Lessicografia della Crusca in rete

Query: +None - Tempo di Ricerca: 834 msec - Sono state trovate 26741 voci

La ricerca è stata rilevata in 213859 forme, per un totale di 187117 occorrenze

5° Edizione
Diz Giu. totali
213859 0 213859 forme
187117 0 187117 occorrenze
Ordinamento delle voci: alfabetico punteggio
80) Dizion. 5° Ed. .
A GARGANELLA,
Apri Voce completa

pag.284



2) id: 890d040f3f814db4887faa2e03a7c663)
Esempio: Fag. Rim. 4, 152: Ma vostra Reverenza, la qual ebbe Scïenza quasi infusa e gratis data, E l'eloquenza a garganella bebbe (qui figuratam.).


3) id: 5ec48521425243dda2b2f0de66039e39)
Esempio: E Fag. Comm. 5, 43: Strippando ciambelle e berlingozzi, e cioncando a garganella vin bianco e vin rosso senza misericordia.


4) id: 53a3e35866af4dd3ab2f272ede532d18)
Definiz: posto avverbialmente col verbo Bere a garganella, vale Bere tenendo il vaso discosto dalle labbra, e tracannando il liquore senza ripigliar fiato.
81) Dizion. 5° Ed. .
A RICORSOIO.
Apri Voce completa

pag.680



2) id: 588259670c314ca08703131693db2b76)
Esempio: Grazz. Rim. 2, 257: Che per gran voglia bollo a ricorsoio Di veder oggi il tuo sacro scrittoio.


3) id: df5e2c24898149ae8bea58b0df369e51)
Esempio: Grazz. Comm. 125: Io ho l'acqua a scaldarsi, che debbe bollire ora a ricorsoio.


4) id: 1591ee09670e48a3a92c9929e40623a6)
Definiz: Modo avverb. Si unisce al verbo Bollire a ricorsoio, e vale Colla maggior forza, o come più comunemente dicesi A scroscio.


5) id: a27d041ddfe541258d6e81a3723e444a)
Esempio: Pap. Nat. Cald. 15: Il moto dell'acqua nel bollire a ricorsoio, col quale l'acqua ha forza di agitare e far salire a galla alcuni corpi.


6) id: 19e3b8b085e84080b510fb895439b584)
Definiz: § II. Trovasi anche detto del Bere a ricorsoio, per Bere alla dirotta. –


7) id: 749267044bfc475a8005ac2a9b477f33)
Esempio: Soder. Cult. Ort. 95: Alcuni beono prima due bicchieri d'olio, poi beono a ricorsoio.


8) id: 683fc442ec4e4f6f990fd77df84ed2e0)
Esempio: Salvin. Iliad. 587: Bollian le bell'acque Come paiuol ribolle a ricorsoio, Da molto fuoco incalzato e premuto.


9) id: e52f44a98ba74a0f8b24d771e7ca8cbb)
Esempio: E Salvin. Opp. Annot. 414: Noi diciam d'un gran bollore, quale è quello del mare agitato e in tempesta (che però dicesi in latino aestus maris), che l'acqua bolle a ricorsoio, cioè che corre e ricorre.
82) Dizion. 5° Ed. .
A RITTOCHINA.
Apri Voce completa

pag.684



2) id: a97bea6249324af680fe19afe4b6a371)
Definiz: Posto avverbialm. coi Verbi Arare a rittochina, Assolcare a rittochina, Coltivare a rittochina ec., dicesi dell'Arare, Assolcare ec. i campi di poggio dall'alto in basso, e non per traverso, come più comunemente si costuma.
83) Dizion. 5° Ed. .
A UFO.
Apri Voce completa

pag.846



2) id: 7a952bb7ae9143f18c9f96e43d0733dc)
Esempio: Fag. Rim. 1, 18: Se n'andava a spasso, Pascendo a ufo per un colle aprico.


3) id: bfc000ea165649fd8f3fee8ad7d392aa)
Esempio: Red. Lett. 1, 115: Non pensi V. S. illustrissima di averselo a tracannare a ufo e a isonne.


