Vocabolario degli Accademici della Crusca - Lessicografia della crusca in rete, Accademia della Crusca, Firenze

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240) Dizion. 5° Ed. .
E'. ‒
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pag.3

241) Dizion. 5° Ed. .
GIUNCHETO.
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pag.318

1) id: 609796ba15624088af365fe02b387978)

Esempio:

Sandr. Pippozz. Gov. Fam.: Non per le vie maestre, ma per li spineti, pe' salceti e pe' giuncheti, vogliono camminare.

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Esempio:

E Lastr. Agric. 2, 146: Guardarle (le pecore) dai pascoli dannosi.... dove sono state acque torbide, nei giuncheti ed acquitrini, e dove la guazza non è ancora rasciutta.

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Esempio:

Lastr. Agric. 2, 85: Sanare gli acquitrini e i giuncheti con fosse in tralice.

242) Dizion. 5° Ed. .
FANCIULLINA
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pag.532

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Esempio:

Domin. Gov. Fam. 63: Nota ch'io dico a chi ha passati gli anni puerili, cioè dodici, e non alle fanciulline.

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Esempio:

Macingh. Strozz. Lett. 288: Ella pare troppo fanciullina, e pur v'è el tempo da essere più fatta che non è.

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Esempio:

Salv. Spin. 1, 1: De' beni che furon di Paganino ne prese la Camera la possessione, e in quella di Belcurrado successe la fanciullina.

243) Dizion. 5° Ed. .
DIVORATO.
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pag.784

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Esempio:

Pandolf. Gov. Fam. 4: Mentre l'esca nuota a galla, in grande moltitudine germogliano [i pesci]; divorata l'esca, solitudine e deserto.

244) Dizion. 5° Ed. .
ADOLESCENTE.
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pag.220

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Esempio:

Cresc. Agric. volg. 197: L'operazione del vino non adopera in un modo ne' vecchi, e ne' giovani, e negli adolescenti, e fanciulli.... Agli adolescenti e fanciulli è cibo e medicina.

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Definiz:

§ E per Di adolescenza, Appartenente all'adolescenza, detto più specialmente dell'età. −

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Esempio:

Vill. G. 5, 88: Lasciando il regno suo, e' suoi figliuoli piccioli in adolescente etade.

245) Dizion. 5° Ed. .
ORATRICE.
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pag.603

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Esempio:

Domin. Gov. Fam. 100: O donna, piglia per tua guida.... l'umile e studiosa casalinga e vergognosa operatrice con le mani, e oratrice, astinente, di Dio beneditrice, gloriosa Vergine Maria.

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Esempio:

Baldin. Vit. Bern. 30: Come è grande oratrice la vera virtù a benefizio di chi la possiede e quanto bene parla per sè!

246) Dizion. 5° Ed. .
MELOGRANATO, che pur si scrive disgiuntamente MELO GRANATO
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pag.49

1) id: fd0495f00dc84a368fc144d211351060)

Esempio:

Cresc. Agric. volg. 53: Ancora li meligranati, letaminati di letame di porco, e bagnati di dolce acqua e fredda, megliorano.

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Esempio:

Martin. T. V. 3, 292: Terra da grano, da orzo e da viti, dove nascono e fichi e meligranati e uliveti.

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Esempio:

E Bocc. Filoc. 649: Per mezzo, a fronte al marmo, un bellissimo melogranato, le cui radici infino al fondo si distendevano, era, le cui foglie e frutti gran parte de' solari raggi cacciava dalla fontana.

247) Dizion. 5° Ed. .
ESTENUAZIONE.
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pag.381

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Esempio:

Benciv. Cur. malatt. volg.: Quando i tisici sono arrivati all'ultima estenuazione, e che non sono altro che pelle e ossa.

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Definiz:

§ I. E per Scemamento, Diminuzione. –

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Definiz:

§ II. E per Attenuazione, Abbassamento, riferito a cose morali. –

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Esempio:

Car. Lett. Farn. 1, 51: L'estenuazione del corpo dà vigore e prontezza allo spirito.

