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Volume 6 - Dizionario 5° Ed.
440) Dizion. 5° Ed. .
FILOLOGIA.
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pag.99

FILOLOGIA.
Definiz: Sost. femm. Scienza generale delle lingue, o di una data lingua, rispetto alla origine e svolgimento, all'indole o carattere, all'organismo, alla letteratura, alla critica, e simili, di esse; ed altresì Arte d'interpetrare, d'illustrare criticamente, i testi di una data lingua, di fermarne la lezione, e va' discorrendo.
Dal grec. φιλολογία, lat. philologia. –
Esempio: Giord. Op. 2, 392: Egli (il Leopardi) dalla filologia fu provveduto e di eccellenti forme da poetare, e anche di copiosa materia da filosofare.
Esempio: Giobert. Introd. 1, 19: Si trattava di decidere qualche punto oscuro e difficile di ellenica filologia.
Esempio: E Giobert. Primat. 420: Ma da che.... la filologia latino-greca divenne a una povertà evidente, la classicità e il colorito pelasgico del dire italiano declinarono in proporzione.
Esempio: E Giobert. Primat. 422: La lingua latina è non solo un sussidio di filologia e di eloquenza a chi scrive francescamente, ma eziandio uno strumento d'idealità e di religione.
Esempio: E Giobert. Ges. mod. 3, 269: I dotti romani studiano piuttosto per sè che pel comune, e mentre altrove si stampano sul cinese, sul sanscrito, sull'arabico, sul cofto, sul giavanese, e su altri idiomi orientali, molti lavori pregevoli e talvolta stupendi, la filologia del Tevere è quasi muta (qui figuratam.).
Definiz: § E per l'Indole stessa, Organismo, e simili, proprj delle lingue. –
Esempio: Giobert. Primat. 425: Tali sermoni sono un ritiramento della complicata filologia indopelasgica verso la semplicità delle semitiche origini.

441) Dizion. 5° Ed. .
FILOLOGICAMENTE.
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pag.99

FILOLOGICAMENTE .
Definiz: Avverb. Secondo la filologia, o i principj della filologia; Sotto il rispetto filologico.

442) Dizion. 5° Ed. .
FILOLOGICO.
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pag.99

FILOLOGICO.
Definiz: Add. Di filologia, Proprio della filologia, Che concerne la filologia, Che attiene alla filologia, ovvero alla origine, all'indole, all'organismo, e simili, delle lingue, o d'una data lingua. –
Esempio: Giulianell. Nav. turr. 21: Come anco dalla bibliografia antiquaria del Fabbricio, dal Lessico filologico del Martino, del Pitisco e altri, ec.
Esempio: Giobert. Primat. 407: Aristocratico, in effetto, è il principio filologico delle nazioni, benchè sia al sembiante plebeo.
Esempio: E Giobert. Primat. 409: La quai favella è la primogenita delle lingue nate dal latino, il primo parto filologico dell'ingegno cristiano (qui figuratam.).
Esempio: E Giobert. Primat. 414: L'idealità non vi è affatto pura, ma trascorsa in un certo modo dalle ombre panteistiche, che l'offuscano negli ordini del pensiero schietto, come in quelli della sua manifestazione filologica ed estetica.
Esempio: E Giobert. Primat. 422: Dal latino, non meno che dal greco, si possono derivare nuove e preziose ricchezze per la nostra lingua, chi sia profondo conoscitore di questi idiomi, e possegga l'arte difficile dei filologici innesti.

