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180) Dizion. 5° Ed. .
MALTRATTANTE
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pag.743



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Esempio: Segner. Sentim. Oraz. 41: Mossosi a ciò dal veder.... la carità, con cui (Cristo) pregato aveva per li maltrattanti (qui in forza di Sost.).
181) Dizion. 5° Ed. .
ISTORIATO.
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pag.1283



1) id: 3255da21bea34cccac95ed5f49654d3a)
Esempio: Borgher. Oraz. I, 5, 91: Come se fosse quel famoso drappo consagrato a Minerva, tutto intessuto e istoriato di trofei e di militari prodezze.


2) id: a9b4ae55ea0a44c2b30ff628418f9de0)
Definiz: § IV. Aggiunto di Ritratto istoriato, e dicesi di quello, nel quale la persona effigiata è unita ad altre figure o ad accessorj, coi quali viene a formare un quadro storico. –


3) id: f94702dcc67642f3809169e78e79c8aa)
Esempio: E Memor. Bell. Art. 2, 31: Incominciò ad operare particolarmente in ritratti, e fra gli altri fece quello istoriato del Duca della Vieuville, rappresentato in abito militare e a cavallo, colla veduta dell'assedio di Piacenza in lontano.


4) id: f7fa8c664f154c3e81f7ec2bb0f40214)
Esempio: E Memor. Bell. Art. 3, 241: Quelli soli [ritratti] istoriati, ora con più soggetti in una tela, ora colle persone a cavallo, ora con vaghi paesi e animali maestrevolmente toccati.... sono tanti, che da sè soli averebbero reso illustre ogni altro pittore.
182) Dizion. 5° Ed. .
DISDEGNARE.
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pag.539



1) id: d61b120ed4674f7dba4fa0d0db58bf90)
Definiz: Att. Avere a sdegno, a vile, Non curare, Disprezzare; riferito tanto a cosa quanto a persona: comunemente Sdegnare.


2) id: 117022164a92470ebca7b873f4cb749c)
Esempio: Albertan. Tratt. volg. 35: Quegli ch'è agevole a disdegnare, sarà più inchinato a' peccati.


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Esempio: Machiav. Stor. 2, 11: E come a lui rimaneva il grado della liberazione, e a loro l'ingiuria della cattura e della rotta, tutti si disdegnarono contro a quello.


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Definiz: § IV. E per Muovere a sdegno: ma è maniera di raro uso. ‒


5) id: c37149c0c1884471ac411762eb628932)
Definiz: § II. E nel medesimo senso, usato a modo di Neutr. pass. disdegnarsi: anche figuratam. ‒


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Definiz: § V. Neutr. pass. e talora anche in forma di Neutr. Concepire sdegno, Muoversi a sdegno: comunemente Sdegnarsi. ‒
183) Dizion. 5° Ed. .
CECCE e CECCIA
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pag.728



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Definiz: Voci che si adoperano solo, parlando coi fanciulli, nella maniera avverbiale A cecce e A ceccia, coi verbi Andare a cecce, a ceccia, Mettersi a cecce, a ceccia, Stare a cecce, a ceccia e simili, ed è lo stesso che A sedere.
184) Dizion. 5° Ed. .
ARRABATTARE.
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pag.700



1) id: b5677014e3284369986309e9dcbebcaf)
Esempio: Dav. Oraz. 477: Si diede a frugare e soffregarsi intorno a molti, e tanto s'arrabattò e tanto brigò, ch'alla fine Messere.... per diliberarsi dalla costui seccaggine gli diè il suo luogo.


2) id: a7e824d4655649029c1d3458fe43064e)
Esempio: Forteguerr. Ricciard. 30, 95: La Giannotta rimase come matta Per qualche giorno;.... Ma come per proverbio sogliam dire, Occhio non vede e cuor non s'arrabatta, L'affanno cominciossi a impiccolire.