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Esempio:

Pap. Cons. med. 2, 292: I più certi indizj sogliono essere la siccità e l'estenuazione straordinaria delle predette viscere.

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Esempio:

Car. Lett. fam. 1, 160: Dicono.... tante novelle, che con tutto che sappiano che sia nonnulla, pur tengono le cose loro fomentate, e con molta estenuazion delle nostre.

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Esempio:

Bott. Stor. Ital. 3, 282: La fame, la sete, la fatica, l'impeto stesso delle volontà, avevano dato luogo all'estenuazione, e se non erano rotti gli animi, erano consumate le forze.

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Esempio:

Ner. P. Prezz. Monet. 73: Questo pretesto.... è per altro da sè solo sufficiente a estenuar sempre queste misure del valore, e a cagionare gli altri effetti che da tale giornaliera estenuazione dipendano.

248) Dizion. 5° Ed. .
BORGHESÍA
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pag.233

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Esempio:

Benciv. Esp. Patern. volg.: Dice propriamente Iob, che la vita dell'uomo è una milizia e cavalleria sopra terra, e borghesia.

249) Dizion. 5° Ed. .
CASTRONE
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pag.655

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Esempio:

Cresc. Agric. volg. 463: La carne.... de' castroni è ottima, e di molto e buon nutrimento, se sarà d'un anno.

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Esempio:

Salvin. Annot. Tanc. 546: E intanto gli dà di castrone, cioè di stolido e di scempiato e di scimunito.

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Esempio:

Vill. G. 759: Bisognava l'anno quattromila tra buoi e vitelle; castroni e pecore, sessantamila.

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Esempio:

E Bern. Rim. burl. 3, 14: Voi, maestri cotali,.... Siete un branco di ladri e di castroni.

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Esempio:

Pulc. L. Nov. 62: Corso in camera, gli portò una sua cioppa lunga da verno, foderata di neri e grossi castroni, e misegnene in dosso.

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Esempio:

Magazzin. Coltiv. 124: È [il rovaio] vento molto sano il verno, ma la state offende la testa, fa mal di castrone e tosse, genera sete, e abbrucia gli orti.

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Esempio:

Burch. Son. 2, 3: Va' in mercato, Giorgin, tien qui un grosso; Togli una libbra e mezzo di castrone.

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Esempio:

E Fag. Rim. 3, 232: Chi sia più bue, sarà più stimato.... Il più castrone sarà il più beato.

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Definiz:

§ III. Castrone dicesi anche ad Uomo stolido, di grosso ingegno e di poco animo; tolta la figura dalla balordaggine di quest'animale. –

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Esempio:

Bern. Orl. 7, 60: Mena Marsiglio, mena Balugante,.... E quel Grandonio, ch'è sì gran gigante, Ch'un'altra volta il trattai da castrone.

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Esempio:

Vill. M. 171: La carne del porco, sanza gabella, lire 11 il centinaio, e il castrone denari 28 in 30 la libbra.

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Definiz:

§ V. Mal del castrone si disse una Malattia catarrale, per lo più epidemica, accompagnata ordinariamente da febbre acuta, grave dolor di capo, vertigini e distillazione di testa, la quale cala poi alle fauci ed al petto, cagionando una tosse continua, gran difficoltà di respiro, nausea, e debolezza in tutta la persona. –

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Esempio:

Buonarr. Tanc. 2, 6: Se tu cerchi un agnel, piglialo qua. T. Dov'è e'?.... P. Smarrito agnello in selva io son di guai. T. Voi siate d'un castron più grande assai (qui in equivoco).

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Esempio:

Rucell. L. Cical. III, 1, 243: Quanto men pericolose diverrebbero l'infreddature ed il mal del castrone, se a un po' di tossa per un minuzzolo ito a traverso si votassero i barattoli di zuccheri rosati e innumerabili ampolle di giulebbi violati?

