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100) Dizion. 5° Ed. . CRISTIANO. Apri Voce completa pag.1000

1) id: 195d8cca992c46809d610a6f228157ec) Esempio: Panant. Poet. Teatr. 13: Risposi, son cristiano come loro, Son stato battezzato a San Giovanni.

101) Dizion. 5° Ed. . LIEVEMENTE, e talora anche LEVEMENTE. Apri Voce completa pag.356

1) id: b52916938e294e249a65eb22a3e099f3) Esempio: Albertan. Tratt. 59: I felloni guardingamente son da punire, i semplici lievemente son da trattare.

102) Dizion. 5° Ed. . FORNO. Apri Voce completa pag.354

1) id: 0829f542489b4ffca778ce7b8729f4b2) Esempio: Cresc. Agric. volg. 133: I sagginali son buoni a.... scaldare i forni quando son secchi. 2) id: a6f6f0077b6b4a7b86e78b700dc53471) Esempio: E Cecch. Esalt. 3, 8: Chi è nato per essere sgraziato, Come me, gli tempesta il pan nel forno. 3) id: e99d62683c6d46ab9dec46384f017b41) Esempio: Car. Apol. 157: Queste son cose che non le direbbe una bocca da forno. 4) id: 85eadfeba51b463b9c71a197f4427d59) Esempio: Cecch. Servig. 4, 12: Ma quando un non ha aver bene, Come me, e' gli tempesta il pan nel forno. 5) id: 54cb73c1e8eb4a1bbe04da1f9134d5e6) Esempio: Cecch. Esalt. 3, 6: Non ce fate romor, ch'io vi so dire Che noi l'attaccheremmo al ciel del forno. C. I' ammazzerei un pan per men d'un uomo, ec. 6) id: 877bf2c6fb8b4851ab1501217ae80860) Esempio: Panant. Poet. Teatr. 28: Questi cenciucci che avete d'intorno Nemmanco per far carta non son buoni. La giubba par che abbia spazzato il forno. 7) id: 4eed7bb3ad474221a709297c55ca98f8) Esempio: E Cecch. Comm. ined. 1, 442: Al tornar di Luigi, o gli ha a cadere Il ciel del forno, o essere ogni cosa Sì in galleria, ch'e' si potrà scoprire La burla fatta. 8) id: 6e7f793215e34266a61e41778e436d21) Esempio: E Cecch. Stiav. 4, 5: I' ti so dir che tu m'hai concio, Ve', pel dì delle feste. F. Che sarà? E' ti si muor sempre 'l bue di quaresima. N. Bue fu' io a crederti. F. Di' su. Ett'egli tempestato il pan nel forno? 9) id: 93bada85e3ad4a7daba0eadafee63ac7) Esempio: Cresc. Agric. volg. 363: Quelle (le tuniche della squilla) del mezzo son temperate; onde di queste si faccia decozione nel forno, involte nella pasta, e poi si cuocano in aceto, e nella colatura si giunga mèle. 10) id: fb75bd97c8fa4c139390a79a863a0106) Esempio: E Cecch. Comm. ined. 2, 262: Noi siamo rovinati.... Che poteva Nascerci peggio? Ei mi bisogna Andar con Dio. M. Andar con Dio è bene, Male andare coi birri. E. E con lor anco Portiam pericol più che tu non credi. R. Diavol fa tempestar il pan nel forno! 11) id: 3ecb324148de446ca903d0e73fcdf984) Esempio: Segner. Crist. instr. 2, 152: Pones eos ut clibanum ignis: e quella parola clibanum, che significa un forno portatile, ci dimostra che quelle fiamme infernali son fiamme mobili, e non attaccate al luogo dove riseggono, ma bensì, ec. 12) id: fb900d7f10b149bc82d4baf3b87686ea) Esempio: Machiav. Comm. 111: Ahimè, ohimè, io sono spacciato! L. Che è? che sarà?... C. E' non si è fatto nulla; io mi son murato in un forno. L. Perchè?.... C. O non sai tu che io ho detto, ec.?

103) Dizion. 5° Ed. . GRATICCIO. Apri Voce completa pag.532

1) id: 2515b45e6f944cc28677887478f12c69) Esempio: Burch. Son. 2, 25: Son diventato in questa malattia Come un graticcio da seccar lasagne.

104) Dizion. 5° Ed. . COMMISSARIUCCIO e COMMISSARIUZZO. Apri Voce completa pag.218

1) id: aed8b30aff394a06be4001b4e2a0ef34) Esempio: Franc. Son. 59: Commissariuzzo tu, tristo falsario.

105) Dizion. 5° Ed. . CALCAGNARE. Apri Voce completa pag.377

1) id: c536360e4b4347168acdf955c27f2ae7) Esempio: Franc. Son. 55: Arranca, sbietta, spulezza, calcagna.

106) Dizion. 5° Ed. . ANATRACCIA e ANITRACCIA Apri Voce completa pag.480

1) id: 4bdcb52052964b009cd036f1aac3bac9) Esempio: Burch. Son. 167: T'are' io presentato un'anitraccia.

107) Dizion. 5° Ed. . OPPOSTAMENTE e OPPOSITAMENTE. Apri Voce completa pag.571

1) id: 740850dabfb145bbba2776d2a24547f8) Esempio: Burch. Son. 1, 87: E oppositamente l'assimilia.

108) Dizion. 5° Ed. . CANONIZZATO. Apri Voce completa pag.483

1) id: 6bd762fd3f7443978198338deb7b6a1d) Esempio: Franc. Son. 59: Canonizzato imperador de' pazzi.

