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320) Dizion. 5° Ed. .
BURCHIELLETTO
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pag.326



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Esempio: Segner. Pred. Pal. ap. 137: E come dunque volere di una tal nave valersi ad alcun suo prò, quasi ch'ella fosse un burchielletto domestico?
321) Dizion. 5° Ed. .
CARRIOLA, che anche si scrisse CARRIUOLA.
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pag.604



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Esempio: Segner. Pred. Pal. ap. 146: Scorge un languido di trentott'anni, che giace in una carriuola, povero di ogni bene, e su lui si fissa.
322) Dizion. 5° Ed. .
LERCIO.
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pag.246



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Esempio: Segner. Pred. Pal. ap. 192: Sventurata Samaritana! Laida, lercia, lontana da qualsisia cognizione di verità, che avrebbe ella saputo giammai di Cristo, se ec.?
323) Dizion. 5° Ed. .
INCISIONE.
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pag.456



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Esempio: Rucell. G. Ap. 964: Io già mi posi a far di questi insetti Incisïon per molti membri loro, Che chiama anatomia la lingua greca.


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Esempio: Cavalcant. B. Retor. 349: Se elle fussino molte congiunzioni, e che 'l concetto non si compisse e non si fermasse in ciascuna, ma tutte si comprendessino quasi sotto un periodo, ariano nondimeno apparenza d'incisione.
324) Dizion. 5° Ed. .
IMPECCABILE.
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pag.181



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Esempio: Segner. Pred. Pal. ap. 85: Che volere, dunque, con tanta facilità, divisare un uomo impeccabile fra' mortali? Non sarà poco conseguir che sia giusto.
325) Dizion. 5° Ed. .
MELLONE
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pag.44



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Esempio: Rucell. G. Ap. 457: Nè tacerei molti altri erbosi pomi, Come è il cucumer torto, che l'Etruria Chiama mellone, e pare un serpe d'erba.


2) id: 0f7e05fe9448490c888bbfbf9bb1b905)
Esempio: Pulc. L. Morg. 22, 167: La passò nel pettignone, Ch'arme ch'avesse non valse un mellone.


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Esempio: E Cecch. Comm. ined. 291: Fece a correre, E fu il secondo. M. Arà 'l mellon.


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Esempio: Pulc. L. Son. 145: Costor che fan sì gran disputazione Dell'anima, ond'ell'entri e ond'ell'esca..., Hanno studiato in su n' un gran mellone.


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Esempio: Sacch. Nov. 1, 362: Antonio, che già avea studiato e letto l'abiccì in su 'l mellone, si venne pure ripensando, aver fatto gran tristizia di sè.


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Esempio: Buomm. Cical. 25: Vorrei pregare la fortuna... che non lo lasciasse satollar mai d'altro cibo che di citriuoli o melloni, di que' melloni, dico, sciocchi e scipiti, che, quando si corre 'l palio, si danno in premio a chi è l'ultimo.
326) Dizion. 5° Ed. .
INFURIARE.
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pag.763



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Esempio: Segner. Pred. Pal. ap. 197: Il mare infuria,... ma che? all'inghiottir delle merci che gli sian date, lascia subito andare la nave a galla.


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Esempio: Med. L. Beon. 3, 113: Mai non vedesti la maggiore ingiuria, Che promesso m'avean menarmi seco; Ch'è la cagion che or così m'infuria.
327) Dizion. 5° Ed. .
INVESTITO.
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pag.1176



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Esempio: E Segner. Pred. Pal. ap. 56: Allora Samuello, investito di quella somma autorità che gli dava sì chiara pruova d'integrità e d'innocenza, cominciò ec.
328) Dizion. 5° Ed. .
DISGREGATIVO.
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pag.572



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Esempio: Segner. Pred. Pal. ap. 98: L'amor proprio (il quale è quello che ci fa viziosi) è disgregativo; Amor sui disgregat affectum hominis ad diversa.
329) Dizion. 5° Ed. .
DISCONTINUO.
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pag.508



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Esempio: E Viv. Tratt. Proporz. 14: Discontinua o disgiunta [la proporzionalità] quando, essendo più coppie di grandezze a due a due omogenee, la differenza tra 'l primo e 'l secondo è uguale alla differenza tra 'l terzo e 'l quarto.
330) Dizion. 5° Ed. .
ATTORRARE.
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pag.835



