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20) Dizion. 5° Ed. .
INGINOCCHIONI e INGINOCCHIONE, che più comunemente scrivesi disgiuntamente IN GINOCCHIONI e IN GINOCCHIONE.
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pag.800



1) id: e9bd13600bce406b81d6372c38acb4ff)
Esempio: Fr. Guitt. Rim. 95 t.: Inginocchion mi gittò a voi davante.


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Esempio: Vasar. Vit. Pitt. 2, 226: Fece [Lorenzo di Bicci] nella facciata del convento di Santa Croce, in sulla piazza, in una storia grande a fresco, un san Tommaso che cerca la piaga a Gesù Cristo, ed appresso ed intorno a lui tutti gli altri Apostoli che reverenti ed inginocchioni stanno a veder cotal caso.


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Esempio: Sacch. Nov. 1, 194: Stando dinanzi a lui inginocchioni.... Bernabò.... il lasciò star più d'un'ora.


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Esempio: Belc. F. Pros. 1, 112: Essendo l'umile Francesco inginocchioni a' suoi piedi, il santo padre..... lo domandò che vita era la loro.


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Esempio: Bottar. Dion. Ambiz. Pref. 5: Egli creatore dell'universo e re degli angioli si cinse uno sciugatoio, e inginocchioni lavò i piedi a gli apostoli.


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Esempio: Pallav. Vit. Aless. 1, 269: Non volle portar l'ostia sedendo, e coperto, come avevano costumato gli antecessori, ma fe' portarsi inginocchioni, ed a capo nudo, e gli si vedea grondar dalla fronte il sudore ec.
21) Dizion. 5° Ed. .
INCORDATO.
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pag.506



1) id: 59359fc198804ce0a6d392500c9ac80c)
Esempio: Alam. A. Rim. 83: Dimmi.... E perchè son le viole incordate?


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Esempio: Montig. Dioscor. volg. 155 t.: Dassene un denaio (dell'assa fetida) in pillole a chi è incordato, e a chi non può piegare il collo nè a dietro nè nanzi.


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Esempio: Ubert. Faz. Dittam. R. 106: Ferito a 'nganno fu da un suo servo D'una saetta, e quivi cadde in terra, La carne fredda, e 'ncordato ogni nervo.


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Esempio: Sacch. Nov. 2, 37: Non era però da maravigliare se 'l detto cavallo era incordato, perocchè gli dava spesso a rodere sermenti per paglia, e ghiande per biada.
22) Dizion. 5° Ed. .
DESTATO e per sincope DESTO.
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pag.185



1) id: ed3fddf52a2e4c22bbae436c4a484ab6)
Esempio: Bemb. Rim. 80: Farò qual peregrin desto a gran giorno ec.


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Esempio: Petr. Rim. 2, 219: Carneade vidi in suoi studj sì desto, Che parland'egli, il vero e 'l falso appena Si discernea.


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Esempio: Alam. L. Op. tosc. 1, 38: Oh come avevi il tornar desto a noia, Endimïon!


4) id: a5812d41c9a24ea1afb740323ed3132d)
Esempio: Mart. V. Lett. 63: Io ho trovato un gentiluomo.... desto, ed abile a molte cose.


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Esempio: Forteguerr. Terenz. 232: Però sendo così le cose tue Come sono, Antifone, a te conviene Quel più star desto.


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Esempio: Tocc. Lett. 24: Mi confido, che con la ragion naturale e con quell'indole desta.... abbiate voi a comprendere quest'errore benissimo.


7) id: 793bfff4db424ab38923a9bb2e1f627f)
Definiz: § III. E figuratam. detto di persona, vale Vigilante, Attento, ed altresì Avvertito, Cauto e simili; onde Desto a una cosa, vale Che vi bada bene, Che vi sta molto attento, o avvisato. –
23) Dizion. 5° Ed. .
MORSECCHIATO e MORSICCHIATO.
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pag.550



1) id: 85b822bfcf9749b99cac4dfbb0eba25e)
Esempio: Pucc. A. Rim. 279: A noia m'è per costume villano, Che 'l morsicchiato boccon colle dita Nella scodella torni a mano a mano.


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Esempio: Sacch. Nov. 2, 173: Da indi a un mese e' porci.... passando, l'uno avea una carta in bocca. Coloro.... dicono: Quella serà la carta tua; e seguendolo certi famigli, a gran pena la riebbono, la maggior parte morsecchiata e rotta.
24) Dizion. 5° Ed. .
GRAVACCIO.
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pag.540



1) id: 0e9c140a02c64cf49c82703919b38e52)
Esempio: Ricc. A. M. Rim. Pros. 145: E il qu a quel mo' gravaccio Ballava da pagliaccio.


2) id: 71ca05b000434732938862627b612e06)
Definiz: § E detto di cibo, per Molto indigesto, o Difficile a digerire. –
25) Dizion. 5° Ed. .
ALTERO e ALTIERO
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pag.400



1) id: 3dffce931ad8407d81e106c49f60bcd3)
Esempio: Petr. Rim. 47: Ahi nuova gente oltre misura altera, Irreverente a tanta ed a tal madre!


2) id: 52efbf0822214c4a8d30d18fa2f3f881)
Esempio: Petr. Rim. 1, 220: Re degli altri, superbo, altero fiume.


3) id: 827a1b62ece5431fa55ad423e41f0eb5)
Esempio: Petr. Rim. 2, 3: Oimè il bel viso, oimè il soave sguardo, Oimè il leggiadro portamento altero ec.


4) id: cff78c17e109485bbde4a1b6a979e167)
Esempio: Petr. Rim. 12: Sono animali al mondo di sì altera Vista, che incontro al sol pur si difende.


