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320) Dizion. 5° Ed. . IMMAGRIRE. Apri Voce completa pag.121

1) id: 6a753d1c852f4e46b3733868ed6d1dee) Esempio: Cresc. Agric. volg. 10: L'acqua salsa fa diseccare ed immagrire. 2) id: 3a6c7d1d191e4ffe9162eeb8efb21a8b) Definiz: § I. E figuratam., detto del terreno, Divenire sterile. – 3) id: b9d55781075d47e881830bb3e70beee7) Esempio: Bart. D. Giapp. 4, 286: Essendo egli prima di complessione robusto e bene in carne e in forze, quivi disvenne e immagrì, e invecchiò in que' due anni tanto, che più non si raffigurava per desso. 4) id: f05106a996164e0ab759533e96641f88) Esempio: E Bart. D. Cin. 3, 288: Quivi quattro mesi penò in un lento distruggersi, e immagrì tanto, che ec. 5) id: debe278864064fcbb9e2bf2876668ffc) Esempio: E Soder. Cult. Ort. 298: Non è sorta alcuna di biada che più affatichi la terra e l'immagrisca della spelda. 6) id: 49e4b4afc7e6489c938cfa4104db373e) Esempio: Bart. D. Cin. 1, 22: Nè perciò immagrisce la terra, o si stracca; anzi multiplica, e rende a tanti per uno.

321) Dizion. 5° Ed. . DIMENTICHISSIMO. Apri Voce completa pag.360

1) id: 72cdeb1eeeb74f60a20d6db5ba81bf55) Esempio: Benciv. Cur. malatt. volg.: Colla intemperie si fanno uomini dimentichissimi.

322) Dizion. 5° Ed. . DRAPPICELLO. Apri Voce completa pag.910

1) id: b4ef0193da8349728625c03505a6815d) Esempio: Benciv. Cur. Malatt. volg.: Lo drappicello sea di colore verdebruno. 2) id: 30732c363d47458a94c1e6ed182adcd9) Esempio: Sacch. Rim. M. 60: E due pel naso fini drappicelli. 3) id: db1af30b29d045c98651e46f535dccbe) Esempio: Alam. L. Colt. 5, 1180: Prenda il suo seme Quanto in tre dita puote, e 'nsieme aggiunto In picciol drappicel sotterra il cacci.

323) Dizion. 5° Ed. . FUNICELLO. Apri Voce completa pag.613

1) id: e143405993694eca8cfcd2bfbc099b89) Esempio: Albertan. Tratt. volg. 124: Malagevolmente si rompe lo funicello addoppiato. 2) id: 5a6f8e69610d4497bbd35e83fa57f464) Definiz: § II. In locuz. figur. e figuratam. – 3) id: 8dd07c031beb41bca525751e003aebd6) Esempio: Cavalc. Vit. SS. PP. volg. L. 9: Quante volte lo maggiore apria la bocca a cantare, anche pareva n'uscisse un funicello di fuoco e andasse verso il cielo. (Male la stampa fanciullo o fiumicello: l'originale lat. ha: velut funiculus ignis). 4) id: 3d8ec7fb92154d9aabf2e96254e6eb50) Esempio: Bibb. N. 8, 152: Io li tirerò colli funicelli di Adamo, e collo legame di caritade. 5) id: c836fd10b5824302a2ee4970eb2b4a97) Esempio: Cavalc. Esp. Simb. 1, 248: Questo è un funicello di tre intrecciature, sicchè difficilmente si rompe, il qual dalla superna patria a noi quaggiù ha calato. Prego che fermo lo teniamo, sicchè egli ci sollevi e tiri e perduca infin al cospetto della gloria di Dio. 6) id: b12455cfa2fd4f4da4db24c72cf3a6c9) Esempio: Bibb. N. 2, 396: Che se, entrati noi nella terra, non sarà segno di questo funicello rosso, e non l'avrai legato alla finestra, ec.

324) Dizion. 5° Ed. . DISORBITANTEMENTE. Apri Voce completa pag.595

1) id: ec02124768244eaf938f173017d66400) Esempio: Benciv. Cur. malatt. volg.: Il medicamento evacuativo averà operato disorbitantemente.