443) Dizion. 5° Ed. .
FILOLOGO.
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pag.109

FILOLOGO.
Definiz: Sost. masc. Colui che attende alla filologia, Chi professa la filologia; e, in più largo senso, Erudito nella varia letteratura, e massimamente nella critica letteraria; Letterato.
Dal grec. φιλόλογος, lat. philologus. –
Esempio: Red. Esp. Insett. 32: A questi antichi aderiscono tutti i filologi e tutti i filosofi moderni.
Esempio: E Red. Esp. Insett. 56: Mi veggio venire addosso la piena di tutti i filologi.
Esempio: Leopard. Pros. 2, 123: Notava un filologo mio amico, che ec.
Esempio: Giord. Op. 2, 391: Tanto insigne [il Leopardi] tra' filologi, quanto singolare tra i poeti e i filosofi.
Esempio: Giobert. Introd. 1, 17: Se il compilare è un raccoglier fatti, ogni filologo, archeologo, storiografo è un compilatore; e il nome in tal caso è onorevole, come l'ufficio.
Esempio: E Giobert. Introd. 19: Se adunque io ricorro all'autorità degli orientalisti e dei filologi di professione, ec.

444) Dizion. 5° Ed. .
FILOMENA e FILOMELA.
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pag.109

FILOMENA e FILOMELA.
Definiz: Sost. femm. Usasi dai poeti per Usignuolo; così chiamato dal nome della donna che la mitologia finge mutata in quest'uccello.
Dal lat. philomela, e questo dal grec. φιλομήλη. –
Esempio: Petr. Rim. 2, 53: E garrir Progne, e pianger Filomena.
Esempio: Pulc. Luc. Driad. 18: Parea nella stagion che Filomena Ne' verdi boschi si lamenta e plora.
Esempio: Poliz. Rim. C. 54: Sempre sovr'essa Filomena canta.
Esempio: Sannazz. Arcad. 86: La mesta Filomena da lunge tra folti spineti si lamentava.
Esempio: Ar. Orl. fur. 10, 113: Sul lito un bosco era di querce ombrose, Dove ogn'or par che Filomena piagna.
Esempio: E Ar. Orl. fur. 45, 39: Qual Progne si lamenta o Filomena Ch'a cercar esca ai figliolini ita era, E trova il nido voto.
Esempio: Bald. Vers. 41: Quando il tenero bosco a l'aure spiega Le verdi chiome, e Filomena s'ode Mesta rinnovellar l'usato pianto.
Esempio: Salvin. Georg. 4, 240: Come sott'ombra di pioppo, dolente Filomela si duol de i persi figli.

445) Dizion. 5° Ed. .
FILONCINO.
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pag.109

FILONCINO.
Definiz: Diminut. di Filone. Piccolo filone. –
Esempio: Targ. Viagg. 1, 21: Questi interstizj lasciati voti tra un masso e l'altro, sono ripieni di un suolo o filoncino di bolo, cioè terra tenace.
Esempio: E Targ. Viagg. 4, 62: Vi sono.... certi altissimi ammassi di filoncini alti quattro dita di certe pietre, ec.
Esempio: E Targ. Viagg. I ed. 2, 358: Lo che mi fa credere che i sopradescritti filoncini appartengano a' monti primitivi.
Definiz: § E dicesi pure comunemente così a un Piccolo pane fatto nella forma stessa di quello che chiamasi Filone.

446) Dizion. 5° Ed. .
FILONDENTE e FILUNDENTE.
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pag.109

FILONDENTE e FILUNDENTE.
Definiz: Sost. masc. Sorta di tela rada e alquanto grossa, fatta per uso di ricamarci sopra, e più specialmente in lana.
Da filo e dente, in quanto che per ogni dente del pettine è fatto passare un filo solo. –
Esempio: Bellin. Bucch. 84: E 'l punto.... Sul filondente ch'è di fori grande, Sul tabì stretto sì, che i fori cela.
Esempio: Marrin. Annot. Baldov. Lament. 86: La Betta mia non ha drappi o velluti Comprati in fretta e poi pagati adagio, Ma filondenti di sua man tessuti.

