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120) Dizion. 5° Ed. .
DIGNITOSAMENTE.
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pag.318



1) id: 1dad89473fec4246be19f0c7af7b622b)
Esempio: Leopard. Pros. 1, 281: Attendeva in quegli studj a consumare dignitosamente l'ozio suo.
121) Dizion. 5° Ed. .
IDROPISIA.
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pag.24



1) id: f528a96238d64fd081df4a83a08ff1e6)
Esempio: Benciv. M. Aldobr. P. 19: Vagliono a malattie fredde,... a idropisie di fredda e umida materia.


2) id: f24f1e1638004b84bc2210f7850b76af)
Esempio: Menz. Sat. 116: Mira a dentro, e 'l vedrai fracido mézzo D'avara idropisia, che la ventraia Ne manda al naso abbominevol lezzo.


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Esempio: Pap. Cons. med. 1, 88: Venendo in tal modo a formare nel detto ventre uno stagno di siero, lo che è il vero e reale costitutivo dell'idropisia.


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Esempio: Ridolf. Lez. Agr. 2, 366: Il gelso va soggetto ad altre malattie, specialmente ad una specie d'idropisia, la quale nasce in lui quando è condannato a vivere in luoghi umidi, o per lo sfrondamento; perchè appunto quando la radice tramandava abbondante alla chioma il succhio, lo sfrondamento priva la pianta degli organi che lo dovrebbero lavorare, e in parte consumare...; e nasce la così detta idropisia del gelso, che obbliga a fargli un foro nel fusto, affinchè gli umori superflui possano sgorgare dal medesimo.


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Esempio: Bertin. A. F. Medic. dif. 192: Credendosi oggigiorno che l'idrope del petto e del ventre inferiore riconosca per sua sorgente la rottura o rodimento de' vasi condottieri dell'acque, soverchia stimasi la paracentesi, mentre non si può con essa levar la polla de' sieri cagionanti l'idropisia.
122) Dizion. 5° Ed. .
ALTERNO.
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pag.400



1) id: 5fe54a5cf7ba48e690682f3ef178c9af)
Esempio: Galil. Op. astronom. 3, 468: L'angolo M C A [è eguale] all'angolo A, perchè sono alterni.
123) Dizion. 5° Ed. .
MULACCIO.
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pag.644



1) id: 4968e367d10949998019c99ab9a40677)
Esempio: Franz. M. Rim. burl. 2, 185: Basta a chi vuol fuggir qualunque impaccio, O pagare, o prometter quattro scudi, E fino a Roma tòrre un suo mulaccio.


2) id: 0d55f3c8748f42cc9c9937bb965784a1)
Esempio: Bern. Orl. 26, 62: E con un viso ch'una furia pare, Deh (disse) guercio, mulaccio, bastardo, Che troppo sono stato a sopportare.
124) Dizion. 5° Ed. .
GUARDAGOTE.
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pag.660



1) id: 48e2f74c65964294b4c55c0f398c32b7)
Esempio: Franz. M. Rim. burl. 2, 102: Ed a chi è vezzoso e gentiluzzo, Ch'abbia tal.... guardagote, Non può dar noia il vento.
125) Dizion. 5° Ed. .
GUARDANASO.
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pag.660



1) id: 2d117c71a51b41dabcd60b7ead5ffb87)
Esempio: Franz. M. Rim. burl. 2, 102: Ed a chi è vezzoso e gentiluzzo, Ch'abbia tal guardanaso,... Non può dar noia.... il puzzo.
126) Dizion. 5° Ed. .
ANCORA. Coll'accento sulla penultima sillaba.
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pag.483



1) id: 64a6b574504d4ea8af47365199bfed3e)
Esempio: Petr. Rim. 1, 196: Ancor torna sovente a trarne fuore Lagrime rare.


2) id: 67bdb0d7de0f41998e24b09d391f2810)
Esempio: Leggend. SS. M. 204: Io andai più addentro, ch'io facessi ancora.


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Definiz: § V. Per ancora, usato avverbialm., vale Fino a qui, Fino a quest'ora. –


4) id: 29351d7731eb4e658753ae2117ca266f)
Esempio: Fag. Rim. 3, 175: Ma di costoro, Nessuno per ancor non ho trovato.


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Esempio: Petr. Rim. 1, 16: Per mirar la sembianza di colui, Ch'ancor lassù nel ciel vedere spera.


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Esempio: Petr. Rim. 1, 157: Tempo verrà ancor forse Ch'all'usato soggiorno Torni la fera bella e mansueta.


7) id: 22b5f706b7fe4561b1a77976516ffb6d)
Esempio: Petr. Rim. 2, 52: Non sono al sommo ancor giunte le rime; In me 'l conosco.


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Esempio: S. Bonav. Med. Vit. G. Cr. 156: Ora è menato ad Anna, ora a Caifas, ora a Pilato, ora ad Erode, e da Erode ancora a Pilato.


9) id: 3e1a2b6d38e74e39abb7b6712cb7da33)
Esempio: Dant. Rim. 185: Io non la vidi tante volte ancora, Ch'io non trovassi in lei nuova bellezza.


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Esempio: Petr. Rim. 2, 15: E le cose presenti e le passate, Mi danno guerra, e le future ancora.


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Esempio: Petr. Rim. 1, 63: Ma chi vuol si rallegri ad ora ad ora, Ch'i' pur non ebbi ancor, non dirò lieta, Ma riposata un'ora.


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Esempio: Red. Lett. 2, 171: Sono tutte a due [le tartarughe] per ancor vive.


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Esempio: Red. Lett. 1, 110: Non è per ancora capitato a Firenze il libro di Sebastiano Badi.


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Esempio: Bocc. Decam. 8, 287: Facciano gl'iddii.... che io ti possa ancora mostrare quanto a grado mi sia ciò che tu verso me adoperi.


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Esempio: Dant. Inf. 18: E fa' che feggia Lo viso in te di questi altri mal nati, A' quali ancor non vedesti la faccia.


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Esempio: Varch. Sen. Benef. 26: Alcuna volta si debbeno dare [i benefizj] in modo che nollo sappia nè quegli ancora a cui si danno.


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Esempio: Corsin. B. Torracch. 14, 1: Intanto Armilla infra l'ombrose piante D'un bosco se ne gía vicino a Labbia, Fervida ancor ancora ed estuante.