325) Dizion. 5° Ed. . DISPARARE. Apri Voce completa pag.601

1) id: 487660579218441c95efcd998e414abe) Esempio: Albertan. Tratt. volg. 2: Tu dispari, se tu non impari. 2) id: 386a65c892384941918dbfc75f901f04) Esempio: Fr. Bart. Amm. ant. volg. 183: Malagevole si dispara quello che l'uomo apparò nella tenera età. 3) id: e5f551d1b3834d758bc86fe5faf62592) Esempio: Zibald. Andr. 36: Non apparando, sempre dispari; e allora dee essere la fine dell'apparare, che del vivere.

326) Dizion. 5° Ed. . ILIACO. Apri Voce completa pag.41

1) id: 419ee946d69d4a648f71aeb300e5379a) Esempio: Cresc. Agric. volg. 126: Ha virtù di dissolvere e di consumare, contra l'oppilazion della milza e delle reni e alla passione iliaca, cioè fianco, e dolor di stomaco.

327) Dizion. 5° Ed. . NOTIZIA Apri Voce completa pag.234

1) id: 6de55cc477fb417b8ab1e2e4ba0540fb) Esempio: Domin. Gov. Fam. 132: Le creature son libri de' mezzani, le quali contemplate e intellette, guidano nella notizia del sommo Bene. 2) id: 3a20a5f312074ec7b718d399d0f466ef) Esempio: Machiav. Princ. F. 33: Perchè questa parte è degna di notizia e da essere imitata da altri, non la voglio lasciare indrieto. 3) id: c74748f3cf374d34a0b66647bb5c2ba5) Esempio: E Tratt. spirit. 20: A potere pervenire in notizia del debito e ordinato amore e dell'odio evangelico, dovete sapere che ec. 4) id: 591a9952b6614caa8024f6ffc5c17afd) Definiz: § IX. Per tua, sua, vostra, e simili, notizia, vale Per informazione e regola, o norma, di te, di lui, di voi, e simili. – 5) id: 083ab358967745139c44bdc516c1d73d) Definiz: § I. E per Conoscenza, Contezza, acquistata come che sia, di persone, cose, avvenimenti, e simili. – 6) id: 2bc629cfe819470c8fc2ac95b599e365) Esempio: Passav. Specch. Penit. 210: Vuole l'uomo vanaglorioso essere lodato, onorato e riverito, per venire in notizia delle genti, e perchè si manifesti alcuna sua escellenzia e bontade. 7) id: b0c2ce0012cb4d3396226aa4a9eb5e1c) Esempio: Cecch. Comm. ined. 72: Questo avere.... tante e tante volte scrittomi, E datomi notizia d'ogni suo Affare, ec. 8) id: 3b6821186a1444318fa72b5b0d742dd7) Esempio: Vespas. Vit. Manett. 23: Messer Giannozzo si volse alla Santità Sua e sì gli disse: Beatissimo Padre, e' sono veri e' beneficj che dice la Vostra Santità avere fatti ai Fiorentini, e sonci ancora degli altri che la Vostra Santità non ha nominati: e nominonne alcuni aveva in notizia. 9) id: c62f9bf7412b49ae973c44cb51950e4d) Esempio: Ar. Orl. fur. 29, 15: Ho notizia d'un'erba, e l'ho veduta Venendo, e so dove trovarne appresso. Che bollita con elera e con ruta.... Manda un liquor, che ec. 10) id: 1f07a82c1b1646cda0435fe690fad28d) Esempio: Imit. Crist. 12: Desidera d'essere familiare solamente a Dio e alli suoi Angeli, e fuggi la notizia degli uomini. 11) id: d124f79fed1c4b35aece3e3527f3b714) Esempio: Car. Eneid. 1, 534: E qui dal vento e da fortuna spinti Nulla o de gli abitanti, o de'paesi Notizia abbiamo. 12) id: 2192b7eaaa8649b2809c803c63976527) Esempio: E Ar. Orl. fur. 34, 8: Non comprende e non discerne il Duce, Chi questo sia che sì per l'aria vada; E, per notizia averne, si conduce A dargli uno o due colpi de la spada. 13) id: 4ceaacb3cc254c368b80a1573a7f1590) Esempio: E Ar. Orl. fur. 31, 42: Tosto che la donzella più vicino Vide Rinaldo, e conosciuto l'ebbe (Ch'avea notizia d'ogni paladino), Gli disse ec. 14) id: 564af436f3c941a5a475cef530637ba6) Definiz: § VIII. A mia, A sua, A nostra, e simili, notizia, vale Per quello che consti, risulti, a me, a lui, a noi, e simili. – 15) id: aa3abb5c9f0442f89af448cc56c9b48f) Esempio: Leopard. Pros. 1, 341: La stessa molta esperienza e notizia delle cose umane, divenute al tutto inamabili, fastidiose e vili, in luogo di volgere all'iniquità i buoni come per lo passato, acquistò forza, di scemarne e talvolta spegnerne l'amore nei tristi. 16) id: d41c12b47861425d9660c4ceda7e3743) Esempio: Varch. Lez. 609: Fra quelle proposizioni grandissime, che i Greci chiamano assiomi, cioè degnità, e i Latini proloquj overo prosati, e i Toscani principj overamente notizie prime, e noi Fiorentini le diciamo volgarmente massime,... n'ha una principalissima di tutte l'altre. 