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Volume 3 - Dizionario 5° Ed.
260) Dizion. 5° Ed. .
COMPONICCHIATO.
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pag.272

COMPONICCHIATO.
Definiz: Partic. pass. di Componicchiare.

261) Dizion. 5° Ed. .
COMPONIMENTO.
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COMPONIMENTO.
Definiz: Sost. masc. L'atto del comporre, e più spesso Il modo onde una cosa è composta; e trovasi anche per La cosa stessa composta o formata. Oggi comunemente Composizione. –
Esempio: S. Ag. Espos. Salm. 153: Noi siamo, disse [l'Apostolo], uno suo componimento;... egli si volle commemorare della natura, per la quale noi siamo fatti uomini, chiamando questo componimento.
Esempio: Lorenz. Torp. 21: Nè sia chi creda che questo componimento della cute si trovi solamente in questi pesci.
Definiz: § I. Trovasi per Cosa composta di più ingredienti o sostanze: oggi Composto. –
Esempio: Collaz. SS. PP.: Subitamente siamo ripieni di tali odori, che avanzano ogni soavità di componimento.
Definiz: § II. Componimento dicesi più comunemente Qualsivoglia lavoro letterario d'invenzione, così di prosa come di poesia. –
Esempio: Guidicc. Op. M. 1, 201: Non so, se con minore acutezza d'ingegno.... si conseguisca che si conseguino i componimenti latini, molti dei quali sono buoni giudicati che volgari sariano biasimati.
Esempio: Car. Lett. fam. 1, 84: Gli si grida addosso, e gli sono fatti molti componimenti contra latini e volgari.
Esempio: E Car. Arist. Rett. 203: Chi saprà ben maneggiar queste voci ne' suoi componimenti, darà loro quella grazia, che ec.
Esempio: Pallav. Libr. Ben. 308: Il ritrovamento d'una occulta verità matematica non è come un bel componimento di lettere umane, a cui si richiede penna maestra; ma può germogliar casualmente anche da un intelletto mediocre.
Esempio: E Pallav. Tratt. Stil. 82: La possession del componimento non contien altro pro che la gloria, la qual ridonda al componitore dal sapersi ch'egli l'ha fatto.
Esempio: Salvin. Pros. tosc. 2, 59: Io, affidato sulla bontà del componimento cui mi comandaste di difendere, vengo in campo.
Esempio: Gozz. Op. scelt. 4, 356: Un'altra cosa egli tiene ancora per ferma, e ciò è che ognuno non sia atto ad ogni genere di componimento.
Definiz: § III. Usasi anche per Lavoro musicale d'invenzione.
Definiz: § IV. Riferito a voci, parole e simili, vale Il metterle insieme, L'unirle sintatticamente tra loro. –
Esempio: Salv. Avvert. 1, 128: Il Laberinto.... che nella lingua o nel componimento delle parole adegui il libro delle Giornate,... leggiermente non crederemmo.
Definiz: § V. E per Unione di forze o moti tra loro. –
Esempio: Galil. Op. fis. mat. 3, 239: La contemplazione del componimento di questi impeti diversi e della quantità di quell'impeto, che da tal mistione ne risulta, mi giugne tanto nuova, che mi lascia la mente in non piccola confusione.
Definiz: § VI. E per Acconciamento, Assettamento. –
Esempio: Bocc. Com. Dant. M. 1, 450: Lasciato stare il componimento delle sue trecce, e i pettini e gli specchi gittati via ec.
Definiz: § VII. Componimento vale anche La disposizione e l'ordinamento delle varie parti di un'opera di pittura, scultura ed architettura, secondo il concetto e l'intenzion dell'artista; ed altresì L'opera così composta ed ordinata. Più comunemente Composizione. –
Esempio: Car. Long. Proem. 1: Il componimento dell'istoria erano donne che partorivano, altre che i lor parti adornavano.
Esempio: E Car. Lett. var. 62: Così le statue, come le casse dal bronzo in giù erano di marmo, ed anco il componimento dell'architettura.
Esempio: Vasar. Vit. Pitt. 2, 123: Desideroso, per fare vaghi componimenti d'istorie, d'esser abbondante nell'invenzioni, attese.... al disegno.
Esempio: E Vasar. Vit. Pitt. 2, 132: Ella tiene il primo luogo fra le cose di que' tempi, essendo massimamente il suo componimento di figure grandi e piccole.
Esempio: Bart. C. Tratt. Albert. 331: Consideriamo in che modo si congiunghino insieme le diverse superficie del veduto corpo in fra di loro: e, disegnando il pittore questi congiugnimenti delle superficie a' lor luoghi, potrà, e bene, chiamarlo il componimento.
Definiz: § VIII. E pur detto di opera d'arte, Quel tutto che risulta dall'acconcia disposizione delle parti. –
Esempio: Giunt. Eseq. Buonarr. 28: Queste quattro figure, disposte nella maniera ch'udito avete, facevano un molto vago e magnifico componimento.
Esempio: Vasar. Vit. Pitt. Intr. 1, 101: Di questa pietra [del cipollaccio] si fanno ancora, segandola, tavole, tondi, ovati ed altre cose simili, che in pavimenti e altre forme piane fanno con l'altre pietre bellissima accompagnatura e molto vago componimento.
Definiz: § IX. Componimento si usò anche per Compostezza. –
Esempio: Colonn. Guid. 18: Adunque Giasone ed Ercole coi loro compagni realmente e gentilmente vestiti,... non torcendo il cammino, con laudevole componimento maturano i loro passi.
Esempio: Fr. Bart. Amm. ant. volg. 335: Lo molto usare de' sollazzi toglie ogni componimento e ogni virtù dell'animo.
Esempio: Cell. G. Maestruzz. volg. 2, 7, 11: Verbigrazia, quando alcuno buono religioso dimostra dinanzi agli strani maggiore componimento, acciò ch'eglino più sieno edificati.
Esempio: S. Bern. Lett. F. 62: Non è da negare parte del dì alla disaminazione di sè medesimo, o vero alla mondazione della conscienzia, ed al componimento de' costumi.
Definiz: § X. E trovasi detto anche per Culto della persona. –
Esempio: Fr. Bart. Amm. ant. volg. 267: Aspro componimento e non tonduti capelli, nè curata barba,... e qualunque altra cosa seguita vanità,... tu la schifa.
Definiz: § XI. Ed anche per Finzione, Apparenza finta a fine di deludere, ingannare. –
Esempio: Leggend. B. Umil. 52: Ragguardando il serpente nimico della umana natura, che per così modi di suoi componimenti non le desse impedimento alla sua orazione, prese la sua forma propria serpentina.

