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140) Dizion. 5° Ed. .
BARONESSA
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pag.78



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Esempio: Cavalc. Vit. SS. PP. volg. 2, 331: Avvenne che passò quindi cavalcando una grande baronessa d'Alessandria.
141) Dizion. 5° Ed. .
MARTIRIZZARE.
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pag.973



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Esempio: Cavalc. Vit. SS. PP. volg. 1, 2: Cornelio a Roma e Cipriano a Cartagine furono martirizzati.
142) Dizion. 5° Ed. .
MORTIFICATO
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pag.567



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Esempio: Cavalc. Vit. SS. PP. volg. 1, 207: Stando in solitudine, era mortificato ad ogni consolazione mondana.
143) Dizion. 5° Ed. .
INAURATO, e talora anche INNAURATO.
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pag.371



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Esempio: Cavalc. Vit. SS. PP. volg. 1, 53: Gli vostri templi inaurati sono già distrutti e abbandonati.
144) Dizion. 5° Ed. .
MEMORIOSO
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pag.64



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Esempio: Petr. Vit. volg. 29: Fu (Iuliano Apostata) uomo litterato, eloquente e memorioso, e di gloria cupido.
145) Dizion. 5° Ed. .
FILACCICO.
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pag.85



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Esempio: Cavalc. Vit. SS. PP. volg. 1, 49: Desideravano almeno di toccarli le filaccica del suo vestimento.
146) Dizion. 5° Ed. .
DETTO.
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pag.206



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Esempio: Cavalc. Vit. SS. PP. volg. 1, 2: E dobbiamo sapere che detto libro hae quattro parti.


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Esempio: E Cesar. Vit. G. Cr. 1, 503: Detto, fatto: di presente un vigor nuovo sentì correre per tutte le parti del corpo suo.


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Esempio: Cess. Scacch. volg. 83: Una vecchiarella molto antiqua si levava sola ogni notte a mattutino a pregare gli Dei che facessero vivere il detto [Dionisio tiranno] in sanitade.


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Esempio: Cesar. Vit. G. Cr. 1, 405: Comandò che si levasse, ed alla febbre che dovesse partire. Detto, fatto: la donna fu risanata e sì compiutamente, che di presente potè levarsi.
147) Dizion. 5° Ed. .
APPARTENERE.
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pag.583



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Esempio: Cavalc. Vit. SS. PP. volg. 1, 155: Non si appartiene a me, che lo reo sia giudicato.


2) id: 7d12ed3b12a3424fb0a4ff63c3a118bb)
Esempio: Volg. Pist. Vang. M. 9: Il mercenaio [pastore] fugge, perocch'egli è mercenaio e non s'appartiene a lui delle pecore.
148) Dizion. 5° Ed. .
ARTEFICE.
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pag.726



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Esempio: Cavalc. Vit. SS. PP. volg. 1, 63: Sono [i demonj] ingannatori degli uomini, e artefici d'ogni corruzione.
149) Dizion. 5° Ed. .
ACCENNARE.
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pag.92



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Esempio: Cavalc. Vit. SS. PP. volg. 2, 16: Sedettono, e quello maggiore [monaco] accennò lo minore ch'uscisse fuori.


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Esempio: Cellin. Vit. 441: E perchè ei mi si perveniva più di dugento scudi facendo un cotal mercato, e la Duchessa me ne aveva accennato, io m'ero risoluto e disposto di non voler pigliare un soldo.
150) Dizion. 5° Ed. .
ACCENNATO.
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pag.93



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Esempio: Cavalc. Vit. SS. PP. volg. 2, 16: Accennato [il monaco minore] anche dal maggiore, puose la mensa.
151) Dizion. 5° Ed. .
ARIDO.
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pag.681



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Esempio: Cavalc. Vit. SS. PP. volg. 1, 97: Aveva lo corpo attenuato e arido per la molta astinenza.


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Esempio: S. Bonav. Vit. spir. 167: Al quale colle tue devote orazioni raccomanderai me, arido parlatore, più tosto che devoto.


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Esempio: Maff. G. P. Vit. Confess. 3, 317: Un altro entrato in Chiaravalle di fresco, per far quivi penitenza della vita scioltamente menata nel secolo, trovavasi arido ed indivoto, mentre i compagni con largo pianto se ne stavano lavando le passate colpe.
152) Dizion. 5° Ed. .
ATTEDIARE.
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pag.816



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Esempio: Cavalc. Vit. SS. PP. volg. 1, 49: Nè qualunque fatica lo poteva mai nè perturbare, nè attediare.


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Esempio: Cavalc. Vit. SS. PP. volg. 1, 60: A tutti era gioconda e dilettabile la sua compagnia, sicchè nullo mai si lamentava e attediava di suo parlare.
153) Dizion. 5° Ed. .
ATTEDIATO.
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pag.816



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Esempio: Cavalc. Vit. SS. PP. volg. 2, 196: Attediati di caldo, caddono in terra trafelati e per morti.
154) Dizion. 5° Ed. .
EVANGELIZZARE.
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pag.435



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Esempio: Petr. Vit. volg. 93 t.: Discorse per l'Asia e per la India evangelizzando, e faccendo molti miracoli.
155) Dizion. 5° Ed. .
EREMITICO.
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pag.207



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Esempio: Cavalc. Vit. SS. PP. volg. 2, 384: Dopo molti anni era passato a vita eremitica e solitaria.