17) id: 4ce5759c913647e09e19efefd5d74fef) Esempio: E Giobert. Error. 2, 154: Secondo il Rosmini, la notizia che abbiamo di Dio è solamente negativa, e non risulta che dalle relazioni di esso Dio colle cose create. 18) id: 3be1068088d149b7b7345534fcf0e461) Definiz: § XVII. Venire, e anche Pervenire, Giungere, una cosa a notizia, e talora in notizia, di uno, vale Divenirgli nota per qualsiasi modo, Essergli manifestata, Arrivare egli a saperla, Venirne in cognizione. – 19) id: 90b25eb5fee34087b6e0248d4dea61f6) Esempio: Petr. Trionf. 181: Nessun vi riconobbi, e s'alcun v'era Di mia notizia, avea cangiata vista. 20) id: b754fe5761104751917be5b601dca492) Esempio: Giobert. Apol. 14: Nè la notizia del dogma incorrotto e invariabile può riparare al male. 21) id: 282efb5e87134125bb61ca88f9e9b043) Definiz: § VI. Notizia prima, è Term. delle Scuole, e vale Principio per sè medesimo evidente, Assioma. – 22) id: bce61a4bfb5743e286f5fe9edf6698a5) Esempio: Car. Arist. Rett. 79: Gli nomini, quasi indovini, hanno tutti per naturale instinto, una certa notizia di quel ch'è giusto e non giusto, communemente e di commun consentimento l'accettano, ancora che ec. 23) id: c3fe57a4ae0646548e9a9bbb4a3626ea) Esempio: Dat. Vit. Pitt. 80: Bene spesso egli erede, e chiama ottime quelle cose, delle quali mai non giunse a vederne migliori, e immense quelle, che a sua notizia son le più grandi. 24) id: 7c004f7d84ad4c21982605f504b449ad) Esempio: Sassett. Fr. Notiz. 21: Descriverò con la medesima brevità quelle poche memorie che ritrovo restarci in piede, degne di essere notate e considerate per satisfazione de' presenti e notizia di quelli che verranno. 25) id: db6a91a047f44051882524bfc6b8779b) Esempio: E Ar. Orl. fur. 14, 28: In campo non aveano altri a venire, Che quei di Tremisenne e di Norizia; Nè si vedea alla mostra comparire Il segno lor, nè dar di sè notizia. 26) id: e449273947cc4459bad5a3ca4190b19e) Esempio: E Red. Lett. 1, 282: Se non potrò servirla in altro, potrò almeno darle qualche informazione o notizia. 27) id: 6e3088d43bc14c0c98340d59c36070ee) Esempio: Corsin. Stor. Mess. trad. 43: Ben presto giunse a notizia di Cortès un tal contrattempo, e senza arrendersi alla difficoltà del rimedio, si lasciò vedere da i suoi amici, e da i suoi soldati, per riconoscere come pigliavano l'affronto. 28) id: 2c49a3374b104bdf8fe994993bbfa52e) Definiz: § XIII. E figuratam., Dare una cosa, o persona, notizia di alcunchè, vale Darne essa segno o indizio, Farla, Lasciarla, intendere o comprendere. – 29) id: 6252a4ccc32842c3957d45a6290e022c) Esempio: Pulc. L. Son. 105: La tua filosomia (fisonomia) traditoresca, L'esser bistorto, e le gambe a sghimbeci, Danno notizia del tuo mal pensiere. 30) id: f8effad1ae334d9d8e775ddf8a858406) Esempio: Capp. G. Tum. Ciomp. T. 238: Questo venne a notizia a' Priori e a' Collegi, di ehe subito feciono sonare a consiglio. 31) id: 52c5d07e1a744458a9c104b9a202b36d) Esempio: Regol. S. Bened. 80: Se.... e' vizj medesimi in alcun modo verranno in notizia del vescovo, al cui vescovado s'apartiene quel luogo, ec. 32) id: 76bc3506591041de944446a1f9626cc8) Esempio: E Red. Cons. 1, 219: Questo è ciò che ho scritto per la notizia più tosto storica, che patologica, degli incomodi del signor paziente. 33) id: 171e0c1685984c96ba59ccdc7f90fe1f) Definiz: § XVIII. E Venire alcuno in notizia di qualche cosa, Pervenire, alcuno in notizia di qualche cosa, vale Acquistarne egli conoscimento, idea, cognizione, Venire a saperla. – 34) id: f372ad3eec4b45b6a68d76aac14e00b1) Esempio: Cecch. Comm. ined. 208: A me bisogna (Volendo averli tutt'a duoi a man salva) Mostrar di non aver notizia alcuna Di questo fatto, e far presto. 35) id: fe260ff048844bb6bbd964a178d9cb8e) Esempio: Vespas. Vit. Uom. ill. 443: Furono pochi uomini dotti in Firenze, con chi messer Benedetto non avesse notizia; e il simile con tutti gli uomini dabbene. 36) id: 7ab7ca724b8e4e37adead991d95ad488) Esempio: Bocc. Decam. 8, 345: Da necessità costretto si diede a conciare uccelli, di che egli era grandissimo maestro, e per questo a notizia venne del Saladino. 