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Diz Giu. totali
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80) Dizion. 4° Ed. .
DIMORANZA
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pag.127



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Esempio: Ovid. art. am. La dimoranza è una graziosissima affrettatrice.
81) Dizion. 4° Ed. .
ASINELLO
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pag.286



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Esempio: Ovid. rem. am. Ride, siccome la sozza asinella ragghia.
82) Dizion. 4° Ed. .
AIUTORIO.
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pag.106



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Esempio: Ovid. Rem. am. Voi, turba forte, addimanderete maggiore aiutorio.
83) Dizion. 4° Ed. .
ALBITRIO.
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pag.110



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Esempio: Ovid. rem. am. Nel cui albitrio fu tutta Grecia.
84) Dizion. 4° Ed. .
DISONESTAMENTE.
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pag.185



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Esempio: Ovid. Pist. Ella disonestamente avolterata ti cognobbe, marito; ma l'onestà diede te a me, e me a te.
85) Dizion. 4° Ed. .
FALLIRE
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pag.336



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Esempio: Ovid. Pist. S. B. Io mi sforzai tre volte di parlarti, e tre volte mi fallì la lingua.


2) id: a11552e40c7b49d2a89ee7f0308bf2cf)
Esempio: E G. V. 7. 9. 14. Come gente infedele, e vaghi di nuovo signore, sì fallirono a Manfredi, abbandonandolo.
86) Dizion. 4° Ed. .
AVOLTERATO
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pag.342



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Esempio: Ovid. Pist. Ella disonestamente avolterata ti cognobbe marito, ma l'onestà diede te a me, e me a te.
87) Dizion. 4° Ed. .
ARRICCIATO
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pag.269



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Esempio: Ovid. Pist. Il quale è coperto dell'aspro velluto quoio, spogliato, per le tue forze dalle coste dell'arricciato lione.
88) Dizion. 4° Ed. .
CORPO
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pag.824



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Esempio: Ovid. Pist. Le dette tre Iddee sottomisono le loro corpora al mio giudicio nella valle della selvaggia Ida.


2) id: f5b6b6d2bdd34505918facf321bbcdab)
Esempio: Segn. stor. 7. 197. Proviamo amendui, a corpo a corpo la nostra fortuna.


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Esempio: Fir. Luc. 5. 7. Perchè noi eravamo tutti e due nati ad un corpo.


4) id: e3357b6572c0483baae1af5d13cb24a8)
Esempio: G. V. 7. 85. 1. Di ciò era apparecchiato di combattere a corpo a corpo.


5) id: ce6b687d6a444c0ba857b3ee7a593d08)
Esempio: Sen. ben. Varch. 1. 7. Noi avemo più cara una cosa, che ci sia data volentieri, ancorachè piccola, che una, che ci sia data di mal talento, e, come si dice volgarmente, a male in corpo.
89) Dizion. 4° Ed. .
BIANCHEGGIARE
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pag.426



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Esempio: Ovid. Pist. Innanzi mi tranghiotta la terra, o ardami il vermiglio fuoco, che sanza me biancheggi il mare.
90) Dizion. 4° Ed. .
VAGHEGGIATORE
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pag.185



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Esempio: Ovid. Pist. 2. Gl'innamorati vagheggiatori dell'isola di Dulichio, e di Samo ec. m'assaliscono, siccome disonesta, e lussuriosa schiera.
91) Dizion. 4° Ed. .
ENTRAMENTO.
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pag.285



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Esempio: Ovid. Metam. Strad. Nell'entramento della quale narra, che abitava ec.
92) Dizion. 4° Ed. .
AMMALIARE.
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pag.154



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Esempio: Ovid. rem. am. Perseo le aveva insegnato quell'erba da ammaliare.
93) Dizion. 4° Ed. .
ABBRACIARE.
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pag.15



1) id: b778e369d3ad4a0db3ba04940796aa3d)
Esempio: Ovid. rim. am. Perchè 'l fiero fuoco dell'amore non t'abbraciasse.
94) Dizion. 4° Ed. .
CONGIUGNITURA
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pag.761



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Esempio: Ovid. Metam. P. N. La congiugnitura legóe li rossi diti.
95) Dizion. 4° Ed. .
DOMANDARE
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pag.235



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Esempio: Ovid. Pist. Imperciocchè tu, la qual se' Dea, scendesti del cielo, e domandasti l'uomo mortale (cioè: richiedesti uomo mortale)
96) Dizion. 4° Ed. .
ACCONCIO.
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pag.37



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Esempio: Ovid. Pist. Il vento era acconcio alli marinari, e non a me amante. (cioè, secondo il bisogno de' marinari.)
97) Dizion. 4° Ed. .
SCESO
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pag.375



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Esempio: Ovid. Pist. 41. Si mise le tue belle armi guadagnate dalle tue prodezze sopra la gente iscesa di Dardano.
98) Dizion. 4° Ed. .
ARRAPPARE
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pag.268



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Esempio: Ovid. Pist. 39. L'animo mi confortava d'andare in mezzo dell'ornata gente, e d'arrappare le grillande dell'oro delle composte trecce.
99) Dizion. 4° Ed. .
AGGAVIGNARE.
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pag.85



1) id: a5bc11b253b1451fb6057f33eef6fa0d)
Esempio: Ovid. Pist. Certo se l'altrui braccia aggavignassono il tuo collo candido, il nuovo amore del nostro amore sarebbe fine.