18) id: 0034388907f8497b8eb5de71a67c2230)
Esempio: Stor. Barl. 57: Guarda che vada al diritto cammino de' comandamenti del nostro Signore,.... ancora siano aspri a fare per lo travaglio del corpo.
127) Dizion. 5° Ed. .
INGROPPATO.
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pag.829



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Esempio: Tinucc. Rim. 320: Chiome ingroppate a mille nodi d'oro, Riso vezzoso ec.
128) Dizion. 5° Ed. .
ADDURRE, e, alla latina, Adducere, forma oggi per lo più riservata alla poesia.
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pag.211



1) id: c4478a63245a46a0a198f2f3b480a322)
Esempio: Fr. Guitt. Rim. 2, 132: Guai a bass'uom, che lui avant'è addutto!


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Esempio: Cas. Rim. 1, 33: Ed anco alcuna volta Angusto calle a nobil terra adduce.


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Esempio: Petr. Rim. 1, 33: L'anima, a cui vien manco Consiglio, ove 'l martir l'adduce in forse.


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Esempio: E Petr. Rim. 1, 252: O mondo, o pensier vani! O mia forte ventura, a che m'adduce!


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Esempio: Chiabr. Rim. 1, 395: Quivi Euterpe m'addusse; ivi mi prese Non bassa meraviglia.


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Esempio: Car. Eneid. 8, 527: A la Tarpeia rupe, al Campidoglio Poscia l'addusse.


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Esempio: Tass. Gerus. 14, 58: O chiunque tu sia, che voglia o caso Peregrinando adduce a queste sponde.


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Esempio: Alam. L. Op. tosc. 1, 171: E chi nol crede, or miri i toschi lidi, E l'impia gente che gli adduce a tale.


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Esempio: Car. Apol. 172: Non sapete una legge così trita come questa: che 'l carico di provar le proposte.... è di quelli che l'adducono per lor fondamento, e non di quelli a chi sono addotte.
129) Dizion. 5° Ed. .
AGOSTO.
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pag.323



1) id: 980135cdafa64bbcbe9dadc4455dde38)
Esempio: Bern. Rim. burl. 1, 1: Fu a' sette d'agosto, idest di state.


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Esempio: Red. Poes. 272: A ferrar domani agosto Io t'invito, o bella Elpina: Beverem d'un nobil mosto, Grande onor di mia cantina.
130) Dizion. 5° Ed. .
FACOLTOSO
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pag.477



1) id: 1630416f89914521984919e64513a986)
Esempio: Saccent. Rim. 1, 169: Buon negozio a chi è ricco e facoltoso.


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Esempio: Leopard. Pros. 2, 316: Credere che da coloro che falsavano la fede dei contratti ricevessero maggior danno i poveri che i facoltosi.


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Esempio: E Capp. Econ. 420: I falsi concetti a cui s'educano i facoltosi.


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Esempio: Dav. Tac. 2, 27: Il facoltoso era più crudamente angariato per farlo uscire a comperarlo.


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Esempio: Fiacch. Fav. 1, 74: Ah! che imitar le facoltose genti A chi è di lor più povero non lice.
131) Dizion. 5° Ed. .
COSIMO.
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pag.891



1) id: ff4721562c024b1cae6701351aacf33f)
Esempio: Allegr. Rim. Lett. 233: Appiè del pero cosimo a sedere Stav'io sonniferando.
132) Dizion. 5° Ed. .
MANTENERE
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pag.898



1) id: d57f2480c9d74f358c6f7fa23e8c70a2)
Esempio: Petr. Rim. 1, 131: Grave soma è un mal fio a mantenerlo.


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Definiz: § IV. E per Continuare a tenere, a occupare; riferito a luogo contrastato da nemici. –


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Esempio: Petr. Rim. 1, 161: Amor col rimembrar sol mi mantene.


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Definiz: § III. E per Continuare a possedere, a tener come suo. –


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Definiz: § IX. E per Far che continui ad essere, a prodursi, a operare. –


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Esempio: Petr. Rim. 1, 190: Parmi veder Amore Mantener mia ragion e darmi aita.


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Definiz: § VIII. E per Seguitare a fare, ad usare, ad avere, a osservare, e simili; Continuare. –


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Esempio: Vill. M. 169: Il comune di Perugia.... richiese il comune di Firenze che fosse mallevadore per lui, a' signori e al comune di Cortona, di dieci mila marchi d'argento, che manterrebbe a' Cortonesi buona e leale pace.


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Definiz: § XIX. E riferito a vita, per Sostenere, Campare. –


12) id: 063f4806dff140db9e546104ce30f296)
Definiz: § XXIX. Vale anche Attenere, Osservare; riferito a promessa, patto, giuramento, fedeltà, e simili, ovvero a cosa promessa, pattuita, ec. –


13) id: 765ed03786b84ac5bd4164e91a375d8b)
Definiz: § XXXIV. E riferito a persona, parlandosi in particolare d'ufficio. –


14) id: 14a1ae5c2e2b483abfda7a04c1548894)
Esempio: E Vill. M. 5, 80: Di ciò contro a' Fiorentini prese grave sdegno, affermando ch'erano cagione del suo danno e vergogna per lo mantenere della strada, ma non se ne scoperse.


15) id: cd9a023b6d96470f8115c62fd223f2c1)
Esempio: E Petr. Rim. 2, 5: Questo m'avanza di cotanta speme, E questo solo ancor qui (nel mondo) mi mantene.


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Esempio: Petr. Rim. 2, 64: Ov'è 'l bel viso onde quel lume venne, Che vivo e lieto, ardendo, mi mantenne?


17) id: 7f52296585dd429a94b5a29ab6dbb4d5)
Esempio: E Adr. M. Plut. Vit. 5, 44: Non fe' però disonore a sua primiera magnanimità, nè punto avvilì l'altezza del suo cuore, anzi mantenne la voce, il portamento e la faccia di prima.


18) id: cf9cef2e786549bfadfe6d79b98f33a8)
Definiz: § XXXI. E riferito a segreto, vale Non palesarlo, Tenerlo nascosto.


19) id: 99974b08632c4d418b7d409d6b465c3f)
Esempio: E Petr. Rim. 1, 302: La dolce vista del bel viso adorno, Che me mantene, e 'l secol nostro onora.


20) id: 030998351f77481b8c607eae2dfaf202)
Definiz: § XV. E per Far vivere, Provvedere del bisognevole alla vita; riferito a persona, a famiglia, e simili, o anche ad animali domestici. –


21) id: 67652ab1539d4eb4a5d7e63bfea4589e)
Esempio: Leopard. Pros. 2, 27: Distruggendosi le creature individue, i generi nondimeno e le specie delle medesime si mantengono, o tutte o le più.