5) id: 8a7a7ba9bab049e2bb92244732671b55)
Definiz: § X. Altero, usato a modo d'Avverbio, vale lo stesso che Alteramente. −


6) id: d7ac19256d5348ada9b69eb282697a81)
Esempio: Petr. Rim. 1, 13: Da lei vien l'animosa leggiadria, Ch'al ciel ti scorge per destro sentiero, Sì ch'i' vo già della speranza altiero.


7) id: 2126b27328c949109406491b4c92dacb)
Esempio: Ar. Orl. fur. 33, 26: Quando al re mostrò il castello, Ch'or mostro a voi su questo altiero scoglio, Gli disse quel che a voi riferir voglio.


8) id: c2ae5fa410ea4a21857f09e6a45719d8)
Esempio: Bocc. Decam. 3, 122: Se a' miei preghi l'altiero vostro animo non s'inchina, senza alcun fallo [la vita mia] verrà meno.


9) id: fe4e996a1aec417eb18bd1cc7b52b1dd)
Esempio: Tass. Gerus. 1, 71: Non è sì grato a i caldi giorni il tuono,.... Come fu caro alle feroci genti L'altero suon de' bellici istrumenti.


10) id: 9eaca042a5ae4b2487f8d01f39ab295b)
Esempio: Cavalc. Specch. Croc. 7: Il cuore dell'uomo è tanto altiero e nobile, che mai a perfetto amore non si può trarre per altro modo che per amore.
26) Dizion. 5° Ed. .
ASCIATA.
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pag.736



1) id: 55e434e79cde43f081bfa5b5cc5ee6b2)
Esempio: Fag. Rim. 1, 41: Seguiterò a seder pro tribunali, A dar sentenze, o vogliam dire asciate.
27) Dizion. 5° Ed. .
CANESTRELLA
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pag.470



1) id: 34c125602cbd430492e60202755c0e9a)
Esempio: Fag. Rim. 1, 212: Di fiori a tutti quanti venne a dare, Avendone una colma canestrella.
28) Dizion. 5° Ed. .
FOSSERELLO e anche FOSSARELLO.
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pag.416



1) id: 59fee53206964fb6874b315274405ee1)
Esempio: Saccent. Rim. 1, 17: A rinfrescar l'arsura de' polmoni Correr più d'una volta a un fossarello.
29) Dizion. 5° Ed. .
ANCORA. Coll'accento sulla penultima sillaba.
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pag.483



1) id: 64a6b574504d4ea8af47365199bfed3e)
Esempio: Petr. Rim. 1, 196: Ancor torna sovente a trarne fuore Lagrime rare.


2) id: 8dacefb43bdc472096e41d7e939ec994)
Definiz: § V. Per ancora, usato avverbialm., vale Fino a qui, Fino a quest'ora. –


3) id: 29351d7731eb4e658753ae2117ca266f)
Esempio: Fag. Rim. 3, 175: Ma di costoro, Nessuno per ancor non ho trovato.


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Esempio: Petr. Rim. 1, 16: Per mirar la sembianza di colui, Ch'ancor lassù nel ciel vedere spera.


5) id: 539ff66095f14e79a20da8cca4840a4a)
Esempio: Petr. Rim. 1, 157: Tempo verrà ancor forse Ch'all'usato soggiorno Torni la fera bella e mansueta.


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Esempio: Petr. Rim. 2, 52: Non sono al sommo ancor giunte le rime; In me 'l conosco.


7) id: 2e5d7f49eac84f2093e62bbc067f0e9f)
Esempio: S. Bonav. Med. Vit. G. Cr. 156: Ora è menato ad Anna, ora a Caifas, ora a Pilato, ora ad Erode, e da Erode ancora a Pilato.


8) id: 3e1a2b6d38e74e39abb7b6712cb7da33)
Esempio: Dant. Rim. 185: Io non la vidi tante volte ancora, Ch'io non trovassi in lei nuova bellezza.


9) id: a266636db2e14718ae15cffa473b71b1)
Esempio: Petr. Rim. 2, 15: E le cose presenti e le passate, Mi danno guerra, e le future ancora.


10) id: 09c2095a196b4522b718c8cddae7d9fa)
Esempio: Petr. Rim. 1, 63: Ma chi vuol si rallegri ad ora ad ora, Ch'i' pur non ebbi ancor, non dirò lieta, Ma riposata un'ora.


11) id: e8721c2d545c4e508a796335cf19988e)
Esempio: Red. Lett. 2, 171: Sono tutte a due [le tartarughe] per ancor vive.


12) id: 3c4ac56698294d6a8aa742b4ce736ab2)
Esempio: Red. Lett. 1, 110: Non è per ancora capitato a Firenze il libro di Sebastiano Badi.


13) id: 5bb08fe64bed4f1da9acf0e74cf70a4a)
Esempio: Bocc. Decam. 8, 287: Facciano gl'iddii.... che io ti possa ancora mostrare quanto a grado mi sia ciò che tu verso me adoperi.


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Esempio: Dant. Inf. 18: E fa' che feggia Lo viso in te di questi altri mal nati, A' quali ancor non vedesti la faccia.


15) id: d70cc107269648a59a0d01bb7c221baa)
Esempio: Varch. Sen. Benef. 26: Alcuna volta si debbeno dare [i benefizj] in modo che nollo sappia nè quegli ancora a cui si danno.


16) id: a12862f4728b499f874b8a12d8a28b4c)
Esempio: Corsin. B. Torracch. 14, 1: Intanto Armilla infra l'ombrose piante D'un bosco se ne gía vicino a Labbia, Fervida ancor ancora ed estuante.


17) id: 0034388907f8497b8eb5de71a67c2230)
Esempio: Stor. Barl. 57: Guarda che vada al diritto cammino de' comandamenti del nostro Signore,.... ancora siano aspri a fare per lo travaglio del corpo.
30) Dizion. 5° Ed. .
INGROPPATO.
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pag.829



1) id: 9cef7cf2b7e4426a80752d0a7a4dbdcc)
Esempio: Tinucc. Rim. 320: Chiome ingroppate a mille nodi d'oro, Riso vezzoso ec.
31) Dizion. 5° Ed. .
ADDURRE, e, alla latina, Adducere, forma oggi per lo più riservata alla poesia.
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pag.211



1) id: c4478a63245a46a0a198f2f3b480a322)
Esempio: Fr. Guitt. Rim. 2, 132: Guai a bass'uom, che lui avant'è addutto!


