Lessicografia della Crusca in rete

Query: +None - Tempo di Ricerca: 492 msec - Sono state trovate 22459 voci

La ricerca è stata rilevata in 86385 forme, per un totale di 62909 occorrenze

4° Edizione
Diz Giu. totali
83807 2578 86385 forme
61348 1561 62909 occorrenze
Ordinamento delle voci: alfabetico punteggio
240) Dizion. 4° Ed. .
OBBEDIRE, e OBEDIRE
Apri Voce completa

pag.374



1) id: 0ffb2a159a0a46c7ac3ba20ec9ad6b0b)
Esempio: Dant. Par. 7. Con umiltate obbediendo poi.


2) id: ff1c7c135bf94a1c9169401b1841d379)
Esempio: Cr. 2. 8. 7. Imperocchè tal nutrimento non obbedisce alla digestione compitamente.
241) Dizion. 4° Ed. .
NECESSARIO
Apri Voce completa

pag.331



1) id: c9a1ea572f814e37b8b3764bda4aefa6)
Esempio: Dant. Par. 4. Poich'era necessario, ne commendo.
242) Dizion. 4° Ed. .
CONTRAPPESARE
Apri Voce completa

pag.795



1) id: f29e70dfa50d42d58b8bce20be883298)
Esempio: Dant. Par. 21. Contrappesando l'un coll'altro lato.


2) id: d55541be7c6c4182a516f99b3579d21b)
Esempio: Bern. Orl. 1. 4. 15. Amore, onor, pietà contrappesando, Sospeso alquanto sopra se rimane.
243) Dizion. 4° Ed. .
AVVISO
Apri Voce completa

pag.355



1) id: b6f042442e0c4e3db3e877f0890ea670)
Esempio: Dant. Par. 7. Secondo mio infallibile avviso.


2) id: 937afc659b68415aaae8b29e7e15512c)
Esempio: Dant. Inf. 26. Già m'era avviso, Che così fusse.


3) id: 0ae17fd41d454412b26847af97459594)
Esempio: M. V. 1. 97. E i soldati del Comune, che dentro v'erano, non avieno sentimento, nè avviso alcuno.


4) id: f320484007554691b90d40af901fdd5a)
Esempio: Bocc. nov. 7. 1. Mosse la piacevolezza d'Emilia, e la sua novella la reina, e ciascun altro a ridere, e a commendare il nuovo avviso del crociato.
244) Dizion. 4° Ed. .
ADULTERIO, e ADULTÉRO.
Apri Voce completa

pag.66



1) id: 4a011a842f074411bf169d390afa322a)
Esempio: Dant. Par. 9. Tosto libere sien dall'adultèro.
245) Dizion. 4° Ed. .
SINGULTO.
Apri Voce completa

pag.538



1) id: 6a3ce88394f448f387556822592ee59d)
Esempio: Dant. Vit. nuov. 26. Dicendo io queste parole con doloroso singulto di pianto ec.


2) id: 6c0e2db4c8a54fdbbd85bc9f6f2739c7)
Esempio: E Dan. Vit. nuov. appresso: La mia voce era sì rotta dal singulto del piangere, che queste donne non mi poterono intendere.


3) id: 6bbe42fc9df5412ba5f54f5bb9207c38)
Esempio: Buon. rim. 12. Quei pianti, quei singulti, e quei sospiri, Ch'a voi 'l mio cor dolente accompagnaro ec.
246) Dizion. 4° Ed. .
PORGERE
Apri Voce completa

pag.662



1) id: a6b92e298af64a0fbfee21635b520caa)
Esempio: Dant. Purg. 1. Porsi ver lui le guance lagrimose.


2) id: a90ee13d311a43e49afb7f944403c311)
Esempio: Dant. Purg. 17. Chi muove te, se 'l senso non ti porge? (cioè: rappresenta)


3) id: b6b412c828ee4639852312280faae08f)
Esempio: Dant. Purg. 30. E a colui, che l'ha quassù condotto, Li preghi miei, piangendo, furon porti.


4) id: e0b007cdf9d04fcebfb92eed552e5e11)
Esempio: Dant. Inf. 2. Tu credi, che quì sia 'l Duca d'Atene, Che su nel mondo la morte ti porse.


5) id: 988d5d1ff154474d9b8ffdf0d8e24607)
Esempio: E Bocc. nov. 18. 8. Consiglio, ed aiuto in quello, che io vi dimanderò, mi porgiate.


6) id: 97dd65b444eb4502aea35530941fe1e8)
Esempio: E Dan. Par. 26. Am'io cotanto, Quanto da lui a lor di bene è porto.


7) id: 588e852039f1432ca639804dc9cf707b)
Esempio: Cant. Carn. 23. Quattro volti ha, perchè per tutto vuole Gli orecchi suoi, la bocca, e l'occhio porgere.