22) id: db79b0d057a748e3b3be8311049ebee7)
Definiz: § XXXIII. E nel medesimo significato, in costrutto con la prep. A. –


23) id: 16a670ec6ba0465ca4b33b15ca308143)
Definiz: § XXXVII. Per Continuare checchessia a prodursi, ad essere; Conservarsi: anche figuratam. –


24) id: 06fc76610e884142a97854dc040b5b3e)
Definiz: § XXIV. Si usò nel linguaggio cavalleresco, riferito a giostra o torneo, campo, insegna, e simili, per Stare in campo, apparecchiato a sostenere checchessia con le armi, contro chiunque si presenti per impugnarlo e combatterlo; od anche riferito a cosa o a persona di contrastato possesso, da decidersi con la prova delle armi. E riferito a incontro di nemici, per Reggerlo, Resistere ad esso. –


25) id: d3777fe78eb6440185c597cb08d68e92)
Esempio: Fag. Rim. 3, 247: Voi mi potrete dir come conviene L'asino al nostro stomaco, e istruire Come la carne sua sano mantiene.


26) id: 47921c28a90b469baa69d5a5a82e1407)
Esempio: Car. Arist. Rett. 1: Non è persona che fino a un certo che non si metta da l'un canto a cercar di contradire a le ragioni altrui e mantener le sue, e da l'altro ad accusare e difendere.


27) id: 3a1fcadf7e154956966a323a988dd21e)
Esempio: Machiav. Leg. Comm. 3, 377: E che io fussi contento scrivere per l'avvenire in modo che la pace avesse a mantenersi, e non a risolversi.


28) id: cb2e03da1f964a7684fd5b39d602f215)
Esempio: Rim. Ant. P. Monald. Soff. 2, 340: Al cor nato è un disio, Che d'amoroso piacer si mantiene; Ogn'altro pensamento aggio in oblio.


29) id: 4a14c1657c324556848f68068dc697b9)
Esempio: S. Bern. Pitt. 10: A colui che comincia a cadere dello stato della prosperità, è meno di vergogna astenersi delle spese che, per mantenerle, del tatto cadere.


30) id: 45165bd599a94fbfb5c7d1ceb6179c32)
Definiz: § XI. E per Far che viva, prosperi, fiorisca, riferito a istituzione, o simili. –


31) id: 3ce06f6be32841de93947e2df4b81184)
Esempio: Panant. Poet. Teatr. 9: Io sono stufo Di mantenere questo mangia a ufo.


32) id: 9936eea530b54d72802288bd6ae05e76)
Definiz: § XXVII. E riferito a regno, paese, e simili, si usò per Governare, Reggere. –


33) id: 040c357fb73e4276a7b3962cb86cac1a)
Esempio: Cellin. Pros. 169: Sarai avvertito d'aver lasciato in quattro luoghi al manco alcuni ferri legati alla detta ossatura, e' quali mantengono il nocciolo che non si può muovere.


34) id: e3593575ee1b470199f46ebe11ce2dea)
Definiz: § XXXII. In costrutto con un compimento retto dalla prep. In, od anche Per, vale Far rimanere, Conservare, Far durare a essere o stare, in quella condizione, qualità, modo di essere o di operare, luogo, espressi dal compimento. E riferiscesi così a cosa come a persona. –


35) id: ebb926af7f534f0f9fa85793c07c7894)
Esempio: Gell. Ragion. 13: Non volendo mantenersi nel preso errore, è costretto a mutar proposito.


36) id: d1b4a90144a34ece9c633c46204406fc)
Esempio: Tass. Lett. 3, 15: Piaccia a Nostro Signore ch'io possa mantenermi in questa vita.


37) id: b4222966e19e4c68b3640eee2dd3a46f)
Definiz: § XX. E per Sostenere, Difendere; riferito a ragione, diritto, verità di checchessia, opinione, o simili. –


38) id: 71936f7763fb4819a7af5f211b129732)
Definiz: § XXIII. Pure per Sostenere, Difendere, Propugnare; riferito a istituzione, ordinamento civile o religioso, e simili. –


39) id: dc1f6ae7a60048b1b94a57263a4cad8f)
Esempio: Falc. Istruz. 6: Mantenere la prua a disegnato camino il meglio si può per salvarsi.


40) id: c0722939d37842dc8b84e584ed92f01b)
Esempio: Bocc. Decam. 5, 188: Come manderò io o andrò a domandargli questo falcone, che è, per quei che io oda, il migliore che mai volasse, ed, oltre a ciò, il mantien nel mondo?


41) id: 8c0293d8832940888f39a9e8a0df7ce5)
Esempio: Maff. Veron. illustr. 1, 57: I Galli Bresciani,... tenuti a dovere dalla Colonia Cremonese, diedero anzi aiuto a Lucio Manlio pretor della Gallia; e soli de' Galli, nel prim'anno, senza ribellarsi mantenner fede.


42) id: b463a9c3a6da468d8c7d3e54b33ae76a)
Definiz: § XIII. E per Tenere col debito decoro, vivendo del proprio; riferito a grado, condizione civile, e simili. –


43) id: fa37fda22f3a4ddfbaddf8cc695e7782)
Esempio: Tasson. Secch. rap. 9, 78: Onde su l'isoletta in campo venne Armato a mantener la bella giostra.


44) id: cd5e99a174534ebba6a2f73fc8dd5662)
Esempio: Dant. Parad. 11: Collega fu a mantener la barca Di Pietro in alto mar per dritto segno.


45) id: f6b71b0d64044eafaf688d4a487239cb)
Definiz: § XXVI. E riferito a scettro, corona, e simili insegne di sovranità, si usò per Tenere come proprio, legittimamente. –


46) id: 6125dd53397c49098f1fbcfca8ce5454)
Esempio: Stor. Barl. 64: E lui faremo venire a disputare co' nostri filosofi, ed elli manterrà la setta de' Cristiani.


47) id: 8cf3f0ca31194e1188c6d7dd8801ffb5)
Esempio: Vill. G. 204: In Toscana lasciò messer Guglielmo di Berselve.... per mantenere le terre di Toscana a sua parte.


48) id: af9d20ec60a04aa5b021cbe35bd5b4f0)
Esempio: Fag. Comm. 1, 249: Che nuova, Menica? Vi siete molto ben mantenuta, da poi che non v'ho veduta. M. Mi son mantenuta, perch'io son di buona razza, non perch'i' abbia fatto buona vita.