447) Dizion. 5° Ed. .
FILONE.
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pag.109

FILONE.
Definiz: Sost. masc. Grande ammasso, o Vena principale, di sostanze o metalliche o pietrose, di forma per lo più piana, che attraversa gli strati del terreno ove si trova, e si distende molto per lungo; Grosso strato in miniere e cave. È forma accrescit. di Filo. –
Esempio: Biring. Pirotecn. 18: Miniera molto perfetta. Ma non ha ordine di filone.
Esempio: E Biring. Pirotecn. 45: Per il che, trovato che avete il monte, ed in esso il filone de la miniera, ed ancor scoperto al giorno, o pur per cava estratto, è di necessità farne il saggio.
Esempio: Car. Lett. fam. 1, 18: Non si parla d'altro che di cave, di vene, di filoni.
Esempio: Bart. C. Archit. Albert. 73: Ma in tutta la pietra di cava, non si troverrà faccia alcuna più atta a sopportare, che quella che si staccherà non per il filone della cava, ma che ec.
Esempio: Mattiol. Disc. 2, 1426: Nelle miniere de i metalli di Cipro... era la via che scendeva in essa caverna de' metalli, nella quale vidi tre filoni che andavano lungamente procedendo avanti, come fussero tre liste l'una sopra all'altra.
Esempio: Soder. Agric. 90: A quelle [acque] che sorgono sotto o rasente le strisce e filoni del vetriolo, che in tal maniera [distillandole] depongono la loro amarezza e salsedine.
Esempio: Targ. Viagg. 3, 267: Si trova questo [alabastro] disposto a filoni anche di grande altezza, e nella prima apparenza molto si accosta al marmo.
Esempio: E Targ. Rag. Agric. 63: I poggi.... altro non sono che un ammasso di differentissimi filoni, o tavolati di pietre, di terre primarie, e di altre sostanze minerali, posati e calcati uno sopra dell'altro; con questo però, che tutto il generale complesso dei suddetti filoni o tavolati non è piano,... ma inclinato.
Esempio: Bicchier. Bagn. Montecat. 2: E ciò è comune a tutti i filoni pietrosi, che fanno l'ossatura dei monti del circondario di questa valle.
Esempio: Pindem. Poes. 493: Vedrai qual'è, pur ch'entro al monte guardi, Ne' suoi filoni la natura e strati.
Definiz: § I. Pure per Strato, detto anche di terra, sabbia, e simili. –
Esempio: Bart. C. Archit. Albert. 64: La terra ha sotto filoni doppj, e di più sorti: alcuni sono sabbionosi, alcuni renosi, ed alcuni sassosi, e simili, sotto i quali con ordine vario ed incerto si truova un pancone serrato e spesso, gagliardissimo a reggere gli edifizj.
Esempio: E Bart. C. Archit. Albert. 66: Qual sia ogni filone del terreno atto a reggere gli edifizj, o a rovinare.... Conosciuti i filoni che sotto terra si nascondono, si debbe eleggere quello che sia commodissimo più che gli altri, al quale tu debba fidare la opera tua.
Esempio: Baldin. Vocab. Dis. 153, 1: È da sapersi, che la terra tiene sotto alcuni filoni doppj, de' quali altri son sabbiosi, altri renosi, ec.
Definiz: § II. Term. degl'Idraulici. La parte più profonda e più veloce della corrente di un fiume, la quale generalmente corrisponde al mezzo dell'alveo. –
Esempio: Guglielmin. Nat. Fium. 194: Quegli che vogliono assicurarsi del sito del filone d'un fiume, osservano quale sia la strada che tengono le materie leggieri portate dall'acqua, come sono foglie d'arbori, ec.
Esempio: Narducc. Acq. corr. 194: Essendo diverse le velocità, colle quali si muovono due fiumi per la loro direzione in parità di lunghezza ed altezza de' ripari opposti, ed egualità d'inclinazioni col filone del fiume, saranno ec.
Esempio: Manfred. Scritt. Mot. Acq. 6, 181: Egli produce tuttavia alcune esperienze per far vedere, se non esattamente, almeno a un dipresso, la velocità di questi due fiumi, e ci assicura che il filone del Po pieno cammina qualche cosa più di quattro miglia per ora.
Esempio: Grand. Mov. Acq. 9: Direzione del fiume chiamasi la retta, secondo cui verso il mezzo dell'alveo, e, come dicesi, nel suo filone, con velocissimo corso l'acqua si muove.
Esempio: E Grand. Relaz. var. 7, 61: Sempre nel sito di mezzo, che corrisponde al filone dell'acqua, si manterrà il letto naturalmente più incavato e più basso.
Esempio: Perell. Relaz. Idr. 210: Pendente verso Arno, e verso il filone della corrente.
Esempio: Targ. Valdin. 1, 61: Deesi aprire una buona calla.... nella sponda del fiume, ma non in sito che non sia battuto dal filone del fiume.
Definiz: § III. Filone chiamasi per similit. un Pane di forma bislunga, e colle estremità non a punta ma arrotondate.
Definiz: § IV. A filoni, usato a modo di aggiunto, e detto di pietra a filoni, miniera a filoni, e simili, vale Disposto, Giacente, Formato, a grossi e lunghi strati. –
Esempio: Soder. Coltiv. 3: Così si vede ne' fertilissimi colti di esse [viti] intorno al Reno, dove sono sassi a filoni per tutto, venirvi felicissimamente.
Esempio: Lorin. Fortif. 110: Il più sicuro modo sarà il fabricarvi un pozzo.... sì che arrivi a livello delle acque sortive; che sarà opera facile trovandosi il sasso a filoni, cioè corso per corso commodo a cavarlo.
Definiz: § V. Prendere un filone, o il filone, di far checchessia, dicesi familiarmente del Porsi per un certo capriccio a fare quella data cosa continuamente, senza interruzione, almeno per un certo tempo.

