Lessicografia della Crusca in rete

Volume 3 - Dizionario 5° Ed.
340) Dizion. 5° Ed. .
COMPROVATORE.
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pag.288

COMPROVATORE.
Definiz: Verbal. masc. da Comprovare. Chi o Che comprova; ma trovasi detto nel senso di Approvatore.
Lat. comprobator. –
Esempio: Segner. Crist. instr. 2, 27: Da lui solo ridonderebbe in tutti gli altri uomini, benchè non comprovatori, nè complici de' suoi falli.

341) Dizion. 5° Ed. .
COMPROVAZIONE.
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pag.288

COMPROVAZIONE.
Definiz: Sost. femm. L'atto e L'effetto del comprovare, Comprovamento.
Lat. comprobatio. –
Esempio: Segner. Incred. 300: Altra qualità di prodigj in comprovazione della loro innocenza.
Definiz: § E trovasi detto anche per Approvazione. –
Esempio: Pallav. Stor. Conc. 1, 124: Nella riprovazion dell'altrui vedevano la comprovazione della propria dottrina.

342) Dizion. 5° Ed. .
COMPROVINCIALE.
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pag.288

COMPROVINCIALE.
Definiz: Add. Appartenente alla stessa provincia.
Dal basso lat. comprovincialis. –
Esempio: Bott. Stor. Ital. 4, 394: Descrissero, nei primi secoli della Chiesa, i vescovi essere stati nominati dai suffragj dei vescovi comprovinciali, dal clero e dal popolo della Chiesa che del vescovo abbisognava.

343) Dizion. 5° Ed. .
COMPUGNERE. –
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pag.288

COMPUGNERE . –
V. Compungere.
344) Dizion. 5° Ed. .
COMPUGNIMENTO. –
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pag.288

COMPUGNIMENTO. –
V. Compungimento.
345) Dizion. 5° Ed. .
COMPULSARE.
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pag.288

COMPULSARE.
Definiz: Att. Term. dei Legisti. Forzare altrui a comparire in giudizio, per sodisfare a un debito o ad altra obbligazione.
Dal lat. compulsare.
346) Dizion. 5° Ed. .
COMPULSATO.
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pag.288

COMPULSATO.
Definiz: Partic. pass. di Compulsare.

347) Dizion. 5° Ed. .
COMPULSO.
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pag.288

COMPULSO.
Definiz: Sost. masc. Voce che si usava dai Forensi nella formula Per compulso, quando la parte chiedeva l'avocazione di un documento a lei ignoto, con dichiarazione di volersene valere soltanto in ciò che le fosse favorevole. –
Esempio: De Luc. Dott. volg. 15, 1, 342: E quando ciò si risolva di fare, si adopera una certa forma, la quale nella Curia si dice per compulso.

348) Dizion. 5° Ed. .
COMPULSORIO.
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pag.288

COMPULSORIO.
Definiz: Add. Term. degli antichi Legisti, e si usò come Aggiunto di Azione compulsoria, con la quale s'intimava al debitore di pagare i diritti del Fisco.
Definiz: § I. E Compulsoria, in forza di Sost., dicevasi la Lettera del giudice, che sforzava a pagare tali diritti.
Definiz: § II. E pure in forza di Sost., si usò per Commissione che, sulla istanza della parte, il giudice della causa dà ad altro giudice, perchè faccia estrarre copie autentiche di atti o documenti esistenti in archivj posti nella giurisdizione di lui. –
Esempio: De Luc. Dott. volg. 15, 1, 305: Per la regola legale, che le copie o veramente gli estratti, senza questa compulsoria legittimamente eseguita, non fanno prova alcuna.