49) id: 0575a585606c4390836780e5f4c70270)
Esempio: Ricc. S. Cat. Lett. 185: Se sono Abigaille, non m'è dato audienza, che io vadia per il cibo; non m'è concesso che dia regola a questo Davit. Lo vorrei pure, Gesù mio, mantenere, perchè li avessi a stare al servizio tuo.


50) id: d6452325cb8d4e77b153560e2ebb685a)
Esempio: Giambull. P. F. Stor. Europ. 50: Venuto co' Pitti a battaglia, fu rotto e morto da essi, con tanta perdita delle sue genti, che disperatisi i vivi di potervisi mantenere, abbandonata l'isola in tutto, se ne fuggiro a diverse parti.


51) id: 2d243ec7b7aa454dbbaf1c961e82ac0a)
Esempio: Cap. Comp. S. Cr. 8: Debbia lasciare a questa compagnia.... pecunia o altra cosa, per mantenere e acrescere questa compagnia.


52) id: 9e8d0fd23e0840038eff65119b29c2b5)
Esempio: Tav. Rit. 1, 371: Lo re Artus è bene apparecchiato a mantenere la prima incontra e la prima cavalleria straniera.


53) id: 81844fc4db6d4b18add8a74f494a742f)
Esempio: Bart. C. Archit. Albert. 46:(gli antichi) dispregiavano, per far statue o pitture, lo albero, il gattice..., il sambuco ed il fico. I quali alberi parte sono utili.... a pigliare ed a mantenere le colle ed i lineamenti de' dipintori; parte ancora ec.


54) id: 3f31499b74e043999caf6336f1f6cfcb)
Esempio: E Gualter. Fest. Nozz. 19: Soggiugnendo che se fussi tale, quale il mio sposo faceva profession di mantenermi, mandassi ora a disincantarlo.


55) id: 3235aa1035694be3b8b81051a871be0a)
Esempio: Sacch. Nov. 1, 182: E pensò di scoprirglisi, ed andare a lui, e raccomandandosi, perchè lo mantenesse, e favellasse, nelle sue ragioni.


56) id: a53c1e5058f545e0908f65d454d605a4)
Definiz: § XXX. E per Osservare, Rispettare, o Fare osservare, Far rispettare; riferito a ordine o condizione di cose, consuetudine, costumanza, giustizia, e simili. –


57) id: 29efaf184198463093725461e926855e)
Esempio: E Gell. Circ. 109: Voi pensereste ancor voi a guadagnare qualcosa; onde si manterrebbon le ricchezze più lungo tempo che elle non fanno.


58) id: 086f8d71011e43e69943fb9015083da2)
Esempio: Gualter. Fest. Nozz. 7: Domenica, a gli undici d'ottobre, fu mantenuto un Saracino da tre schiavi d'amore, con leggi e modo nuovo, ma lodevole.


59) id: 014f87d744c04eda861d5da279abbee2)
Esempio: Gell. Capr. Bott. 51: Gli animali [sono perfetti] quando generano de' simili a loro per mantenersi almanco nelle specie, non potendo ne gli stessi individui.


60) id: 11a90506905849c6871988a33ccdeac8)
Esempio: Cocch. Disc. 1, 111: Ognuno sa quanto.... importi la libera e moderata traspirazione, e quanto possa contribuire a mantenerla nelle sue giuste misure il bagno freddo.


61) id: ac7004d681274eda8a75a5666a6aae4c)
Esempio: Manz. Prom. Spos. 499: Non fate che m'abbia [Dio] a chieder conto, in quel giorno, d'avervi mantenuto in un ufizio, al quale avete così infelicemente mancato.


62) id: ce2287211cb749fcae58982996cfadf6)
Definiz: § XVIII. Usasi anche in mal senso, riferito a donna con la quale alcuno abbia illecita relazione, e che sia da esso provveduta di tutto l'occorrente alla vita.


63) id: 16cd923aeb37490ea96368df6ec1fb60)
Esempio: Mazz. Lett. 1, 12: Solo vi dirò alcuna cosa, per mostrarvi che da cuore io vi amo, e intendo questa vostra onesta amistà mantenere insino a morte.


64) id: d4edd8e6b6a742bb836164cf0de158fd)
Definiz: § XIV. E riferito a persona, per Custodire, Preservare, od anche semplicemente Tenere in vita; specialmente in locuzioni augurative di bene da Dio, di saluto, di omaggio, e simili. –


65) id: 0adc8800bc98443dbb51a3529107641f)
Esempio: Rondin. F. Relaz. 172: A questi (carboni grandi della pestilenza) s'applicava impiastro di cinque farine, che si trovò cosa ottima, perchè manteneva il calore e separava il carbone.


66) id: 9f85062d69ab4b709917001712f28fcd)
Esempio: Bart. C. Archit. Albert. 63: Io vorrei che le cose vecchie si mantenessino intere, insino a tanto che le nuove non si potessino più fare, se quelle non si rovinano.


67) id: 9cf4114f05a74cbc9e414f75bb7bc7c2)
Esempio: Ricc. S. Cat. Lett. Gh. 96: Ti raccomando la Cassandra, che ti ricordi che l'à solo 13 anni: che faccia in modo che vi abbiate a mantenere sani tutt'a due.


68) id: 982bd2831cea4258933f8b01c4c054ce)
Esempio: Passav. Specch. Penit. 154: E perchè non è usante, ma vive a riguardo, curando di mantenere e conservare sua puritade e sua onestade..., è tenuta e riputata altiera e superba.


69) id: fea73bd34f5b4f48b4851e78a54f244e)
Esempio: Cecch. Comm. ined. 96: Ad effetto che se l'è, com'io credo, Mantenutasi in quel termine casto Ch'io la lasciai quand'io andai a Orvieto, Il parentado, ch'è fatto su in cielo ec.


70) id: e55663e9cecd4eb8aed96cf62b4fddc4)
Esempio: Gualter. Fest. Nozz. 18: Era solito Uliterio, per acquistare a sè onore ed a me gloria, andar mantenendo con l'armi.... che io sono degna di esser, sopra ogn'altra damigella, amata per bellezza, per grazia e per costumi: ed avendo avuto avviso, come in Damasco erano capitati tre famosi cavalieri Persiani, che andavano per varie corti di gran prencipi mantenendo simile querela in onore delle dame loro, ec.