37) id: 0645a45f86f84941894b1b902704a16f) Esempio: Vinc. Tratt. Pitt. 86: Ed oltre questo nota la regola, come li medesimi muscoli riempino li spazj superficiali, che infra loro s'interpongono, e quali sono li muscoli, di che mai si perde la notizia in alcun grado di grassezza: e quali sono li muscoli, delli quali per ogni minima pinguedine si perde la notizia delli loro contatti. 38) id: fd7c02d26ff44c76a2627dcedbff5545) Esempio: Belc. F. Pros. 5, 167: Per queste quattro cose si contamina l'anima, cioè: andare nella città e non osservare gli occhi: avere notizia con femina: avere amicizia con nobili, ec. 39) id: 1c9bec6e539d46b6b56c368d1db8c363) Esempio: Ar. Orl. fur. 34, 84: Molto più maravigliar lo fenno Molti ch'egli credea che dramma manco Non dovessero averne (del senno), e quivi denno Chiara notizia che ne tenean poco. 40) id: 8a739c25ae874677b7a7dcd04c76ccf6) Esempio: Bocc. Decam. 1, 54: Quantunque appo coloro, che discreti erano, ed alla cui notizia pervenne (il mio nobile amore), io ne fossi lodato, e da molto più reputato, nondimeno ec. 41) id: 9f36b7f618c7423886708980414b72ac) Esempio: Tass. Gerus. S. 12, 91: Ed ecco, in sogno, di stellata veste Cinta gli appar la sospirata amica: Bella assai più; ma lo splendor celeste Orna, e non toglie la notizia antica. 42) id: 23b5e96960304782b1f7104f99739168) Esempio: Giobert. Bell. 29: Dalla definizione soprascritta s'inferisce errar gravemente chi stima che la notizia del Bello si acquisti colla sola considerazione e col ragguaglio degli oggetti reali, che è quanto dire col sussidio dell'esperienza. 43) id: 62bb7bac49d646bd8102aea66d47d77a) Esempio: Guicc. Stor. 1, 71: Fu di complessione molto debole, e di corpo non sano, di statura piccolo...: nè solo senza alcuna notizia delle buone arti, ma appena gli furono cogniti i caratteri delle lettere. 44) id: f1a3c6e83e0b4c58bbdf944f1a2fb8d2) Esempio: Rinucc. F. Ricord. 229: Abbiamo notizia, e di luogo di fede, che il duca di Milano tenta costì di fare vescovado a Pontremoli, ed ismembrare il nostro di Luni che oggi è di Serezzana. 45) id: 0a62961f3f70456bbabacc85bf87b863) Esempio: Ar. Orl. fur. 44, 3: Pur, se talor gli ha tratti in umil loco Insieme una fortuna acerba e fella, In poco tempo vengono a notizia (Quel che in molto non fèr) de l'amicizia. 46) id: f107009dd21645f78851eeb370def404) Esempio: Car. Lett. ined. 1, 202: Basta che i testimonj predetti si sono già esaminati una volta e che si contradicono: da la qual contradizione gli pare che V. S. facilmente potrebbe venire in notizia del vero. 47) id: a9a68a864ad046d6bc76c1fc84883a64) Esempio: Medit. Pov. 40: Camminando per la via reale insieme con esso meco, per mio rispetto avevano buona fama dal populo, e nel conspetto delli uomini potenti erano ammirabili, ed erano onorati da tutti quelli con li quali avevano notizia. 48) id: 4e909f951aff40db81c191cd9a103a5f) Definiz: § XIV. Essere, o Venire, alcuno in notizia, o a notizia, di chicchessia, o presso chicchessia, vale Avere quegli, o Acquistare, nome, fama, riputazione, presso chicchessia; e anche semplicemente Essergli, o Divenirgli, noto; ma non è oggi di uso comune. – 49) id: d627dfbd2edb4de4ba1910e101d0a30e) Esempio: Car. Lett. Farn. 3, 89: Essendomi venuto a notizia che le Signorie Vostre hanno una pratica di condur costà messer Paolo Manuzio, figlinolo d'Aldo, per indirizzarvi una stampa, l'ho giudicata tanto onorevole impresa, e tant'utile per la vostra città, che ec. 50) id: 9b545372424b476bb589d3b01323838f) Esempio: Giacomin. Nobilt. lett. 42: Il filosofo vivendo contento di cose mediocri, e più volentieri in privata che in pubblica fortuna, come quello che più desidera essere che apparire felice, non è in notizia nè in pregio appresso i molti, sebbene in se stesso, ec. 51) id: f8f362bdf5db43df90e3380d03422903) Esempio: Legg. Band. C. 9, 22: Li sopradetti rettori, sindici, sieno tenuti notificare publicamente detti comandamenti, appiccandone uno alla porta della chiesa, ed uno riservandosi in mano, per mostrarlo a qualunque lo volessi vedere, e facendo in modo venghino in notizia a' popoli, sotto pena ec.

