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Diz Giu. totali
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20) Dizion. 5° Ed. .
GIURISTA.
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pag.344



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Esempio: Castiglionch. L. Epist. 19: Allora [la nobiltà] si vuole intendere naturale, cioè per naturale ragione indotta, la quale i giuristi chiamano ragione delle genti.
21) Dizion. 5° Ed. .
OVATTARE.
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pag.778



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Esempio: Giust. Epist. 2, 260: Era questo il tempo d'ovattarsi il cranio di roba d'altri (qui figuratam.).
22) Dizion. 5° Ed. .
OGNI.
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pag.431



1) id: 3d99724f5c1e4a51992ca9382361ab50)
V. Modo, §§ L‒LV.

2) id: 7a16290b1ac6452ebfdf68dc8654ffa4)
V. Modo, §§ L‒LV.

3) id: 8c0497b823334f29be88a57cbb0f5481)
Esempio: Leopard. Epist. 1, 337: Credo che questa vita e questo uffizio di combattere accanitamente e perpetuamente sia stato destinato all'uomo e ad ogni animale dalla natura.


4) id: 889eaf540997404081e0ec5cee1dcd84)
Esempio: Med. L. Canz. ball. 27: Ed ho perduto ogni mie sarte e vele, Poi ch'ho perdute mie dolce loquele.
23) Dizion. 5° Ed. .
ORECCHIANTE.
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pag.648



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Esempio: Giust. Epist. 2, 313: Queste ambizioncelle vanno perdonate a un povero orecchiante che non ne ha altre.
24) Dizion. 5° Ed. .
DUMOSO.
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pag.939



1) id: 7d81755251a44c40a70b70b00286e9d2)
Esempio: Nannin. Epist. Ovid. 19: Io nondimen tutta dogliosa in volto Mesta men vo su pe' dumosi lidi.
25) Dizion. 5° Ed. .
DETTATORE.
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pag.206



1) id: b53819e865ed4ca4aa519be10bcdb0c3)
Esempio: Castiglionch. L. Epist. 10: Questi nomi ancora i cancellieri e i dettatori de' Signori e Comuni usano nelle soprascritte delle lettere che mandano a diversi nobili.
26) Dizion. 5° Ed. .
ARRUGARE.
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pag.721



1) id: 39b0cf74b9a842a6addff4a6eae243fc)
Esempio: Alam. L. Op. tosc. 1, 263: Pria che s'arrughe 'l volto e 'l pelo imbianchi.
27) Dizion. 5° Ed. .
ARDITETTO.
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pag.667



1) id: 98d717b4b5e2439a8db4915681b87fc1)
Esempio: Nannin. Epist. Ovid. 171: Lo scelerato ferro Di nuovo prendo, ed arditetta il feci Molto vicino all'innocente gola.
28) Dizion. 5° Ed. .
FUNESTO
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pag.609



1) id: 154ce6ca0fc8403c8ea918d802c23f9e)
Esempio: Nannin. Epist. Ovid. 89: Or darai mesta alla tua Dido amata Gli ultimi doni e le funeste pompe.


2) id: 156222c8f3144b5aa70966ce72b50529)
Esempio: E Anguill. Ovid. Metam. 2, 275: Siccome quando in un altar foresto Fan sacrificio i sacerdoti a Giove, Se il nibbio vede all'ostia il core, e 'l resto Onde solea spirar, ch'ancor si move, Più volte ruota intorno al cor funesto, ec.
29) Dizion. 5° Ed. .
OSSEQUIOSO.
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pag.728



1) id: 7704fe7c93f2436cae4a87676754e2e3)
Esempio: Leopard. Epist. 1, 28: Farò quanto sarà in me per mostrarle sempre e più chiaro l'ossequiosa mia servitù.
30) Dizion. 5° Ed. .
OCCHIATA.
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pag.361



1) id: 509e6b8153654701b15ddb975dcc34ec)
Esempio: Giust. Epist. 3, 391: Da' un bacio per me ai bambini che mi figuro verranno su a occhiate.


2) id: d24118c82bce4af3971d4fe3215dd732)
Esempio: Med. L. Op. 2, 143: I' dissi bene allor dove n'andasti; Ch'io ti perdetti a manco d'un'occhiata.
31) Dizion. 5° Ed. .
ONDOSO.
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pag.501



1) id: 2144e3b16b184c54b278c0325453726f)
Esempio: Nannin. Epist. Ovid. 96: E l'onde lor (delle lacrime) quasi un ondoso fiume, Corron dagli occhi al seno.