4) id: 594da2e7d57f4f8b8a06210aa1f5c4d4)
Esempio: Fag. Comm. 4, 62: Qui non s'arebbe a perdere il tempo a ufo; farò la parte mia.


5) id: 0191bfc4148e4e1fb7b57f38e5969349)
Esempio: Lipp. Malm. 7, 5: E difilato a cena se la batte A casa, o dove più gli viene il taglio; Chi dal compagno a ufo il dente sbatte.


6) id: c407d8153f12413fa4edaff4b878148c)
Definiz: Modo avverbiale del parlar familiare, e vale Senza alcuna spesa propria, A spese altrui. –


7) id: e87e1f31a42a42b3af5962b9ae189ff1)
Esempio: Bottar. Dial. 39: Se ne sbrigò più con la buona coscienza, e con l'avere servito e servire la fabbrica a ufo.


8) id: 7794bf8a17cf4c9b86be47d5ea9f1bb1)
Esempio: Not. Malm. 2, 540: Affinchè tali lettere, le quali non si pagano, si possano distinguere da quelle che si pagano, scrivono nella soprascritta ex ufficio, ma l'abbreviano scrivendo ex uffo, ed i tavolaccini o donzelli che le consegnano non leggono se non ex ufo.... Di qui è nato questo detto a ufo che vuol dire senza spesa.
84) Dizion. 5° Ed. .
A PRIORI.
Apri Voce completa

pag.634



2) id: e1ee7b72389c47eba227db02c3f7dd87)
Esempio: Galil. Op. astronom. 1, 55: Nell'altro [argomento] si provò la minore a priori, e ora ve la voglio provare a posteriori.


3) id: da49eb520e3d4c8e948952c99156076c)
Definiz: Modo avverbiale, tolto di pianta dal latino. È termine delle scuole, e si usa relativamente a quelle dimostrazioni che si fondano su principj anteriori all'esperienza. –


4) id: 494858b12f034c72b7065c88c696a156)
Esempio: Grand. Relaz. Fucecch. 169: La ragione a priori si è perchè sul medesimo declive posti due mobili, l'uno affetto da maggiore velocità, l'altro da minore, certamente lo scorreranno in tempi diversi.


5) id: 6f491b722f114aef9b3faae29335c4e6)
Esempio: Leopard. Paralip. 4, 10: Questa conclusïon, che ancor che bella Parravvi alquanto inusitata e strana, Non d'altronde provien se non da quella Forma di ragionar diritta e sana, Che a priori in iscuola ancor s'appella.
85) Dizion. 5° Ed. .
A SPINAPESCE.
Apri Voce completa

pag.754



2) id: 2e9fe7bbca3044c889e6e903a5605bd6)
Esempio: Salvin. Annot. Fier. 442: [Armi] a spine, dette armi a spinapesce, cioè a spina di pesce, lisca.


3) id: f341086d587f47079e3096101702e8a2)
Esempio: Med. L. Beon. 3, 129: Quel che tu vedi che a costor vien dietro, A onde, balenando, a spinapesce, S'ei ti par ebbro ec.


4) id: 36c8e8664bbc434f829e1a9dd7325cd2)
Esempio: E Borgh. V. Disc. 2, 58: Il che ancora s'intenda dell'arme a onde, e a spinapesce.


5) id: 689b0e4bc0b6464d9350901e28d8119d)
Definiz: Posto avverbialm. vale Fatto a forma di spina di pesce. –


6) id: 853f68374d4d49c6b4503e0997a5c9f9)
Esempio: Borgh. V. Disc. 2, 56: Gran parte ce ne sono a onde [delle sbarre d'armi gentilizie],.... e di quelle che si chiamano a spinapesce.


7) id: 79075e3217db4857b4a60dc72de1c202)
Esempio: Lastr. Agric. 4, 58: Bisognò rimediarvi con un doppio lastrico a spinapesce.


