin. Vit. 107: Anguillotto nel medesimo tempo toccò una ferita nel braccio dritto.


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Esempio: Adr. M. Plut. Vit. 2, 67: Pregavan Marzio, stanco ormai per la gran fatica durata e per le ferite ricevute, che si ritirasse.


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Esempio: Pallav. Vit. Aless. 1, 111: Gli fu (al Papa) inviato il Girò litotomo regio, che.... è famoso per chirurgia, ma più merita d'esser famoso per aver data con una sua ferita sì gran salute alla Chiesa.
301) Dizion. 5° Ed. .
INDIGNAZIONE e INDEGNAZIONE.
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pag.576



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Esempio: Bocc. Vit. Dant. M. 31: Quello che giusta indignazione mi fa dire.... piglierai.


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Esempio: Cellin. Vit. 227: Pensando che questa indegnazione del Papa, sì per la mia innocenzia, ancora per i favori del Re, si dovessi terminare,... veniva Ascanio ec.
302) Dizion. 5° Ed. .
INCOMPIUTO.
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pag.482



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Esempio: Plut. Vit.: La quale roba, dipoi che si mutarono le cose, incompiuta ec.
303) Dizion. 5° Ed. .
IMPOSITORE, e anche IMPONITORE.
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pag.269



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Esempio: Dant. Vit. nuov. 98: Io mossi lo impositore del nome a chiamarla Primavera.
304) Dizion. 5° Ed. .
MESSAGGIO
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pag.159



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Esempio: Dat. Vit. Pitt. 156: Essi al re inviarono messaggi parlanti in questo tenore.
305) Dizion. 5° Ed. .
CHIARORE
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pag.843



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Esempio: Cellin. Vit. 239: Non era lume di luna, ma era un bel chiarore.
306) Dizion. 5° Ed. .
LETIFICARE.
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pag.251



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Esempio: Cavalc. Vit. SS. PP. volg. 2, 35: Chi questo fa, letifica il diavolo.
307) Dizion. 5° Ed. .
BURLEVOLE.
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pag.329



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Esempio: Dat. Vit. Pitt. 67: Molte cosiffatte bizzarrie, scherzi, e invenzioni spiritose e burlevoli.
308) Dizion. 5° Ed. .
BAIA.
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pag.23



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Esempio: Cellin. Vit. 192: Ed ancora lui mi dava la baia di questi duchi.


2) id: 46a4e86aa4c04f78aeef4d94aa7ee733)
Esempio: Cellin. Vit. 192: E quivi mi faceva le baie, come se io fussi stato un capo di quelle sette che fanno e' duchi.
309) Dizion. 5° Ed. .
CASINA
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pag.628



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Esempio: Cellin. Vit. 174: E fecesi mettere in ordine subito quella mia casina benissimo.
310) Dizion. 5° Ed. .
MERITARE, e, per sincope propria della poesia, MERTARE
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pag.131



1) id: bddf3fa3bd7842d59d8c8329b74bea3d)
Esempio: Vespas. Vit. Uom. ill. 155: Per questo riprese il medico, come egli meritava.


2) id: 37329432ebd94004862e0ba65caa4187)
Esempio: Dant. Vit. nuov. 58: Per la sua ineffabile cortesia, la quale è oggi meritata nel grande secolo, mi salutò.
311) Dizion. 5° Ed. .
ALIETTA.
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pag.352



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Esempio: Vasar. Vit. Pitt. 4, 41: Ha in capo una celata con due aliette.
312) Dizion. 5° Ed. .
AMMALATUCCIO.
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pag.438



1) id: ceb2cb9f9f0340d7950be848795a2aaf)
Esempio: Cellin. Vit. XII: Fanciullino d'età di anni quattordici in circa, ed era ammalatuccio.
313) Dizion. 5° Ed. .
AMMANTO.
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pag.441



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Esempio: Cellin. Vit. 101: Il resto del Dio Padre aveva uno ammanto che svolazzava.
314) Dizion. 5° Ed. .
AMPOLLINA.
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pag.474



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Esempio: Vit. S. Anton.: Offerio all'altare un'ampollina d'olio d'olive, che fue da Dio accettata.
315) Dizion. 5° Ed. .
ADUSARE e AUSARE
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pag.237



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Esempio: Condiv. Vit. Buonarr. 29: Appoco appoco s'ausò a leggere ancora guardando a basso.
316) Dizion. 5° Ed. .
APOFTEGMA, APOTEGMA e APOTEMMA.
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pag.566



1) id: 9b51381159144698bc8ac47dea530116)
Esempio: Dat. Vit. Pitt. 126: Un luogo similissimo si legge in Plutarco negli apotemmi.
317) Dizion. 5° Ed. .
AMMONIRE
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pag.456



1) id: fb13ea87cb414382b15d29197fad6367)
Esempio: Cavalc. Vit. SS. PP. volg. 1, 62: Onde v'ammonisco, carissimi miei, a perseveranzia.
318) Dizion. 5° Ed. .
ASINITÀ.
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pag.745



1) id: d202ba0556ad4073bf859dcc1f638994)
Esempio: Cellin. Vit. 163: Aggiunse e disse, che [il non voler parlare] l'era un'asinità.
319) Dizion. 5° Ed. .
ABOMINAMENTO e ABBOMINAMENTO.
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pag.66



1) id: d39343e2b97845f39684fd21cb8e962a)
Esempio: Petr. Vit. volg. 47: Molti abominamenti, e massime dopo la sua morte, sopportò.


2) id: c1a9369eba96401681c476ca19a07731)
Esempio: Fr. Cherub. Vit. matr. 126: Fanno tante ribalderie, che sanza fallo è un orrore e abominamento di pensarle, massimamente d'operarle.