Lessicografia della Crusca in rete

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5° Edizione
Diz Giu. totali
624 0 624 forme
341 0 341 occorrenze
Ordinamento delle voci: alfabetico punteggio
180) Dizion. 5° Ed. .
IRRIGARE, e talora anche INRIGARE.
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pag.1252



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Esempio: Varan. Vis. poet. 7: Tre volte immote Le luci io tenni al pio volto, e tre volte Irrigò il pianto le verginee gote.
181) Dizion. 5° Ed. .
ADDESTRARE.
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pag.192



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Esempio: Bocc. Amor. Vis. 6: Vedeansi poi, viapiù che neve alpestra, Quattro bianchi destrier, che ciascun forte In tirar l'aureo carro arde e s'addestra.
182) Dizion. 5° Ed. .
AGGIREVOLE.
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pag.293



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Esempio: Varan. Vis. poet. 3: Doglioso e muto il condottier seguia, Che con un raggio in fronte i spazi oscuri Lieve scorrea dell'aggirevol via.
183) Dizion. 5° Ed. .
DIVINIZZATO.
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pag.767



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Esempio: Varan. Vis. poet. 12: E lo spirato Amor santo lo elegga Suo nido eterno, e i teneri sospiri Dell'uom divinizzato esalti e regga.
184) Dizion. 5° Ed. .
AVVEGNADIOCHÈ e AVVENGADIOCHÈ, che anche trovasi scritto disgiuntamente AVVEGNADIO CHE
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pag.882



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Esempio: Bocc. Amor. Vis. 43: Di dietro a lui parea che ne tirasse Giù [dell'oro] Marco Crasso assai, avvengadio Che dalla bocca ancor gli traboccasse.
185) Dizion. 5° Ed. .
ADERPICARE.
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pag.215



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Esempio: Bocc. Amor. Vis. 31: Le vidi intorno [alla Fortuna] molti de' mortai, I quai su per la ruota aderpicando S'andavan con le man ec.
186) Dizion. 5° Ed. .
ADITO.
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pag.219



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Esempio: Varan. Vis. poet. 9: Ma da lui preso alfin conforto e speme, Posi tremante il piè dentro i secreti Aditi, sempre chiusi all'uman seme.
187) Dizion. 5° Ed. .
ARRECARE.
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pag.702



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Esempio: Bocc. Amor. Vis. 18: Assai ne gli atti suoi la lusingava Tanto che 'nfine a la sua volontade Con preghi e con promesse l'arrecava.
188) Dizion. 5° Ed. .
OBLIANZA e OBBLIANZA.
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pag.345



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Esempio: Bocc. Amor. Vis. 45: Ver'è che molto prolissa speranza Mi tenne in questa via, non però tanto Che 'l mio proposto gisse in oblianza.
189) Dizion. 5° Ed. .
OBLIQUO e anche OBBLIQUO.
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pag.348



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Esempio: Varan. Vis. poet. 121: Il.... disco ove la luce alberga, Trascorrea nel suo curvo obbliquo giro Gli astri, che allo Scorpion segnan le terga.
190) Dizion. 5° Ed. .
ONUSTO.
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pag.534



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Esempio: Varan. Vis. poet. 12: Tal che quella real Donna, cui giusto Duolo squallidi ancor giorni prescrive Presso all'avel dei lunghi pianti onusto, N'esulti omai.
191) Dizion. 5° Ed. .
NUOTANTE e NOTANTE.
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pag.298



1) id: bfc929ff98fc4afda3bd8e4768008d9c)
Esempio: Varan. Vis. poet. 31: Or ampio gorgo, in cui, qual vota nave, L'isole su la cheta acqua nuotanti Moveansi al soffio d'ogni vento grave.
192) Dizion. 5° Ed. .
OMBROSAMENTE.
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pag.479



1) id: 9200a800d9a442f59800df3ea6a40d53)
Esempio: Varan. Vis. poet. 7: Salimmo indi ambo ove parea levarsi Il piano in facil colle, e per i folti Pini e cipressi ombrosamente ornarsi.
193) Dizion. 5° Ed. .
LAMPEGGIARE.
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pag.52



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Esempio: Varan. Vis. poet. 5: Amara, a quel che veggio Sì parve a te del tuo cammin la meta, Che la gloria obbliasti ond'io lampeggio.
194) Dizion. 5° Ed. .
INFESTO.
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pag.690



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Esempio: Varan. Vis. poet. 5: Deh! dimmi quai sieno ai mortali infeste L'acide o l'acri o l'alcaline parti, Di cui lo struggitor tosco si veste.
195) Dizion. 5° Ed. .
INFRANGIBILE.
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pag.752



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Esempio: Varan. Vis. poet. 3: Ma stretta e vinta [la donna] da infrangibil freno Sdegnosa si torcea, come compressa Vipera, cui rigonfia ira il veleno.
196) Dizion. 5° Ed. .
INCITARE.
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pag.458



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Esempio: Varan. Vis. poet. 4: E la virtù gli avviva allor che il punge; E in incitarlo all'onorata palma Nove ognor penne al desiderio aggiunge.
197) Dizion. 5° Ed. .
LUMINOSO.
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pag.506



1) id: a59c95613e5244f7ad5e81620b8fbcd0)
Esempio: Varan. Vis. poet. 5: Eran fiamme innocenti, e a quelle eguali Per cui splende e non arde il luminoso Fosforo estratto dagli umani sali.
198) Dizion. 5° Ed. .
MORBO
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pag.530



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Esempio: Varan. Vis. poet. 5: Forse il fier morbo il sol fervido spreme Da stuolo immenso di locuste estinte, Che l'Etiopi arene ingombra e preme?
199) Dizion. 5° Ed. .
INFUSO.
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pag.765



1) id: 1ee7c20a5a9141fdac2fed6b4dcd71c6)
Esempio: Varan. Vis. poet. 4: Ivi ogni peregrina ed elett'alma Ben s'avvede, calcando il cammin tristo, E per l'infusa in lei dal cielo calma, ec.


2) id: 50094373d5bb40708775be03b2723f24)
Esempio: Bocc. Amor. Vis. 10: E poi dopo ad essa, gli occhi in giuso Traian vidi venir, e dopo lui Marzia col viso di lagrime infuso.