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Esempio: Salvin. Pros. tosc. 1, 103: Se poi la navicella del mio ingegno va a traverso, so che voi che sete in terra, scorgendo l'armeggìo e l'arrabattarmi ch'io fo quassù nell'alto per non affondare e sommergermi, ve la riderete.
185) Dizion. 5° Ed. .
LETTURA.
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pag.271



1) id: 7f4967eb427a4098931dbd97a1bc733b)
Esempio: Salv. Oraz. 54: Ciò che mai, o per lettura, o per udita, o per vista, gli era in qualunque modo pervenuto a notizia,... aveva del continuo come davanti a gli occhi.


2) id: 594e1a5bc2584ad3b71acc5161072873)
Definiz: § IX. Dare una lettura, riferito a libro, componimento, e simili, vale Leggerlo in modo sufficiente a formarne un giudizio; comunemente Dare una letta. –


3) id: f4075b666ede4b109a310ea7fc463930)
Esempio: Red. Lett. 1, 82: Mi è comparso in camera il nostro signor Tommaso Frosini, venuto alla Corte per render grazie a S. A. R. per la lettura di medicina che ha ottenuta.


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Esempio: E Salvin. Annot. Fier. 485: Prepone a suo favore, l'altra lettura; βάμμα Σαρδινίακον, tinta di porpora di Sardigna.


5) id: 5b4c833b36a84282a10d64b98b6c690c)
Esempio: Rep. Fir. Lett. Istr. 1, 44: Il perchè hanno fatto pensiero questi Officiali dello Studio darli una lettura per a Pisa.


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Esempio: Galil. Op. VII, 223: La qual lettura io tanto reputo esser la vera e legittima, quanto ella puntualmente si assesta a tutto 'l resto del trattato.


7) id: e196d7bc15dc443bbf5f27672294bb44)
Esempio: Sacch. Rim. G. 46 t.: Ne' miei [versi] conosco esser stato fallire, Chè grossi e rozzi l' alto stil sereno De la lettura, che mostrate a pieno, Forse aggravavan ne lo suo salire.


8) id: 31c7358fcf8442c1a4eed01d87e739a9)
Esempio: ERed. Lett. 1, 133: Son venuti a leggere in questo Studio.... due giovani dottissimi, ed ànno ognun di loro fatto un ingresso con una orazione superbissima.... Le loro letture sono d'Instituta civile. Il fratello del nostro dottor Gio. Neri, che ancor esso ha una lettura d'Instituta, si porta bravamente.
186) Dizion. 5° Ed. .
ENTUSIASMO.
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pag.162



1) id: 4a92a32cad3441dc9a978b2b744eaafc)
Esempio: Giacomin. Oraz. 64: Nè per entusiasmo altro intese M. Tullio, che quel naturale incitamento e movimento interno; e per Archia poeta aringando,... l'attribuì a la natura ed a spirito quasi divino.


2) id: a59c08fa0491444792f885d9a4a7ad01)
Esempio: Buonarr. Oraz. I, 3, 238: E non è cosa nuova la musica eziandio guarire alcune infermità, siccome dicono il suon della tibia l'entusiasmo.


3) id: f147c671996d4a2bb478b6bf9741b5ec)
Esempio: Giacomin. Oraz. 41: L'affetto che in alcune anime gagliardamente appare, è in tutte, ma è differente per più e per meno, cioè misericordia, timore, in oltre l'entusiasmo.


4) id: f9af3e60cf224135b16a74f36cf7da08)
Esempio: Manz. Prom. Spos. 105: A quel complimento, gli cadde ogni spirito d'ira e d'entusiasmo, e non gli restò altra risoluzione che quella, ec.
187) Dizion. 5° Ed. .
ACCINCIGNARE.
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pag.109



1) id: dafde18053e34e218d2aad5f4f0cd490)
Esempio: E Ross. B. Appar. Est. 48: Eransi accincignate con ricco cinto di veli, pieno di maschere e borchie d'oro.
188) Dizion. 5° Ed. .
GIOIELLO, che nel plur$. fa anche Gioiegli.
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pag.236



1) id: 172037b644b8410eba4905f568503946)
Esempio: Ross. B. Appar. Est. 10: La sua capellatura era bionda e crespa, e d'alcuni mascherini d'oro e gioielli adorna.


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Esempio: Buonarr. Tanc. 4, 3: Quanto a bellezza, Cecco è un gioiello, Che val più che non val'una cittàe.