448) Dizion. 5° Ed. .
FILONETTO.
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pag.110

FILONETTO.
Definiz: Diminut. di Filone. Filone assai piccolo, Piccola vena, di miniera. –
Esempio: Biring. Pirotecn. Proem.: Mandando fuore.... fumosità azure o verdi, overo margassite, con filonetti di ponderosa miniera.
Esempio: E Biring. Pirotecn. 4: Là dove per sua buona ventura a traverso di tal pietra vi si scoperse un filonetto d'oro come un fil di spago grosso, il quale per il molto fregarvi sopra s'era fatto lucido e bello, ed a la vista molto apparente.

449) Dizion. 5° Ed. .
FILONIO.
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pag.110

FILONIO.
Definiz: Sost. masc. Specie di oppiato anodino e sonnifero, così chiamato dal medico Filone inventore di esso.
Dal lat. philonium, e questo dal grec. φιλώνιον. –
Esempio: Benciv. Mes. 69: Atanasia grande, che vale alla doglia del fegato,... dello stomaco;... ed è come il filonio, a levare via il dolore.
Esempio: Speron. Op. 3, 464: È dunque simile il suo rimedio (nelle afflizioni) al filonio, il qual bevuto da chi è infermo di qualche colica passione, non sana no, ma instupidisce l'addolorato.
Esempio: Serdon. Gal. Marz. 40: Filone da Tarso,... dal quale fu detto il filonio, se fosse stato ingordo del danaio, non arebbe divolgato quel suo tanto nobile e tanto salutifero medicamento, col quale noi saniamo, ec.
Esempio: Ricett. fior. M. 189: Filonio Tarsense secondo Galeno, simile a quello di Mesue.
Esempio: E Ricett. fior. M. appr.: Filonio maggiore o romano di Niccolao.

450) Dizion. 5° Ed. .
FILOSO.
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pag.110

FILOSO.
Definiz: Add. Che ha fila, Pieno di fila, Filamentoso; e dicesi più comunemente di materia che contiene dei piccoli strati somiglianti a fili. –
Esempio: Red. Cons. 2, 76: Sono altresì quei sedimenti filosi albicci, e simili alla marcia, i quali sedimenti si scorgono continuamente nell'orina.
Esempio: E Red. Cons. appr.: Essendo fatta da un sugo nerveo, e di natura differente dal sangue, riesce una marcia filosa, simile nel colore e nella consistenza alla chiara dell'uovo.
Esempio: Maff. Stor. diplom. 60: Il legno [del papiro] è filoso.