328) Dizion. 5° Ed. . MORTICCIO Apri Voce completa pag.565

1) id: c874b2afd6d14e6aba2ae792ba7ccdb0) Esempio: Pandolf. Gov. Fam. 62: Aveva gli occhi al continovo pesti ed incavernati..., la carne vizza, morticcia e in ogni parte sozza. 2) id: 5de9df08b0324c928d2d6a436652bab7) Definiz: § E detto di fuoco, luce, e simile, vale Debole, Smorto. – 3) id: f87f00dc453b42639f37a749cc7832da) Esempio: E Bart. Op. mor. 23, 149: Con appresso una di quelle lucernette, ch'era usanza di porsi a gli avelli, e faceva un lume così debole e morticcio, come quando è in atto di spegnersi.

329) Dizion. 5° Ed. . INGIURIUZZA. Apri Voce completa pag.805

1) id: 7ea666f8804d4e8fa2e47821551bbb1a) Esempio: Sandr. Pippozz. Gov. Fam. 82: Insegnare si vuole loro essere pronti al perdonare ciascuna ingiuriuzza, e non ne fare ad altri.

330) Dizion. 5° Ed. . IMBIACCARE. Apri Voce completa pag.77

1) id: 3dbf2979a91444e685879fcacb5799f5) Esempio: Pandolf. Gov. Fam. 63: Non t'intonacare nè imbiaccare il viso per parermi più bella, chè tu se' candida troppo e colorita. 2) id: 959a273f321c467f8e1fae3d66446eb3) Esempio: Pandolf. Gov. Fam. 62: E dimmi: se tu seguissi pure lavandola (una statua) e 'imbiaccandola più mesi e più anni, farestila tu più bella? Non credo, disse ella. Anzi, diss'io, la guasteresti, logorrestila, faresti quello avorio incotto e riarso con quelle calcine, ec. 3) id: 5d8469f74dab414b92a7f3b78d46c7bd) Esempio: Fag. Rim. 5, 204: E benchè n'adopri assai (di olj, tinte, ec.), Nè faccia altro che imbiaccarsi, E dipignersi e scorbiarsi, E poi brutta più che mai. 4) id: 532e215ecf2d48b8a38b765a66244eaf) Definiz: § II. Figuratam., trovasi per Adulare, facendo elogi, complimenti, e simili. – 5) id: 8195780631424d79ad43cad30f73e189) Esempio: Saccent. Rim. 2, 162: Ma lei dice ch'io dica, e non si stracca Infin a ch'io non ho la gola secca, E poi quand'ho finito ella m'imbiacca. 6) id: 84d225192069428a807a4a59de96c15c) Esempio: Saccent. Rim. 2, 211: Licenziati gli sgherri, il Conte insacca Nella camera sua forte sbuffando, Si disarma, si spoglia e poi s'imbiacca, Ma gli è con tutto ciò brutto e nefando. 7) id: bdaf1dd222d14f24abba5d354636b9ce) Esempio: Pallad. Agric. M. 7: Ed abbi poi alcuna biacca o mastrice, che faccia costrignere le dette materie insieme, e poi calcina mischiata con rena. E nel terzo luogo poi imbiacca con marino polverizzato con calcina insieme, a bellezza di bianco. 8) id: 14deea72737743f7a5e73d46cb0700d6) Esempio: Adr. M. Plut. Vit. 2, 54: Parevagli d'avere indosso il manto della sua donna, e che ella tenendolo in braccio lo lisciasse come se fusse donna, dipignendogli ed imbiaccando la testa.

331) Dizion. 5° Ed. . INCOMPARABILMENTE. Apri Voce completa pag.481