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Definiz: § V. E in particolare detto di opera d'arte, o lavoro dell'ingegno, a denotarne la squisita fattura, la singolare bellezza, e simili.


4) id: bc3df5f1ffe74ab6b3f862c4b8df09cc)
Esempio: Pucc. A. Centil. 4, 20: Tornati da Maiolica la gente, Recaronne una porta di metallo,... E due colonne, che parean corallo, Sì rilucevan, di bel profferito, E a' Fiorentini disser:... Perchè il Comun da voi si tien servito,... De' due gioielli l'un v'ha consentito.


5) id: a2a49df3d1224cda99f7f5127386443a)
Esempio: Cas. Pros. 2, 70: E certo niuna perla, niun gioiello orientale, fu mai di tanto prezzo, di quanto sarebbe quella pietra che bastasse a sì fatto paragone.


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Esempio: Belleb. Stat. S. Iac. volg. 28: Uno gioiello con tabernacolo d'ariento dorato, a padiglione smaltato, con quattro angioletti,... con due colonne d'ariento, tutto chiavato in su taula.


7) id: 187e59d560ec4df5ab30f1541811f162)
Esempio: Salvin. Annot. Tanc. 562: Quanto a bellezza, Cecco è un gioiello; una gioia. I Greci, ἄγαλμα, una immagine; tratta la similitudine dalle statue greche, che erano belle e perfettissime.


8) id: c280616749284a7cba3d337a8c238f1c)
Esempio: Buonarr. Sat. 1, 220: E v'è più a grado.... 'l conversar co' Menichi e co' Biagi, Che qui con quello e con quell'altro e questo Gioiel muschiato infra bambagia d'agi.


9) id: 4b9ccb755e9141dfbdeed72dcf5fcea8)
Esempio: Gio. Fior. Pecor. 1, 199: E facendosi un giorno alla finestra questa figliuola del Re, vide l'aquila (un'aquila d'oro); dove mandò a dire al padre, che la voleva per gioiello.


10) id: 0848c5dc3ed0498385af4d46af786a9f)
Esempio: Bern. Bim. burl. V. 149: Poi forse che lo menano (chi è carcerato per debiti) in un forno? Serronlo a chiave in una forte ròcca, Com'un gioiel di molte perle adorno.


11) id: 0577432633874fed91d20c1eaea8a363)
Esempio: Giust. Vers. 224: Oltre a codeste bricciche, costui La sacca d'un gioiello avea provvista.... Cosa mirabilissima.... Cosa che serve per tutti i bisogni; E questa perla era il Libro de' Sogni.


12) id: 51885f3cf50641499e8c65c587503fef)
Esempio: Sacch. Bott. 1, 29: E presso a quel palazzo ha un giardino, Che par creato dal Signor divino. Non si potrebbe mai per tempo e tempo Narrar la gran biltà di quel gioiello.


13) id: 84b0dfbe760e408aadd25680ce3ea39e)
Esempio: Senec. Pist.: Io sono il figliuol del vostro fattore, col quale voi vi solavate tanto dilettare, e a cui voi solavate i gioielli recare: io sono il vostro vezzo. (L'originale lat. ha: sigillaria).


14) id: 0a1f1a586d40439eb238886af8369cef)
Esempio: Barber. Regg. Donn. 270: Non dilettate alle larghe chiusure (parla a monache), Nè all'oscure, nè basso parlare.... Nè ricevete gioielli dalla gente, E men ne date, e ponete ben cura.... Guardate voi non convenga donare Altro che ambra, cristalli o coralli.


15) id: ea78fd3cd2164a0f8c6983f60c140f03)
Esempio: Bocc. Filoc. 291: Io non nego che quel velo, vilissima cosa, non fosse a lui donato dalle mie mani.... Non è però da credere che in un velo, od in altro gioiello, si richiuda perfetto amore: solamente il cuor serva quello.