250) Dizion. 5° Ed. .
FRUTTUOSO.
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pag.569

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Esempio:

Cresc. Agric. volg. 45: Quando vogliono fare abbondevoli e fruttuose viti, sì le letaminano de' pampani e della vinaccia, ec.

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Esempio:

E Cresc. Agric. volg. 465: Meglio.... ne' campi paludosi, che negli asciutti, e spezialmente dove abbonda selva d'arbori fruttuosi.

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Esempio:

Cresc. Agric. volg. 3, 122: Nella lor forma (delle capre) si dee guardare che sieno ferme, grandi, e con corpo lieve e morbido, e che abbiano il pelo spesso,... perchè queste cotali sono più fertili e fruttuose.

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Esempio:

Cresc. Agric. volg. 1, 218: Quattro cose son da considerare fuori del terreno; per le quali più e meno la possessione fruttuosa si rende.

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Esempio:

E Cresc. Agric. volg. 3, 125: Varro dice, che tanti porci può partorir la troia quante poppe ella ha, e se meno ne partorisce, dice che non è a sufficienza fruttuosa.

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Esempio:

Belleb. Stat. S. Iac. volg. 8: Possano provedere ed ordinare e stanzare tutte quelle cose le quali a loro, ovvero alla maggior parte di loro, per la ditta Opera parrà che siano utili e fruttuose.

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Esempio:

Panzier. Tratt. 67: Quando le cagioni dell'amistadi sono piccole e poche, l'amistadi non possono esser grandi e copiose. E quando sono debili e inutili, l'amistadi non possono esser forti e fruttuose.

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Esempio:

Lambr. Dial. Istr. 18: Se istituti ove formar maestri e maestre fossero stati fondati, e persone capaci e prudenti fossero state scelte a reggerli, non credete voi che il privato e il pubblico insegnamento sarebbe stato fruttuoso e salutare?

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Esempio:

Viagg. Terr. sant. 350: Ivi finisce il diserto, e trovasi terreno dimestico, abitato e fruttuoso.

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Esempio:

Cavalcant. B. Retor. 48: Laghi belli e fruttuosi, monti ombrosi e cultivati, campagne dilettevoli, ec.

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Esempio:

Dant. Conv. 381: Quando avendo [Enea] ricevuto da Dido tanto di piacere,... e usando con essa tanto di dilettazione, elli si partì, per seguire onesta e laudabile via e fruttuosa.

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Definiz:

§ II. Detto di terra fruttuosa, terreno fruttuoso, campo fruttuoso, e simili, e per estensione di paese, luogo, regione, vale Che dà frutto, Che produce frutti, e propriamente in abbondanza; Fertile, Fecondo, Ubertoso. –

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Esempio:

E S. Ag. C. D. 5, 133: Quelli primi uomini erano in terra arborata e fruttuosa, la quale si chiamò paradiso.

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Esempio:

Parut. Perfez. Vit. polit. 1, 366: Chi meno si sente valere,... accostandosi all'amicizia de' più virtuosi, più vecchi e più onorati di sè, la conserverà facilmente, e sempre gli sarà grata e fruttuosa per quella riputazione e comodo che dalla conversazione di tali egli ne verrà a ricevere.

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Esempio:

Targ. Viagg. 9, 130: I boschi di sugheri sono quelli che farei i primi a distruggere, perchè sono i meno fruttuosi e di ghianda e di legname.

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Esempio:

Fr. Bart. Sallust. 148: Li campi fruttuosi di biade e buoni a pastura, d'arbori pochi.

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Definiz:

§ III. Detto così di albero o pianta, come di terreno, campo, e simili, e reggente un compimento mediante la prep. Di, vale Produttivo, Ferace, Copioso, di ciò che dal compimento è indicato. –

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Esempio:

Pallav. Libr. Ben. 275: Chiamerà forse alcuno l'agricoltore o benefico verso le piante fruttuose perchè le difende dall'arsura e dal gielo, o crudele verso le stoppie e l'erbe nocive mentre le distrugge col fuoco?