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Esempio: Magazzin. Coltiv. 68: Si atterrano gli alberi, si segano e s'attorrano, acciò abbiano l'acqua e 'l vento, e 'l freddo e 'l caldo, chè il legname così si purga.
331) Dizion. 5° Ed. .
DISPETTOSO.
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pag.621



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Esempio: Buonarr. Fier. 3, 3, 12: S'una donna,... tutta Quanta la notte tempesti 'l marito,... E 'l rimbrotti, e 'l rampogni, e gli rivegga, Dispettosa e gelosa, Il conto ec.


2) id: b3d533c96ea742c9b086434093bd8cd7)
Esempio: Tass. Gerus. 4, 74: E 'l piè volgendo, di partir fea segno Tutta negli atti dispettosa e trista.
332) Dizion. 5° Ed. .
FARFALLINO.
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pag.612



1) id: ffb97006b53041c0b0e8cbb622668fee)
Esempio: Med. L. Op. 2, 152: Io son di te più, Nencia, innamorato, Che non è 'l farfallin della lucerna.
333) Dizion. 5° Ed. .
INSALATO.
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pag.897



1) id: c2efaf16bdf6495f86ecec350e500da8)
Esempio: Med. L. Beon. 3, 140: Come al pane insalato il pecorino, Così è 'l mio Arrigo al bere ec.
334) Dizion. 5° Ed. .
INCANNUCCIATO.
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pag.385



1) id: a395643e755744f98b16d95221294776)
Esempio: Buonarr. Fier. 4, 3, 9: Ch'i pie' portava a punta di diamante, E 'l collo tra 'l collare incannucciato.
335) Dizion. 5° Ed. .
INCRUDELIRE.
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pag.530



1) id: a3e4d1488cda4e8ca242188e7f8f67ab)
Esempio: Alam. L. Op. tosc. 2, 62: Nè dar l'orecchie a chi sovente dica Che 'l molto incrudelir terrore apporta.


2) id: 54e6d93a67e9445392b483212b47c76c)
Esempio: Ovid. Pist. 170: O borea, vento tempestoso, tu incrudelisci contra me, e non contra 'l mare.


3) id: 8a0693db7fbf4ea7966ae2f166448c64)
Esempio: Davil. Guerr. Civ. V. 1, 221: Con grandissima strage avevano distrutto il nobilissimo ed antichissimo monasterio di S. Michele in Eremo, incrudelendo co 'l ferro e co 'l fuoco contro alle venerande reliquie della divozione e pietà de' loro progenitori.
336) Dizion. 5° Ed. .
INFASTIDIRE.
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pag.666



1) id: e4f50298c0b845d58c0f9249455855b5)
Esempio: Alam. L. Gir. 14, 121: L'altro che no 'l vorrebbe infastidire Si acqueta, e seguel poi senza altro dire.


2) id: 840783bc652d4edeab9d94e1379a7330)
Esempio: Vill. M. 354: Ma ne' nostri paesi, ove truovano il pane e 'l vino e la carne fresca, infastidiscono il loro cibo, il quale per dolce usano ne' diserti.
337) Dizion. 5° Ed. .
FUMICARE, e talora anche FUMMICARE e FUMIGARE.
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pag.597



1) id: 65132c23104c4d2b9da30e446f20dc15)
Esempio: Volg. Pist. Vang. M. 35: Vedevano le lampane ardenti, e 'l suono della tromba, e 'l monte che fummicava.
338) Dizion. 5° Ed. .
CHIUSINO
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pag.873



1) id: a32eb7a1d2334e679b40635fba5506d3)
Esempio: Buonarr. Tanc. 5, 2: Io vo' baciar la bara e 'l monimento, E voglio aprirti e serrart'io 'l chiusino.
339) Dizion. 5° Ed. .
CAPPERONE.
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pag.543



1) id: c87e68eb08ea47b2adcfc67d9a71f53f)
Esempio: Pulc. L. Bec. 9: Io mi tirai poi drieto al tuo pagliaio, Chè 'l vento mi brucava il capperone.