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100) Dizion. 5° Ed. . CESTELLA. Apri Voce completa pag.792

1) id: dbdeb93703134a3d8c9a0263a9e6fcf0) Esempio: Adr. M. Lez. II, 4, 77: Gravidi gli alberi piegano a terra i rami pesanti, e s'empie il sacco, e la cestella, e 'l canestro.

101) Dizion. 5° Ed. . BOMBONE Apri Voce completa pag.225

1) id: 568b207aec02495c843d375e9e507f1e) Esempio: Cecch. Lez. M. Bartolin. 31: Più agevol cosa e più sicura era metter questi cotali nel Porco o nel Fico, taverne famose, con parecchi bomboni.

102) Dizion. 5° Ed. . MALORA, che anche scrivesi disgiuntamente MAL'ORA, e poeticam$. si tronca in MALOR Apri Voce completa pag.738

1) id: a280c159ff464d7cb19cb6198de3aa07) Esempio: Adr. M. Lez. II, 4, 84: Però lasciando colla malora i padri ignoranti, avari, e bastandoci d'avere sì grave infermità contagiosa additato, ci atterremo ec.

103) Dizion. 5° Ed. . CREARE. Apri Voce completa pag.956

1) id: b5490bca6aca44d3af9c39722ac8f7e1) Esempio: Vill. M. 532: Li Perugini.... crearono otto ambasciadori. 2) id: 33ba7446b1d74646b49d08be882af0c3) Esempio: Adr. M. Plut. Vit. 2, 23: Nicia fu creato in questa impresa capitano a mal suo grado.

104) Dizion. 5° Ed. . ERIGERE e per sincope, propria più che altro del linguaggio poetico, ERGERE; e talora anche EREGGERE Apri Voce completa pag.211

1) id: ed9a3585064e47339ebdba6186f74fee) Esempio: Vill. M. 144: Il destriere aombrò ed erse. 2) id: 303dd5d1271644c9a641ef334a95c405) Esempio: Sacch. Rim. M. 356: Com'io sali' su un mulo maladetto, Subito s'erse ed annodò la schiena.

105) Dizion. 5° Ed. . CORDOVANO. Apri Voce completa pag.748

1) id: 4dbdcb86fc8a45c283185c3c77d75670) Esempio: Vill. M. 353: Portano generalmente farsetti di cordovano.

106) Dizion. 5° Ed. . LECITISSIMO Apri Voce completa pag.171

1) id: dabd06c6521440f2aa84cab0b08b2a83) Esempio: Cecch. Dot. 1, 1: Parti lecita? M. Lecitissima.

107) Dizion. 5° Ed. . DIBASSARE. Apri Voce completa pag.261

1) id: 1768d676ff6842e68485fcd7b7cced9a) Esempio: Vill. M. 232: I Viniziani molto ne dibassarono.

108) Dizion. 5° Ed. . ALLARGARE. Apri Voce completa pag.359

1) id: f4b4af80e34e4100a12221f3210f2159) Esempio: Adr. M. Lez. II, 4, 84: Alla podagra ben si può in principio, quando non ha ancora allargate le radici nel corpo umano, porgere qualche rimedio. 2) id: 6bcf13a1c26d4d43a5ef29b09e35cbb8) Esempio: Vill. M. 342: Pregandolo che allargasse la sua mano, di dare all'oste del Re vettuaglia per li loro denari. 3) id: adb2fea2f520491d9a04f96b46cc99e8) Esempio: Vill. M. 110: Cominciò ad allargare il passo alla gente del Re, e a' paesani d'Aversa e di Capova. 4) id: c749a6176551414fa65df35418234fc1) Esempio: Buonarr. M. V. Rim. 32: Ogni novella, onde trabocchi 'l dolce, Ch'al duol contrasti, è morte in un momento, Che troppo allarga e troppo stringe il cuore.

109) Dizion. 5° Ed. . CORTIGIANETTO. Apri Voce completa pag.866

1) id: 39b928dc28f4459e840fe874e42bc891) Esempio: Cecch. Lez. M. Bartolin. 25: Ma che tosto ch'e' si accorgeva che 'l cortigianetto v'avesse dato di mano, senza dargli rispitto alcuno, s'accompagnasse con esso lui.

110) Dizion. 5° Ed. . CIABATTINO Apri Voce completa pag.2

1) id: 81158995c87f411f9f9ffe32120f5e70) Esempio: Cecch. Lez. M. Bartolin. 41: Questi nomi, pronomi, avverbj e proverbj, son tanto notomizzati da' maestri di gramatica, o da' ciabattini di quella professione, che ec.

111) Dizion. 5° Ed. . CESTO DI VENERE, o solamente CESTO, Apri Voce completa pag.793

1) id: 9d5dd9c81e764bbebf23c194e1eed2f0) Esempio: Adr. M. Lez. II, 4, 98: Sarà stimato scortese chi col cinto di Venere, appellato cesto,.... risospinge e discaccia da sè quelli, che con lui conversano.

