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280) Dizion. 5° Ed. .
MALIA, con l'accento sulla i
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pag.723



1) id: 0ab4e39e7d1a4bea8cac38500a1baccd)
Esempio: Vill. F. 151: Stimando molti che per forza di malia lo facesse.


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Esempio: Cecch. Comm. ined. 198: Io ho veduto Fare a' mia dì a questi maliardi Di strane cose. Chi sa? e' potrebbe Farli qualche malia (a una fanciulla fintasi malata). Come sta ella? F. Troppo ben la metà.


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Definiz: § I. E figuratam., per Ciò che serve o si adopera a far la malia, come filtro, bevanda, o altro. –


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Esempio: Ar. Orl. fur. 26, 128: Malagigi, che sa d'ogni malia Quel che ne sappia alcun mago eccellente, Ancor che 'l libro suo seco non sia,... Pur la scongiurazione, onde solìa Comandare ai demonj, aveva a mente.
281) Dizion. 5° Ed. .
MUMMIA.
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pag.650



1) id: 8c010694a0634f8094ff12fee521d1f8)
Esempio: Bellinc. Rim. F. 2, 87: E la mummia ch'in verso Roma guata.


2) id: cdec8883e7d04e5a85ac5c277734c811)
Definiz: § II. Dicesi pure a significare Cadavere di persona o di animale, seccato e conservato commecchessia. −


3) id: c1553c0ee7fb41a2ba3afdecf8f70fae)
Esempio: Giust. Vers. 121: A noi larve d'Italia, Mummie dalla matrice, È becchino la balia, Anzi la levatrice.


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Esempio: Cecch. Comm. ined. 1, 422: Se quello..., Presso che io non lo dissi, del padrone Vecchio non maritava la Fiammetta A quella mummia, e ci lasciava ec.


5) id: bc769470f93345e6b04211c9c57a7037)
Esempio: Span. Tes. Pov. volg. 22: Ardi insieme mummia, sangue di dragone, incenso, mastice, classe, e nella aurora danne a bere con siropo rosato o vero con zuchero rosato.


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Esempio: Bern. Rim. burl. V. 119: Chi vuol veder quantunque può natura In far una fantastica befana, Un'ombra, un sogno, una febbre quartana..., Una mummia appiccata a tramontana, Legga per cortesia questa scrittura.
282) Dizion. 5° Ed. .
FANNONNOLO e FANONNOLO
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pag.538



1) id: 631f6201188748fcb52bc920fdc41b85)
Esempio: Giambull. P. F. Appar. 135: Eh, tu mi pari un fannonnolo, ec.


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Esempio: Buomm. Cical. 30: Mi trovai una sera al fresco in su l'uscio con un vicino, d'onde s'abbatterono a passar certi fannonnoli, che facevan lo gnorri; ma egli eran putte scodate, perch'e' pronunziavan sentenze molto sensate.
283) Dizion. 5° Ed. .
DONATIVO.
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pag.838



1) id: cc18f5b52d3f45f4b9a4773b4dc404e3)
Esempio: Giambull. P. F. Stor. Europ. 63: Lo Imperadore.... gli fece donativi grandi.


2) id: 9148a62cc747411aa8c52efb23f0fc6b)
Esempio: E Adr. M. Opusc. 4, 682: Persuase il Senato a fare un picciol Donativo, e, come dicevano, a dare il Congiario a' poveri cittadini.


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Esempio: Dav. Tac. 2, 5: I soldati della città, per la lunga divozione a' Cesari, e per aver per arte altrui non di buona voglia piantato Nerone, e non veder correr il donativo promesso a nome di Galba,... eran pronti a novità, stimolati dalla malvagità di Ninfidio Sabino.


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Esempio: Buonarr. Fier. 2, 4, 18: Che non fan gratis gli uomini a' signori.... I donativi lor.


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Esempio: Ross. P. Sveton. 3, 117: Dicono ancora che e' (Galba) promesse loro (a' soldati) un donativo.


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Esempio: Guicc. Op. ined. 6, 30: E che non solo il Re (d'Inghilterra), ma ancora tutti quegli popoli v'erano caldi, e che gli hanno promesso a questo effetto al Re un donativo di uno milione e dugentomila ducati.