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Esempio: Cas. Rim. 1, 33: Ed anco alcuna volta Angusto calle a nobil terra adduce.


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Esempio: Petr. Rim. 1, 33: L'anima, a cui vien manco Consiglio, ove 'l martir l'adduce in forse.


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Esempio: E Petr. Rim. 1, 252: O mondo, o pensier vani! O mia forte ventura, a che m'adduce!


5) id: f793b7fa7c294faf98f56766969d879e)
Esempio: Chiabr. Rim. 1, 395: Quivi Euterpe m'addusse; ivi mi prese Non bassa meraviglia.


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Esempio: Car. Eneid. 8, 527: A la Tarpeia rupe, al Campidoglio Poscia l'addusse.


7) id: 0929ef1640b24fe9a6d9e315aefd827a)
Esempio: Tass. Gerus. 14, 58: O chiunque tu sia, che voglia o caso Peregrinando adduce a queste sponde.


8) id: bdb19c4073c144b2acb95f35070fd293)
Esempio: Alam. L. Op. tosc. 1, 171: E chi nol crede, or miri i toschi lidi, E l'impia gente che gli adduce a tale.


9) id: 18231c2bbfa24c4a863372dee450f9ed)
Esempio: Car. Apol. 172: Non sapete una legge così trita come questa: che 'l carico di provar le proposte.... è di quelli che l'adducono per lor fondamento, e non di quelli a chi sono addotte.
32) Dizion. 5° Ed. .
AGOSTO.
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pag.323



1) id: 980135cdafa64bbcbe9dadc4455dde38)
Esempio: Bern. Rim. burl. 1, 1: Fu a' sette d'agosto, idest di state.


2) id: 1642a2a7ef2d401a8606d70915b3aa54)
Esempio: Red. Poes. 272: A ferrar domani agosto Io t'invito, o bella Elpina: Beverem d'un nobil mosto, Grande onor di mia cantina.
33) Dizion. 5° Ed. .
FACOLTOSO
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pag.477



1) id: 1630416f89914521984919e64513a986)
Esempio: Saccent. Rim. 1, 169: Buon negozio a chi è ricco e facoltoso.


2) id: f6ecba9fbe944f8f8d2503aabd492f8e)
Esempio: E Capp. Econ. 420: I falsi concetti a cui s'educano i facoltosi.


3) id: 56a2eb8fa3e74b9eaa82c348c67d8b7f)
Esempio: Dav. Tac. 2, 27: Il facoltoso era più crudamente angariato per farlo uscire a comperarlo.


4) id: 5cd6ce1f07b1483c9adc29d737cc3afc)
Esempio: Fiacch. Fav. 1, 74: Ah! che imitar le facoltose genti A chi è di lor più povero non lice.
34) Dizion. 5° Ed. .
COSIMO.
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pag.891



1) id: ff4721562c024b1cae6701351aacf33f)
Esempio: Allegr. Rim. Lett. 233: Appiè del pero cosimo a sedere Stav'io sonniferando.
35) Dizion. 5° Ed. .
CAPORIONA
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pag.534



1) id: 2ea6a854277e4367a15d4f6c44c43c93)
Esempio: Ricc. A. M. Rim. Pros. 160: La caporiona di tutti gli Dei.
36) Dizion. 5° Ed. .
MANTENERE
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pag.898



1) id: d57f2480c9d74f358c6f7fa23e8c70a2)
Esempio: Petr. Rim. 1, 131: Grave soma è un mal fio a mantenerlo.


2) id: 39b4dabfb02f4b1e992e65551a93ce6d)
Definiz: § IV. E per Continuare a tenere, a occupare; riferito a luogo contrastato da nemici. –


3) id: 131b69e9fbec48d4aec0c86feb945c72)
Esempio: Petr. Rim. 1, 161: Amor col rimembrar sol mi mantene.


4) id: f51e3ed3941e420d8c6508534f5a4762)
Definiz: § III. E per Continuare a possedere, a tener come suo. –


5) id: e347e1e51622493994e1a986142fc6aa)
Definiz: § X. E riferito a piante. –


6) id: 7e02516ef774479cb2d2169afc5ed2e8)
Definiz: § IX. E per Far che continui ad essere, a prodursi, a operare. –


7) id: 1bdee3fa51d140f7a05d2d2b2e691c43)
Esempio: Petr. Rim. 1, 190: Parmi veder Amore Mantener mia ragion e darmi aita.


8) id: 4d79b3fb9548417e878e2ae733605b99)
Definiz: § VIII. E per Seguitare a fare, ad usare, ad avere, a osservare, e simili; Continuare. –


9) id: 0f958c0a50954cf88d95953915308f77)
Esempio: Capp. Econ. 390: Mantenere a suo carico la nuova coltura, sin ch'essa non cominci a fruttare.


10) id: 760e42687ecb41e4819a256d83c78a76)
Definiz: § XIX. E riferito a vita, per Sostenere, Campare. –


11) id: 063f4806dff140db9e546104ce30f296)
Definiz: § XXIX. Vale anche Attenere, Osservare; riferito a promessa, patto, giuramento, fedeltà, e simili, ovvero a cosa promessa, pattuita, ec. –


12) id: 765ed03786b84ac5bd4164e91a375d8b)
Definiz: § XXXIV. E riferito a persona, parlandosi in particolare d'ufficio. –


13) id: cd9a023b6d96470f8115c62fd223f2c1)
Esempio: E Petr. Rim. 2, 5: Questo m'avanza di cotanta speme, E questo solo ancor qui (nel mondo) mi mantene.