16) id: 90280c60c0d04e54a42de511b98d870b)
Esempio: Bellin. Disc. Anat. 3, 23: Primo e perpetuo intendimento del gioielliere, quando imprende a far gioielli, egli è far collegamento di gioie in qualcheduno de' più nobili metalli. Si posson fare i gioielli d'ogni sorta di gemme, e gemme figurate in ogni figura, e disposte in gioiello in mille foggie di disegni.


17) id: af2220503b5e43358d85b3de846943b3)
Esempio: E Bellin. Disc. Anat. 3, 24: Il pensier.... del gioielliere, concernente al solo formar gioielli non si stende più là che a legar gioie insieme con argento o con oro; ma il pensiero del modo del fargli comprende il pensier della forma e della materia di cui si vogliono, e dell'uso e del fine che deono avere, ec.
189) Dizion. 5° Ed. .
AGGRADIMENTO.
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pag.299



1) id: 236dba9e44af4a4ba6267d46cc926fdf)
Esempio: Arrighett. N. Oraz. I, 4, 147: Lasciamo in disparte il favore, l'aggradimento de' nostri giuochi usitati.


2) id: 7f18d83837014bc7bc15d6a22fd4fb0b)
Esempio: Dat. Lett. 104: Confortandoci a credere che le nostre umilissime istanze fossero verisimilmente per incontrare presso all'Eminenza Vostra, oltre all'assenso, anche l'aggradimento.


3) id: 91c36595e0f2407fba878530978cece9)
Esempio: E Red. Lett. 1, 113: Stimerebbe.... che ella scrivesse di nuovo a Sua Maestà in rendimento di grazie per l'aggradimento fatto alla sua Canzone.
190) Dizion. 5° Ed. .
AFFISSATO e AFFISATO.
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pag.265



1) id: 405e7b0377a34facb5c683e13920966f)
Esempio: Giacomin. Oraz. 60: Affisata [l'anima] e intenta ad una operazione, di ogni altro oggetto si scorda.


2) id: 467a28c704c746679d70644a86f93a5e)
Esempio: Arrighett. N. Oraz. I, 3, 276: Stando sempre, quasi ago nella tramontana, affissato in questa nobile conoscenza, fermolla ne' suoi concetti, come stella lucidissima e impermutabile.
191) Dizion. 5° Ed. .
FORNICATORE.
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pag.349



1) id: 5e38ca1a0d0f49beb594a03dbd3bca93)
Esempio: Apoc. volg. 30: A' paurosi e a' non credenti e a' maladetti e a' micidiali e a' fornicatori ed a' fattori del veleno, ed a' fattori dell'idole, e a tutti gli bugiardi, la parte loro sarà nello istagno ardente.


2) id: af48939e1db44dfda86620a65c10cb0a)
Esempio: Cavalc. Frutt. Ling. 352: Un notaio e infame fornicatore, essendo richiesto a certo Sinodo e Concilio, temendo, ec.
192) Dizion. 5° Ed. .
DISTRAIBILE.
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pag.701



1) id: 800a26eeb4ab4390b1795249bd47c96a)
Definiz: Add. Che può esser distratto, Atto a distrarsi, a separarsi, a scomporsi, e simili. ‒


2) id: 149f0bb444bb4bf5a868de3179bd079c)
Esempio: Magal. Lett. At. 335: Ella averebbe a essere anzi la feccia che l'elisire della materia, e come tale distraibile e dissipabile dall'impetuosità e dalla perennità de' suoi terribili movimenti.


3) id: 9de0938724c6465a8d5ddfb29c071898)
Esempio: Michelin. Direz. Fium. 20: Se.... il suolo del piano inclinato sarà men robusto di quello bisogna per resistere alla detta terza spinta, sarà necessitato a cedere, e verrà lacerato, o pure le sue parti, se sono distraibili, verranno dissipate e spinte all'in giù, corrodendosi il suolo.
193) Dizion. 5° Ed. .
DAPPRESSO, che anche disgiuntamente si scrive D'APPRESSO e DA PRESSO.
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pag.27



1) id: 4b2c18c1da404d62ba64fc8bc29ecc80)
Definiz: Prep., che serve a denotare vicinanza, prossimità; e riferiscesi a persona ed a cosa. –


2) id: bec38a2aebe14db2955063befc07be06)
Esempio: Segner. Incred. 5: La porpora adulterata può a gl'inesperti da lontano piacere a par della vera, ma non dappresso.


