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Dizion. 5° Ed. .
COMUNICARE.
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COMUNICARE. Definiz: | Att. Conferire a persona, cosa, sostanza, o simile, alcuna passione, qualità, condizione, proprietà, o simili, Trasfonderla in essa, Fare che esso ne partecipi; e costruiscesi con la prep. A. |
Dal lat. communicare. – Esempio: | Dant. Conv. 263: E perocchè le cose congiunte comunicano naturalmente intra sè le loro qualità, intantochè talvolta è che l'una torna del tutto nella natura dell'altra, incontra ec. | Esempio: | E Dant. Conv. 380: E perocchè prima conviene essere perfetto, e poi la sua perfezione comunicare ad altri, conviensi questa secondaria perfezione avere appresso questa etade, cioè nella senettute. | Esempio: | Cavalc. Esp. Simb. 1, 457: Dio non è accettor (accettatore) di persone, e a ogni gente comunica la sua grazia. | Esempio: | Galil. Op. astronom. 1, 437: Molti accidenti e proprietà.... si trovano nella calamita;... come sarebbe, per esempio, dell'attrarre il ferro, del conferirgli solo con la sua presenza la medesima virtù, di comunicargli parimente proprietà di riguardare verso i poli ec. | Esempio: | Salvin. Disc. 1, 89: Iddio.... volle la sua bontà agli uomini comunicare. |
Definiz: | § I. Riferito a malattia contagiosa, vale Attaccarla a un altro per via di contatto; e detto figuratam. di vizj e simili, Fare che si apprendano ad altri. |
Definiz: | § II. E riferito a notizia, avviso, fatto, lettera, consiglio e simili, vale Partecipare, Far noto, Renderne alcuno consapevole; nel qual senso pure costruiscesi più spesso con la prep. A. – |
Esempio: | Bocc. Decam. 8, 28: Il che costei con alquante altre comunicò. | Esempio: | E Bocc. Decam. 8, 178: E con questo impeto levatosi, senza comunicare il suo consiglio ad alcuno, con poca compagnia, dopo il terzo dì dove Natan dimorava pervenne. |
Esempio: | Machiav. Pros. stor. pol. 6, 216: Lo ringraziai per parte delle SS. VV. della liberalità usata circa il comunicarmi la lettera. | Esempio: | Bentiv. G. Guerr. Fiandr. 1, 189: Fu comunicata subito dall'Oranges questa risoluzione a' suoi corrispondenti di Fiandra. |
Definiz: | § III. Riferito a idee, pensieri, concetti e simili, vale Esporli, Spiegarli parlando, in modo che chi ascolta facilmente li comprenda. – |
Esempio: | Buonarr. Oraz. I, 3, 213: Comunicare i concetti della mente, affinchè per cotal comunicazione la verità delle cose ad uopo umano, per opera di scambievol discorso, si ritrovasse. |
Definiz: | § IV. E per Mettere a cognizione comune, Divulgare, Pubblicare. – |
Esempio: | Cocch. Disc. 2, 9: Il Bellini si contentò.... di comunicare al mondo i frutti de' suoi privati studj. |
Definiz: | § V. Comunicare, trovasi detto anche per Mettere in comunicazione due cose. – |
Esempio: | Galil. Op. astronom. 1, 470: Grandissime conviene che sieno le correnti nello stretto di Magalianes, che comunica gli Oceani vastissimi Etiopico e del Sud. |