262) Dizion. 5° Ed. .
COMPONITORE.
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COMPONITORE .
V. Compositore.
263) Dizion. 5° Ed. .
COMPONITRICE. –
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pag.272

COMPONITRICE . –
V. Compositrice.
264) Dizion. 5° Ed. .
COMPONITURA. –
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pag.272

COMPONITURA. –
V. Compositura.
265) Dizion. 5° Ed. .
COMPORRE e talora anche COMPONERE.
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COMPORRE e talora anche COMPONERE.
Definiz: Att. Fare, Formare, una sola cosa, congiungendo o mescolandone più altre, ovvero unendo insieme le parti atte a costituirla.
Dal lat. componere. –
Esempio: Bocc. Decam. 4, 102: Avuta una vecchia greca, gran maestra di compor veleni ec.
Esempio: E Bocc. Decam. 7, 200: E quasi degli atti degli uomini dovesse le medicine, che dar doveva a' suoi infermi, comporre, a tutti poneva mente, e raccoglievagli.
Esempio: Ar. Comm. 2, 205: Son dottissimi In compor, non eroici nè versi elegi Dico, ma muschio, ambra e zibetto.
Esempio: Galil. Op. fis. mat. 3, 34: Or pensate quello che saranno [gl'indivisibili] congiunti insieme: e pur se vogliamo compor la linea di punti indivisibili, bisogna farli infiniti; e così conviene apprender nel medesimo tempo l'infinito e l'indivisibile.
Definiz: § I. Usasi anche per Raccogliere, Mettere insieme più cose o persone, sì che costituiscano un tutto bene ordinato; come per es.: Comporre una biblioteca, una galleria; Comporre un esercito, un collegio, e via discorrendo.
Definiz: § II. Dicesi anche delle cose o parti o persone che, unite, costituiscono un tutto qualsiasi. –
Esempio: Galil. Op. fis. mat. 3, 35: Non solamente due indivisibili, ma nè dieci, nè cento, nè mille, non compongono una grandezza divisibile.
Esempio: Bart. D. Op. mor. 31, 1, 19: Dieci grandi eserciti che ne componevano un solo.
Definiz: § III. Detto di patrimonio, vale Metterlo insieme, Formarlo, per mezzo di guadagni, risparmi e simili; ma non è modo molto comune. –
Esempio: Segner. Pred. 234: Potea parere al giovinetto figliuolo una specie di crudeltà veder che il padre, già grave d'anni, si pigliasse sì poca cura di comporgli un patrimonio, se non fiorito, almeno decente.
Definiz: § IV. E per semplicemente Unire, Congiungere, Mettere insieme, riferito anche a cose morali. –
Esempio: Alam. L. Op. tosc. 2, 62: Che tante e tai virtù comporre insieme Opra è del ciel, non di natura o d'arte.
Definiz: § V. Riferito a parole, vocaboli, voci e simili, vale Unire due o più parole a formare una parola sola.
Definiz: § VI. E riferito a verso, strofa, periodo, discorso e simili, vale Disporre ed unire le parole, i versi ec. secondo le leggi metriche o sintattiche per formare il verso o la strofa o il periodo o il discorso.
Definiz: § VII. Comporre, riferito ad opera letteraria così di prosa come di poesia, vale Scrivere di proprio concetto, d'invenzione; ed anche, parlandosi di certa sorta d'opere, semplicemente Compilare. Ed usasi anche in modo assoluto. –
Esempio: Bocc. Decam. 4, 22: Le donne già mi fur cagione di compor mille versi, dove le Muse mai non mi furono di farne alcun cagione.
Esempio: E Bocc. Decam. 4, 139: Fu alcuno che compose quella canzone, la quale ancora oggi si canta.
Esempio: Cavalc. Frutt. Ling. 246: Dee mirare più a dire buone sentenze, che a componere curiosi sermoni.
Esempio: Vespas. Vit. Uom. ill. 5: A fine ch'e' traducessino e componessino, dette loro grandissimi premj di più opere che tradussono e composono.
Esempio: Tass. Lett. 5, 87: Io non posso nè servire, nè componere, nè vivere a voglia d'altri.
Esempio: Magal. Lett. fam. 1, 65: Basta: voi componete, e sapete quello ch'è una bozza di una poesia.
Esempio: Adim. L. Pros. sacr. 105: Altri cartelli.... furono composti dal.... canonico Matteo Strozzi.
Esempio: Tocc. Parer. 77: Che quell'esempio sotto donatore, in quel fondo fondo, sia stata colpa.... de' signori che componevano il Vocabolario.
Definiz: § VIII. E per Scrivere in musica; e pure in questo senso usasi anche assolutamente. –
Esempio: Varch. Ercol. 365: Intendo che coll'illustrissimo signor Paulogiordano Orsini, genero del Duca vostro, è uno che non solamente suona e canta divinamente, ma intende ancora e compone.
Esempio: Cellin. Vit. 11: Io non voglio che e' faccia altra arte che 'l sonare e comporre.
Esempio: Don. Music. scen. 2, 23: Era in quel tempo nella Camerata del signor Giovanni, Giulio Caccini romano, di età giovanile, ma leggiadro cantore e spiritoso, il quale sentendosi inclinato a tal sorte di musica, molto vi si affaticò, componendo e cantando molte cose al suono di un instrumento solo.