451) Dizion. 5° Ed. .
FILOSOFA.
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pag.110

FILOSOFA.
Definiz: Femm. di Filosofo. Filosofessa. –
Esempio: Plut. Vit. 158: Porzia era filosofa, e di senno naturale molto prudente, ed amava il suo marito lealmente.
Esempio: Salvin. Disc. 2, 66: Una Selvaggia Borghini, nobil donzella incomparabile, filosofa e poetessa.
Definiz: § E per Donna saccente. –
Esempio: Barber. Regg. Donn. 334: Se forse fossi conversa di chiesa, Non ti mostrar filosofa o maestra; Non ingannar chi a fede ti parla.

452) Dizion. 5° Ed. .
FILOSOFACCIO.
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pag.110

FILOSOFACCIO.
Definiz: Peggiorat. e Dispregiat. di Filosofo. Cattivo filosofo; ovvero Filosofo sciatto, ed altresì Persona che di un cosiffatto filosofo affetta solo gli abiti ed i costumi. –
Esempio: Franz. M. Rim. burl. 3, 92: Ogni filosofaccio astratto ed unto Divide i beni in tre parti.
Esempio: Vasar. Vit. Pitt. 10, 208: Oltre ciò, stracurando costui la vita sua, e pensando che lo stare come filosofaccio sporco.... fusse la via da farsi grande, ec.
Esempio: Panant. Civett. 6: Nè il fatidico augel crediam che sia Di quei filosofacci rabbuffati, Che fan consister la filosofia Nell'aspro dir, ne' modi screanzati.
Esempio: E Panant. Paret. 70: Qualche filosofaccio rabbuffato Vuol porsi anch'ei sulla galanteria, E vuol mettersi a far lo spasimato.

453) Dizion. 5° Ed. .
FILOSOFALE.
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pag.110

FILOSOFALE.
Definiz: Add. Da filosofo, Proprio di filosofo, o dei filosofi. –
Esempio: Plut. Vit.: Il loro sollazzo era amichevole, e filosofale.
Esempio: Leopard. Paralip. 1, 43: Buon topo d'altra parte, e da qualunque Filosofale ipocrisia lontano.
Definiz: § I. Pietra filosofale, dicevasi Certa mistura che si credeva dotata della virtù di trasformare in oro o in argento i metalli di minor pregio, e che gli alchimisti si affannavano inutilmente a comporre. Quindi Cercare la pietra filosofale, Trovare, la pietra filosofale, vale Cercare, Trovare, l'impossibile, o quasi. –
Esempio: Bart. D. Cin. 2, 52: Questa è.... una pazzia incurabile ne' Cinesi, sì fortemente incantati dalla speranza di dover trovare il magistero della pietra filosofale.
Definiz: § II. Alla filosofale, trovasi usato a modo di aggiunto, per Che tiene i modi o i costumi dei filosofi; ma ha del dispregiativo. –
Esempio: Bart. D. Op. mor. 30, 226: Uomini alla filosofale, che, qualora si metton dentro a' loro studj, par che rinunzino tutto il genere umano.

454) Dizion. 5° Ed. .
FILOSOFAMENTO.
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pag.110

FILOSOFAMENTO.
Definiz: Sost. masc. L'atto del filosofare, Ragionamento filosofico; ma più spesso è usato in senso dispregiativo, per Modo di ragionare con presunzione di rigore dialettico, ma con poco valore intrinseco. –
Esempio: Galil. Op. fis. mat. 2, 341: Io credo che in tutti i libri de' filosofi non s'abbiano esempj di così fatti filosofamenti.
Esempio: E Galil. Op. fis. mat. 2, 433: Questo effetto sarà così, senza aver punto di riguardo al contrariare a' vostri filosofamenti.
Esempio: E Galil. Op. fis. mat. 2, 448: Argomento pur troppo necessario dell'esser Cotali vostri filosofamenti fondati sopra vanissimi accozzamenti di parole nissuna cosa concludenti.
Esempio: Maff. Scienz. cavall. 26: Questo [modo] sarà di lasciare ogni filosofamento da parte.