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Esempio: Dat. Lepid. 141: Egli era a tavola quando gli fu portata la polizza del donativo. Il servidore che prese l'ambasciata, riferì, ch'egli era uno che portava un donativo. Il B. rispose, che egli pigliasse quello che quel tale portava, e gli desse la mancia. Quando vedde la qualità del donativo, s'accorse che non era da mancia.
284) Dizion. 5° Ed. .
CORDIALE.
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pag.744



1) id: 7cd6f25dce9f419db4b88b25be074eca)
Esempio: Belc. F. Pros. 1, 136: Ripensate con dolor cordiale i vostri peccati.


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Definiz: § VII. In forza di Sost. Medicamento atto a confortare, a rinvigorire, il cuore. –


3) id: b8a8f250cfc04f51b7e5c58f2668d9ba)
Definiz: § IV. Cordiale, Term. di Medicina, vale Atto a confortare, a rinvigorire il cuore; Tonico, Corroborante. –


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Esempio: E Belc. F. Pros. 5, 50: Appollinari patriarca d'Alessandria, che molto era stato misericorde, e pieno di cordiale compassione.


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Esempio: Sacch. Nov. 1, 16: Dando assai che pensare a' Fiorentini, perocchè era loro cordiale nimico.


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Esempio: Strat. Mor. S. Greg. 1, 2: Non potea essere a me impossibile quello che comandato m'era dalla carità di tali e sì cordiali fratelli.


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Definiz: § IX. Cordiale dicesi oggi comunemente a Brodo con uova frullatevi dentro e aggraziato con agro di limone, il quale si suol prendere per confortare lo stomaco. –


8) id: 05a8d3976ef541bea3c325cf59498c40)
Esempio: Mei C. Metod. Cur. trad. 102: Allora soltanto che la infermità è soverchio gagliarda a fronte delle fiacche forze della natura, ella dee esser fiancheggiata con i cordiali; e questi esser dovranno i più semplici ed i più temperati.
285) Dizion. 5° Ed. .
OSTIERE e OSTIERO.
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pag.753



1) id: 5330bce8f52c4271937cd5ce6eb28750)
Esempio: Bellinc. Rim. F. 2, 144: E l'ostiero è fratel de la pazzia.
286) Dizion. 5° Ed. .
BONACCIOSISSIMO
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pag.225



1) id: b6c4120bdf9246578864f05388cca73b)
Esempio: Libr. Pred. F. R.: Il mare in quel giorno sì era bonacciosissimo.


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Esempio: E Libr. Pred. F. R. appr.: L'essere stato in quel giorno il mare bonacciosissimo fue cagione ec.
287) Dizion. 5° Ed. .
CAPPELLINA
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pag.540



1) id: 916791d9ee2a47f6892783711d00602d)
Esempio: Vill. F. 174: Coll'arme celata ond'era vestito, con una cappellina in capo.


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Definiz: § II. Cappellina. Strumento di terra cotta, che riceve l'acqua a guisa d'imbuto, e la porta nei doccioni.
288) Dizion. 5° Ed. .
MURELLA e MORELLA, e popolarmente anche MURIELLA e MORIELLA
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pag.672



1) id: 130ac9b147144f728795549b22916223)
Esempio: Bellinc. Rim. F. 2, 85: I' do sempre nel lecco alle murelle.


2) id: 2ea39e4812e6421fb38a237dddd9b70b)
Esempio: Paolett. Oper. agr. 1, 87: Son giunti fino a catturare due piccoli ragazzuoli, i quali nel tempo che custodivano la loro greggia al bosco stavano in chiasso facendo alle murelle.
289) Dizion. 5° Ed. .
LAUREATO
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pag.143



1) id: 4a28f014a4064489927ec648025b2f1c)
Esempio: Buonarr. F. Medagl. ant. 8: Medaglione di metallo giallo con testa laureata.


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Esempio: Vill. F. Vit. 5: Zanobi, poeta laureato, il quale della villa di Strada, di lungi da Firenze sei miglia, trasse origine, nacque di Giovanni grammatico.


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Esempio: Bern. Rim. burl. V. 45: Una mula sbiadata dommaschina.... Che l'Alcionio, poeta laureato, Ebbe in commenda a vita masculina.


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Esempio: Fag. Rim. 5, 205: Onde a me, che l'oste fo, Già par d'esser laureato: E frappoco anch'io togato De' dottori in branco andrò.