2) id: 5cb8af6d5eee4cc9a299e0fdc4df59a4)
Esempio: Card. Poes. 891: Oh, su la chioma ondosa che simile a notte discende Pe 'l crepuscolo pario de le doriche forme ec.


3) id: 92b71a604e884b8c819994fb55e640b5)
Esempio: Tass. Gerus. S. 2, 96: Gli animai lassi, e quei che 'l mare ondoso O de' liquidi laghi alberga il fondo, E chi si giace in tana o in mandra ascoso, ec.
32) Dizion. 5° Ed. .
CRUDAMENTE.
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pag.1027



1) id: 50ca549b0632456580d3464183e6cae1)
Esempio: Nannin. Epist. Ovid. 28: Questo è quel timor, che crudamente Ogni or (misera me!) mi scuote il core.


2) id: a4225a44cc7d48cdbbd8fdec2a6ef79a)
Esempio: E Nannin. Epist. Ovid. 71: Che crudamente, O con ferro o venen, cacciaron l'alme A' figli ec.
33) Dizion. 5° Ed. .
ORGASMO.
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pag.663



1) id: 39cb43184825458ea7960d877a6088e5)
Esempio: Giust. Epist. 2, 281: Voi, presentandovi alla sua lezione, chi sa in che razza d'orgasmo l'avete fatto montare.
34) Dizion. 5° Ed. .
CERRO.
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pag.777



1) id: aedb537c4b554ab39c704d5a07472950)
Esempio: Nannin. Epist. Ovid. 106: E tolto avria dal duro collo Anteo Le fasce femminili e i cerri d'oro.
35) Dizion. 5° Ed. .
MUSA
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pag.678



1) id: cf88423c7592430e95d93af27548654d)
Esempio: Pulc. Luc. Epist. 12: Limon, cederni, aranci verdi, e musa, Che non perdon le frondi al tempo fresco.


2) id: f078c2e11394415c9225b73d3a7b2b26)
Esempio: Pulc. L. Morg. 25, 302: Rinaldo un pomo, che si chiama musa, A un buffon, che gli pareva sciocco, Trasse, e con esso la bocca gli ha chiusa.


3) id: e99d4dab8f3c4c9db3df4c0893524fbd)
Esempio: Frescobald. Viagg. 32: Quivi è una generazione di frutte che le chiamano muse, che sono come cedriuoli, e sono più dolci che 'l zucchero. Dicono che è il frutto, in che peccò Adamo.
36) Dizion. 5° Ed. .
ASPETTARE.
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pag.750



1) id: 1aad475aa0c04462a7685832f3dbc7b4)
Esempio: Alam. L. Colt. 2, 135: Che 'l soverchio aspettar soverchio offende.


2) id: a0653abede0e4230ae80b94a2d27ee2b)
Esempio: Pulc. L. Morg. 27, 275: Disse Turpin: tu menti per la gola, Ribaldo; appunto qui t'aspettav'io.
37) Dizion. 5° Ed. .
FUMARE, e talora anche FUMMARE.
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pag.595



1) id: f8a415f8e83b4ce7a17b7b65972a522b)
Esempio: Nannin. Epist. Ovid. 3: Già della Grecia i più famosi duci Son ritornati, e i sacrosanti altari Fuman d'incensi.


2) id: f2ce5183410041f2b52a7db253219757)
Esempio: Bern. Orl. 32, 14: La tua patria gentil per tutto fuma; La strazia il ferro, e 'l foco la consuma.


3) id: 3e0777e15f6c4f73b2f028427b611a54)
Esempio: Buonarr. Sat. 9, 278: Quel superbo garzon, cui sempre fuma; A cui sempre vaneggia il buio cervello,... Vuol fare in piazza il cavaliero e 'l bello.
38) Dizion. 5° Ed. .
OSCURISSIMO.
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pag.719



1) id: 0132e4a669264e8086a5d1a5ea44b079)
Esempio: Leopard. Epist. 1, 325: Sua Eminenza non mi conosce se non per quell'uomo oscurissimo e sconosciutissimo ch'io sono effettivamente.
39) Dizion. 5° Ed. .
OSSEQUIOSAMENTE.
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pag.728



1) id: 0963a43634f74b3eaf9d4c6f5b985381)
Esempio: Leopard. Epist. 1, 447: Forse non sarà qui fuor di luogo.... che io le significhi ossequiosamente una circostanza ec.