349) Dizion. 5° Ed. .
COMPUNGERE, e talora nel linguaggio poetico anche COMPUGNERE.
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pag.288

COMPUNGERE, e talora nel linguaggio poetico anche COMPUGNERE.
Definiz: Att. Affliggere, Tormentare, nell'animo, Contristare.
Dal lat. compungere. –
Esempio: Colonn. Guid. N. 177: Duolo del perduto tuo marito non ti dee compugnere.
Esempio: Dant. Inf. 22: Di che ciascun di colpo fu compunto.
Definiz: § I. E per Suscitare nell'animo altrui dolore, pentimento, delle colpe, degli errori, e simili, da lui commessi. –
Esempio: Collaz. Ab. Isaac volg. 47: Nel tempo che Iddio compugne il tuo cuore, datti te medesimo a continui distendimenti di corpo in terra.
Esempio: Collaz. SS. PP.: Noi pregavamo d'essere informati di quelle cose, donde noi potessimo esser compunti e umiliati.
Esempio: Segner. Mann. ott. 25, 4: Si muove Dio molte volte a cambiare i cuori degli uomini con maniere anche prodigiose,... a compungerli, a convertirli ec.
Definiz: § II. Poeticam., per Angustiare, Travagliare. –
Esempio: Dant. Inf. 1: Ma poi ch'io fui al piè d'un colle giunto, Là ove terminava quella valle, Che m'avea di paura il cor compunto ec.
Definiz: § III. Trovasi poeticam. per Pungere gravemente, Trafiggere. –
Esempio: Colonn. Guid. N. 178: Chi si puote attenere (astenere) delle lagrime, che sia compunto da tanti stimoli di dolori siccome io?
Esempio: Alam. L. Op. tosc. 1, 129: Ahi che stral di dolor compunge il core De' pastor toschi! (In questi es., in locuz. figurata.)
Definiz: § IV. E figuratam. trovasi per Stimolare acutamente. –
Esempio: Lat. B. Tesorett. 186: Che disianza pugne La mente, e la compagne, E sforza malamente D'aver presentemente La cosa disiata.
Esempio: Alam. L. Gir. 7, 119: Nè tenuto vi avrei di grande stima, Se non vi compungeva onesta voglia Di cosa udir, che mai ec.
Definiz: § V. Neutr. pass. compungersi Sentir pentimento, dolore, delle proprie colpe, errori e simili. –
Esempio: S. Bern. Pist. 21: Ma se tu truovi che tu l'abbi speso male [il giorno], ovvero nigrigentemente (negligentemente), allora ne sia dolente, e fa che tu pianga e compungiti.
Esempio: Segner. Crist. instr. 1, 240: Se il confessore piglia a riprendere qualcuno di questi audaci, essi, in cambio di compungersi saviamente, rivoltano subito tutta la colpa addosso al padre e alla madre.
Definiz: § VI. E trovasi anche per Sentire dolore o pentimento di checchessia. –
Esempio: Sacch. Rim. M. 419: Cosa mirabil è, a chi ben guata, Un giovinetto con tanta drittura, Ch'ogni cosa misura, E di far grazie mai non si compunse.
Definiz: § VII. Riferito ad alcun atto o dimostrazione di dolore o di pentimento, trovasi per Eccitarsi, Eccitare l'animo, a quello. –
Esempio: S. Bern. Cosc. 85: Io non mi posso compungere alle lagrime; tanta è la durità del cuore mio.

350) Dizion. 5° Ed. .
COMPUNGIMENTO, e talora anche COMPUGNIMENTO.
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pag.288

COMPUNGIMENTO, e talora anche COMPUGNIMENTO.
Definiz: Sost. masc. Il compungere e Il compungersi; ed anche Afflizione di cuore, che più comunemente dicesi Compunzione. –
Esempio: Giamb. Tratt. mor. 205: Veramente orare non istà in pulite parole dire, ma in amari pianti, e compugnimento avere.
Esempio: S. Bern. Piant. Verg. 5: Ella disse: ciò che tu addimandi si è compugnimento di grande dolore.

351) Dizion. 5° Ed. .
COMPUNTIVO.
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pag.289

COMPUNTIVO.
Definiz: Add. Atto a compungere, a muovere l'animo a compunzione. –
Esempio: Salvin. Disc. 3, XXVII: Dando.... continuo, salutevole esempio, e di devozione, e spesso ancora di eloquenza; ma eloquenza sobria, compuntiva, divota.