71) id: 98abd846083c420fac6d9e07cee142db)
Esempio: Varch. Ercol. 300: Se il Castelvetro si fosse talvolta rimescolato colla feccia del popoluzzo fiorentino, egli non arebbe prima detto, e poi voluto mantenere, che panno tessuto a vergato fosse ben detto.


72) id: 82dc36c2bce04134bcaca40db1d56a93)
Esempio: Panciat. Scritt. var. 8: Dovendo essere le sillabe del sonetto 154..., voi le troverete in questo per l'appunto: poichè.... vengono a far quel numero ch'io vi dissi, e che io vi mantengo.


73) id: 7f71c62a11804d98b95bf33ab1bb7fa1)
Esempio: E Tav. Rit. 1, 539: Dappoi che vo' dite che volete mantenere la terra per lo re Artù, a me piace assai, e io vi voglio ricevere per amore e per cortesia.


74) id: cfe4c8bc76df4847b7c8e60687ac9bea)
Esempio: Adr. M. Plut. Vit. 1, 377: E quanto al vigore, mostra (ciascuna delle opere di Pericle) ancor oggi d'esser frescamente e novellamente compiuta; tal fiorita novità ancora vi risplende, la quale mantiene la stessa veduta non offesa dal tempo, come se quelle fabbriche avessero in sè spirito che le ringiovanisse, ed anima che non invecchiasse.


75) id: b9a3a3fda09e4175a68b2f25cbd9951b)
Esempio: Corsin. Stor. Mess. trad. 672: Lasciarono, come inutile, il disegno di salire a riconoscer quel posto, che abbandonato una volta dal nemico, non metteva più conto nè l'occuparlo nè il mantenerlo, restando di niuna conseguenza.


76) id: abfe6e46fb03418c8971844f888a6363)
Esempio: Ricc. S. Cat. Lett. 193: Chi è obbligato, come siete voi, sendo capo della casa vostra, siete tenuto a mantenervi; non per godere il mondo e le sue delizie, ma per sustentamento della famiglia vostra, che viva cristianamente.


77) id: 8b9d1dbd57224d12824d292f735c9690)
Esempio: Soder. Anim. domest. 60 t.: Allora viene lodato il cavallerizzo di tutta provanza, quando sì forte in su la sella si mantiene a tutti i movimenti del cavallo, che senza crollarsi punto o dimenarsi apparisce un corpo istesso d'una medesima persona.


78) id: 106335609f62414a958bcbb426d2d517)
Esempio: E Machiav. Leg. Comm. 2, 173: Li hanno mostro che li bisogna più pensare a mantenere lo acquistato, che ad acquistare più; e el modo del mantenere, è stare armato d'arme sue, vezzeggiare e' sudditi e farsi amici e' vicini.


79) id: 9195e419b4a7485ba79fcaedabd8988f)
Esempio: Legg. Tosc. 10, 192: Parimente dovranno prender nota di tutti quelli che pretenderanno non esser mendicanti, ma professori di qualche mestiero, con cui supporranno di mantener se e le lor famiglie, perchè, in caso contrario di tornare a questuare, possino esser puniti.


80) id: ae10d7eb3e744dbdb0431fdeeea507a7)
Esempio: Bern. Dial. Poet. 250: Va', di' loro da parte nostra che venghino via; che noi stiamo paratissimi soli, senza altro aiuto, a difendere la verità, e mantenerli quel che si è detto sin qui; che li poeti sono ec. (qui per similit.).


81) id: 51ec125256e54b11942330a854e3d341)
Esempio: Giambull. P. F. Stor. Europ. 50: Consentirono a ciò gli Scoti, ma con questa condizione, che sempremai, che tra' Pitti mancasse il legittimo successore dello Stato, succedessero in ciò le donne. Il che promesso e giurato solennemente, si mantenne poi lungo tempo.


82) id: 9837818cfb84437fa4497f6d5e14a376)
Esempio: Ridolf. Lez. Agr. 2, 467: Per opera dei giovani che stettero come apprendisti alla pratica scuola da tanto tempo aperta a Meleto, e più particolarmente per cura dei giovani usciti da quell'istituto agrario, che io vi mantenni durante il decennio meglio speso della mia vita.


83) id: 5554b863abe841cc9ba3b1b9d3094cde)
Esempio: Stat. Cav. S. Stef. II, 270: Nè meno gli basta che nel provare le facultà del pretendente,... si dica in generale ch'egli abbia il modo a mantenere il grado; ma vuole che si dichiari quanta e quale e dove, e di che rendita e con che carichi.


84) id: e282ef64c3de43d2a9762740b52c2ce2)
Esempio: Bern. Orl. 49, 38: Datti il core, Se in qualche modo io fo che vada via, Far sì che a casa ne portiam l'onore, E 'n campo mantener l'insegna mia? Grifon gli replicò.... che sperava ogni altro far cadere. Contra ad ogni altro il campo mantenere.


85) id: 2d65af1e9c7041e3a72ad9d8012d98a6)
Esempio: Allor. A. Cap. 201: L'opere e' manuali han delle corte Giornate di bisogno...; I ciurmadori e zanni, della calca E de' corribi...; La gabella e i sensal, ch'ognor si venda E compri; i passeggier, de' frodi; e ‘l presto, Di chi mantiene il monte e fa ch'e' renda.


86) id: ec27aec5beba4e179b8f1737b946ca18)
Esempio: Galian. B. Vitr. 289: Se si adopra (il cinabro) per dipingere intonachi di stanze, mantiene senza difetto il suo colore; ma ne' luoghi aperti..., ove giunge il sole e la luna a far penetrare o il lume o i raggi, quel luogo, ch'è toccato da questi, patisce, e perduta la forza del suo colore, si annerisce.
133) Dizion. 5° Ed. .
INSANO.
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pag.902



1) id: de83483859ec4eb7b80362d34089e9d0)
Esempio: Petr. Rim. 1, 55: Mostrossi a noi qual uom per doglia insano.


2) id: 6fd9754d02044dea8206b47429a206cd)
Esempio: Ricc. A. M. Rim. Pros. 186: Certo è che l'uno e l'altro (gli uomini illusi) diletto traendo dalla sua falsa opinione, beatamente insani dir si dovrebbono.


3) id: 5f11fba1564844c88a5c8364094135a7)
Esempio: Crudel. Rim. 5: Folle speranza e pallido timore Turbino il volgo insano, ei non paventa.