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Esempio:

Anguill. Ovid. Metam. 9, 319: Crago avea in Licia e Limire passato Di Xanto ancor la fruttuosa valle.

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Esempio:

Pallad. Agric. 152: La cenere col ranno spesse volte posta al piè dell'arbore d'intorno rende lieta e fruttuosa l'arbore.

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Esempio:

Bocc. Laber. 18: E questo basti al presente d'aver ragionato della durezza del luogo della mia dimora: alla quale veramente quella che qui si sostiene, se non in tanto che questa dannosa e quella è fruttuosa, non è da comparare.

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Esempio:

Nannin. Epist. Ovid. 38: Dolce è trar da' fruttuosi rami I primi pomi, e delle spine avere Le prime rose.

23) id: f6e947a58f624d67a126d42fbbd40411)

Esempio:

Varch. Boez. 9: Queste (le Muse) sono quelle, le quali colle non fruttevoli spine de gli affetti, uccidono l'abbondevoli e fruttuose biade della ragione.

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Esempio:

Lastr. Agric. 5, 68: Il bestiame grosso, stato introdotto in qualche luogo per razza e per latte, non vi à durato, ed è stato creduto poco fruttuoso.

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Esempio:

Giannott. Op. 1, 59: Non par credibile che alcuno senza grandissima virtù possa una così fatta impresa pigliare, la quale insieme a molti sia utile e fruttuosa.

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Esempio:

E Giannott. Op. 1, 60: Il qual pensiero se non cade nella mente di coloro che procacciano la libertà della città spegnendo i tiranni di quella, rade volte avviene che la lor fatica sia fruttuosa.

251) Dizion. 5° Ed. .
AZZIMO.
Apri Voce completa
pag.909

1) id: e69571245f43416fab6f94ad0737334b)

Esempio:

Cresc. Agric. volg. 120: La pasta del frumento usiamo in molti modi, e se è azzima e viscosa, è enfiativa e a smaltire dura.

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Definiz:

§ I. E figuratam. per Duro, Indigesto. –

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Esempio:

Pist. Vang. M. 69 t.: E mangeranno con essa il pane azzimo.

252) Dizion. 5° Ed. .
EMPIENTE.
Apri Voce completa
pag.122

1) id: 4b0b9a9ba8694ec697e75ed68f479d5c)

Esempio:

Cresc. Agric. volg. 125: Umori grossi generano [i fagiuoli bianchi] ed enfiagione, e ventusità, e molto fummo il capo empiente, e sogni pessimi ec.

253) Dizion. 5° Ed. .
CHIAZZA.
Apri Voce completa
pag.849

1) id: d3beb8631029486f8f61d47d2ffa49fc)

Esempio:

Cresc. Agric. volg. 271: Le foglie della canna, le radici e la corteccia fanno prode alla lopizìa, e mandano via le chiazze e macchie.

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Esempio:

Benciv. Mes. 125: Decozione d'epittimo, utile alla doglia melanconica, ed alle spezie della melanconia e della smania e della lebra, ed alla chiazza nera, ed al cancro, ed alla fistola nera; recipe ec.

3) id: 89cebe97bd024f199592b6fa442efb35)

Esempio:

E Benciv. Mes. 125 t.: Pillole al mal maestro;.... ed a chiazza nera, ed infirmità melanconiche; recipe ec.

254) Dizion. 5° Ed. .
CUCURBITINO.
Apri Voce completa
pag.1048

1) id: e75b8c05817940f2bc872f7c9a214808)

Esempio:

Cresc. Agric. volg. 239: La radice del moro, cotta nell'acqua, e bevuta, ammolla il ventre, e caccia i vermini, che s'appellano lombrichi, e cucurbitini.

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Esempio:

E Cresc. Agric. volg. 259: Il sugo delle sue foglie (del pesco) bevuto manda fuori i vermi cucurbitini.