8) id: bb0ddbe37eae4a6e8a9b070d9963bf7f)
Esempio: Sannazz. Arc. pros. 1. Se a' raccontati casi porgi credenza alcuna.


9) id: f49d180b528d45abb2860ef6c0b84dc2)
Esempio: Petr. canz. 17. 2. E s'io potessi far, ch'agli occhi santi Porgesse alcun diletto, Qualche dolce mio detto, Oh me beato sovra gli altri amanti!
247) Dizion. 4° Ed. .
POESÍA
Apri Voce completa

pag.645



1) id: 592ca2f6983f4873af358d96af66a03e)
Esempio: Dant. Purg. 1. Ma quì la morta poesía risurga.


2) id: 25bdbaea03704635b50adb6b5f975c16)
Esempio: Bocc. vit. Dant. 244. Per questa vaghezza credo, che oltre ad ogni altro studio amasse la poesía.


3) id: b7c6e28075a74fd08e260dd210e16c86)
Esempio: Tac. Dav. ann. 1. 26. Inasprito anch'egli da certe poesíe senz'autore, che svertavano le sue crudeltà, e arroganze, e traversíe con la madre.
248) Dizion. 4° Ed. .
LAGRIMOSO, e LACRIMOSO
Apri Voce completa

pag.8



1) id: c5cc07a6c7e449c982a2d12db3b130a4)
Esempio: Dant. Purg. 1. Porsi ver lui le guance lagrimose.


2) id: a8ec6c4bfa794767adf5ce650203b9c5)
Esempio: Dant. Inf. 3. La terra lagrimosa diede vento.


3) id: fc8cf79153124850a7111abbf26dbe6b)
Esempio: Ar. Fur. 24. 80. A questo la mestissima Isabella, Dechinando la faccia lagrimosa, ec. Disse.


4) id: ba5ae59c5b924663a4071367c008c961)
Esempio: Bern. Orl. 1. 16. 61. Che 'l viso aveva basso, e lacrimoso.
249) Dizion. 4° Ed. .
FIGLIUOLO, e FIGLIOLO
Apri Voce completa

pag.455



1) id: 246431fff0c843288964886877001e81)
Esempio: Dant. Inf. 1. Figliuol d'Anchise, che venne da Troia.


2) id: 8643a737928f446284a234622d0f1047)
Esempio: Dant. Inf. 3. Figliuol mio: disse il maestro cortese.


3) id: 52ca75d3f9904cb9a5897f27ff3226ed)
Esempio: Dant. Purg. 23. Lo più che padre mi dicea: figliuole, Vienne ormai.


4) id: a75ae374ad8b4e1e89f0ab9ce349123a)
Esempio: Med. Vit. Cr. Figliuol mio Giovanni, va' loro incontro, imperciocchè elli vengono per atarci.


5) id: 72085f1e06874324bcf54f16f7db7f9a)
Esempio: Petr. canz. 49. 3. Del tuo parto gentil figliuola, e madre.


6) id: 1f14d5cfe66f42788ca5d3ce4babab57)
Esempio: Albert. 1. Non cessare, figliuole, d'udire insegnamento.


7) id: 235481b1b887489fb00cf159bec09d46)
Esempio: E Cas. lett. 18. La quale l'ama, ed onora come sua nobilissima, e virtuosissima figliuola.


8) id: 4dfa3b58232f49e8b66a74ae9ff88cb3)
Esempio: G. V. 1. 41. 1. La città di Firenze in quel tempo era camera d'Imperio, e come figliuola, e fattura di Roma ec.


9) id: e373c0b31d8e4f1a8039f22ea74de170)
Esempio: M. V. 3. 8. In questo medesimo dì morì una sua fanciulla, che altro figliuolo non avea della Reina.
250) Dizion. 4° Ed. .
MISERERE
Apri Voce completa

pag.256



1) id: 64339cb25c7b41588a412658b73fd89a)
Esempio: Dant. Inf. 1. Miserere di me, gridai a lui.


2) id: 1804e8ec58bf449bab682a958f8b9644)
Esempio: Petr. canz. 49. 10. Miserere d'un cuor contrito umile.
251) Dizion. 4° Ed. .
MACULATO, e MACOLATO
Apri Voce completa

pag.113



1) id: 4671d5a5a54f4b6d95355fa47faa1c42)
Esempio: Dant. Inf. 1. Che di pel maculato era coperta.


2) id: efd0715265384cb398801d9b0437e64b)
Esempio: E Dan. Inf. 29. Io vidi due ec. Dal capo a' piè di schianze maculati.
252) Dizion. 4° Ed. .
ROVINARE, e RUINARE
Apri Voce completa

pag.276



1) id: f5b5fb0723f34e1ea7ac469a90ceef01)
Esempio: Dant. Inf. 1. Mentre ch'i' rovinava in basso loco.