8) id: 10f739c6b5a045e888bc28e5d14ed480)
Definiz: § Andare a spinapesce, vale Andare ora da un lato ora da un altro, quasi serpeggiando. –


9) id: 45ec3e5f3e854d018a85beee9f437976)
Esempio: Fr. Gid. Espos. Vang. volg.: Credendo andare per la via ritta, fa la via a spinapesce.
86) Dizion. 5° Ed. .
A SPIZZICO.
Apri Voce completa

pag.754



2) id: 23b0f5df981e4ac0bb20374bc393f4a2)
Esempio: Allegr. Rim. Lett. 102: Se 'l poetare a spizzico, ovvero il componicchiar a folate, fa circondar la fronte in Elicona ec.


3) id: a572798aec7b41a29b48c96498eb8c92)
Definiz: Posto avverbialm., vale A stento, A spilluzzico, A poco per volta. –


4) id: e7cfa1ebc99f445281490fc8cc646fb6)
Esempio: Dav. Tac. 1, 175: Tiberio stesso, favellatore a spizzico, quando giovava era largo e pronto.
87) Dizion. 5° Ed. .
A GHIADO.
Apri Voce completa

pag.312



2) id: f96115386f9948c3bb3122e4b629b513)
Esempio: Colonn. Guid.: Più di ventimila uomini uccisero a ghiado.


3) id: d9dec07451ff4760a543adaeb4f4f031)
Definiz: Posto avverbialm., vale Di coltello; e trovasi usato co' verbi Esser morto, ucciso a ghiado, Uccidere a ghiado, e simili.


4) id: 9f33b9362f9a4a4f99db32d95a306d56)
gladius, spada o coltello; e la prep. a, indicante qui strumento o mezzo, equivale a con. −

5) id: c534a18d365c40b2b4282d33c9c48d95)
Esempio: Vill. M. 3, 13: Rimasa vedova di due mariti tagliati a ghiado.


6) id: cad194c669d54e9caab0ebff9960a647)
Esempio: Sacch. Nov. 1, 82: Deh morto sia egli a ghiado, che dee essere uno ciurmadore.


7) id: fbbb0bdf6a7e448faf11202b955826db)
Esempio: Bocc. Decam. 7, 247: Anzi preghiamo Iddio che vi dea tanti malanni, che voi siate morto a ghiado.


8) id: 315c7797ddac4be891d03fa3845033a6)
Esempio: Vill. G. 165: Questo fanciullo l'era rimaso in ventre dopo la morte del padre, ch'era stato morto a ghiado.
88) Dizion. 5° Ed. .
A RANDA.
Apri Voce completa

pag.643

89) Dizion. 5° Ed. .
FULMINARE.
Apri Voce completa

pag.590



1) id: 17563d0b7532452cbb6c10e89436cd99)
Esempio: Petr. Rim. 1, 196: Non fur mai Giove e Cesare sì mossi, A fulminar colui, questo a ferire.


2) id: 1ab21ef5095d4dd5b68ebd4d340467a2)
Esempio: Tasson. Secch. rap. 7, 4: Fulminarsi a gli scudi ambi e a la testa Dritti e rovesci a furia di tempesta.


3) id: 528d8aec1ab84c4b9c0b2d671ae58789)
Esempio: Cas. Rim. 1, 110: Ma un grosso stuol d'armati Filistei Rompe col fulminar d'una mascella.


4) id: f17d7846c344479297a8410274778a62)
Esempio: Tasson. Secch. rap. 6, 65: Ed a l'alfier, che 'l rimirava fiso,... Fulminò d'un mandritto a mezzo 'l viso.


5) id: 2ce4f075019c48fa84c682f6ae14e39b)
Esempio: Mann. Ist. Ann. sant. 34: Provide ancora il Papa col fulminare scomunica, a sè e a' suoi successori riservata.


6) id: 5b8a9832b9c24e4d98e4db7919896178)
Definiz: § XVI. E per semplicemente Scagliare, Lanciare, riferito a folgore o simile. –


7) id: 857fdcf091f641e6a48f92a313c75b57)
Esempio: Mont. Iliad. 4, 631: A costui fulminò l'irato Ulisse Nelle tempie la lancia.