352) Dizion. 5° Ed. .
COMPUNTO.
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pag.289

COMPUNTO.
Definiz: Partic. pass. di Compungere.
Lat. compunctus. –
Esempio: Cavalc. Dial. S. Greg. 217: Vedendo tutti quelli, ch'erano nella nave, la presenza della morte, compunti a penitenza dieronsi pace insieme, e pigliarono il corpo e il sangue del nostro Signore Gesù Cristo.
Esempio: Belc. F. Pros. 4, 155: Tornando in sè medesimo [un ladrone], e compunto in quelli peccati che avea commessi, lasciati i compagni, andò al monasterio.
Definiz: § I. E in forma d'Add. Profondamente afflitto, addolorato, turbato. –
Esempio: Dant. Inf. 7: Ed io che avea lo cor quasi compunto, Dissi.
Esempio: Libr. Op. div. Andr. 8: E poscia che ebbe adorato [il volto di Cristo], sì 'l tolse con grande tremore e compunto cuore.
Esempio: Sacch. Rim. M. 20: Fuggendo per lasciarmi sì compunto, Che fai di me un spiritel defunto.
Esempio: Ar. Rim. 1, 217: E non vo' dir se mostra L'anima lieta o di dolor compunta.
Definiz: § II. E per Preso da pentimento delle proprie colpe. –
Esempio: Vill. G. 70: Sparita la visione, rimase sì compunto, che spirato di grazia si riconobbe.
Esempio: Bart. D. Inghilt. 5, 74: Dal vederlo e udirlo un certo ricco uomo di quel paese, compunto e ravveduto, gli si accostò.
Definiz: § III. Detto di aspetto, volto, aria e simili, vale Che manifesta la compunzione dell'animo. –
Esempio: Bocc. Teseid. 4, 50: E' non fu prima a tal partito giunto, Che 'l suo aspetto un pochetto più chiaro Si fe, che pria parea così compunto.

353) Dizion. 5° Ed. .
COMPUNZIONE.
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pag.289

COMPUNZIONE.
Definiz: Sost. femm. Afflizione d'animo con pentimento delle colpe commesse.
Dal lat. compunctio. –
Esempio: Giamb. Tratt. mor. 202: La compunzione, secondo santo Agostino, è santade (sanità) e lume dell'anima, remissione de' peccati ec.
Esempio: Fr. Bart. Amm. ant. volg. 541: È impossibile che compunzione di cuore s'accresca nelle mondane dilicanze.
Esempio: Strat. Mor. S. Greg. 1, 2: Per la continua usanza delle lezioni ero animato a desiderio di continua compunzione.
Esempio: Collaz. SS. PP.: Anche lo spesso cantar de' salmi, acciocchè indi ne sia apparecchiata a noi la continua compunzione.
Esempio: Bocc. Laber. 7: Ma da compunzione debita mosso, ne lagrimai.
Esempio: Rucell. Or. Dial. R. 34: Si distillano in lacrime di compunzione, e d'affetti devoti e pii.
Definiz: § I. E per Dimostrazione esteriore di tale afflizione, massimamente nel color del volto e nell'atteggiamento della persona. –
Esempio: Cavalc. Vit. SS. PP. volg. 2, 119: Tutti gli predetti vizj conosco.... E così dicendo, con grande umilitade e compunzione si gittò in terra e adorògli.
Definiz: § II. E trovasi usato a denotare Dolore per checchessia. –
Esempio: Comm. Anon. Dant. 1, 63: Si può sporne che quello senso gli paresse duro,... non tanto per paura ch'egli avesse di sè, ma per compunzione ch'egli aveva dell'anime che v'entravono.

354) Dizion. 5° Ed. .
COMPUTABILE.
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pag.289

COMPUTABILE.
Definiz: Add. Che può o Che dee computarsi.
Lat. computabilis. –
Esempio: Maff. Veron. illustr. 5, 231: Il Fontana.... affermò esser tutte [le quattro porte diametrali del Coliseo] di palmi 20, e le altre 76 di palmi 19 e un terzo; che sarebbe differenza non computabile.