14) id: 1b22380d4a904637b4bc81924e71cf62)
Esempio: Petr. Rim. 2, 64: Ov'è 'l bel viso onde quel lume venne, Che vivo e lieto, ardendo, mi mantenne?


15) id: cf9cef2e786549bfadfe6d79b98f33a8)
Definiz: § XXXI. E riferito a segreto, vale Non palesarlo, Tenerlo nascosto.


16) id: 99974b08632c4d418b7d409d6b465c3f)
Esempio: E Petr. Rim. 1, 302: La dolce vista del bel viso adorno, Che me mantene, e 'l secol nostro onora.


17) id: 030998351f77481b8c607eae2dfaf202)
Definiz: § XV. E per Far vivere, Provvedere del bisognevole alla vita; riferito a persona, a famiglia, e simili, o anche ad animali domestici. –


18) id: db79b0d057a748e3b3be8311049ebee7)
Definiz: § XXXIII. E nel medesimo significato, in costrutto con la prep. A. –


19) id: 16a670ec6ba0465ca4b33b15ca308143)
Definiz: § XXXVII. Per Continuare checchessia a prodursi, ad essere; Conservarsi: anche figuratam. –


20) id: 06fc76610e884142a97854dc040b5b3e)
Definiz: § XXIV. Si usò nel linguaggio cavalleresco, riferito a giostra o torneo, campo, insegna, e simili, per Stare in campo, apparecchiato a sostenere checchessia con le armi, contro chiunque si presenti per impugnarlo e combatterlo; od anche riferito a cosa o a persona di contrastato possesso, da decidersi con la prova delle armi. E riferito a incontro di nemici, per Reggerlo, Resistere ad esso. –


21) id: d3777fe78eb6440185c597cb08d68e92)
Esempio: Fag. Rim. 3, 247: Voi mi potrete dir come conviene L'asino al nostro stomaco, e istruire Come la carne sua sano mantiene.


22) id: 47921c28a90b469baa69d5a5a82e1407)
Esempio: Car. Arist. Rett. 1: Non è persona che fino a un certo che non si metta da l'un canto a cercar di contradire a le ragioni altrui e mantener le sue, e da l'altro ad accusare e difendere.


23) id: 3a1fcadf7e154956966a323a988dd21e)
Esempio: Machiav. Leg. Comm. 3, 377: E che io fussi contento scrivere per l'avvenire in modo che la pace avesse a mantenersi, e non a risolversi.


24) id: cb2e03da1f964a7684fd5b39d602f215)
Esempio: Rim. Ant. P. Monald. Soff. 2, 340: Al cor nato è un disio, Che d'amoroso piacer si mantiene; Ogn'altro pensamento aggio in oblio.


25) id: 4a14c1657c324556848f68068dc697b9)
Esempio: S. Bern. Pitt. 10: A colui che comincia a cadere dello stato della prosperità, è meno di vergogna astenersi delle spese che, per mantenerle, del tatto cadere.


26) id: 45165bd599a94fbfb5c7d1ceb6179c32)
Definiz: § XI. E per Far che viva, prosperi, fiorisca, riferito a istituzione, o simili. –


27) id: 3ce06f6be32841de93947e2df4b81184)
Esempio: Panant. Poet. Teatr. 9: Io sono stufo Di mantenere questo mangia a ufo.


28) id: 9936eea530b54d72802288bd6ae05e76)
Definiz: § XXVII. E riferito a regno, paese, e simili, si usò per Governare, Reggere. –


29) id: e3593575ee1b470199f46ebe11ce2dea)
Definiz: § XXXII. In costrutto con un compimento retto dalla prep. In, od anche Per, vale Far rimanere, Conservare, Far durare a essere o stare, in quella condizione, qualità, modo di essere o di operare, luogo, espressi dal compimento. E riferiscesi così a cosa come a persona. –


30) id: ebb926af7f534f0f9fa85793c07c7894)
Esempio: Gell. Ragion. 13: Non volendo mantenersi nel preso errore, è costretto a mutar proposito.


31) id: d1b4a90144a34ece9c633c46204406fc)
Esempio: Tass. Lett. 3, 15: Piaccia a Nostro Signore ch'io possa mantenermi in questa vita.


32) id: b4222966e19e4c68b3640eee2dd3a46f)
Definiz: § XX. E per Sostenere, Difendere; riferito a ragione, diritto, verità di checchessia, opinione, o simili. –


33) id: 71936f7763fb4819a7af5f211b129732)
Definiz: § XXIII. Pure per Sostenere, Difendere, Propugnare; riferito a istituzione, ordinamento civile o religioso, e simili. –


34) id: dc1f6ae7a60048b1b94a57263a4cad8f)
Esempio: Falc. Istruz. 6: Mantenere la prua a disegnato camino il meglio si può per salvarsi.


35) id: c0722939d37842dc8b84e584ed92f01b)
Esempio: Bocc. Decam. 5, 188: Come manderò io o andrò a domandargli questo falcone, che è, per quei che io oda, il migliore che mai volasse, ed, oltre a ciò, il mantien nel mondo?


36) id: 8c0293d8832940888f39a9e8a0df7ce5)
Esempio: Maff. Veron. illustr. 1, 57: I Galli Bresciani,... tenuti a dovere dalla Colonia Cremonese, diedero anzi aiuto a Lucio Manlio pretor della Gallia; e soli de' Galli, nel prim'anno, senza ribellarsi mantenner fede.


37) id: b463a9c3a6da468d8c7d3e54b33ae76a)
Definiz: § XIII. E per Tenere col debito decoro, vivendo del proprio; riferito a grado, condizione civile, e simili. –


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Esempio: Tasson. Secch. rap. 9, 78: Onde su l'isoletta in campo venne Armato a mantener la bella giostra.