8) id: 927c4f53f5134381a79bdbd452162aa8)
Definiz: § XIV. E pur figuratam., riferito a persona, Colpirla con veementi parole, atti, e simili. –


9) id: 557ae021aa3e41bc8e4340408d3cdfd1)
Definiz: § XX. E riferito a grave sentenza, scomunica, pena, e simili, per Emanare, Proferire, Infliggere. –


10) id: b266cdd84de54390a2539bcb017eca51)
Esempio: Serdon. Esort. volg. 7: A effetto più tosto di terrore che di ruina, fulminò [il Pontefice] sopra di voi, a guisa d'un tuono sceso dal cielo, la salutare sentenza della scommunica.


11) id: 90319acb512a44b2b06f0f8439f33572)
Esempio: Segner. Guerr. Fiandr. volg. 228: Con l'artiglierie.... fulminavano contro a quelli che combattevano dalle torri.


12) id: 09ac3568cbe5446db2f095659fe3f63d)
Definiz: § XVIII. Figuratam., riferito a pene, gastighi, e simili, vale Infliggere in modo impetuoso e con vigore. –


13) id: 59950434a4e34d4292901cd635a45af5)
Esempio: Buonarr. Fier. 1, 2, 3: Medico fu mio padre, a cui più volte Fulminare ascoltai simil querele.


14) id: 7bdcabca7fa849dfae9e3ad82166abba)
Esempio: Car. Eneid. 12, 505: Diè Corineo per un gran tizzo a l'ara Di piglio, e.... Ad Ebuso, che incontro gli venìa, Nel volto il fulminò.


15) id: a89e5beebdb447b29aa843a1fd569f90)
Esempio: E Mont. Iliad. 7, 325: Era nel campo Un negro ed aspro enorme sasso: a questo Diè di piglio il Troiano, e contra il Greco Lo fulminò.


16) id: 462c9f45b1134401be6f15c98ff6e24e)
Esempio: Bentiv. G. Guerr. Fiandr. 1, 300: Furono perciò preparate subito diverse batterie dal Toledo,... e da più lati furiosamente si cominciò a fulminare contro le mura della città.


17) id: f8f4c77a40c74ea5a7a95758fc692b3b)
Esempio: E Mont. Iliad. 14, 570: Ma del fratello vindice Acamante A Promaco beozio, che l'estinto Traea pe' piedi, fulminò di lancia Tale un subito colpo che lo stese.


18) id: c44bb31127c245518c3d58e3f5b4f082)
Esempio: Bott. Stor. Ital. 4, 16: I cannoni tedeschi fulminarono sì furiosamente a scaglia, e dai fianchi i feritori leggieri tempestarono con sì fitta grandine, che i Francesi tornarono indietro laceri e sanguinosi.


19) id: bd9e873f68124274855713168b9847ac)
Esempio: E Segner. Mann. sett. 27, 4: Questi tre soli Vae non sono bastanti a farti perdere incontanente ogni amore che porti al secolo? E pure tutti e tre son già fulminati sopra gli amatori di esso.


20) id: 5be84d4c1739480f8d12300df2ad8565)
Esempio: Vill. F. 136: Nel detto anno del mese d'aprile si fermò la pace tra Papa Urbano quinto (che tanto vogliosamente e tanto aspramente avea fulminate le sentenzie contro a messere Bernabò) ed il detto messere Bernabò.


21) id: 6aec426cea164526a10a045397ccbbf0)
Esempio: Segner. Guerr. Fiandr. volg. 391: Nello spazio di mezz'ora quei dell'Olac intorno a ottocento, fra i continui tiri d'artiglierie, che dal forte di S. Giorgio gli fulminavano, e fra le cadute di molti, s'impadroniron di tutto quel tratto d'argine.
90) Dizion. 5° Ed. .
LAMENTANZA
Apri Voce completa

pag.45



1) id: 4586126c35c74a6193063c613030ebfe)
Esempio: Fr. Guitt. Rim. 2, 227: S'el si lamenta null'uom di ventura, A gran ragion mi movo a lamentanza.