Esempio: Panant. Poet. Teatr. 4: Quanta gente ecclesiastica si è vista Compor cantate ed opere.
Esempio: E Panant. Poet. Teatr. 7: Compositore e mastro di cappella È un armeggione, un certo cabalista, Che si chiama l'abate Taccherella; Avanti di compor fece il copista.
Definiz: § IX. E riferito a opere d'arte, vale Rappresentare checchessia per mezzo del disegno, dando forma al proprio concetto; ed anche in tal significato usasi assolutam. –
Esempio: Cennin. Tratt. Pitt. 80: Vuolsi legare il carbone [da disegnare] a una cannuccia o ver bacchetta, acciò che stia di lungi dalla figura; chè molto ti giova in nel comporre.
Esempio: Dat. Vit. Pitt. 65: Beati coloro, che nel comporre duran poca fatica.
Definiz: § X. Comporre vale talvolta Dar forma, Formare, Foggiare. –
Esempio: Dant. Conv. 331: Nato è l'uomo; ovvero, che questo l'artefice delle cose di seme divino fece; ovvero, che la recente terra, di poco dipartita dal nobile etere, li semi del cognato cielo ritenea; la quale, mista coll'acqua del fiume, lo figlio di Giapeto compose in immagine delli Dei, che tutto governano.
Definiz: § XI. Vale anche Fingere, Immaginare cose non vere, ed anche Macchinare; ma è modo non comune. –
Esempio: Cavalc. Vit. SS. PP. volg. 1, 101: Componendo quella una cagione molto pietosa e maliziosa, e dicendola nel suo parlare, parea dirittamente che gli percotesse il cuore.
Esempio: Ar. Orl. fur. 5, 39: E certo so che menti, E composto fra te t'hai queste cose.
Definiz: § XII. Per Assettare, Acconciare, Accomodare. –
Esempio: Bocc. Decam. 4, 55: Con la coppa in mano se ne salì sopra il suo letto, e quanto più onestamente seppe, compose il corpo suo sopra quello.
Esempio: E Bocc. Laber. 40: I capelli.... ora alla testa ravvolti, secondo che più vaghe parer credono, compongono.
Esempio: Ar. Orl. fur. 24, 92: E per portarne il morto cavalliero, Composto in una cassa aveano quello.
Esempio: Parin. Poes. 93: Oggi la diva Urania il crin compose, e gl'irti alunni, Smarriti, vergognosi, balbettanti Trasse dalle lor cave.
Definiz: § XIII. E figuratam. riferito all'animo, ai costumi e simili, vale Ordinare, Ridurre a buona disciplina, Riformare. –
Esempio: Cavalc. Specch. Pecc. 99: Fuggi lo ridere e la vana letizia,... componi li costumi.
Esempio: Bocc. Comm. Dant. 1, 37: Le leggi del qual Solone, non solamente lo scapestrato vivere degli Ateniesi regolarono, ma ancora composero i costumi de' Romani.
Esempio: S. Bern. Pist. 11: Studisi di comporre i suoi costumi per forma, che sempre di dì in dì crescendo e migliorando, meriti di vedere il Dio degli dei in Sion.
Definiz: § XIV. E pur figuratam., detto di animo, mente e simili, vale Conformare, Disporre, Accomodare a checchessia. –
Esempio: S. Bern. Cosc. 179: Fa mestiero di studiare, e di guardare a quale sublimitade abbia a componere l'animo suo, e debbia avvezzare.
Esempio: Varch. Sen. Benef. 195: Componete voi l'animo alla spezie e forma del vero.
Definiz: § XV. E detto di volto, faccia e simili, vale Atteggiarli in modo da dare ad essi quella espressione che si vuole; e usato assolutam., vale Dare ad essi aspetto di quiete, di tranquillità. –
Esempio: Adr. M. Plut. Vit. 2, 216: Tutto a sè stesso inteso, studiò per via di compor la faccia e 'l tuono della voce di maniera, che mostrasse nel sembiante diversissimo pensiero da quello che aveva.
Esempio: Metast. Dramm. 6, 106: Componi il volto, Misura i detti, e nel bisogno all'ire Poi sciogli il freno.
Definiz: § XVI. Riferito all'animo proprio, vale Acquietarne la perturbazione, Metterlo in tranquillità. –
Esempio: Tass. Gerus. 13, 47: E poi che, giunto al sommo Duce, unio Gli spirti alquanto, e l'animo compose ec.
Definiz: § XVII. Comporre, riferito a liti, contese, differenze, questioni e simili, vale Acquietarle, Aggiustarle, per via di conciliazione o di arbitrato. –
Esempio: Petr. Vit. volg. 39 t.: Di poi per comporre e acquietare tanta discordia n'andorono l'uno e l'altro a Ravenna a Teodorico re, che giudicasse chi dovessi essere papa.
Esempio: Savonar. Pred. 8: Se è qualche differenzia tra voi cittadini in particulari, sbrigatela e componetela.
Esempio: Machiav. Stor. 1, 27: E perchè egli aveva avuto assai differenze con i suoi nipoti per la eredità di quelli Stati, usò l'autorità del Papa a comporle.
Esempio: Segn. B. Stor. Fior. 303: Egli, umanamente ringraziato l'Imperatore, e confortandolo alla difesa de' Cristiani, s'offerse per mezzano tra lui ed il Re a comporre la loro differenza.
Esempio: Tass. Lett. 2, 295: Vorrà come arbitro compor le nostre discordie, e come liberatore aprir queste porte.
Definiz: § XVIII. E riferito a parti contendenti, vale Metter concordia tra esse, Riconciliarle. –