39) id: cd5e99a174534ebba6a2f73fc8dd5662)
Esempio: Dant. Parad. 11: Collega fu a mantener la barca Di Pietro in alto mar per dritto segno.


40) id: 90121bfaeed943f9b998a546b59a2efb)
Esempio: Vill. M. 169: Il comune di Perugia.... richiese il comune di Firenze che fosse mallevadore per lui, a' signori e al comune di Cortona, di dieci mila marchi d'argento, che manterrebbe a' Cortonesi buona e leale pace.


41) id: f6b71b0d64044eafaf688d4a487239cb)
Definiz: § XXVI. E riferito a scettro, corona, e simili insegne di sovranità, si usò per Tenere come proprio, legittimamente. –


42) id: 6125dd53397c49098f1fbcfca8ce5454)
Esempio: Stor. Barl. 64: E lui faremo venire a disputare co' nostri filosofi, ed elli manterrà la setta de' Cristiani.


43) id: 8cf3f0ca31194e1188c6d7dd8801ffb5)
Esempio: Vill. G. 204: In Toscana lasciò messer Guglielmo di Berselve.... per mantenere le terre di Toscana a sua parte.


44) id: 0575a585606c4390836780e5f4c70270)
Esempio: Ricc. S. Cat. Lett. 185: Se sono Abigaille, non m'è dato audienza, che io vadia per il cibo; non m'è concesso che dia regola a questo Davit. Lo vorrei pure, Gesù mio, mantenere, perchè li avessi a stare al servizio tuo.


45) id: d6452325cb8d4e77b153560e2ebb685a)
Esempio: Giambull. P. F. Stor. Europ. 50: Venuto co' Pitti a battaglia, fu rotto e morto da essi, con tanta perdita delle sue genti, che disperatisi i vivi di potervisi mantenere, abbandonata l'isola in tutto, se ne fuggiro a diverse parti.


46) id: 2d243ec7b7aa454dbbaf1c961e82ac0a)
Esempio: Cap. Comp. S. Cr. 8: Debbia lasciare a questa compagnia.... pecunia o altra cosa, per mantenere e acrescere questa compagnia.


47) id: 9e8d0fd23e0840038eff65119b29c2b5)
Esempio: Tav. Rit. 1, 371: Lo re Artus è bene apparecchiato a mantenere la prima incontra e la prima cavalleria straniera.


48) id: 81844fc4db6d4b18add8a74f494a742f)
Esempio: Bart. C. Archit. Albert. 46:(gli antichi) dispregiavano, per far statue o pitture, lo albero, il gattice..., il sambuco ed il fico. I quali alberi parte sono utili.... a pigliare ed a mantenere le colle ed i lineamenti de' dipintori; parte ancora ec.


49) id: 3f31499b74e043999caf6336f1f6cfcb)
Esempio: E Gualter. Fest. Nozz. 19: Soggiugnendo che se fussi tale, quale il mio sposo faceva profession di mantenermi, mandassi ora a disincantarlo.


50) id: 3235aa1035694be3b8b81051a871be0a)
Esempio: Sacch. Nov. 1, 182: E pensò di scoprirglisi, ed andare a lui, e raccomandandosi, perchè lo mantenesse, e favellasse, nelle sue ragioni.


51) id: a53c1e5058f545e0908f65d454d605a4)
Definiz: § XXX. E per Osservare, Rispettare, o Fare osservare, Far rispettare; riferito a ordine o condizione di cose, consuetudine, costumanza, giustizia, e simili. –


52) id: 29efaf184198463093725461e926855e)
Esempio: E Gell. Circ. 109: Voi pensereste ancor voi a guadagnare qualcosa; onde si manterrebbon le ricchezze più lungo tempo che elle non fanno.


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Esempio: Gualter. Fest. Nozz. 7: Domenica, a gli undici d'ottobre, fu mantenuto un Saracino da tre schiavi d'amore, con leggi e modo nuovo, ma lodevole.


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Esempio: Gell. Capr. Bott. 51: Gli animali [sono perfetti] quando generano de' simili a loro per mantenersi almanco nelle specie, non potendo ne gli stessi individui.


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Esempio: Cocch. Disc. 1, 111: Ognuno sa quanto.... importi la libera e moderata traspirazione, e quanto possa contribuire a mantenerla nelle sue giuste misure il bagno freddo.


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Esempio: Manz. Prom. Spos. 499: Non fate che m'abbia [Dio] a chieder conto, in quel giorno, d'avervi mantenuto in un ufizio, al quale avete così infelicemente mancato.


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Definiz: § XVIII. Usasi anche in mal senso, riferito a donna con la quale alcuno abbia illecita relazione, e che sia da esso provveduta di tutto l'occorrente alla vita.


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Esempio: Mazz. Lett. 1, 12: Solo vi dirò alcuna cosa, per mostrarvi che da cuore io vi amo, e intendo questa vostra onesta amistà mantenere insino a morte.


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Definiz: § XIV. E riferito a persona, per Custodire, Preservare, od anche semplicemente Tenere in vita; specialmente in locuzioni augurative di bene da Dio, di saluto, di omaggio, e simili. –


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Esempio: Bart. C. Archit. Albert. 63: Io vorrei che le cose vecchie si mantenessino intere, insino a tanto che le nuove non si potessino più fare, se quelle non si rovinano.


62) id: 9cf4114f05a74cbc9e414f75bb7bc7c2)
Esempio: Ricc. S. Cat. Lett. Gh. 96: Ti raccomando la Cassandra, che ti ricordi che l'à solo 13 anni: che faccia in modo che vi abbiate a mantenere sani tutt'a due.


63) id: 982bd2831cea4258933f8b01c4c054ce)
Esempio: Passav. Specch. Penit. 154: E perchè non è usante, ma vive a riguardo, curando di mantenere e conservare sua puritade e sua onestade..., è tenuta e riputata altiera e superba.