1) id: c1cdc969d16642f9ae52a520721cf626) Esempio: Savonar. Tratt. Gov. Fir. 6: Noi vediamo l'uomo goloso essere più avido e più insaziabile incomparabilmente di tutti li altri animali. 2) id: e6e925d1eb2949ecbc274ba053aa8e7c) Esempio: Leopard. Pros. 2, 83: Aggiungo che gli antichi furono incomparabilmente più virili di noi anche ne' sistemi di morale e di metafisica. 3) id: 1bf2dcab78f546858ce526e7cdc1e393) Esempio: Magal. Lett. At. 514: A chi vi avesse detto che quel serpe fosse capace di moti bizzarrissimi, più veloci e più snelli incomparabilmente di quei del ginetto, che n'avreste voi pensato?

332) Dizion. 5° Ed. . GRANARE. Apri Voce completa pag.482

1) id: a2246e4007574111b542209e6bb90f57) Esempio: Domin. Gov. Fam. 43: Se il granello del grano non cadesse in terra... non granerebbe, e non seccherebbe se non granasse. 2) id: 404ac4612091434ab4c1697be93ff208) Definiz: § I. In locuz. figur. e figuratam. – 3) id: bb17b2b4a9224ad9bef4daa15fcbe47a) Esempio: Fr. Guitt. Rim. 1, 77: Alluman cori, e i fan fruttare;... Disseccan vizj, e fan vertù granare. 4) id: 7c759ec55a0f43588178d264ce165de7) Esempio: Targ. Alimurg. 181: Li grani cominciarono ad arrugginire, e granarono male. 5) id: 63b56b38b8f54b09a4cea3a3c9d1e041) Esempio: Rim. Ant. F. Iac. Lent. 1, 250: Vivo in foco amoruso, E non saccio che dica, Chè il mio lavoro spica, e poi non grana. 6) id: 7cc1e8a5548f471d8d89d177777ecae0) Esempio: Frescobald. M. Rim. 66: E già la volontà nel cor mi grana. 7) id: b75e8306e4ed414da29c1b5e12890829) Esempio: Belc. F. Laud. 212: Tutto il mio cor in Cristo ebbi locato, Con Maddalena bagnando suo' piedi, E con dolor pungenti come spiedi, Chè il buon timor così fiorisce e grana. 8) id: e627bdbf46ac4aac955a8414b3298b39) Esempio: Pegolott. Prat. Merc. 331: Perocchè se tu lo gittassi tutto a un'otta, l'oro si rilasserebbe tutto insieme nel vasello dell'acqua e non si granerebbe, e converrebbesi fondere da capo: ma se lo gitterai filo a filo, lo tuo oro diventerà nel vassello dell'acqua tutto granato minuto a modo di bottoni. 9) id: c0bad1d1b409491d8ee37cb14c5cddbf) Esempio: E Biring. Pirotecn. 154 t.: Reinumidendola (la polvere incendiaria) con acqua comuna o con aceto, alquanto con un crivelletto overo staccio menandola insieme, la granerete. 10) id: 46a06415bc8e463c90caedecdf546452) Esempio: Bonich. Bind. Rim. B. 117: L'omo ch'è saggio ben di sè procura, E disïando che suo saver grani, Non leggier mette mani O cerca d'intraprender tali imprese. 11) id: 345955c72ff042b38ca59bfd86de21e2) Esempio: Biring. Pirotecn. 153 t.: A fare [la polvere].... delli archibusi.... si piglia parti dieci di salnitro,... e, pestando o macinando benissimo, se asottiglia ed incorpora; dipoi si grana ed asciuga.