2) id: a1446e4f66a8414ca673b9e8446ace36)
Definiz: § I. E per Rimostranza fatta innanzi a' giudici o altro magistrato; Querela. –


3) id: 7a7d34f120004ea49dd19470669bd34a)
Esempio: Fr. Iac. Tod. 89: Le virtù ensieme tutte congregate, A Dio sì fanno grande lamentanza.


4) id: 46156be864ba443ba280fea53d66a841)
Esempio: E Belc. F. Pros. 2, 128: E così amaricato se n'andò a' Signori, e fece lamentanza della villania ch'era stata fatta.


5) id: e2e0fcb90e32412da5f6ee001609eecb)
Esempio: Belc. F. Pros. 2, 62: E quando giunse al monasterio. le donne feciono gran lamentanza di quella misera, la quale dava scandalo a tutto il monasterio colle sue parole e atti sconvenevoli.
91) Dizion. 5° Ed. .
ARGO.
Apri Voce completa

pag.674



1) id: 4deb0418ee1344f0a40de8a1e29cdd48)
Esempio: Ar. Rim. 1, 226: Questi Lincei, questi Arghi c'ho d'intorno, A chiuder gli occhi ed a posare invita.


2) id: 71c4f30f5c3447eba827f87e2b870f6a)
Esempio: Dav. Camb. 431: Bisogna avere gli occhi d'Argo in avvertire a chi tu dai a cambio.
92) Dizion. 5° Ed. .
ANNUVOLARE, e anche ANNUGOLARE.
Apri Voce completa

pag.539



1) id: ff0f487b80db4e53a294dd1c15c56e17)
Esempio: Rim. ant. L. Arr. March. 117: Tornando a casa tristi e dolorosi, Perchè 'l tempo comincia a annuvolare.
93) Dizion. 5° Ed. .
COMPUNTIVO.
Apri Voce completa

pag.289



1) id: 5c0f5e13685c467898ba1fe1fb34fed4)
Definiz: Add. Atto a compungere, a muovere l'animo a compunzione. –
94) Dizion. 5° Ed. .
CIMENTARE.
Apri Voce completa

pag.35



1) id: c533c10dbb0b4ebf8901a1f94121d178)
Definiz: Att. Mettere a cimento, ossia a rischio, a pericolo. –


2) id: d07fadc7f9634f1c967bc4f465fa86a5)
Definiz: § VII. Neutr. pass. cimentarsi Mettersi a rischio, a pericolo.


3) id: 249636594c3e4cc494e1aee7f824ffe0)
Definiz: § I. E per Mettere a prova, Sperimentare. –


4) id: a3df0df5af4a428ca04ec85c4432362c)
Definiz: § IX. Cimentarsi in una cosa, Cimentarsi a fare, ed anche di fare, una cosa, vale Mettersi a prova rischiosa, Arrischiarsi in essa. –


5) id: ba3964d646744a13a87241cc5ce9e1a1)
Esempio: Mont. Iliad. 7, 46: E indignati gli Achivi un valoroso Spingano anch'essi a cimentarsi in campo Da solo a solo col troian guerriero.


6) id: 1903b195e85142d0892557d202b67c2a)
Esempio: Biring. Pirotecn. 72: Modo di cimentare l'oro, e di condurlo a l'ultima sua finezza.


7) id: 345860a9c6cb496092c7201c13dd5cb4)
Definiz: § II. E riferito a partito, deliberazione, squittinio e simili, vale Metterlo alla incerta prova dei voti. –


8) id: 086e924c78d94757810d779e1405ab74)
Esempio: E Varch. Stor. 2, 120: Che 'l partito colle fave, e non a voce, si cimentasse.


9) id: f7493784993b4162af8868029bb23b5b)
Esempio: Metast. Dramm. 11, 44: A cimentarne Se alcun s'appresta, Verserò tutto Quel [sangue] che mi resta.


10) id: 7deea7b512274b08b82ec9c7968db2ca)
Esempio: Varch. Stor. 1, 169: Se hanno pur cimentato lo squittinio, non sono stati nell'andare a partito vinti e approvati.