Definiz: | § VI. E per Far comune una cosa con altri, Farnelo partecipe; che oggi dicesi più comunemente Accomunare. E costruiscesi più spesso con la prep. Con. – | Esempio: | Fr. Giord. Pred. S. 22: Quando la cosa è più materiale, tanto si può meno partecipare; in quanto è più spirituale, tanto si può più comunicare. | Esempio: | Cavalc. Specch. Pecc. 20: Amar dunque tanto la pecunia e i beni temporali, che l'uomo non gli voglia comunicare ai poveri, è contro a caritade. | Esempio: | Fiorett. S. Franc. 141: Parea a lui queste cose temporali essere nulla, se non in quanto sono caritativamente comunicate col prossimo. | Esempio: | Bocc. Decam. 8, 319: Chi avrebbe Tito senza dilazione fatto liberalissimo a comunicare il suo ampissimo patrimonio con Gisippo? | Esempio: | Car. Trad. gr. 160: Conservano le lor ricchezze, non comunicando la roba, ch'essi hanno, con la povertà di quelli che hanno bisogno. |
Definiz: | § VII. Comunicare, vale anche Amministrare il Sacramento della Eucaristia. – | Esempio: | Cavalc. Vit. SS. PP. volg. 1, 140: Ogni domenica veniva a lui lo prete, e comunicavalo, e questo santissimo Sacramento gli era cibo dell'anima e del corpo. | Esempio: | Nard. Stor. 1, 73: Quei Signori.... vollero tutti divotamente esser comunicati. | Esempio: | Buomm. Verg. 103: Il prelato, dopo che ha comunicato le vergini, si purifica. |
Definiz: | § VIII. E nello stesso senso si disse Comunicare alcuno del corpo di Cristo. – | Esempio: | Leggend. SS. M. 3, 271: Gli comunicò del corpo e del sangue del Nostro Signore Giesù Cristo. | Esempio: | Ricc. S. Cat. Lett. 275: A quello, umiliato, e piè li lava, e del suo santissimo corpo e sangue lo comunica. |
Definiz: | § IX. Neutr. pass. comunicarsi Trasfondersi, Trapassare da uno in un altro, o da una in un'altra parte; detto di qualità, condizione, passione, dolore e simili. – | Esempio: | Dant. Conv. 263: Incontra che le passioni della persona amata entrano nella persona amante, sì che l'amor dell'una si comunica nell'altra. | Esempio: | Red. Lett. 1, 51: Dolore eccessivo, che si comunica ancora al collo, ed a tutto il genere nervoso. |
Definiz: | § X. Detto di sostanze, o simili, vale Mescolarsi, Incorporarsi, con altra sostanza o materia. |
Definiz: | § XI. Comunicarsi vale comunemente Ricevere dalla mano del sacerdote il Sacramento della Eucaristia; e detto di sacerdote, Riceverlo esso dalla propria mano. – | Esempio: | Stor. Pistol. 72: Fue opinione che uno frate romitano l'avvelenasse con l'ostia quando si comunicò. | Esempio: | Bocc. Decam. 6, 209: Ella voleva andar la mattina della Pasqua alla chiesa, e confessarsi e comunicarsi. | Esempio: | Leggend. SS. M. 4, 149: Ciascuno che si comunica dalle sue mani, rimane tutto consolato. | Esempio: | Cell. G. Maestruzz. volg. 1, 6: Ciascheduno cristiano, poi ch'egli è venuto agli anni della discrezione, si dee comunicare almeno nella Pasqua. | Esempio: | S. Antonin. Lett. 98: Priega per me: e quando ti vuogli comunicare, ti do licenzia. | Esempio: | Ar. Orl. fur. 14, 68: Fe dentro a Parigi.... Tutti comunicar, non altramente Ch'avessino a morire il dì seguente. | Esempio: | Tass. Lett. 2, 90: I padri Gesuiti.... mi fecero comunicare quando io non aveva anco forse i nov'anni. |
Definiz: | § XII. E nel medesimo senso trovasi usato anche in forma di Neutr. – | Esempio: | Cavalc. Vit. SS. PP. volg. 1, 119: Avea ordinato che.... ogni dì in su la nona ricevessero lo santissimo corpo di Cristo, e comunicassero. | Esempio: | E Cavalc. Vit. SS. PP. volg. 1, 120: Alquanti di loro discendendo del monte.... in su l'ora nona per comunicare, incontanente, ricevuta la comunione, si partivano. | Esempio: | S. Antonin. Lett. 99: Chiamo qui generali [gli atti umani in sè buoni] quegli, a' quali ciascuno è obbligato, come necessarj alla salute: come udire la messa, digiunare i dì comandati, confessare e comunicare, come comanda la Chiesa ec. |