5) id: a6a1774ccdfb4d87b99f4a5da328f249)
Esempio: Panant. Poet. Teatr. 1: Quando più in Campidoglio è coronato Colui che può furare i nomi a morte? Dove più siede il vate laureato?
290) Dizion. 5° Ed. .
MEDICHERELLO
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pag.21



1) id: bcd51f4ae8ea425a9bb26996c35e32a2)
Esempio: Baldell. F. Polid. Virg. 1, 56: Vi concorreano altri medicherelli della Grecia.
291) Dizion. 5° Ed. .
DIANZI.
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pag.248



1) id: ea72decc591f4d7cada42ed52cbb18d9)
Esempio: Vill. F. 154: Si partirono dalle frontiere, dove poco dianzi s'erano ridotti.
292) Dizion. 5° Ed. .
INDUGIO.
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pag.618



1) id: e0311f5faa7b4bd78df04899e34cd78d)
Esempio: Rinucc. F. Ricord. 234: Le cose di questa natura nello indugio peggiorano.


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Esempio: Bellinc. Rim. F. 2, 39: Fugge la lepre mentre e' piscia el cane, Però lo 'ndugio spesso induce vizio.


3) id: d4039c4031e54a7a816b5f9d271a3108)
Esempio: Dant. Inf. 27: Senza indugio a parlare incominciai.


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Definiz: § VIII. Dare indugio a checchessia, vale Indugiarlo, Ritardarlo. –


5) id: b236b20ea6c0499c83ffbe1cf03b16db)
Esempio: Firenz. Pros. 2, 214: Le amorevoli donzelle, per non dare indugio a' piaceri della padrona, tirato a lor l'uscio, ne lasciaron libera comodità.


6) id: d86a964c479344a5bd209b6ab7ddbe10)
Esempio: Dat. Lett. 73: Questi signori dottori.... imputarono il mio indugio a malizia.


7) id: 906cf31803af4c1f958320b336ef2693)
Definiz: § X. Mettere in indugio o a indugio, vale Mandare in lungo, Differire. –


8) id: 2967a5c54e8b4b1fa2d909d2f025f989)
Esempio: Belc. F. Pros. 2, 83: Pensò di rinunziare al mondo, e con questo pensiero venne al luogo, e con reverenza offerse se medesimo: ma non fu ricevuto, perchè era troppo giovinetto, e dierongli indugio tre anni.


9) id: 7bc64cb7029c42b0b4f532f47c534ad3)
Esempio: Cavalc. Att. Apost. 169: Parendogli buona la scusa e la via di Paolo, diede indugio a questo fatto.


10) id: 042b8ba87a0d4a019dde35ef9fdaf9b4)
Esempio: Liv. Dec. 1, 162: Il Consolo si moveva a queste parole, ma egli metteva la cosa in indugio.


11) id: 20d8c566c42942239cc5f4b3d15d7656)
Esempio: Leopard. Pros. 2, 241: Se tu ti starai così neghittoso e a bada senza pensare, accumulando ogni giorno indugi con indugi ec.


12) id: a58add8a4f704924aaf170519e2c21cc)
Esempio: Tass. Gerus. 7, 75: Sì che tronca gl'indugi, e preme il dorso Del suo Aquilino, a cui diè 'l nome il corso.


13) id: 304d066b8f3b42449903edfd99d26ad1)
Esempio: E Tass. Gerus. 6, 102: Ma ella intanto impazïente, a cui Troppo ogn'indugio par noioso e greve, Numera fra se stessa i passi altrui.


14) id: f74c3b0d290f42ef953eca945d2c1da4)
Esempio: Dat. Vegl. 211: Avendo inclinazione a quella buona massima di pigliar sempre, sapendo che ogni lasciato è perso, e che l'indugio piglia vizio, mandò ec.


15) id: bd1cf02c80c446ac9e5753f069a7a8d6)
Esempio: Cavalc. Vit. SS. PP. volg. 2, 14: Dammi indugio tre giorni, e in questo mezzo pregherò Iddio, e ciò che egli me ne mostrerà, ti verrò a dire.
293) Dizion. 5° Ed. .
INCAPARBITO.
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pag.392



1) id: a4d1c22b799d486bb18cb834115d4a2f)
Esempio: F. Giord. Pred. R.: Saulo, incaparbito ne' suoi sospetti, tanto più perfidiava.
294) Dizion. 5° Ed. .
DISPERANZA.
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pag.612



1) id: cf453229c7814612b9c98e88aa95c41f)
Esempio: Rim. Ant. F. Guinizz. Guid. 1, 79: Eo vivo 'n disperanza vergognoso.