4) id: c4538c76d7164b1597c324659db18b82)
Esempio: E Tass. Rim. 2, 251: Sdegno e amor faran vano L'altero suon del tuo parlar insano.


5) id: 74712be519384cc88531eb883a0e4015)
Esempio: Cas. Rim. 1, 35: Sì lieta avess'io l'alma,... Come l'aspra sua doglia al corpo insano, Poi ch'Adria m'ebbe, è men noiosa in parte.


6) id: 9afc7a5c842d446f8511f1f38239e1b3)
Esempio: Menz. Poes. 1, 26: Poi mirò barbare genti Farsi ludibrio all'onda insana, a i venti.


7) id: 23a5924acacf4bb590447d105150c7fe)
Esempio: Bern. Orl. 15, 21: Crolla la testa come cosa (persona) insana, Ed a due man tien alta Durlindana.


8) id: eeda687cd6cb40439f0f38fbdf9993d7)
Esempio: Metast. Dramm. 5, 221: Le madri ascolti, Di gioia insane, a' pargoletti ignari Narrar di Ciro i casi.


9) id: 807da9c61b574795ac1cbe0358d70ec2)
Esempio: Ar. Orl. fur. 5, 53: Ahi misero fratel, fratello insano, perch'hai perduto l'intelletto, Ch'una femina a morte trar ti debbia?


10) id: 1534b1c3a534431f969ef2b6d27d38f1)
Esempio: E Metast. Dramm. 5, 215: E il volgo insano Grida a voce sonora: Ciro è il re, Ciro viva; Astiage mora.


11) id: f6b64955ebf941bbbb7a96840ecce805)
Esempio: Pulc. L. Morg. 9, 92: Il messo giunse presto a Carlo Mano, E la imbasciata fe' d'Erminione. Carlo, com'uom già disperato e insano, Nulla rispose alla sua orazïone.


12) id: 92eb50c32d3044a99bb754f1b62a862e)
Definiz: § III. Pur figuratam., detto di passione, affetto, qualità morale, e anche di atto, per Proprio di persona insana, od anche Conveniente a persona insana, Sfrenato, Eccessivo, e simili. –


13) id: b7308abbb79640589464bc876b2c135c)
Esempio: Ottim. Comm. Dant. 1, 494: Non ne sono (de' metalli) se non due perfetti, cioè oro e ariento; e questi sono prodotti secondo lo intelletto della natura: gli altri sono tutti, per corruzione delle sue prime parti, come è detto, imperfetti e insani: la qual malizia intende l'archimista a sanare, recando ec.
134) Dizion. 5° Ed. .
CROCELLINA.
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pag.1013



1) id: 9f0d7f1828f14af885509ac60d01c372)
Esempio: Ricc. A. M. Rim. Pros. 136: La prima, che.... a complimentargli (gli sposi Iccase e Zeta) Si movesse, fu l'a, Che come più lontana Si mosse prima qualche settimana, E portava alla sposina Una bella crocellina (qui per similit.).
135) Dizion. 5° Ed. .
A BRUZZOLO, A BRUZZICO, e A BRUZZO
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pag.71

136) Dizion. 5° Ed. .
CREPARE.
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pag.975



1) id: 93f1f2d46bee4a12bcd23347db86343c)
V. A crepacorpo, A crepapancia, A crepapelle.

2) id: e07c3b99e358484e819a5e53e73be3d2)
V. A crepacorpo, A crepapancia, A crepapelle.

3) id: 57b546cc65d04447b37d61f2d9bb6826)
Definiz: § X. A crepa corpo, A crepa pancia, A crepa pelle. –


4) id: 09a100b5b226474589780593da0526ae)
Esempio: Bellinc. Rim. 89: De le risa il melon vidi crepare.


5) id: ed2f426ac0b24a3aaa60b19442f76041)
Esempio: Vai Rim. 36: Ma crepare Per amare, Ditel voi, se mi par ostico!


6) id: ed41d6fb5e0f4f3e97eafaf37811d9a5)
Esempio: Grazz. Rim. 1, 12: Son colle muse in collera e 'n quistione, Tanto ch'i' crepo.


7) id: 2c468a71eb6f40d58e0273997b9ca004)
Definiz: § XVI. Crepar d'ozio, vale scherzevolmente, Stare in ozio, Oziare, in maniera da venir quasi a noia a sè medesimo. –


8) id: 58e852dde3ba4cf891024299ebd1c42c)
Esempio: Bern. Rim. burl. 1, 100: Ma bisogna pur dirne, s'io crepassi, Tanto il ben ch'io le voglio è ito addentro.


9) id: dfe04d72565c42b7997d14f119aa1171)
Esempio: Bern. Rim. burl. 1, 49: Che se 'l cristallo [dell'orinale] è di cattiva vena, Chi crepa, chi si schianta, e chi si fende.


10) id: d191ca4099974e3dbc2cf1709ca72598)
Esempio: Poliz. Rim. C. 101: Io ti so dir che gli ha (un vitello) stivata l'epa In un campo di gran tanto che crepa.


11) id: ce6ac71c18624413ad6b2327b7a4ffa1)
Esempio: Saccent. Rim. 2, 126: Se tu crepi, te ne pentirai. Panant. Poet. Teatr. 33: Se crepava alla fin del carnevale, Fatta l'opera, c'era poco male.


12) id: b4a2660aeac649488544dd86067c7e51)
Esempio: Casott. A. Celid. 1, 3: Per me crepi il dettato e chi l'approva, Che il mondo s'ha a lasciar come si trova (qui figuratam. detto anche del dettato).


13) id: d6294ad13c1c4764b715c1f8ddff22a9)
Esempio: Bern. Rim. burl. 1, 64: Allegra, ch'ella crepa delle risa. In somma è fatta in guisa, Che tanto sta di drento quanto fuori (parla d'una badia).


14) id: 2da23bbf03514fa09a2e574b9af685d4)
Definiz: § VI. E figuratam., per Esser pieno, grosso, o simili, da parer quasi d'avere a crepare. –


15) id: ba0c1894c7724bd98ee15cffe8ec82d5)
Esempio: Diviz. Calandr. 1, 4: Dico che vo a uno, che lo farà amare se crepasse.


16) id: 2a4cff1e2ac047e1a700e8b8fee0e893)
Esempio: Vill. M. 5, 169: Il capitano fe' affocare i puntelli; onde il fumo e il crepare della torre fe' segno al castellano e a' compagni che per lo ponte si rifuggissono nell'altra, e così feciono; e appena aveano tratti i piè del ponte, che la torre e 'l ponte cadde.