64) id: 14a1ae5c2e2b483abfda7a04c1548894)
Esempio: E Vill. M. 5, 80: Di ciò contro a' Fiorentini prese grave sdegno, affermando ch'erano cagione del suo danno e vergogna per lo mantenere della strada, ma non se ne scoperse.


65) id: fea73bd34f5b4f48b4851e78a54f244e)
Esempio: Cecch. Comm. ined. 96: Ad effetto che se l'è, com'io credo, Mantenutasi in quel termine casto Ch'io la lasciai quand'io andai a Orvieto, Il parentado, ch'è fatto su in cielo ec.


66) id: e55663e9cecd4eb8aed96cf62b4fddc4)
Esempio: Gualter. Fest. Nozz. 18: Era solito Uliterio, per acquistare a sè onore ed a me gloria, andar mantenendo con l'armi.... che io sono degna di esser, sopra ogn'altra damigella, amata per bellezza, per grazia e per costumi: ed avendo avuto avviso, come in Damasco erano capitati tre famosi cavalieri Persiani, che andavano per varie corti di gran prencipi mantenendo simile querela in onore delle dame loro, ec.


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Esempio: Varch. Ercol. 300: Se il Castelvetro si fosse talvolta rimescolato colla feccia del popoluzzo fiorentino, egli non arebbe prima detto, e poi voluto mantenere, che panno tessuto a vergato fosse ben detto.


68) id: 82dc36c2bce04134bcaca40db1d56a93)
Esempio: Panciat. Scritt. var. 8: Dovendo essere le sillabe del sonetto 154..., voi le troverete in questo per l'appunto: poichè.... vengono a far quel numero ch'io vi dissi, e che io vi mantengo.


69) id: 7f71c62a11804d98b95bf33ab1bb7fa1)
Esempio: E Tav. Rit. 1, 539: Dappoi che vo' dite che volete mantenere la terra per lo re Artù, a me piace assai, e io vi voglio ricevere per amore e per cortesia.


70) id: 7f52296585dd429a94b5a29ab6dbb4d5)
Esempio: E Adr. M. Plut. Vit. 5, 44: Non fe' però disonore a sua primiera magnanimità, nè punto avvilì l'altezza del suo cuore, anzi mantenne la voce, il portamento e la faccia di prima.


71) id: b9a3a3fda09e4175a68b2f25cbd9951b)
Esempio: Corsin. Stor. Mess. trad. 672: Lasciarono, come inutile, il disegno di salire a riconoscer quel posto, che abbandonato una volta dal nemico, non metteva più conto nè l'occuparlo nè il mantenerlo, restando di niuna conseguenza.


72) id: abfe6e46fb03418c8971844f888a6363)
Esempio: Ricc. S. Cat. Lett. 193: Chi è obbligato, come siete voi, sendo capo della casa vostra, siete tenuto a mantenervi; non per godere il mondo e le sue delizie, ma per sustentamento della famiglia vostra, che viva cristianamente.


73) id: 8b9d1dbd57224d12824d292f735c9690)
Esempio: Soder. Anim. domest. 60 t.: Allora viene lodato il cavallerizzo di tutta provanza, quando sì forte in su la sella si mantiene a tutti i movimenti del cavallo, che senza crollarsi punto o dimenarsi apparisce un corpo istesso d'una medesima persona.


74) id: 106335609f62414a958bcbb426d2d517)
Esempio: E Machiav. Leg. Comm. 2, 173: Li hanno mostro che li bisogna più pensare a mantenere lo acquistato, che ad acquistare più; e el modo del mantenere, è stare armato d'arme sue, vezzeggiare e' sudditi e farsi amici e' vicini.


75) id: 9195e419b4a7485ba79fcaedabd8988f)
Esempio: Legg. Tosc. 10, 192: Parimente dovranno prender nota di tutti quelli che pretenderanno non esser mendicanti, ma professori di qualche mestiero, con cui supporranno di mantener se e le lor famiglie, perchè, in caso contrario di tornare a questuare, possino esser puniti.


76) id: ae10d7eb3e744dbdb0431fdeeea507a7)
Esempio: Bern. Dial. Poet. 250: Va', di' loro da parte nostra che venghino via; che noi stiamo paratissimi soli, senza altro aiuto, a difendere la verità, e mantenerli quel che si è detto sin qui; che li poeti sono ec. (qui per similit.).


77) id: 51ec125256e54b11942330a854e3d341)
Esempio: Giambull. P. F. Stor. Europ. 50: Consentirono a ciò gli Scoti, ma con questa condizione, che sempremai, che tra' Pitti mancasse il legittimo successore dello Stato, succedessero in ciò le donne. Il che promesso e giurato solennemente, si mantenne poi lungo tempo.


78) id: 9837818cfb84437fa4497f6d5e14a376)
Esempio: Ridolf. Lez. Agr. 2, 467: Per opera dei giovani che stettero come apprendisti alla pratica scuola da tanto tempo aperta a Meleto, e più particolarmente per cura dei giovani usciti da quell'istituto agrario, che io vi mantenni durante il decennio meglio speso della mia vita.


79) id: 5554b863abe841cc9ba3b1b9d3094cde)
Esempio: Stat. Cav. S. Stef. II, 270: Nè meno gli basta che nel provare le facultà del pretendente,... si dica in generale ch'egli abbia il modo a mantenere il grado; ma vuole che si dichiari quanta e quale e dove, e di che rendita e con che carichi.


80) id: e282ef64c3de43d2a9762740b52c2ce2)
Esempio: Bern. Orl. 49, 38: Datti il core, Se in qualche modo io fo che vada via, Far sì che a casa ne portiam l'onore, E 'n campo mantener l'insegna mia? Grifon gli replicò.... che sperava ogni altro far cadere. Contra ad ogni altro il campo mantenere.