11) id: b97a4fa12eae43ddbea5dfef3be7ef4c)
Esempio: Varch. Stor. 2, 13: Non pareva ragionevole, che l'Imperadore dovesse.... cimentare il credito suo, e porre a ripentaglio la riputazione dell'Impero.


12) id: e76a829472ef4c429de62bd3d22172e4)
Definiz: § VIII. Cimentarsi con uno o contro ad uno, vale Sperimentare le proprie forze, la capacità, e simili, contro a quelle di lui. –


13) id: c46fd812cdbc47838a3bcae7d8a116bf)
Esempio: E Dav. Tac. 1, 367: Non si reggere i grandi stati con lo starsi a man giunte; doversi cimentar l'armi e gli uomini.


14) id: 46e0414b835d424abaa5f7e9e256cfb9)
Esempio: Grazz. Comm. 274: Non si è lasciato rivedere,... nè si vorrà cimentare altrimenti a gli Otto (vorrà arrischiarsi di comparire innanzi agli Otto).


15) id: 719745b237d04de5b346b8c3772bfcf6)
Esempio: Baldin. Vit. Brunell. 65: Con fingere d'essere infermo voleva coprire la sua temerità nell'essersi cimentato in un'impresa così ardua, a dispetto di tutti.


16) id: cf22e14ccf324e65b7217a3bb2b6ecab)
Esempio: Segner. Paneg. 2, 408: Però un Capitano accortissimo, qual fu Mario, non ebbe ardire di cimentare i suoi Romani con essi a campal giornata.


17) id: e13248820f14476396249f6bc67c2fb6)
Definiz: § VI. Cimentare alcuno, ed anche assolutam. Cimentare, vale Spingerlo, Provocarlo a mettersi al cimento; che anche dicesi Metterlo al punto mettere alcuno al punto. –


18) id: d4acd00d30cc48fa98fbae5a767e8a4f)
Esempio: Ner. P. Prezz. Monet. 122: La spesa della cimentazione nell'esperimento fatto sopra libbre tredici e once cinque d'oro posto a cimentare, si è concordemente calcolata in lire novantuna.


19) id: 8436d744ec78416ab383e3e5157ab500)
Esempio: Bentiv. G. Guerr. Fiandr. 1, 4: Si vedranno.... su i funesti campi di Fiandra, come in publico steccato d'abbattimento, concorrer tutte le nazioni d'Europa a cimentarsi col ferro in mano l'una contro dell'altra.
95) Dizion. 5° Ed. .
ARRETARE.
Apri Voce completa

pag.707



1) id: 93c488dca5b24c49ad5aa3433c8483ac)
Esempio: Ben. B. Rim. 15: Un che con ziribigli a poco a poco Arretando chiurlì, cheppie e frusoni, Fecesi ricco.
96) Dizion. 5° Ed. .
FRUGOLO.
Apri Voce completa

pag.554



1) id: 74c022b70d1145778df29174ee83470b)
Esempio: Poliz. Rim. C. 238: Questa fanciulla è tanto lieta e frugola, Che a starli a lato tutto mi sminuzolo.


2) id: 182d711a8e9c4b088d9283e5383dda8a)
Esempio: Soldan. Sat. 28: Ma quel frugol del figlio di Laerte Lo fe' tosto sbucar col bel cimento Dell'armi, che gli furo a tempo offerte.
97) Dizion. 5° Ed. .
CAPPERUCCIO
Apri Voce completa

pag.543



1) id: b1ca83ce76624f19b001ec0e019536ff)
Esempio: Firenz. Rim. 2, 401: Fa capperucci di cento ragioni A questi saltambarchi da villani.
98) Dizion. 5° Ed. .
COCCO.
Apri Voce completa

pag.107



1) id: 63e80d677f9c4d7b8cc8694a799e8c86)
Esempio: Alam. A. Rim. 82: E chi vuol dindi, e chi cioccia, e chi cocchi.