Esempio: Ar. Orl. fur. 27, 67: Nè tutto 'l mondo mai gli avria composti, Se non venia col Re di Ispagna il figlio Del famoso Troiano.
Esempio: Guicc. Stor. 2, 139: Che Ferdinando s'ingegnasse di comporre insieme Cesare e il Re di Francia, acciocchè tutti uniti procedessero poi contro i Veneziani.
Esempio: Cas. Pros. 3, 239: Ma io scrissi a quel modo per comporvi con M. Jeronimo, se fosse stato possibile.
Definiz: § XIX. Comporre una cosa con alcuno, o solamente Comporre una cosa, e, in forma di Neutr., Comporre con alcuno di fare una cosa, vale Statuirla, Fermarla di comune accordo, Convenire di farla, e simili. –
Esempio: Bocc. Decam. 5, 111: Compose con lui che, quando un certo cenno facesse, egli venisse.
Esempio: E Bocc. Decam. 6, 52: Con lui compose di dovergli dare cinquecento fiorini d'oro.
Esempio: Sacch. Nov. 2, 138: Composono d'essere in Santa Maria Sopraporta.
Esempio: Pulc. L. Morg. 27, 170: Orlando non sonò sanza cagione, Però che in caso di necessitate, Quando il suon troppo non fussi discosto, Avea con Carlo quel segno composto.
Esempio: Adr. M. Plut. Vit. 1, 337: Fece 'l segno con fuoco a Roma, com'avea col magistrato composto, senza che gli altri il sapessero.
Definiz: § XX. E trovasi detto anche per Divisare, Ordinare, Disporre. –
Esempio: Bocc. Decam. 3, 167: Seco ciò che a fare avesse compose.
Esempio: E Bocc. Decam. 7, 85: I due giovani, come la donna composto avea, erano nella camera.
Definiz: § XXI. Comporre, Term. degli Stampatori, vale Trarre i caratteri dai cassetti della cassa, e unirli nel compositoio in modo, che vengano a formare le parole, le righe, e il disteso dell'opera che si dee stampare: ed altresì Formare in caratteri tipografici la scrittura che si vuole stampare. –
Esempio: Tocc. Parer. 77: Dovette [lo stampatore].... tirare avanti addirittura a comporre la stampa di ciò che veniva ec.
Esempio: E Tocc. Parer. appr.: Adunque chi componeva la stampa, quando compose quell'esempio di donatorio, si trovava tuttavia sotto la voce donatore.
Definiz: § XXII. In forma di Neutr. pass. comporsi Esser costituito, formato; come per es.:
Esempio: Esempio del CompilatoreQuesta biblioteca si compone di molti libri; Il popolo si compone dell'universalità dei cittadini; Questa vivanda si compone di parecchi ingredienti ec.
Definiz: § XXIII. E Neutr. pass. Assettarsi, Accomodarsi, Mettersi in buona e comoda positura. –
Esempio: Bern. Rim. burl. 1, 122: Ma quel medico mio, ch'è molto esperto, Dice che 'l meglio, che trovar si possa, È star con le lenzuola ben coperto. Quivi ben si compongon tutte l'ossa.
Definiz: § XXIV. Comporsi con alcuno, o, in forma di Neutr., come pure si usò, Compor con alcuno, vale Accomodarsi, Aggiustarsi, Restar d'accordo con esso intorno a checchessia; e riferito in particolare a debitori, Venire a un accomodamento coi creditori, Convenire con essi di pagare in modo e tempo determinato: nel qual senso si usò anche assolutamente. –
Esempio: Cell. G. Maestruzz. volg. 1, 67: Raimondo dà consiglio, che ristituisca o si componga.
Esempio: Stat. Art. Calim. I. 1, 83: Se veramente alcuno, di qualunque condizione, sia cessato con la pecunia e cose de' suoi creditori, poi componesse con tutti i suoi creditori,... sia costretto efficacemente per li Consoli di Calimala ec.
Esempio: Rep. Fir. Lett. Istr. 3, 59: Siamo contenti tu ti componga con gli uomini di Tredozi in quella forma e modo ti parrà convenevole ad onore della nostra Signoria.
Esempio: Machiav. Stor. 1, 171: I Signori volendo far prova di comporre con loro, poi che per forza non vedevano modo a frenargli, chiamarono quattro de' loro Collegi.
Esempio: Guicc. Stor. 2, 157: Che le Comunità.... avessero.... a comporre seco.
Esempio: Varch. Stor. 2, 289: Fecero tre ambasciadori al Commessario Guiducci, con autorità assoluta di comporre con lui in quel miglior modo ch'ei potevano.
Definiz: § XXV. Comporsi con alcuno in una data somma di danaro, vale Aggiustarsi, Accomodarsi con esso, obbligandosi di pagare quella somma. –
Esempio: Guicc. Stor. 2, 486: Il medesimo aveva già fatto Milano componendosi in somma molto maggiore.
Esempio: Carlett. Viagg. 1, 38: Mio padre si compose in 500 reali,... che non fu poca discretezza del governatore.
Definiz: § XXVI. Comporre, usato a modo di Neutr., dicesi nel linguaggio dei Matematici per Paragonare la somma dell'antecedente di una ragione e del suo conseguente col conseguente o coll'antecedente medesimo. –
Esempio: Grand. Inst. geom. 92: Essendo le quantità proporzionali A. B:: C. D, ancora componendo, sono proporzionali A+B. B:: C+D. D.
Esempio: Manfred. Elem. Geom. 58: Il terzo modo è argomentare componendo, che è il prender la somma dell'antecedente col conseguente per una quantità sola, ordinando la proporzione.