109) Dizion. 5° Ed. . LECCONCINO Apri Voce completa pag.170

1) id: 2f3d964d4ad54396bfcfa66c5c2cb397) Esempio: Franc. Son. 44: Disutil lecconcin senza cervello.

110) Dizion. 5° Ed. . LIBIDINOSISSIMO. Apri Voce completa pag.333

1) id: 88aa9c05da6845ed9cb37b884bea1c55) Esempio: Dav. Tac. 2, 206: Son gente libidinosissima.

111) Dizion. 5° Ed. . MALVOLUTO Apri Voce completa pag.748

1) id: 458019ef879143238e4ac0a7226ad5a1) Esempio: Franc. Son. 44: Sparuto, malvoluto, uomo scipito.

112) Dizion. 5° Ed. . FILOSOFUCCIO e FILOSOFUZZO. Apri Voce completa pag.115

1) id: 7bd6be078b784c53b695695a550db553) Esempio: Franc. Son. 132: Filosofuzzo argilopolitano (discepolo dell'Argiropolo).

113) Dizion. 5° Ed. . AVERE, Apri Voce completa pag.868

1) id: 46245d31867340a3b40be0032b6e6e22) Esempio: Cecch. Mogl. 1, 2: Quanto ha che la ci venne? R. Credo che si avvicinino i tre mesi, E forse son passati.

114) Dizion. 5° Ed. . DUOLO. Apri Voce completa pag.941

1) id: 2eb7b4a9a079437290ddd7db98c3699e) Esempio: Cecch. Comm. ined. 354: E quest'è, Bartolo, Il duol mio, ch'i' son stato matto, e a studio Ho cerco di star male. 2) id: be078170a9ad4109ad450926ad501b09) Esempio: Cecch. Mogl. 5, 9: Pandolfo, chi ha gran duolo, grande strido mette. 3) id: 933aa2136a874b2292cbe6dd2ef08bbb) Esempio: Panant. Poet. Teatr. 21: Finì la zuffa, ma se terminati I colpi son, non terminaro i duoli In quei poveri corpi sconquassati. 4) id: c80b553ee5c94cdb87663eade3efc9ef) Esempio: Tolom. Lett. 103: Son molti anni ch'io ho la mente pregna d'un concetto il quale ancora non ho partorito, ben n'ho avuto tal volta i duoli (qui in locuz. figur.).

115) Dizion. 5° Ed. . DEBOLE e, con forma oggi propria della poesia, anche DEBILE. Apri Voce completa pag.68

1) id: 7dd5699a4e7a422f966cac44bfc42b5c) Esempio: Cecch. Comm. ined. 295: Gli uomini Che son d'attorno, ben sai, e che sentano, Stimano te un impronto e me un debole. 2) id: eeac9ab2893c4da8bdb6180e78197b99) Esempio: E Cecch. Comm. ined. 294: Una grand'insalata suol principio Essere spesso d'una cena debole. 3) id: adcf55405e43409a92d3bd0884de319d) Esempio: Cecch. Comm. ined. 269: Cibo leggier da chi è debol di stomaco (qui in locuz. figur.). 4) id: 09ff419d24ee48d8ada01c28d6aa7d85) Esempio: Cresc. Agric. volg. 147: Nel grasso campo [poni] quelle [viti] che son deboli o vero infermicce. 5) id: 238e711ebec245cbb9d177b12932417d) Esempio: E Cecch. Comm. ined. 296: Perchè burlomi Di lui talvolta, l'ha per male, e dammene Certe sua canatelle così deboli, Per non mi far crucciare. 6) id: e9239c5d4bb94ec1af4c48641c55a83e) Esempio: Cecch. Comm. ined. 263: Scacchia mio, in fatti e' non si può più vivere. S. Sì, per chi ha assai brigata e piccola, E senz'entrate e con guadagni deboli, Com'io. 7) id: eb7e0cd856614774a181e0d8ecc9d287) Esempio: Magal. Sagg. nat. esp. 231: Ma le tavole [de' diamanti] son così deboli e fiacche in attrarre, che talora paiono affatto prive di virtù.

116) Dizion. 5° Ed. . BRILLANTE Apri Voce completa pag.276

1) id: 4ffbaac8b5274ac1b652db6ddb519d0c) Esempio: Fiacch. Fav. 1, 17: Lo scoglio e il fulgido diamante un dì Sentiti furono parlar così. S. Io non son lucido, ma son gigante. D. Ed io son piccolo, ma son brillante.

117) Dizion. 5° Ed. . DIRITTURA, e per sincope DRITTURA. Apri Voce completa pag.440

1) id: f59d05b44bbb4d7a9286304dc1bb805a) Esempio: Dant. Rim. 214: Io, che son la più trista, Son suora alla tua madre, e son Drittura; Povera, vedi, a panni ed a cintura. 2) id: 72cb0b967c63432bb48e59c78b8ae39f) Esempio: Forteguerr. Ricciard. 22, 2: Bisogna secondar sovente Certi impeti improvvisi di natura, Ch'essi son quei, che presi prontamente Ci fanno avventurosi a dirittura.

118) Dizion. 5° Ed. . FRIZZO. Apri Voce completa pag.529

1) id: ad2ab1c63dcc46dab68d5bf950c02a17) Esempio: Salvin. Annot. Fier. 508: Son soliti a dire: non vi son frizzi; cioè non vi son sali, concettini, bisticci, figure puerili, robe frivole, arguzie.

119) Dizion. 5° Ed. . INCONTINENTE. Apri Voce completa pag.492

1) id: b37880b199c647f3a758369865265b81) Esempio: Segn. B. Etic. volg. 359: Gli animali bruti non son detti nè temperati, nè incontinenti; e se e' son detti, son detti per translazione.

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