455) Dizion. 5° Ed. .
FILOSOFANTE.
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pag.110

FILOSOFANTE.
Definiz: Partic. pres. di Filosofare. Che filosofa.
Definiz: § I. E in forma d'Add. Che filosofa, Che attende alla filosofia; usato anche in senso dispregiativo, ed altresì figuratam. –
Esempio: Dant. Conv. 271: L'anima filosofante non solamente contempla essa verità, ma ancora contempla il suo contemplar medesimo.
Esempio: Magal. Lett. At. 45: Questo Dio riconosciuto da' filosofi più nobilmente filosofanti.
Esempio: Cesar. Vit. Crist. 2, 177: Tutta la turba de' suoi filantropi filosofanti.
Esempio: Giust. Vers. 23: E la monomania trascendentale Filosofante.
Definiz: § II. In forza di Sost. Chi professa filosofia, Filosofo; ed altresì Filosofo naturale; usato talvolta anche in senso dispregiativo. –
Esempio: Dant. Conv. 162: Cominciai ad andare là ov'ella si dimostrava veracemente, cioè nelle scuole de' religiosi e alle disputazioni de' filosofanti.
Esempio: Bocc. Decam. 8, 294: Credesi per molti filosofanti, che ciò che s'adopera da' mortali sia degli Iddii immortali disposizione.
Esempio: E Bocc. Decam. 8, 412: Queste cose non.... nelle scuole de' filosofanti, dove l'onestà, non meno che in altra parte, è richiesta, dette sono.
Esempio: Varch. Lez. Verb. 1, 47: Onde si trovò già una setta di filosofanti nella Grecia, i quali, ec.
Esempio: Cellin. Poes. 325: Se fussin bene ancor filosofanti.
Esempio: Baldin. B. Masch. 6: La cagion fu questa, che' filosofanti, nel render ragione de i principj delle cose naturali, portarono diverse oppenioni.
Esempio: Rucell. Or. Dial. R. 25: Anzi per tutta la vita, che può tra noi chiamarsi virtù cristiana, la quale mirabilmente si accomoda alla virtù eziandio de' più savj filosofanti gentili, che è quella virtù ec.
Esempio: Segner. Incred. 284: Il vincere l'audacia con la sommessione,... i filosofanti con gl'idioti, è un'impresa che non potea disegnarsi da altri, che da Dio solo.
Esempio: Salvin. Disc. 1, 63: Tali sono le sette degli antichi filosofanti, de' quali alcuni riposero la felicità dell'uomo nel possedimento della virtù.
Esempio: Riccat. V. Dial. Forz. 335: Sembrami, che alcuni moderni filosofanti si studiino d'imporre alla moltitudine, dimostrando d'aver in pugno tutta la natura, col menzionare ec.
Esempio: Mont. Poes. 1, 251: È costui (lo spettro) di Ferney l'empio e maligno Filosofante, ch'or tra' morti è corbo, E fa tra' vivi poetando un cigno.
Esempio: Giobert. Introd. 2, 91: Così tu devi ammettere tante filosofie, quanti sono i filosofanti, se credi al Descartes, rinnovatore della verità subbiettiva.

456) Dizion. 5° Ed. .
FILOSOFARE.
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pag.111