81) id: 2d65af1e9c7041e3a72ad9d8012d98a6)
Esempio: Allor. A. Cap. 201: L'opere e' manuali han delle corte Giornate di bisogno...; I ciurmadori e zanni, della calca E de' corribi...; La gabella e i sensal, ch'ognor si venda E compri; i passeggier, de' frodi; e ‘l presto, Di chi mantiene il monte e fa ch'e' renda.


82) id: ec27aec5beba4e179b8f1737b946ca18)
Esempio: Galian. B. Vitr. 289: Se si adopra (il cinabro) per dipingere intonachi di stanze, mantiene senza difetto il suo colore; ma ne' luoghi aperti..., ove giunge il sole e la luna a far penetrare o il lume o i raggi, quel luogo, ch'è toccato da questi, patisce, e perduta la forza del suo colore, si annerisce.
37) Dizion. 5° Ed. .
INSANO.
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pag.902



1) id: de83483859ec4eb7b80362d34089e9d0)
Esempio: Petr. Rim. 1, 55: Mostrossi a noi qual uom per doglia insano.


2) id: 6fd9754d02044dea8206b47429a206cd)
Esempio: Ricc. A. M. Rim. Pros. 186: Certo è che l'uno e l'altro (gli uomini illusi) diletto traendo dalla sua falsa opinione, beatamente insani dir si dovrebbono.


3) id: 5f11fba1564844c88a5c8364094135a7)
Esempio: Crudel. Rim. 5: Folle speranza e pallido timore Turbino il volgo insano, ei non paventa.


4) id: c4538c76d7164b1597c324659db18b82)
Esempio: E Tass. Rim. 2, 251: Sdegno e amor faran vano L'altero suon del tuo parlar insano.


5) id: 74712be519384cc88531eb883a0e4015)
Esempio: Cas. Rim. 1, 35: Sì lieta avess'io l'alma,... Come l'aspra sua doglia al corpo insano, Poi ch'Adria m'ebbe, è men noiosa in parte.


6) id: 9afc7a5c842d446f8511f1f38239e1b3)
Esempio: Menz. Poes. 1, 26: Poi mirò barbare genti Farsi ludibrio all'onda insana, a i venti.


7) id: 23a5924acacf4bb590447d105150c7fe)
Esempio: Bern. Orl. 15, 21: Crolla la testa come cosa (persona) insana, Ed a due man tien alta Durlindana.


8) id: eeda687cd6cb40439f0f38fbdf9993d7)
Esempio: Metast. Dramm. 5, 221: Le madri ascolti, Di gioia insane, a' pargoletti ignari Narrar di Ciro i casi.


9) id: 807da9c61b574795ac1cbe0358d70ec2)
Esempio: Ar. Orl. fur. 5, 53: Ahi misero fratel, fratello insano, perch'hai perduto l'intelletto, Ch'una femina a morte trar ti debbia?


10) id: 1534b1c3a534431f969ef2b6d27d38f1)
Esempio: E Metast. Dramm. 5, 215: E il volgo insano Grida a voce sonora: Ciro è il re, Ciro viva; Astiage mora.


11) id: f6b64955ebf941bbbb7a96840ecce805)
Esempio: Pulc. L. Morg. 9, 92: Il messo giunse presto a Carlo Mano, E la imbasciata fe' d'Erminione. Carlo, com'uom già disperato e insano, Nulla rispose alla sua orazïone.


12) id: 92eb50c32d3044a99bb754f1b62a862e)
Definiz: § III. Pur figuratam., detto di passione, affetto, qualità morale, e anche di atto, per Proprio di persona insana, od anche Conveniente a persona insana, Sfrenato, Eccessivo, e simili. –


13) id: b7308abbb79640589464bc876b2c135c)
Esempio: Ottim. Comm. Dant. 1, 494: Non ne sono (de' metalli) se non due perfetti, cioè oro e ariento; e questi sono prodotti secondo lo intelletto della natura: gli altri sono tutti, per corruzione delle sue prime parti, come è detto, imperfetti e insani: la qual malizia intende l'archimista a sanare, recando ec.
38) Dizion. 5° Ed. .
A BRUZZOLO, A BRUZZICO, e A BRUZZO
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pag.71

39) Dizion. 5° Ed. .
CREPARE.
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pag.975



1) id: 93f1f2d46bee4a12bcd23347db86343c)
V. A crepacorpo, A crepapancia, A crepapelle.

2) id: e07c3b99e358484e819a5e53e73be3d2)


3) id: 57b546cc65d04447b37d61f2d9bb6826)
Definiz: § X. A crepa corpo, A crepa pancia, A crepa pelle. –


4) id: 09a100b5b226474589780593da0526ae)
Esempio: Bellinc. Rim. 89: De le risa il melon vidi crepare.


5) id: ed2f426ac0b24a3aaa60b19442f76041)
Esempio: Vai Rim. 36: Ma crepare Per amare, Ditel voi, se mi par ostico!


6) id: ed41d6fb5e0f4f3e97eafaf37811d9a5)
Esempio: Grazz. Rim. 1, 12: Son colle muse in collera e 'n quistione, Tanto ch'i' crepo.


7) id: 2c468a71eb6f40d58e0273997b9ca004)
Definiz: § XVI. Crepar d'ozio, vale scherzevolmente, Stare in ozio, Oziare, in maniera da venir quasi a noia a sè medesimo. –


8) id: 58e852dde3ba4cf891024299ebd1c42c)
Esempio: Bern. Rim. burl. 1, 100: Ma bisogna pur dirne, s'io crepassi, Tanto il ben ch'io le voglio è ito addentro.


9) id: dfe04d72565c42b7997d14f119aa1171)
Esempio: Bern. Rim. burl. 1, 49: Che se 'l cristallo [dell'orinale] è di cattiva vena, Chi crepa, chi si schianta, e chi si fende.


10) id: d191ca4099974e3dbc2cf1709ca72598)
Esempio: Poliz. Rim. C. 101: Io ti so dir che gli ha (un vitello) stivata l'epa In un campo di gran tanto che crepa.