266) Dizion. 5° Ed. .
COMPORTABILE.
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pag.273

COMPORTABILE.
Definiz: Add. Che si può comportare, Tollerabile. –
Esempio: Gell. Circ. 69: Il qual modo di dolersi è molto più comportabile.
Esempio: Ricett. Fior. 5: L'acque de' pozzi,... dove i pozzi arrivano al letto d'Arno, sono comportabili.
Esempio: Segner. Crist. instr. 2, 135: Se non vi fosse altro male che quello che ne succede al presente, sarebbe comportabile.
Definiz: § I. Detto figuratam. di opinione, uso, vocabolo e simili, vale Che si può fino a un certo punto approvare, ammettere e simili. –
Esempio: Torric. Lez. 22: Mi pare che quella opinione possa ammettersi per comportabile, la quale non avendo necessaria dimostrazione in contrario, salva la maggior parte delle esperienze praticate e s'accomoda ec.
Esempio: Red. Lett. 1, 69: Della voce Galero non si può dir altro, se non che sia un latinismo; e sarebbe più comportabile, se non vi fosse la voce Galera.
Definiz: § II. E per Conveniente, Confacente; ed usasi con le particelle A e Con. –
Esempio: Cas. Pros. 3, 121: Il compiacer loro è mia vergogna in due modi: l'uno, perchè l'esser poeta non è forse in tutto comportabile al mio grado; e l'altro, perchè l'esser cattivo poeta non è comportabile a nessun grado.

267) Dizion. 5° Ed. .
COMPORTABILISSIMO.
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pag.273

COMPORTABILISSIMO.
Definiz: Superlat. di Comportabile. –
Esempio: Fr. Giord. Pred. R.: Nella religione le sue opere non solamente comportabilissime furono, ma ancora di grande esemplo a tutti.
Esempio: Segn. B. Polit. volg. 187: Onde conseguita, che la tirannide, che è il pessimo stato, dall'esser repubblica sia molto lontana,... e che comportabilissimo sia lo stato popolare.

268) Dizion. 5° Ed. .
COMPORTABILMENTE.
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pag.273

COMPORTABILMENTE.
Definiz: Avverb. In modo comportabile.

269) Dizion. 5° Ed. .
COMPORTARE.
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pag.273