2) id: 76d7a5d6204143db874061c38f809bef)
Esempio: Senec. Pist.: E a seguitare il maestro sanza disperanza di lui sormontare.
295) Dizion. 5° Ed. .
ASSEGNATAMENTE.
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pag.768



1) id: 3563ae38ccc34d09a82c21c8043007ac)
Esempio: Giambull. P. F. Stor. Europ. 2: Lo condusse vecchio, ammalato, e solo, a mendicare il vitto e il vestito, e a chiedere per Dio a i suoi assegnatamente quello che egli con somma liberalità già soleva dare a gli strani.
296) Dizion. 5° Ed. .
FORNICATORE.
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pag.349



1) id: 5e38ca1a0d0f49beb594a03dbd3bca93)
Esempio: Apoc. volg. 30: A' paurosi e a' non credenti e a' maladetti e a' micidiali e a' fornicatori ed a' fattori del veleno, ed a' fattori dell'idole, e a tutti gli bugiardi, la parte loro sarà nello istagno ardente.


2) id: af48939e1db44dfda86620a65c10cb0a)
Esempio: Cavalc. Frutt. Ling. 352: Un notaio e infame fornicatore, essendo richiesto a certo Sinodo e Concilio, temendo, ec.
297) Dizion. 5° Ed. .
INTRAVERSAMENTO.
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pag.1121



1) id: 5227048956aa4ad7a21d8986eda04b1e)
Esempio: Vinc. Mot. Mis. acq. 323: Se adunque la linea X F, pervenuta in F, avrà trovato tanti intraversamenti de' corsi d'acqua vegnente, ovvero risaltata dall'opposita riva, verrà a indebolire tanto il suo corso, che ec.


2) id: 2703efe6f72e42efbd17e53e13e89739)
Esempio: Dat. Eseq. 5: Qui son terminate le due navi minori (del tempio); ma la maggiore proseguendo avanti quanto ella è due volte larga, vien divisa in forma di croce da una traversa eguale a lei di grandezza. Negli angoli dell'intraversamento s'alzano quattro pilastri altissimi.
298) Dizion. 5° Ed. .
DISTRAIBILE.
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pag.701



1) id: 800a26eeb4ab4390b1795249bd47c96a)
Definiz: Add. Che può esser distratto, Atto a distrarsi, a separarsi, a scomporsi, e simili. ‒


2) id: 149f0bb444bb4bf5a868de3179bd079c)
Esempio: Magal. Lett. At. 335: Ella averebbe a essere anzi la feccia che l'elisire della materia, e come tale distraibile e dissipabile dall'impetuosità e dalla perennità de' suoi terribili movimenti.


3) id: 9de0938724c6465a8d5ddfb29c071898)
Esempio: Michelin. Direz. Fium. 20: Se.... il suolo del piano inclinato sarà men robusto di quello bisogna per resistere alla detta terza spinta, sarà necessitato a cedere, e verrà lacerato, o pure le sue parti, se sono distraibili, verranno dissipate e spinte all'in giù, corrodendosi il suolo.
299) Dizion. 5° Ed. .
DAPPRESSO, che anche disgiuntamente si scrive D'APPRESSO e DA PRESSO.
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pag.27



1) id: 4b2c18c1da404d62ba64fc8bc29ecc80)
Definiz: Prep., che serve a denotare vicinanza, prossimità; e riferiscesi a persona ed a cosa. –


2) id: bec38a2aebe14db2955063befc07be06)
Esempio: Segner. Incred. 5: La porpora adulterata può a gl'inesperti da lontano piacere a par della vera, ma non dappresso.


3) id: 662a99e0ef0c4645abe06eca0ee53eb4)
Definiz: § III. Ellitticamente usasi in forza d'aggiunto, per Seguente, Veniente; e più comunemente soggiungesi a parola che significhi tempo. –


4) id: 597dde405c7547ec92e4838ce12549e3)
Esempio: Bocc. Decam. 5, 128: E da lei informato della maniera che a tenere avesse, se più dappresso le volesse parlar, si partì.


5) id: c8cffe17e8594b92b7d89991eb509fe7)
Esempio: Liv. Dec. 2, 116: Fu fatto un senatoconsulto per comandamento del popolo, che guerra si facesse a' Prenestini, i quali l'anno dappresso s'aggiunsero.