17) id: 15f0ddcac4aa4d03b5621c7897bdeac3)
Definiz: Neutr. Aprirsi a cagion di rottura, e propriamente alla superficie; Spaccarsi, Fendersi, Scoppiare: detto di corpo inanimato.


18) id: 8623ea5db3484a708cd9c831abf31ad0)
Esempio: Dant. Inf. 30: A te sia rea la sete, onde ti crepa, Disse il Greco, la lingua.


19) id: 60b35dc4fc7f417d91627f2f47d38487)
Esempio: Fag. Rim. 2, 268: Sunt onera honores, e chi gli ha, Sotto vi resta oppresso malamente. Tempo per divertirsi egli non sa Trovar giammai: e peggio d'un facchino, Crepa sotto la grave dignità.


20) id: e4e55ab319924f74bd5f99e16b485323)
Esempio: Monigl. Poes. dramm. 3, 30: Vi giuro.... Che tutte.... creperete. A. Creperai tu, furfante; io ben tra poco Ti manderò in galera.


21) id: 3e4da73efe6c4125bb3c991124bb397c)
Esempio: Vinc. Tratt. Pitt. 395: La scorza degli alberi sempre crepa per la lunghezza della pianta, salvo quella del ciregio, che scoppia a circuli.


22) id: 99116aa45b2d4cec8de12b967db9cf8a)
Esempio: S. Ag. C. D. 4, 156: Cristo promette la vita eterna, onde concorre tutto il mondo a lui, crepandone voi, maravigliandone, e stupendone.


23) id: 79e2c78b47794289bc0ac3749a85d8c9)
Esempio: E Fag. Rim. 2, 258: Però se voi, Signor mio gentilissimo, Farete una tal vita, e studierete, Come solete fare, dimoltissimo, Null'altro alfin voi non ne caverete, Che un lasciar dopo morte il nome vivo; Ma per lo vero Dio, voi creperete.


24) id: 812d7285c1d649ac88dc5e589af25168)
Esempio: Soder. Cult. Ort. 52: Apresi [la balsamina] e crepa in più pezzi da sè, cascandone il seme, che è simile a quello delle angurie.


25) id: 8394485c0a3b48579a94e58b7a59b948)
Esempio: Soder. Tratt. Arb. 10: A un ramo del tronco della qual pianta s'impiccò di per sè stesso Giuda, crepando e mandando fuora tutte l'interiora.


26) id: bb49622c72514f1cbbe1449447d94997)
Esempio: Buonarr. Fier. 1, 5, 11: Il nuovo caso E piacevol occorso m'introduce A motteggiar così, e tra me stesso Mi fa crepar di risa.


27) id: d4fd95efadd74d20a1bd161eb18d74a4)
Esempio: Cecch. Comm. ined. 199: Mi Convenne starle attorno a mio dispetto, E da un canto i' crepavo d'affanno, Dall'altro non poteo tener le risa.


28) id: b1cfb75842e4487db2fe501e0cf727de)
Definiz: § XIX. S'io crepassi, Se crepasse, o simili, in modo familiare e scherzevole, ma alquanto basso, vale A qualunque costo, Checchè ne avvenga, e simili. –


29) id: 65df1d87cd924d4d81f7b2134e26df2a)
Esempio: Rinucc. F. Ricord. 197: Ancora a cittadini e artefici si posono più accatti, in tal modo che ognuno ci crepava sotto, e non si poteva più.


30) id: 2a03840ec1d541e3844915e9152b47a7)
Esempio: Not. Malm. 1, 33: Questo verbo crepare.... forse è preso nel senso d'Allentare, che vuol dire quando a uno per la soverchia fatica cascano gli intestini.


31) id: 0fa385fa58d0414b8bd6232f6ac56241)
Definiz: § XV. Crepare d'invidia, vale parimente Essere grandemente invidioso, Avere grande invidia: e Crepare d'una cosa, si disse per Avere invidia, gelosia, dispetto, o simili, a cagione di quella. –


32) id: bd1f180e1cb0471991a57c5f3963dc9f)
Esempio: Cecch. Dot. 3, 3: Non posso credere che la passi questo verno, che ella se ne andrà tutta in uno fascio, ch'e' fondamenti hanno cominciato a crepar delle risa.


33) id: 3e4a087c467441d1ab0cf23ce1d85550)
Esempio: Cavalc. Pungil. 42: È anco peccato nello Spirito Santo in ciò, che crepa e duolsi della grazia e cortesia la quale Dio fa a' suoi prossimi (qui figuratam. è detto dell'invidia stessa personificata).


34) id: 7516a24438684191813ab6742508be8d)
Esempio: E Vasar. Vit. Pitt. 7, 132: Senza altro vedere faceva fondare [la muraglia]. La quale inavvertenza fu cagione che le sue fatiche sono tutte crepate, e stanno a pericolo di ruinare, come fece questo.... corridore.


35) id: db19fcc1fb654042868eb7e3e2ec236c)
Esempio: Vasar. Vit. Pitt. Intr. 1, 135: Volendo fare di quelli (modelli) che siano in terra, si lavora a similitudine della cera, ma senza armadura di sotto, o di legno o di ferro, perchè li farebbe fendere e crepare.
137) Dizion. 5° Ed. .
IMPENNATA.
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pag.197



1) id: 2e9c95d0cc654b5b9ffbf0b0f36eaf96)
Esempio: Machiav. Pros. var. 8, 224: Il Papa ha creduto più a un'impennata d'inchiostro, che a mille fanti che gli bastavano a guardarlo.


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Esempio: Menz. Pros. 3, 339: Volentieri tiro in lungo questa lettera, perchè,... vedendosi qua rade volte una impennata del suo inchiostro, è bene che questa mia prolissità sia ricompensa del rado suo scrivere e del mio rado rispondere.


3) id: 7e023a0ae43848b6a6ead6532f7a892f)
Esempio: Red. Lett. 3, 229: Supplico la bontà di Vostra Eminenza a credere, che io non le scriverò mai se non necessitato, e solo per isfuggire una certa taccia di uomo rozzo, e che non sappia far nè anche il miserabile servizio di una impennata d'inchiostro.
138) Dizion. 5° Ed. .
FASTIDIO.
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pag.634



1) id: aaf9432abb614705a99578ea0f26ca1e)
Esempio: Bemb. Pros. 87: Ne nasce a poco a poco, ed allignavisi il fastidio; effetto contrario del nostro disio.