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Esempio:

E Vallisn. Op. 3, 398: Cucurbitino.... È una spezie di verme che si genera negl'intestini sì dell'uomo come degli animali.

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Esempio:

E Vallisn. Op. appr.: Que' corpicelli, che simili alla semenza di zucca sortiscono, sono gli stessi cucurbitini vermi, che alle volte solitarj, alle volte in lunghe catene uniti, si fanno vedere.

255) Dizion. 5° Ed. .
FRANGIBILE.
Apri Voce completa
pag.448

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Esempio:

Cresc. Agric. volg. 265: Il legno del sorbo è sodo e non tiglioso, ma agevolmente frangibile.

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Esempio:

Torric. Lez. 10: Col cedere e col sottrarsi della cosa frangibile, si dà tempo al percuziente.

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Esempio:

Ginann. Malatt. Gran. 86: Altro non rimaneva delle spighe medesime che il fusto secco e frangibile.

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Esempio:

E Vasar. Vit. Pitt. 1, 183: Le quali opere, se non fossero in materia troppo frangibile, durerebbono al mondo infinito tempo.

5) id: 398dc1c535bb49b2895ab6f5e8609c2a)

Esempio:

Ricett. fior. 61: Usisi quella [gomma] che è di color rosso acceso trasparente e frangibile, chiamata sangue di drago in lagrime.

6) id: 55f0258a66654661a1a5781820b618b3)

Esempio:

Giobert. Primat. 605: I quali [materiali] essendo piccoli e frangibili, non massicci ed eterni,... non potevano reggere alle ingiurie del tempo.

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Esempio:

Targ. Viagg. 6, 233: Si principiò a scoprire l'istesso masso più frangibile, e di colore bigio chiaro, minutamente saldato per tutte le parti lateralmente.

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Esempio:

Cellin. Pros. 239: Meglio si può assomigliare a uno osso, che al nervo; avvegnachè l'osso è frangibile, e così è questo tenerume, ed il nervo non è frangibile.

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Esempio:

E Ricett. fior. 63: Eleggesi, secondo Dioscoride, della scoria del piombo, quella che tende al giallo, ed è simile al vetro, densa, non frangibile, senza parte alcuna di piombo.

256) Dizion. 5° Ed. .
AMMALAZZATO.
Apri Voce completa
pag.438

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Esempio:

Benciv. Cur. Malatt. volg.: Visse ammalazzato più di due mesi, tra 'l letto e 'l lettuccio.

257) Dizion. 5° Ed. .
AMMODATAMENTE.
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pag.453

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Esempio:

Fr. Bart. Amm. ant. volg. 387: Allegrezza d'animo e di cuore è il vino ammodatamente bevuto.

258) Dizion. 5° Ed. .
AVIDISSIMAMENTE.
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pag.876

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Esempio:

Gell. Vit. Alfons. volg. 112: Giudicava esser ben ferire i nimici avidissimamente e con grande sforzo.

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Esempio:

E Gell. Lettur. 3, 105: Veggendosi bene spesso qualche cane affamato e che desidera avidissimamente di mangiare.

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Esempio:

Tass. Gerus. 9, 36: Prodigo del suo sangue, e dell'altrui Avidissimamente è fatto avaro.

259) Dizion. 5° Ed. .
FAVELLATORE.
Apri Voce completa
pag.687

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Esempio:

Albertan. Tratt. volg. 33: Di schifare l'amistà degli uomini, che sono troppo loquaci e troppo favellatori.

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Esempio:

Vell. Cron. 30: Di comunale statura,... forte e atante, grande favellatore e gridatore.

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Esempio:

Varch. Ercol. 62: Favellare e Parlare significano.... una cosa medesima; dal primo de' quali deriva favellatore, e favella.

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Esempio:

Bocc. Decam. 6, 69: Messer Forese cavalcando e ascoltando Giotto, il quale bellissimo favellatore era, cominciò ec.

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