Definiz: | § XIII. Pur nel medesimo senso si disse anche Comunicarsi del corpo di Cristo. – | Esempio: | Leggend. SS. M. 4, 78: E poi si comunicò del santissimo corpo di Cristo. | Esempio: | Frescobald. Viagg. 13: La mattina di buon'ora tutti noi pellegrini ci comunicammo del vero corpo di Cristo. |
Esempio: | E Frescobald. Viagg. 121: Il dì di santa Caterina.... uscimo dalla chiesa del Santo Sepolcro, avendo fatto sovra esso sacrificare, e comunicatoci.... del vero corpo di Cristo. |
Definiz: | § XIV. Neutr. Essere in corrispondenza, a contatto, Corrispondere, Avere comunicazione, detto di luoghi o cose; e costruiscesi con la preposizione Con. E trovasi anche in forma di Neutr. pass. – | Esempio: | Baldin. Decenn. 6, 23: Furon levati anche i due passavia, con che il palazzo comunicava col monastero. | Esempio: | Corsin. Stor. Mess. trad. 244: Quattro quartieri distinti, che tra di loro si riunivano e si comunicavano per via di diverse strade di grosse pareti andanti, che servivano di muraglia. |
Esempio: | Magal. Sagg. nat. esp. 57: In quest'esperienza bisognerebbe che lo strumento sonoro.... non comunicasse per alcun verso col vaso. | Esempio: | Lastr. Agric. 5, 35: Egli [il Monte Pisano] è poi circondato d'ogni intorno, più vicino o più lontano, da acque, che comunicano tra di loro. |
Definiz: | § XV. E detto di persone, vale Conversare, Praticare, Aver che fare; e dicesi anche di persone che siano distanti o separate dall'altre, ma che pure per qualche mezzo corrispondano tra di loro. – |
Esempio: | Bocc. Decam. 1, 66: Fu questa pestilenza di maggior forza, perciò che essa dagl'infermi di quella, per lo comunicare insieme, s'avventava a' sani, non altramenti che faccia il fuoco alle cose secche o unte. |
Esempio: | Cas. Pros. 3, 290: Per potere, in comunicando e in usando colle genti, essere costumato e piacevole e di bella maniera. | Esempio: | E Cas. Pros. 3, 300: Appetiscono [gli uomini] adunque quello che può conceder loro questo atto del comunicare insieme; e ciò pare che sia benivolenza, onore e sollazzo, o alcuna altra cosa a queste simigliante. | Esempio: | Corsin. Stor. Mess. trad. 270: Ordinò.... che s'avesse l'occhio agli ambasciadori di Montezuma, senza lasciargli nè partire nè comunicare con quei del luogo. |
Definiz: | § XVI. E per Significare, favellando, i proprj pensieri. – | Esempio: | Bocc. Com. Dant. M. 1, 85: Quantunque in volgare scritto sia, nel quale pare che comunichino le femminette, egli è nondimeno ornato, e leggiadro e sublime. |
Definiz: | § XVII. Comunicare a una cosa o in una cosa, vale Esserne partecipe, Parteciparne, Prendervi parte; ma è modo non molto usato. – |
Definiz: | § XVIII. Comunicare alla Chiesa, si usò per Appartenervi, Far parte della comunione de' suoi fedeli – | Esempio: | Belc. F. Pros. 3, 213: Di costoro l'uno comunicava alla santa cattolica e apostolica Chiesa; ma l'altro.... era della eresia di Severo. | Esempio: | E Belc. F. Pros. 4, 97: Al quale dissi io: ti prego mi dica per che cagione? Dissemi: però ch'io sono severiano, e non comunico alla Chiesa. |
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