2) id: 3dfc804c2b6f487ba6be61a31ede536e)
Esempio: Serm. S. Ag. 8. Te non possono rovinare l'abbondanze de' fiumi (quì figuratam.)


3) id: fd646900914649f7876bad8584188c5c)
Esempio: E Dan. Purg. 5. Ver lo fiume real tanto veloce Sì ruinò, che nulla la ritenne.


4) id: 6a828ee9bf7f4319ac639c8435f84569)
Esempio: E Dan. Inf. 20. E non restò di ruinare a valle Fino a Minos, che ciascheduno afferra.
253) Dizion. 4° Ed. .
FELICE
Apri Voce completa

pag.425



1) id: 46f51e43100744c6bf4f3338b5c815c1)
Esempio: Dant. Inf. 1. O felice colui, cui ivi elegge.


2) id: c473c650b3a1470caa48cde9cb2ad35f)
Esempio: Buon. rim. 18. O felice quel dì, se questo è certo, Ferminsi in un momento il tempo, e l'ore, E 'l sol non segua più sua antica traccia.
254) Dizion. 4° Ed. .
GAIETTO.
Apri Voce completa

pag.562



1) id: 9cc6bf0b72f84381ad0af4d4ab1ee8e3)
Esempio: Dant. Inf. 1. Di quella fiera la gaietta pelle.
255) Dizion. 4° Ed. .
IVI
Apri Voce completa

pag.922



1) id: 2f737e266de3493ab3ddcdd23cb24659)
Esempio: Dant. Inf. 1. O felice colui, cui ivi elegge.


2) id: 73e4634ce5a04b58bacd109af12cffbc)
Esempio: Dant. rim. 19. Vero è, che ad or ad or d'ivi discende Una saetta, che m'asciuga un lago Dal cor, pria che sia spenta.


3) id: bb8edbae828545d9b613c64b42d8759f)
Esempio: M. V. 1. 37. Ridussonsi nella rocca di sopra ec. e ivi ridussono tutte le loro cose.


4) id: ee3a87dd986c41bab29fe3140c092d39)
Esempio: G. V. 12. 111. 8. Egli medesimo armato colla barbuta in testa con una sopravveste in dosso di sciamito porporino ivi su i gigli di perle seminati, entrò in Napoli.
256) Dizion. 4° Ed. .
DILETTOSO
Apri Voce completa

pag.118



1) id: 3dfd1ff6fa0d4921bcaa02f2da3f6bc8)
Esempio: Dant. Inf. 1. Perchè non sali il dilettoso monte?


2) id: 669b68a405ca40c79f0149108f7cde05)
Esempio: Bern. Orl. 3. 2. 8. Ragionando con esso tuttavia D'arme, e d'amore, e cose dilettose.
257) Dizion. 4° Ed. .
A
Apri Voce completa

pag.2



1) id: 809b01bb798d4fc58cc87ae2f4dcf64d)
Esempio: Dant. Inf. 1. Sì ch'a bene sperar m'era cagione.
258) Dizion. 4° Ed. .
CIBARE.
Apri Voce completa

pag.658



1) id: eefde93ad5a74d5aa0d2a7f563890dd4)
Esempio: Dant. Inf. 1. Questi non ciberà terra, nè peltro.


2) id: dc446374c9fb4049b67a03779c108065)
Esempio: Dant. Inf. 8. Ma quì m'attendi, e lo spirito lasso Conforta, e ciba di speranza buona.


3) id: dac8fd11f7bf496c957837db93aad5f4)
Esempio: E Dan. Par. 24. O sodalizio eletto alla gran cena Del benedetto agnello, che vi ciba.


4) id: dfafcb2a26934810a3d47ba251186e21)
Esempio: Bocc. nov. 24. 13. Essendo dal marito lungamente stata tenuta in dieta, ec. modo trovò di cibarsi in altra parte con lui, e con discrizione lungamente ne prese il suo piacere.
259) Dizion. 4° Ed. .
TARDI.
Apri Voce completa

pag.16



1) id: 063d8859eb0c4e189d4f1d41a0a95afb)
Esempio: Dant. Inf. 1. Nacqui sub Iulio, ancorchè fosse tardi.


2) id: d1e8c7439fd848c6b4b96c8cbe6b9b78)
Esempio: Dant. Conv. 108. Amore ec. non è altro, che unimento spirituale dell'anima, e della cosa amata, nel quale unimento di propria sua natura, l'anima corre tosto, o tardi, secondo che è libera, o impedita (cioè: corre con fretta, o cammina con indugio)