COMPORTARE.
Definiz: Att. Sostenere pazientemente; e riferiscesi a sventura, dispiacere, dolore così fisico come morale. E talora riceve dopo di se anche le particelle pronominali.
Dal basso lat. comportare. –
Esempio: Bocc. Decam. 1, 220: Ti priego che tu m'insegni come tu sofferi quelle [ingiurie], le quali io intendo che ti son fatte, acciò che, da te apparando, io possa pazientemente la mia comportare.
Esempio: E Bocc. Decam. 2, 233: Prima che essi pazientemente comportassero lo stato povero, nel quale senza lor colpa la fortuna con lui insieme gli avea recati.
Esempio: Bern. Rim. burl. 1, 75: A dirti il vero, io non vorrei morire: Ogni altra cosa si può comportare.
Esempio: Guicc. Op. ined. 3, 211: Trovandosi [Firenze] consumata per gli affanni di tanti anni, male volentieri comportava tanto carico.
Esempio: Cellin. Vit. 228: Lietamente il meglio ch'io potevo mi comportavo questa mia perversa fortuna.
Esempio: E Cellin. Vit. 257: Presi animo di comportarmi quello inistimabil dispiacere.
Esempio: Gozz. Op. scelt. 5, 244: La buona femmina, che facea vita povera e stentata, avea sempre comportato ogni cosa pazientemente.
Esempio: E Gozz. Op. scelt. 5, 303: Ell'era così contraffatta, che il padre suo solo potea comportarne la bruttezza.
Definiz: § I. Poeticam. è usato per Sostenere, Tollerare cosa men grata, per compiacenza o per degnazione. –
Esempio: Dant. Parad. 32: O santo Padre, che per me comporte L'esser quaggiù, lasciando il dolce loco, Nel qual tu siedi per eterna sorte ec.
Definiz: § II. Riferito ad alcun membro della persona, e specialmente a mano o piede, che si accosti o si ponga in contatto con cosa calda o fredda, dicesi Potervelo comportare o Non potervelo comportare, quando il calore o la frigidità di essa è tale, da poterne o non poterne sopportar la impressione; come:
Esempio: Esempio del Compilatore Quest'acqua è così calda, che appena vi si comporta la mano.
Definiz: § III. Figuratam., detto di piante, e riferito a caldo, freddo e simili, vale Reggere, Resistere ad esso, Non essere da esso danneggiate.
Definiz: § IV. Comportare, vale anche Concedere, Dar modo o possibilità di far checchessia; detto figuratam. di cose. –
Esempio: Vill. G. 695: In quanto lo stato e la condizione dell'anima, partita dal corpo, comporta.
Esempio: Bocc. Decam. 2, 233: Secondo che comportava la loro tenera età, assai ben compresero l'ammaestramento del padre loro.
Esempio: Machiav. Pros. stor. pol. 6, 496: Ti fia necessario discorrere alla Maestà sua, secondo che comporterà il luogo, il tempo e li pericoli che ci soprastano.
Esempio: Guicc. Stor. 4, 75: Nessuna ragione comporta che il Re di Francia.... vi attenga tant'importanti capitoli.
Esempio: Red. Lett. 2, 398: Non avea altra obbligazione che quella volontaria del mio cuore,... dell'aver un genio d'aiutar tutti, per quanto comporta la mia possibilità.
Definiz: § V. Per Permettere, Consentire; detto figuratam. anche di leggi, costituzioni e simili. –
Esempio: Guicc. Stor. 4, 32: Non comportando le antiche costituzioni di Francia, che si alienasse cos'alcuna appartenente alla Corona senza il consentimento dei Parlamenti.
Esempio: Ricc. S. Cat. Lett. 471: Ne' cuori, nei quali dev'abitare, Iddio non comporta che pure vi stieno i desiderj de' propj comodi.
Definiz: § VI. Onde Comportare una cosa ad alcuno, vale Concedergliela, Consentirgliela, Permettere che la faccia; ed altresì Condonargliela, Menargliela buona. –
Esempio: Dant. Parad. 25: E la grazia di Dio ciò gli comporti.
Esempio: Bocc. Decam. 3, 90: Io per me non intendo di più comportargliene.
Esempio: Ar. Orl. fur. 33, 38: Vedete come [il Re Luigi di Francia] al Papa non comporta Che, passati i confini di Romagna, Modena al Duca di Ferrara toglia.
Esempio: Cas. Pros. 3, 124: Il che so che mi fia comportato da V. S. reverendissima.
Esempio: E Cas. Pros. 3, 307: Comechè forse ciò sia da comportare a coloro, che per lungo spazio di tempo sono avvezzi alle speculazioni delle arti.
Esempio: Varch. Stor. 2, 449: L'Imperatore gli comportava ogni cosa [al Papa] per tema non s'accordasse col Re di Francia.
Esempio: Cellin. Vit. 224: Se uno venissi per ammazzar voi, così prete, voi vi difenderesti, e ammazzando lui, le sante leggi ve lo comportano.
Esempio: Tass. Lett. 1, 146: Ch'io accresca e adorni questi amori.... facilmente credo che mi debba esser comportato.
Esempio: Bott. Stor. Ital. cont. 1, 53: Il Papa,... non solamente scomunicò Arrigo, il che gli sarebbe potuto comportare, ma ancora lo privò del regno.
Definiz: § VII. Comportare, detto di alcune cose, come vino, calcina e simili, vale Potere essere mescolate con altre cose, come acqua, rena e simili, senza che perdano molto della loro forza, efficacia ec. –
Esempio: Soder. Agric. 141: L'altra [calcina], in quel modo messa da parte, si lievita e stagiona, sì ch'ella comporta poi più arena assai, che non fa la spenta e adoperata subito.
Definiz: § VIII. Neutr. pass. comportarsi Procedere, Contenersi in una data maniera; detto di persona. –
Esempio: Vill. M. 128: Avegna che assai onestamente si comportasse.
Esempio: Pandolf. Gov. Fam. 63: Insegnaste voi alla donna com'ella s'avesse a fare ubbidire e comportarsi con simile gente rozza, inquieta e inetta?
Definiz: § IX. E per Frenarsi, Reprimersi, Contenere una passione; ma in questo senso è poco usato. –
Esempio: Ar. Orl. fur. 15, 51: Costui per gaudio a pena si comporta, Come il Duca lontan se gli è dimostro.
Esempio: Alam. L. Gir. 12, 34: Quando Breusso esser gabbato vede, Tanto sdegno ha ch'a pena si comporta.
Esempio: Cellin. Vit. 338: Mi volevo ritornare in Italia, non mi potendo comportare, con le ribalderie di quei Franciosi.

270) Dizion. 5° Ed. .
COMPORTATIVO.
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COMPORTATIVO.
Definiz: Add. Disposto a comportare; che più comunemente dicesi Tollerante. –
Esempio: Gell. Vit. Alfons. volg. 136: Imperocchè essendo per natura molto comportativo e constante, godeva oltre a modo nella pazienza.