FILOSOFARE.
Definiz: Neutr. Speculare per ritrovare il vero; ed altresì Attendere a filosofia, Professare filosofia.
Dal lat. philosophari. –
Esempio: Dant. Parad. 29: Voi non andate giù per un sentiero Filosofando.
Esempio: E Dant. Conv. 242: A filosofare.... è necessario amore.
Esempio: Ottim. Comm. Dant. 1, 52: Ora passeremo con piede asciutto.... com'ella s'acquista e trova (la filosofia), e del fine, o vero cagione finale di filosofare, e del diritto uso di filosofia.
Esempio: Cic. Tusc. 46: Neottolemo, da Ennio poeta introdotto, dice a lui essere di necessità filosofare.
Esempio: Machiav. Comm. 300: Che se nell'altre scïenze e dottrine Ti lambicchi il cervel filosofando, Vedrai chiaro che questa è il fin di tutte.
Esempio: Tolom. Lett. 14 t.: Potremmo dir con Platone che quelle città fussen veramente felici, là dove o i principi filosofasseno, o i filosofi fussen principi.
Esempio: Piccolom. Filos. nat. II, 18: Tal cosa naturalmente, secondo che filosofiamo al presente, non può aver luogo, come troppo forse lungamente abbiamo dichiarato.
Esempio: Tass. Lett. 1, 185: Stanco di poetare, mi son volto a filosofare, ed ho disteso minutissimamente l'Allegoria ec.
Esempio: E Tass. Lett. 2, 413: Nè si può forse nominare alcuno che meglio di loro filosofasse.
Esempio: Buonarr. Fier. 3, 4, 11: Quei filosofa: quelli, Poetando non prende sonno.
Esempio: Salvin. Disc. 1, 26: Se i filosofi.... comandassero, ovvero chi comanda filosofasse, cioè studiasse nel sapere, beate veramente quelle repubbliche, felicissimi quegli Stati che da cotal maniera di persone fossero governati.
Esempio: Riccat. V. Dial. Forz. 34: La prima sentenza avrebbe la preminenza, essendo sostenuta.... dal gran Cartesio, che a vero dire il mondo ha illuminato, od ha insegnato il vero metodo di filosofare. L. Non il Cartesio solamente, ma il Galileo ancora, quell'uomo sommo che nel filosofare dal vero metodo non si è allontanato giammai, ha la medesima sentenza abbracciata.
Esempio: Leopard. Poes. 153: E che sicuro Filosofar, che sapïenza, o Gino, In più sublimi ancora e più riposti Subbietti insegna ai secoli futuri Il mio secolo e tuo! (qui ironicam$.).
Esempio: Giord. Op. 2, 392: Dalla filologia fu provveduto e di eccellenti forme da poetare, e anche di copiosa materia da filosofare.
Esempio: Giobert. Introd. 1, 84: Distinguasi il capriccio di filosofare dalla filosofia.
Definiz: § I. E per similit. –
Esempio: Dant. Conv. 242: Per questo si esclude le intelligenzie che sono in esilio della superna patria, le quali filosofare non possono, perocchè amore è in loro del tutto spento.
Definiz: § II. E col compimento espresso, retto dalle particelle Di, Intorno, Sopra. –
Esempio: Car. Trad. gr. 99: Ma vada chi vuol filosofando sopra questa materia; noi ne filosoferemo con lui un'altra volta.
Esempio: Bart. D. Ghiacc. 5: Non de' parerci d'avere altamente filosofato intorno alla natura.
Esempio: Aver. B. Lez. var. II, 3, 280: Platone, che delle cose d'amore più altamente di tutti scrisse e filosofò, s'ingegna di risolvere questa quistione.
Esempio: Salvin. Disc. 2, 15: Ora il nostro Agostino Coltellini, fatevi dagli anni suoi più teneri,... fu sempre tale. Filosofò sul ben pubblico.
Definiz: § III. E per Argomentare filosoficamente, Trattare, Discorrere, dialetticamente, o Speculare da filosofo, o a mo' di filosofo. –
Esempio: Pulc. L. Morg. 27, 40: Perchè qui non si canta, e finge e sogna, Venuto è il tempo da filosofare.
Esempio: Galil. Comm. ep. 1, 138: Averanno dunque il sig. Keplero e gli altri Copernicani da gloriarsi di aver creduto e filosofato bene.
Esempio: E Galil. Comm. ep. 1, 154: Io stimo che bene filosoferemo referendo la causa della scintillazione delle stelle fisse al vibrare che elle fanno dello splendore proprio.... dall'intima loro sustanza.
Esempio: Soldan. Sat. 4: Precettor saggio, che così filosofi, E il ben, ch'in noi non è, dividi e parti Da quel che è, ec.
Esempio: Red. Osserv. Vip. 57: Nella maravigliosa e sottilissima fabbrica dell'occhio avrete grand'occasione di filosofare.
Esempio: Pap. Nat. Umid. 64: La filosofia.... vuole che ciaschedun filosofi secondo il dettame della pura e nuda verità.
Esempio: Bottar. Lez. Decam. 1, 166: Il che, quantunque sia detto dal Pomponazio per via di supposto, tuttavolta più empio modo di filosofare non si può mai da umana mente produrre.
Esempio: Leopard. Pros. 2, 144: Il Guicciardini è forse il solo storico tra i moderni, che abbia e conosciuti molto gli uomini e filosofato.
Definiz: § IV. E figuratam. –
Esempio: Salvin. Pros. tosc. 2, 99: Il senso rubello alla ragione.... filosofa entro la propria passione, trovando ragioni apparenti.... per adulare e fortificar la passione.
Esempio: Fiacch. Fav. 2, 25: Così filosofando in quella stanza Entra alla fine (qui in scherzo, trattandosi d'un topo).
Definiz: § V. Vale pure Seguire i dettami della retta ragione, Conformarcisi. –
Esempio: Tass. Lett. 2, 547: Un uomo il qual voglia filosofar più co' fatti che con le parole.
Esempio: Giacomell. Carit. 24: Importuno e sciocco, adesso ci esorti a filosofare? Forse il rompere i sepolcri ci ha fatto uomini da bene?