333) Dizion. 5° Ed. . AGIBILE. Apri Voce completa pag.313

1) id: 051d3c1bca8848369a60ea1d552b47a5) Esempio: Pandolf. Gov. Fam. 50: Queste cose agibili, piuttosto si conoscono per pruova che per scienzia. 2) id: 6a34eb2a84854f3f90acda4b7b769881) Esempio: Segn. B. Etic. volg. 13: O veramente si considera il bene agibile da un solo, o e' si considera il bene agibile da pochi, o e' si considera il bene agibile da molti. 3) id: 7e0f463d3f5d4e6f8892eb6c1229db80) Esempio: Gell. Lettur. 1, 222: E questa è la prudenza, la quale non è altro che una vera ragione e una retta misura delle cose agibili. 4) id: a8cdae21a645460c8cfb16ad3b7e52cd) Esempio: Rucell. Or. Dial. 1, 8, 243: Parimente non può sussistere che e' ci sia una materia sola infinita, ma animata, e però agibile in se medesima. 5) id: cfe514376dd64e669fd45e3fa949a54d) Esempio: Varch. Lez. Pros. var. 2, 269: La filosofia reale pratica si divide principalmente in due parti: la prima e più degna si chiama agibile,.... ma tratta di cose contingenti e fatte dagli uomini.

334) Dizion. 5° Ed. . ALTARUZZO. Apri Voce completa pag.396

1) id: 314f34b928ee4ae1bfb1d40d68a4c429) Esempio: Domin. Gov. Fam. 146: Farai uno altaruzzo o due in casa, sotto titolo del Salvatore.

335) Dizion. 5° Ed. . ARGENTINO. Apri Voce completa pag.672

1) id: 0678d13497ce4567a900abcda0594255) Esempio: Pandolf. Gov. Fam. 62: Solo in lei erano i capelli, per le bionde, alquanto argentini. 2) id: 7857288aed5147debb15188a0266f9a4) Esempio: E Red. Osserv. Anim. viv. 159: E questi sono quelli stessi vermi dello stesso pesce argentino. 3) id: 3e616c59849f497fac59566525cfd168) Definiz: § I. Aggiunto di voce argentina, vale Di suono chiaro e squillante, come quello che manda l'argento. – 4) id: 4292d20e69094ad2b5afd7162667de8e) Definiz: § II. Argentino è anche aggiunto d'una sorta di piccolo pesce marino pesce argentino, che ha la vescica natatoria d'un bel colore argentino. E dicesi pure d'un'altra specie, che ha il corpo sottile e allungato a forma di lama, d'un colore argentino pendente all'azzurrognolo, che anche dicesi Stringa argentina. –

336) Dizion. 5° Ed. . BASTAIO Apri Voce completa pag.88

1) id: 4c925564e9904c4cb79ca86d98c83490) Esempio: Domin. Gov. Fam. 182: Speziale di natura, male imparerà a ferrare cavagli o essere bastaio.

337) Dizion. 5° Ed. . COMPETENTEMENTE. Apri Voce completa pag.255

1) id: 60e4ab37079542c59776d8e0b1176e2d) Esempio: Domin. Gov. Fam. 63: Potendo competentemente viver sanza tuo sussidio, di lor comandamento non curare. 2) id: 2dfb95a0aa4545a2838049176dcb0d50) Esempio: E Red. Lett. 3, 192: Egli non ha però mai auta febbre, dorme fra giorno e notte competentemente. 3) id: 8ca5775cf323421e893e19b5bed278dd) Definiz: § II. Quindi Competentemente bene, vale Tanto quanto basta e conviene. – 4) id: d59273460c4543489b1616e46e372181) Esempio: E S. Ag. C. D. 9, 224: Or chi potrebbe competentemente parlare, ovvero pensare, di quanto sia bene e quanto mirabile opera dello Onnipotente? 5) id: 87267c0d9b554ce9bab01e3d570a2868) Esempio: E Domin. Tratt. Car. 21: Quando per fuggire ozio volessi dall'orazione alquanto sospendere la tua mente, e non è necessità lavorare in casa, e tu di che vivere hai competentemente, piglia a lavorare qualche cosa pe' povari. 6) id: 21ea7d133af74ccd9b5b03aa48706f59) Definiz: § III. Competentemente, usasi nel senso di Autorevolmente, Con competenza; per lo più coi verbi Giudicare giudicare competentemente, Parlare parlare competentemente, Trattare trattare competentemente, e simili.