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Esempio: Vit. S. Anton.: Con umil preghiere e caldissime lo invitava ad inoltrarsi nello deserto in sua compagnia, per vita più eremitica.
156) Dizion. 5° Ed. .
GETTARE, e oggi men comunemente GITTARE.
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pag.162



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Esempio: Cavalc. Vit. SS. PP. volg. 2, 231: Prese uno di que' pani e gittogliele per la faccia.


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Esempio: Cavalc. Vit. SS. PP. volg. 2, 165: Signor mio Giesù Cristo, risuscita questo mio discepolo, e io ti prometto che mai più non gitterò cotali parole sanza considerazione.


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Esempio: Sentenz. Filos. volg. 26: La vivanda, che l'uomo getta incontanente che l'ha presa, non fa utilità al corpo.


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Esempio: Plut. Vit. 173: È convenuto di necessità di gittare il dado per la nostra terra (qui figuratam.).


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Esempio: Cresc. Agric. volg. 36: Ne' fichi e ne' melagrani, e similmente in ogni cosa che gitta fuor la natura.


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Esempio: Vasar. Vit. Pitt. 1, 318: I marmi.... per gli scirocchi sempre sono umidi, e gettano una certa salsedine.


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Esempio: E Cresc. Agric. volg. 397: Può esser che 'l cavallo gitti di questi [denti] alcuni, e da indi innanzi non rinascono.


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Esempio: Fr. Bart. Amm. ant. volg. 341: La falsità della bocca si getti in tale modo, che non possa essere verisimile quello che si dice.


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Esempio: Montig. Dioscor. volg. 69: Imperochè pigliandone (del castoro) due dramme col puleggio, fa tornare alle donne le purgagioni, gettar la seconda e la creatura.


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Esempio: Adr. M. Plut. Vit. 2, 114: Ma sentendo di più la madre averne gran dispiacere, e gittar contra lui villane parole e maledizioni orribili, andò per consolarla.


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Esempio: Cresc. Agric. volg. 396: Quando [i cavalli] cominciano a entrare nel quarto anno, ne gittano (dei denti) altrettanti prossimani a quelli [di mezzo], e quegli che hanno prima gittati rimettono.


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Esempio: Parut. Perfez. Vit. polit. 1, 47: Non sarebbe stimato pazzo colui, il quale, gittando il proprio patrimonio, si eleggesse di andare accattando da altrui gli alimenti della vita?


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Esempio: E Vasar. Vit. Pitt.3, 280: Mostrò in questa fabbrica Michelozzo quanto valesse nell'architettura; perchè, oltre quello che si è detto, fu murata di sorte, che ancorché sia in su quel monte, non ha mai gettato un pelo.


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33) id: 523f633c60ca4747b56bcaf7c8c6bedd)
Esempio: Vasar. Vit. Pitt. 1, 241: Il detto campanile pende sei braccia e mezzo fuor del diritto suo, secondo che da quella banda calò il fondamento; e sebbene ciò nel disotto è poco, e all'altezza si dimostra assai, con far star altrui maravigliato, come possa essere che non sia rovinato e non abbia gettato peli; la ragione è, perchè ec.


34) id: 520b75b7e65647be9ff044f9c4daa681)
Esempio: Cell. G. Maestruzz. volg. 2, 14: In quanti modi si fa lo indivinamento che si fa per sortes? R..... Questo si fa in molti modi.... Alcuna volta per certe cedole iscritte, nell'occulto poste, e considerasi chi le toglie; e simigliantemente nei fuscegli non uguali, cioè buschette, chi la maggiore prende. Ancora nel gittamento dei dadi, a chi più punti gitta.


35) id: 1c4e8af06ba74c8ca48e21e1180a81f7)
Esempio: Vasar. Vit. Pitt. Intr. 1, 123: Bisogna.... l'armadura della volta.... con buonissimi puntelli fermare,... e dappoi saldissimamente turare ogni pertugio nel mezzo, ne' cantoni e per tutto con terra, acciocchè la mistura non coli sotto quando si getta. E così armata, sopra quel piano di tavole si fanno casse di legno,... acciocchè quando la materia si getta, venga, dov'è cavo, di rilievo, e dove è rilievo, cavo.
157) Dizion. 5° Ed. .
GOLOSO.
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pag.406



1) id: 9d61e09f6559427cba972d50ca7d06b9)
Esempio: Cavalc. Vit. SS. PP. volg. 1, 182: Vecchio divoratore e goloso, che hai fatto del ventre Iddio.


2) id: c2e04f374083405e91566f1f90046345)
Esempio: Adr. M. Plut. Vit. 2, 115: E non ci avvenga come a' golosi, i quali bramando con avidissimo appetito alcuna vivanda di quelle che ristuccano, non prima ne son sazj, che ne sentono nausea.
158) Dizion. 5° Ed. .
NARRARE.
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pag.8



1) id: cf8197c6e91b403ba43812b00fff80bd)
Esempio: Cavalc. Vit. SS. PP. volg. 1, 5: Ma torniamo a narrare de' fatti di Paolo, secondochè cominciammo.


2) id: 7b676b0356784aadb052fed78dd70e18)
Esempio: Arrighett. Avvers. Fort. volg. 46: La palidezza parla quel ch'io patisco; la magrezza il dipigne, e la bianca buccia sozzamente vota di sangue, il narra (il lat. ha: indicat).
159) Dizion. 5° Ed. .
FORESTERIA.
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pag.312



1) id: c2f5a5b920f8411c8e232381777f91f8)
Esempio: Cavalc. Vit. SS. PP. volg. 2, 303: Allora l'abate la fece menare nella foresteria fuori del munistero.