11) id: ce6ac71c18624413ad6b2327b7a4ffa1)
Esempio: Saccent. Rim. 2, 126: Se tu crepi, te ne pentirai. Panant. Poet. Teatr. 33: Se crepava alla fin del carnevale, Fatta l'opera, c'era poco male.


12) id: b4a2660aeac649488544dd86067c7e51)
Esempio: Casott. A. Celid. 1, 3: Per me crepi il dettato e chi l'approva, Che il mondo s'ha a lasciar come si trova (qui figuratam. detto anche del dettato).


13) id: d6294ad13c1c4764b715c1f8ddff22a9)
Esempio: Bern. Rim. burl. 1, 64: Allegra, ch'ella crepa delle risa. In somma è fatta in guisa, Che tanto sta di drento quanto fuori (parla d'una badia).


14) id: 2da23bbf03514fa09a2e574b9af685d4)
Definiz: § VI. E figuratam., per Esser pieno, grosso, o simili, da parer quasi d'avere a crepare. –


15) id: ba0c1894c7724bd98ee15cffe8ec82d5)
Esempio: Diviz. Calandr. 1, 4: Dico che vo a uno, che lo farà amare se crepasse.


16) id: 15f0ddcac4aa4d03b5621c7897bdeac3)
Definiz: Neutr. Aprirsi a cagion di rottura, e propriamente alla superficie; Spaccarsi, Fendersi, Scoppiare: detto di corpo inanimato.


17) id: 8623ea5db3484a708cd9c831abf31ad0)
Esempio: Dant. Inf. 30: A te sia rea la sete, onde ti crepa, Disse il Greco, la lingua.


18) id: 60b35dc4fc7f417d91627f2f47d38487)
Esempio: Fag. Rim. 2, 268: Sunt onera honores, e chi gli ha, Sotto vi resta oppresso malamente. Tempo per divertirsi egli non sa Trovar giammai: e peggio d'un facchino, Crepa sotto la grave dignità.


19) id: e4e55ab319924f74bd5f99e16b485323)
Esempio: Monigl. Poes. dramm. 3, 30: Vi giuro.... Che tutte.... creperete. A. Creperai tu, furfante; io ben tra poco Ti manderò in galera.


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Esempio: Vinc. Tratt. Pitt. 395: La scorza degli alberi sempre crepa per la lunghezza della pianta, salvo quella del ciregio, che scoppia a circuli.


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Esempio: S. Ag. C. D. 4, 156: Cristo promette la vita eterna, onde concorre tutto il mondo a lui, crepandone voi, maravigliandone, e stupendone.


22) id: 79e2c78b47794289bc0ac3749a85d8c9)
Esempio: E Fag. Rim. 2, 258: Però se voi, Signor mio gentilissimo, Farete una tal vita, e studierete, Come solete fare, dimoltissimo, Null'altro alfin voi non ne caverete, Che un lasciar dopo morte il nome vivo; Ma per lo vero Dio, voi creperete.


23) id: 812d7285c1d649ac88dc5e589af25168)
Esempio: Soder. Cult. Ort. 52: Apresi [la balsamina] e crepa in più pezzi da sè, cascandone il seme, che è simile a quello delle angurie.


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Esempio: Soder. Tratt. Arb. 10: A un ramo del tronco della qual pianta s'impiccò di per sè stesso Giuda, crepando e mandando fuora tutte l'interiora.


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Esempio: Buonarr. Fier. 1, 5, 11: Il nuovo caso E piacevol occorso m'introduce A motteggiar così, e tra me stesso Mi fa crepar di risa.


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Esempio: Cecch. Comm. ined. 199: Mi Convenne starle attorno a mio dispetto, E da un canto i' crepavo d'affanno, Dall'altro non poteo tener le risa.


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Definiz: § XIX. S'io crepassi, Se crepasse, o simili, in modo familiare e scherzevole, ma alquanto basso, vale A qualunque costo, Checchè ne avvenga, e simili. –


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Esempio: Rinucc. F. Ricord. 197: Ancora a cittadini e artefici si posono più accatti, in tal modo che ognuno ci crepava sotto, e non si poteva più.


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Esempio: Not. Malm. 1, 33: Questo verbo crepare.... forse è preso nel senso d'Allentare, che vuol dire quando a uno per la soverchia fatica cascano gli intestini.


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Definiz: § XV. Crepare d'invidia, vale parimente Essere grandemente invidioso, Avere grande invidia: e Crepare d'una cosa, si disse per Avere invidia, gelosia, dispetto, o simili, a cagione di quella. –


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Esempio: Cecch. Dot. 3, 3: Non posso credere che la passi questo verno, che ella se ne andrà tutta in uno fascio, ch'e' fondamenti hanno cominciato a crepar delle risa.


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Esempio: Cavalc. Pungil. 42: È anco peccato nello Spirito Santo in ciò, che crepa e duolsi della grazia e cortesia la quale Dio fa a' suoi prossimi (qui figuratam. è detto dell'invidia stessa personificata).


33) id: 7516a24438684191813ab6742508be8d)
Esempio: E Vasar. Vit. Pitt. 7, 132: Senza altro vedere faceva fondare [la muraglia]. La quale inavvertenza fu cagione che le sue fatiche sono tutte crepate, e stanno a pericolo di ruinare, come fece questo.... corridore.


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Esempio: Vasar. Vit. Pitt. Intr. 1, 135: Volendo fare di quelli (modelli) che siano in terra, si lavora a similitudine della cera, ma senza armadura di sotto, o di legno o di ferro, perchè li farebbe fendere e crepare.


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Esempio: Vill. M. 5, 169: Il capitano fe' affocare i puntelli; onde il fumo e il crepare della torre fe' segno al castellano e a' compagni che per lo ponte si rifuggissono nell'altra, e così feciono; e appena aveano tratti i piè del ponte, che la torre e 'l ponte cadde.