2) id: 7a733b9ea9294479bf0fc540b53cf1cf)
Esempio: Grazz. Pros. 153: A Guasparri venne a fastidio lo stare in villa, e se ne ritornò in Firenze.


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Esempio: Vasar. Ragion. M. 11: Questo caldo vi debbe dar fastidio, come fa ancora a me.


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Esempio: Cas. Pros. 3, 244: E così si era messo tanto fastidio, che a pena lo ho potuto consolare.


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Esempio: Car. Lett. ined. 1, 17: Uno de' maggiori fastidj che io abbia a restare, è conoscere ch'io gravo troppo M. Francesco.


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Esempio: Grazz. Comm. 16: Parti tu però così tosto? F. Domattina per tempo: ma per non avere a disagiare, nè anche a dare a te fastidio, doppo cena, non avendo potuto prima, mi disposi venirti a trovare.


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Esempio: E Bemb. Pros. 87: Ci fa [la sazietà] non solamente le non ree cose, o pure le buone, ma ancora le buonissime verso di sè, e dilettevolissime, spesse volte essere a fastidio.


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Definiz: § XVI. Essere altrui a fastidio, o in fastidio, chicchessia o checchessia, Venire, altrui a fastidio, o in fastidio, chicchessia o checchessia, vale Riuscirgli sgradito, molesto, odioso, Venirgli a noia. –


9) id: 305817d6465d43f093ef0e3b2ff804ff)
Esempio: Firenz. Pros. 2, 10: Stropicciandolo tutto dal capo alle piante, gli levai d'addosso il molto fastidio, del quale egli era ripieno.


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Esempio: Cecch. Comm. ined. 65: La non si regge su le gambe punto A. Ben, cotesto A me non dà fastidio.


11) id: 020c6718e00547b19f9dbcd40e8f3fe5)
Esempio: Petr. Rim. 2, 19: Ch'altro rimedio non avea 'l mio cuore Contra i fastidj, onde la vita è piena.


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Esempio: Ross. P. Sveton. 3, 155: Costui, essendogli venuto a fastidio Vitellio, si fuggì da lui, ma egli lo riprese a Pozzuolo.


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Esempio: Vill. M. 192: Alli ambasciadori di catuno Comune fu fatta vergogna, e gittato adosso, cavalcando per la città, vituperoso fastidio.


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Esempio: Vill. M. 557: Per sperienza vedemo che lo stomaco pure d'una vivanda prende fastidio, e delle variazioni d'esse ricreazione e piacere.


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Esempio: E Cellin. Vit. 449: Questo tuo venire m'è venuto troppo a fastidio.


16) id: bdfe348b65794382963ca7506d32a1cf)
Esempio: Dat. Vegl. 231: Questo luogo [di Plinio] anche a me dette sempre fastidio.


17) id: bb227bd157a949cc87ff797c7f1b7290)
Definiz: § XXI. Recare altrui a fastidio, è maniera che trovasi per Annoiare, Infastidire, e simili. –


18) id: 267fc3e49d1346a3974356381dcb5aae)
Esempio: Fr. Bart. Amm. ant. volg. 221: Se a colui che non può portare molte cose, le parole del conforto, ovvero dell'ammonimento, noi lungamente distendiamo, a fastidio recheremo lo nostro uditore.


19) id: 7fa50ca570e043699aba7fac367380df)
Esempio: Cellin. Vit. 443: Essendo troppo venuto a fastidio al duca questo omaccio,... subito disse ec.


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Esempio: Firenz. Pros. 2, 166: Tanto mi era venuto in fastidio quel brancicar della bocca, che accostandomisi uno con certe manacce che puzzavano come una carogna,... gli presi la destra, e tutta quanta gliela schiacciai.


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Esempio: Bart. D. As. 2, 21: Sopra che, mentre si adunano a consiglio, il Santo accostatosi, e sorridendo come si vedesse innanzi a gli occhi ciò che gli era tanto da lungi, li tolse d'ogni fastidio.


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Definiz: § X. Avere in fastidio checchessia, vale Sgradirlo, Averlo a noia, in odio, e anche in dispregio, e simili. –


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Esempio: S. Antonin. Lett. 118: Nè debbi altro in questo fare, se non con Iob, il quale di grande signoria venne a tanta miseria, che stava in sul letame a nettarsi il fastidio che gli usciva dalle piaghe, ec.


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Definiz: § XIX. Pigliare in fastidio, Prendere, in fastidio, riferito a cibo, bevanda, e simili, detto dello stomaco, vale Sentirne nausea, Nausearsene. –


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Esempio: Cecch. Acq. Vin. 1, 4: S'io volessi gettar via Questa guarnacca, e restar nudo, che Vo n'avete a dar voi fastidio?


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Definiz: § V. Si disse, conformemente a proprietà latina, per Nausea, Disgusto, Avversione, Repugnanza ad un dato cibo; detto così dell'uomo, come del bruto. –


27) id: 0f34e78ae3f34c6787c044ddcce516c2)
Esempio: Parin. Poes. 22: Oh il bel vederti, lasso! Studiarti a torre dalle languid'alme La stanchezza e 'l fastidio, e spander gelo Di foco in voce!


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Esempio: Bemb. Lett. 3, 4: Vedete oggimai voi, quale stato è il mio: chè quello di che io sono dovizioso non mi piace, anzi egli m'è a fastidio.


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Esempio: Red. Cons. 2, 21: Lodo sommamente lo aver tralasciate a coloro che le vogliono inghiottire quelle.... ricette, che talvolta ordinate da alcuni medici per boria,... sono così nauseose, che porterebbono fastidio ad uno stomaco di marmo o di ferro.


30) id: 78daed8f9b674728bd01516110441ce5)
Esempio: E Sacch. Nov. 1, 146: Così avvenisse a tutti gli altri che stanno pur pertinaci contro alla fede di Cristo, chè, poichè non si vogliono rivolgere dalla loro incredulità, fossono fatti rivolgere in quel vituperoso fastidio che Gian Sega gli fece attuffare con obbrobrio e con vergogna di loro.
139) Dizion. 5° Ed. .
FUNGARE.
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pag.610



1) id: 9ada6e57006e49c7a74f62437f027c3d)
Esempio: Frescobald. M. Rim. 75: Due foresette.... bionde, Belle, gaie, gioconde Meco fungando vengon per le selve.