271) Dizion. 5° Ed. .
COMPORTATO.
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pag.275

COMPORTATO.
Definiz: Partic. pass. di Comportare.

272) Dizion. 5° Ed. .
COMPORTATORE.
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COMPORTATORE.
Definiz: Verbal. masc. da Comportare. Chi o Che comporta. –
Esempio: Bocc. Decam. 31 var.: Acciò che da te apparando io possa pazientemente la mia [ingiuria] comportare, la quale, sallo Iddio se io far lo potessi, volentieri ti donerei, poi così buon comportatore ne se'.

273) Dizion. 5° Ed. .
COMPORTEVOLE.
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pag.275

COMPORTEVOLE.
Definiz: Add. Lo stesso, ma assai meno usato, che Comportabile, ne' suoi varj sensi. –
Esempio: Val. Mass. volg. V. 113: Avegna che paresse esser mosso per comportevole ragione.
Esempio: Vill. M. 466: Di continovo sollicitamente cercasse modo comportevole a sgravare il soperchio dell'onta fatta a' Sanesi.
Esempio: Varch. Stor. 1, 357: Quei giovani, molti de' quali erano nel vero insolentissimi, e non comportevoli.
Esempio: E Varch. Ercol. 26: Le quali [composizioni].... sono meno ree, e più comportevoli di quelle di Panfilo Sasso, del Notturno ec.

274) Dizion. 5° Ed. .
COMPORTEVOLMENTE.
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pag.275

COMPORTEVOLMENTE.
Definiz: Avverb. Lo stesso, ma molto meno usato, che Comportabilmente. –
Esempio: Fr. Giord. Pred. R.: Quel popolo era da lui governato comportevolmente.
Definiz: § Trovasi per Sufficientemente bene. –
Esempio: Salvin. Disc. 2, 140: S'era, secondo quei tempi, comportevolmente in poesia esercitato.

275) Dizion. 5° Ed. .
COMPORTO.
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COMPORTO.
Definiz: Sost. masc. Breve dilazione al pagamento, concessa dal creditore al debitore.
Da comportare.
Definiz: § E per estensione, Quel breve spazio di tempo oltre l'ora fissata, che si concede altrui perchè tutti coloro, che hanno parte a checchessia, come adunanze, sedute e simili, si trovino presenti. Ed altresì Quello spazio di tempo, che, oltre al conveniente o necessario, si concede per benignità ad alcuno, affinchè possa senza grave suo danno fare checchessia. –
Esempio: Panant. Poet. Teatr. 93: È cosa che fa pianger, spezza il cuore, Il vederci privar de' nostri beni; Dell'inverno nel cuor metterci fuore, Senza un comporto, senza un soprattieni.

276) Dizion. 5° Ed. .
COMPOSITIVO.
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pag.275

COMPOSITIVO.
Definiz: Add. Propriamente varrebbe Che compone, Atto a comporre, a unire; ma si usò dalle Scuole come aggiunto di Metodo compositivo o simili, a significare Che procede dal semplice al composto; che oggi dicesi più comunemente Sintetico. –
Esempio: Varch. Lez. Pros. var. 1, 445: Così avemo provato per via risolutiva, che le dimensioni sono tre senza più; la qual cosa potremmo provare medesimamente per la via compositiva, cominciando dal punto alla linea, dalla linea alla superficie, dalla superficie al corpo.
Esempio: E Varch. Term. Loic. 43: La diffinizione del termine fu data dal filosofo per via risolutiva; e alcuni lo diffiniscono altramente per via compositiva.
Esempio: E Varch. Lett. 91: Onde è necessario cominciare insegnare la Gramatica dalle lettere, procedendo secondo il metodo compositivo, cioè dalle cose più semplici verso le più composte.
Esempio: Galil. Op. fis. mat. 2, 320: Deducendo esse conclusioni da cose che non hanno che fare con loro; e per lo più servendosi, ma non bene, del metodo resolutivo;... pigliano la conclusione come vera, e in vece d'andare da lei deducendo questa e poi quella e poi quell'altra conseguenza, sino che se ne incontri una manifesta o per sè stessa o per essere stata dimostrata, dalla quale poi con metodo compositivo si concluda l'intento; in vece, dico, di bene usare tal gradazione, formano di loro fantasia una proposizione che quadri immediatamente alla conclusione che di provare intendono.

277) Dizion. 5° Ed. .
COMPOSITO. –
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pag.275

COMPOSITO . –
V. Composto.
278) Dizion. 5° Ed. .
COMPOSITOIO.
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COMPOSITOIO.
Definiz: Sost. masc. Termine delle Stamperie. Strumento quadrilungo di ferro, che il lavorante tiene sulla mano sinistra e sul quale va componendo, ossia mettendo insieme i caratteri per formar le parole e le righe, dando a queste la debita giustezza. –
Esempio: Baldin. Vocab. Dis. 156, 2: Di queste lettere (messe insieme ad una ad una, a guisa di chi scrive, in uno strumento, che dà la giustezza del verso, e perciò chiamato compositoio) se ne formano pagine.