2) id: 06ec2868f79645f78277ace5a28f9593)
Esempio: Car. Rim. 98: Ma per chi ne scoprì la cacca e 'l cocco, Vistosi ch'era cucco, in uno istante In farsetto restò.
99) Dizion. 5° Ed. .
CONCA.
Apri Voce completa

pag.310



1) id: 8dbf1edad63e4f67876fe4fb303af5f1)
Esempio: Ben. B. Rim. 16: Avea la conca da bucato ognora Della tavola a' piedi.


2) id: c4b30b8a5a74430fab102e860a659155)
Definiz: § VII. E Term. di Metallurgia. Specie di forno, fatto a foggia di conca, usato specialmente a raffinare metalli. –


3) id: 986ebfc21a924abd92800ee229210ebc)
Esempio: Bemb. Rim. 139: E perchè 'l mar non possa farvi offesa, Lo varcherete ne la conca mia.


4) id: b3ec4bab7a324eb6b2c3e7e3622f5f13)
Esempio: Adim. A. Son. 270: Vorrebbon che dell'olio la stagnata Diventasse una conca da bucato.


5) id: 2eaadb4d100b4bcfa55ab7d10f38d117)
Esempio: Vill. G. 897: E prima per grandezza si bagnò a Laterano nella conca del paragone.


6) id: 90f56e685193440ba2c800309b6db973)
Definiz: § XIII. Conca si disse altresì per Una sorta di strumento musicale a fiato, ritorto alquanto in sè stesso. –


7) id: 8cc6e05920394b2d995723e41f2e9233)
Esempio: Zibald. Andr. 19: Veggendo che Socrate non rispondea, prese una conca d'acqua fracida, e gittolla in capo a Socrate.


8) id: 2c100b25737345a2bf354aeff4f5c1c7)
Definiz: § XII. E per Sorta di strumento a fiato, formato di una grossa conchiglia, che i poeti attribuiscono ai Tritoni o ad altre divinità marine. –


9) id: 0928758ac0c246e39f9a84edb2f4ba84)
Esempio: Biring. Pirotecn. 104 t.: Fassi el catino, conca, ovvero affinatoio che li maestri el chiamino, murato con mattoni e con terra, a modo d'una fucina.


10) id: 3e9fba174dea498c9294db6073532fb1)
Esempio: Cecch. Stiav. 1, 5: A me pare sempre dare del capo ne' cimiteri, e del ceffo nella fossa. F. Perchè tu sei una conca fessa.


11) id: 11426f185e014d0db7ceb6069ee230ff)
Definiz: § I. Ed anche Ogni vaso grande, di qualsivoglia materia, ma più spesso di terra cotta, di larga bocca ed apertura, e che serve a varj usi. –


12) id: 891f016b06c54d198698e1200d65ebcd)
Esempio: E Ar. Orl. fur. 7, 37: Pensò al fin di tornare alla spelonca, Dov'eran l'ossa di Merlin profeta, E gridar tanto intorno a quella conca, Che ec.


13) id: df047aea792d4f139bda3bc08bd07138)
Esempio: Varch. Boez. 168: A gli animali che non si muovono, come sono le conche del mare, ed altri,... toccò il senso solo, spogliato di tutte l'altre cognizioni.


14) id: 8ede84b74f52433d999086be543561c3)
Esempio: Lipp. Malm. 9, 17: Le donne anch'esse corron co' figliuoli, E ciò che trovan, gettan dalle mura: Chi con la conca o vaso da viuoli Piglia a qualcun del capo la misura.


15) id: 1cfadd94a452494282f2d4825ec1fd21)
Esempio: Bart. D. Ghiacc. 151: Poi ribollita questa medesima decozione e purificata, porla a raffreddare, divisa in più catini o conche, e senza più il salnitro vi si lapilla dentro e le incrosta.


16) id: 193a82b1ec5940a08f8169a635c8fa5f)
Definiz: § XV. Onde in modo proverbiale dicesi: Basta più una conca fessa che una salda o sana o Dura più una conca fessa che una salda o sana, ed anche Dura più una conca vecchia che una nuova; a significare che non di rado le persone infermicce o deboli campano più delle sane o robuste.