355) Dizion. 5° Ed. .
COMPUTAMENTO.
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pag.289

COMPUTAMENTO.
Definiz: Sost. masc. Il computare; ma è voce poco usata. –
Esempio: Fr. Iac. Tod.: Se la sua famiglia gode E' n'ha molto spiacimento; D'ogni lor mangiar, che ode, Fanne gran computamento.
Esempio: Bertin. A. F. Fals. scop. 138: Resta ora da esaminarsi.... un certo che da rimettersi poi al vostro stesso giudizio, se possa egli entrar nel numero de' vostri falsi sul Dottrinaio, che, secondo il nostro computamento, sarà il diciassettesimo ed ultimo.

356) Dizion. 5° Ed. .
COMPUTARE.
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pag.289

COMPUTARE.
Definiz: Att. Valutare, Ragguagliare una cosa con un'altra, Mettere in conto più cose, per avere il giusto valore, o la somma totale, di checchessia.
Dal lat. computare. –
Esempio: Vill. G. 250: Valse lo staio del grano alla misura rasa soldi quattordici di soldi trentadue il fiorino dell'oro, che computando la misura e la moneta, fu grandissimo caro.
Esempio: Guicc. Stor. 4, 13: Questa quantità sarebbe computata nella somma maggiore che avrebbero a pagare per vigore della nuova capitolazione.
Esempio: Segn. B. Stor. Fior. 125: Negli otto mesi di Francesco Carducci [si spesero] cinquecento mila [ducati], ed il resto nel tempo di Raffaello Girolami, senza computarvi i danni privati della rovina delle case.
Esempio: Legg. Tosc. 9, 72: Si deva computare negli ultimi furti il valore de' primi.
Definiz: § I. E per Annoverare, Comprendere, Includere, in un dato conto, e figuratam. in una enumerazione qualsiasi. –
Esempio: Cavalc. Esp. Simb. 1, 117: Quelli che lassando la ragione, vivono secondo li sentimenti, sono da computare fra le bestie, e non fra gli uomini.
Esempio: Passav. Specch. Penit. 33: Ecco come sono computati ora tra' figliuoli di Dio.
Esempio: Machiav. Pros. stor. pol. 1, 281: Tutti i Francesi che sono partiti da Parma,... computando i primi e gli ultimi, giungono alla somma di 450 lance.
Esempio: Maff. Stor. diplom. 22: Per ragion del modo e del contenuto possono, anzi debbono, computarsi tra' diplomi.
Esempio: E Maff. Veron. illustr. 4, 183: Questa è la ragione finalmente, perchè non ho computato tra questi [scrittori] Alberto Durero.
Definiz: § II. E assolutamente, vale Conteggiare, ragguagliando il valore delle cose a una data unità monetaria. –
Esempio: Borgh. V. Disc. 2, 173: Nondimeno tanto si compiacquero i buoni Romani di questo lor modo di computare (intendi per sesterzi),... che crescendo le ricchezze loro, come si sa, in infinito, onde i numeri di così piccola moneta salivano a migliaia di migliaia,... amaron meglio, per non lasciare questo nome, di far differenza ec.

357) Dizion. 5° Ed. .
COMPUTATO.
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pag.289

COMPUTATO.
Definiz: Partic. pass. di Computare.
Lat. computatus. –
Esempio: Machiav. Pros. stor. pol. 4, 142: I vescovadi del regno di Francia.... sono numero centosei, computati arcivescovadi diciotto.
Esempio: E Machiav. Pros. stor. pol. 6, 285: Talchè, computata ogni cosa, desidero assai aver licenza dalle VV. SS.
Esempio: Paolett. Oper. agr. 2, 24: In tal caso dunque, computato colle spese del riparo il valor del terreno, non si verrà mai a formare la somma di scudi ottanta.

358) Dizion. 5° Ed. .
COMPUTATORE.
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pag.289

COMPUTATORE.
Definiz: Verbal. masc. da Computare. Chi o Che computa.
Lat. computator.
359) Dizion. 5° Ed. .
COMPUTATRICE.
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pag.289

COMPUTATRICE.
Definiz: Femm. di Computatore. –
Esempio: Cocch. Matrim. 71: Solamente penso che dobbiate essere bene informata a quanto montino le entrate del vostro marito, ed essere così buona computatrice da contenervi dentro di esse.