457) Dizion. 5° Ed. .
FILOSOFASTRO.
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FILOSOFASTRO.
Definiz: Sost. masc. Filosofo di poco o niun valore, Cattivo filosofo.
Dal lat. philosophaster. –
Esempio: Varch. Ercol. 337: Sordastro e filosofastro sono cattivi.
Esempio: Fiorett. B. Proginn. 3, 217: Ogni minimo filosofuzo e filosofastro sa che naturalmente ogni animale sempre tende alla beatitudine.
Esempio: Rucell. Or. Dial. 2, 9, 24: Udite una semplicità d'un filosofastro, e ciò ch'egli mi disse.
Esempio: E Rucell. Or. Dial. 2, 10, 55: V'immaginavate voi ch'egli fosse un di quei filosofastri, i quali oggigiorno si pigliano in significato d'uomini sciatti.
Esempio: Red. Lett. 3, 196: Certi filosofastri ipocondriaci, i quali van dicendo che questa grassezza e questo gentil sapore è cagionato dall'annuale e dall'andazzo.
Esempio: Nom. Catorc. Angh. 11, 78: Molti filosofastri neoterici Di titol, ma però neutri in essenza, Che facendo i geometri e gli sferici, Non distinguon dall'atto la potenza.

458) Dizion. 5° Ed. .
FILOSOFATO.
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FILOSOFATO .
Definiz: Partic. pass. di Filosofare.

459) Dizion. 5° Ed. .
FILOSOFEGGIARE.
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FILOSOFEGGIARE.
Definiz: Neutr. Attendere alla filosofia, Occuparsi in investigazioni filosofiche, Ragionare filosoficamente. E più spesso adoprasi con qualche dileggio o scherzo.
Esempio: Ottim. Comm. Dant. 1, 61: Zenone, un dì che tutte le sue cose erano andate in fondo, disse: La fortuna vuole ch'io più espeditamente filosofeggi.
Esempio: Giobert. Introd. 2, 64: Imperocchè chi filosofeggia dee, se non altro, pensare.
Esempio: E Giobert. Bell. 35: L'uomo, in quanto riflette e filosofeggia, sale da sè a Dio.
Definiz: § E per similit. –
Esempio: Salvin. Pros. tosc. 2, 158: Come ognuno volentieri trova ragioni per illustrare, per dir così, il suo affetto e indorare il proprio genio, e in un certo modo ne' suoi amori e nelle sue debolezze filosofeggia, contentatevi, signori miei, ec.