279) Dizion. 5° Ed. .
COMPOSITORE e talora anche COMPONITORE.
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COMPOSITORE e talora anche COMPONITORE.
Definiz: Verbal. masc. da Comporre e Componere. Chi o Che compone.
Lat. compositor. –
Esempio: Giamb. Pros. 279: Ma non sempre agli uccellatori gl'ingegni vengono loro fatti, e agli indovini compositori di bugie quello, che a ventura dicono, viene loro fatto.
Definiz: § I. E riferito a cose letterarie, vale Autore, Scrittore. –
Esempio: Lenz. Diar. 2 t.: Per me Domenico Lenzi biadaiuolo, grosso e idiota componitore d'esso [libro].
Esempio: Bemb. Pros. 35: I Viniziani compositori di rime, con la fiorentina lingua scrivono.
Esempio: Ross. P. Sveton. 2, 65: Per essere stato costretto a liberar Azio componitore di commedie, ch'era prima schiavo.
Esempio: Adr. M. Plut. Vit. 1, 33: Secondo il detto del poeta componitore della Teseide.
Esempio: Pallav. Tratt. Stil. 120: La possession del componimento non contien altro pro che la gloria, la qual ridonda al componitore dal sapersi ch'egli l'ha fatto.
Esempio: Salvin. Pros. tosc. 1, 140: E avendo lode di buon parlatore, e di abile trattenitore, viene abbandonato da quella di dotto scrittore e di leggiadro componitore.
Definiz: § II. E riferito a cose musicali, nel qual senso, e nella forma Compositore, oggi usasi più comunemente. –
Esempio: Don. Lett. IV, 3, 296: Nè qualsivoglia perito compositore doverebbe sdegnare questo stile [fugato], ancorchè facile e stimato triviale.
Esempio: Rucell. Or. Pres. Arg. 5: Egli che viene oggi reputato il primo compositore d'Italia, particolarmente sopra lo stile drammatico (parlasi di un contrappuntista).
Esempio: Adim. L. Pros. sacr. 94: Risolvè che a tutta la musica intendesse messer Bonaventura Cerri, compositor di molto pregio.
Esempio: Salvin. Pros. tosc. 1, 539: Erano poeti insieme, e componitori di musica, e cantori.
Esempio: Martin. G. B. Stor. music. 2, 317: Che dai cantori e suonatori più esperti, sopra tutto dai compositori, si eleggano quelle voci e que' suoni.... che sien più perfetti.
Esempio: Panant. Poet. Teatr. 7: Compositore e mastro di cappella È un armeggione.
Definiz: § III. E Term. delle Stamperie, Compositore dicesi Quel lavorante che mette insieme i caratteri a formare le parole, le righe ec. –
Esempio: Borgh. V. Lett. IV, 4, 177: Riscrivono i vostri di Venezia,... ch'egli è impossibile che i compositori facciano con quel testo.
Esempio: Galil. Comm. ep. 1, 195: Sarebbe bene avvertire il compositore che non distinguesse con punti le lettere maiuscole che indicano le figure matematiche.
Esempio: Salvin. Pros. tosc. 2, 122: Questo errore ingenuamente confesso, prego a condonarlo benignamente alla stanchezza o del traduttore, o del revisore, o del compositore della stampa.
Definiz: § IV. E per Conciliatore di questioni, differenze e simili; nel qual senso oggi più comunemente dicesi Componitore. –
Esempio: Davil. Guerr. civ. 3, 330: Rimetteva nel Papa la dichiarazione degli editti ed accordi fatti ne' tempi passati, e si contentava che come amicabile compositore terminasse tutte le differenze.
Esempio: Pallav. Stor. Conc. 2, 434: E se intorno a ciò nascesse controversia, divisavasi la maniera di terminarla per via d'amichevoli componitori.
Esempio: Targ. Viagg. 11, 261: Francesco Sforza Visconte,... come amico comune, arbitro, arbitratore ed amichevole compositore.
Definiz: § V. Componitore trovasi detto per Compilatore od Estensore, riferito a brevi, decretali e simili; ed altresì, riferito a leggi, per Autore di esse, Legislatore. –
Esempio: Brev. Mar. Pis. 509: Et iuro che colli compagni miei tutti.... porterò e darò alli componitori del Breve del Comune quelli capitoli scripti, li quali ci parranno di dare per utilitade di questo Ordine.
Esempio: Bocc. Decam. 6, 203: Se ogni cosa avessero i componitori delle leggi guardata, giudico che in questo essi dovessero alla donne non altra pena aver costituita che ec.
Esempio: Cell. G. Maestruzz. volg. 2, 43: Se già il componitore della Decretale non se la riserbasse [l'assoluzione].
Definiz: § VI. Trovasi pure per Creatore od Ordinatore. –
Esempio: Scarp. Serm. S. Ag. 64: Iddio padre onnipotente e giusto e santo governatore e componitore dell'universo.
Esempio: Bonich. Bind. Rim. 21: Lo strolago sovrano, Che fu componitore E sommo creatore Della natura, può più ch'essa fare.
Definiz: § VII. E si usò per Fondatore, Istitutore, riferito a città, spedali, o simili. –
Esempio: Simint. Ovid. Metam. 1, 177: Componitore della sua città, esce della sua città.
Esempio: E Simint. Ovid. Metam. 2, 207: E nella terra d'Asia ordinasti città, alla quale ponesti nome Mileto, per lo suo componitore.
Esempio: Lemm. Testam. 82: Perchè invano fatica si durerebbe se non fusse in carità fondato, intimamente e umilmente pregò Lemmo testatore predetto, componitore dello Spedale,... che per salute delle anime loro.... debbino insieme concordevolmente.... vivere.