338) Dizion. 5° Ed. . CASALINGO Apri Voce completa pag.621

1) id: 3abc16cc1dd448548eb99057f262bf7a) Esempio: Pandolf. Gov. Fam. 54: E però sono da riprender questi scioperati, i quali consumano tutto il dì tralle femmine in casa, e mettono l'animo in cotali pensieruzzi casalinghi e femminili. 2) id: 0a59e3d6fdf6420ea5ff53919aafe044) Esempio: E Domin. Gov. Fam. 148: Iacob e Esaù crebbono in uno corpo e sotto medesime mani costumati; e non di meno l'uno fu casalingo, l'altro cacciatore. 3) id: e120e45f64ad4d64800010672ca17c8e) Esempio: Domin. Gov. Fam. 100: O donna, piglia per tua guida.... l'umile e studiosa casalinga, e vergognosa operatrice con le mani, e oratrice.... gloriosa Vergine Maria (qui sostantivam.). 4) id: 982f695e4db94509bf96cee6ba662b70) Esempio: Dav. Tac. 2, 292: Io di Roma parlerò, e de' difetti proprj e casalinghi de' nostri figliuoli, com'e' nascono e poi crescono con l'età. 5) id: ca7f216a1c27453792da78e1d3675e83) Esempio: Salvin. Disc. 1, 398: Le donne casalinghe e che, alla maniera delle reali antiche femmine, non isdegnano d'adoperare il fuso e l'ago ec. 6) id: 01bfc54e45ee4ea5b59dd8d0eec75438) Esempio: S. Ag. C. D. 1, 16: La gente nimica a me navica il mare Tirreno, e porta in Italia, Troia e li iddii casalinghi vinti. 7) id: 8019aaa9adde4493b7faca5b1f9d5752) Definiz: § V. Alla casalinga, posto avverbialm., vale Secondo l'uso delle case private, e dicesi più specialmente del pane, e di altri cibi, come Stufato alla casalinga ec. 8) id: 9154b747d71440429bad0404d66e824a) Esempio: Varch. Sen. Benef. 58: Facemmo che i padri fussero come casalinghi magistrati, che custodissero e correggessero i figliuoli. 9) id: 96c9e3c1103442b399d3d55abba10b09) Definiz: § II. Detto di uomo o di donna, vale Che sta in casa, Che bada alla casa, Che attende con diligenza e sollecitudine alle cose domestiche. – 10) id: 73e359167ed8411bbcb51ed5343465ad) Esempio: Manett. Mem. Frum. 68: Il pan casalingo, o sia quello che si fa comunemente nelle nostre case e per uso della famiglia, corrispondente, per quanto credo, a quello detto dai franzesi pain de cuisson, de menage, des maitres e burgeois, è una varietà della spec. III, ma che merita per più ragioni d'esser distinto. 11) id: 67f3ad19e12b4c14b2c55e6ab752409e) Esempio: Cic. Opusc. 521: Ma quegli i quali tu hai voluto avere teco, del numero di quegli che t'erano congiunti come domestici, e casalinghi familiari (cioè servi o ministri di casa), ovvero hai procurati da amici o parenti ec.

339) Dizion. 5° Ed. . ADORANTE. Apri Voce completa pag.225

1) id: 07016820d28c40e7a27954f224f93e9e) Esempio: Serdon. Lett. Ind. volg. 826: V'era una stupenda mescolanza di passeggieri, adoranti la luna e 'l sole e cervi e altri animali con diversi riti. 2) id: cb68c3ba782141ab927fcbce00249c8b) Definiz: § E in forma d'Add., e anche di Sost. − 3) id: a6eb8dcbcea44475a12067c2824d70a7) Esempio: Salvin. Pros. sacr. 366: Omai vedi sotto di lei starsene, giubbilante e adorante, tutta la corte di paradiso.

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