112) Dizion. 5° Ed. . ETERNO. Apri Voce completa pag.420

1) id: 4fa2714a1da64e54a8cc7ca3f51264cd) Esempio: E Capp. Lez. 257: Gli eterni principj che la filosofia applicò alle lingue. 2) id: fdeb5fffb54d4dce82dcab787ef5bfff) Esempio: Capp. Lez. 235: Così le contese si fanno eterne. 3) id: 02f6998959f44a63b4a2fb2262d55b48) Esempio: Magal. Lez. II, 3, 192: Come l'infinito e l'immortale di lui (Dio) contempli, e l'eterno di sè medesima (l'anima) intenda. 4) id: db65833fe4474962adf5ccf3ffd57701) Esempio: Buonarr. M. V. Rim. 33: In qualche modo ei vive, E lega gli altri sassi e fassi eterno. 5) id: b2a914be9dd1431fb1f113f0752d63d1) Esempio: E Buonarr. M. V. Rim. G. 214: Nè par s'aspetti L'eterno al tempo, ove altri cangia il pelo. 6) id: 4106ef386c954f7393c5d131acc7f5e1) Esempio: Buonarr. M. V. Rim. G. 10: Se qui cent'anni t'han tolto due ore, Un lustro è forza che l'eterno inganni! 7) id: e99c93a9763e4fd997b9ade8cdefb315) Esempio: Buonarr. M. V. Rim. G. 171: E sì rinasce tal concetto e bello, Che ma' non è chi suo eterno prescriva. 8) id: 558f585cb947461ab8821040c495bc49) Esempio: Capp. Lez. 244: Nè quelle due maraviglie d'ingegno e di passione (i poemi omerici) potrebbero dopo trenta secoli serbar quell'eterno fiore di giovinezza che le distingue, se fossero scritte ec.

113) Dizion. 5° Ed. . INGEGNOSO. Apri Voce completa pag.785

1) id: db04bcca3f93471dbf1fb8f23c3e872a) Esempio: Capp. Lez. 242: Alla sua corte accorrevano i più ingegnosi di tutta Italia. 2) id: df96a0d229454ab08172c939394660eb) Esempio: Aver. G. Lez. tosc. 3, 48: Voi vedete quanto fosse ingegnosa la gola degli antichi, e quanto sagace il discernimento nel disaminare la diversità e l'ultime differenze de' sapori. 3) id: 8eea7fa047284859826683f86effb9f2) Esempio: Vasar. Appar. M. 526: Non parlo di quell'industria semplicemente, che circa la mercanzia si vede da molti in molti luoghi usare, ma d'una certa particolare eccellenza ed ingegnosa virtù che hanno i fiorentini uomini alle cose ove metter si vogliono.

114) Dizion. 5° Ed. . LUNGAMENTE Apri Voce completa pag.518

1) id: a191e3be00ec4b45844c359c08c37a8a) Esempio: Giambull. P. F. Lez. 126: Lungamente mi era taciuto nella dotta nostra Accademia.

115) Dizion. 5° Ed. . MOLTIPARO e MULTIPARO Apri Voce completa pag.447

1) id: 2e47a1a28f634d3996acead5f119ebd8) Esempio: Varch. Lez. Accad. 68: Alcuni (animali) sono multipari; cioè che ne partoriscono assai. 2) id: c9d46405301f4e0ea884c8f1a0364390) Esempio: E Varch. Lez. Accad. appr.: L'uomo solo è come tutti gli animali insieme, cioè uniparo, paucifero e moltiparo.

116) Dizion. 5° Ed. . AMBEDUE, AMBEDUO, AMBODUE e AMBODUO. Add$. di genere comune. Lo stesso che Ambo. AMBEDUI, AMBIDUE, AMBIDUI e AMBIDUO. Apri Voce completa pag.424

1) id: 562f50d0fa394469acc04e373a515669) Esempio: Torric. Lez. 14: Se ambedue i corpi concorrenti fossero materie cedenti,.... s'acciaccherebbero assai.

117) Dizion. 5° Ed. . AGGIUSTATAMENTE. Apri Voce completa pag.297

1) id: 6c90b556efc34358aab8b98ec52586df) Esempio: Dat. Lez. Battil. 23: Onde aggiustatamente Seneca nell'Ippolito fece dire a Fedra ec.

118) Dizion. 5° Ed. . ESORBITANTISSIMO. Apri Voce completa pag.302

1) id: 4dea82effd0249189aa939a3344f97d0) Esempio: Bottar. Lez. Decam. 1, 193: A qualunque esorbitantissimo prezzo gli provvegga questo libro.

119) Dizion. 5° Ed. . GIRINO. Apri Voce completa pag.282

1) id: e62371726321413090e7a47298878d6f) Esempio: Cocch. R. Lez. anat. 14: Gli ha confusi (certi corpicelli) coi girini spermatici. 2) id: c33fee50b1f54528b28bf3b934044922) Esempio: E Cocch. R. Lez. anat. 80: Alla prima apparenza l'uomo pare un vermicello breve, anzi un girino di un color bianco uniforme. 3) id: 3b8f211c606f4ffba6846b25332d6c29) Esempio: E Cocch. R. Lez. anat. 19: Questi girini distinti da altri non ben conosciuti, intanto però vi sono di certo nel liquore virile.

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