3) id: 662a99e0ef0c4645abe06eca0ee53eb4)
Definiz: § III. Ellitticamente usasi in forza d'aggiunto, per Seguente, Veniente; e più comunemente soggiungesi a parola che significhi tempo. –


4) id: 597dde405c7547ec92e4838ce12549e3)
Esempio: Bocc. Decam. 5, 128: E da lei informato della maniera che a tenere avesse, se più dappresso le volesse parlar, si partì.


5) id: c8cffe17e8594b92b7d89991eb509fe7)
Esempio: Liv. Dec. 2, 116: Fu fatto un senatoconsulto per comandamento del popolo, che guerra si facesse a' Prenestini, i quali l'anno dappresso s'aggiunsero.
194) Dizion. 5° Ed. .
INERTE.
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pag.642



1) id: 35592b04a23e4a1094067b1f4f291e40)
Definiz: Add. Pigro, Tardo, a operare, a muoversi, a fare checchessia; ed altresì Inoperoso, Ozioso.


2) id: 55f84df2bab048f58947b8e9f775445c)
Esempio: Soldan. Sat. 28: Nascoso a Sciro, entro a lascivo coro Delle regie donzelle, Achille inerte Si sottraeva al marzial lavoro.


3) id: 689ea43e2c09457bb3285861bb23ce1e)
Esempio: Riccat. V. Dial. Forz. 288: Proseguite, e da quella azione, che è comune a' corpi inerti ed elastici, fate a quella passaggio, ch'è propria de' soli elastici.


4) id: 98d881d0aea34938ae6dede5f787bdc0)
Esempio: Anguill. Ovid. Metam. 5, 189: Non move (avvezzo nell'infernal chiostro) Di giorno a volo mai l'inerti braccia.


5) id: e2f8159cce6c465eb2ebcfae127f6680)
Esempio: Cic. Opusc. 261: Siccome a nullo improbo, stolto, e negligente, e inerte, lo bene essere non può; così lo buono uomo e virtuoso e savio, misero esser non puote.


6) id: 9590f90f0eb94b00b7b06419da928048)
Esempio: Capp. Pens. Educ. 308: Una meccanica applicata all'opificio dell'intelletto, vuol dirigere co' suoi ordigni le vive forze dell'anima, al modo stesso che i movimenti della inerte materia. L'inerte materia serve di tipo alle discipline che hanno a educare l'umanità; ec.


7) id: 3ab37133853d4842abdb7d85c58ff7ce)
Esempio: Giobert. Ges. mod. 4, 488: Nello spazio di due o tre generazioni, l'Italia saria novamente una delle prime nazioni del mondo, come fu una volta, quando tutti i suoi figli si educavano al sole non all'ombra, e si avvezzavano dall'età tenera non mica a frivoli ed inerti trastulli, ma sì agli esercizj e alle fatiche della vita marziale.
195) Dizion. 5° Ed. .
IMPRESO.
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pag.288



1) id: d376a68af9884ad89fb3c0d6c7c3acbc)
Definiz: § I. In forma d'Add. Preso a fare, a compiere, a sostenere, e simili, Intrapreso. –


2) id: 17e8d70abd184565b5513c12fc92e0c4)
Esempio: Dat. Oraz. Cr. 22: Sempre fui di pensiero,... che meglio sia ad uomo onesto il morire, che ritorcere il passo dal sentiero impreso dalla virtù.


3) id: e36a7ea4adf2426c9157765bb82ca88a)
Esempio: Adim. L. Pros. sacr. 183: A Te, clementissima ascoltatrice di qualunque mortal preghiera; a Te, amabilissima e non mai stanca dispensiera delle grazie più rare, io non chiedo per l'impreso carico sublimità di pensieri, ma tenerezza ed umiltà di cuore.
196) Dizion. 5° Ed. .
DISCACCIARE.
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pag.478



1) id: ea51c4cc551d4ee1a1a97f250e82b504)
Esempio: E Tass. Gerus. 18, 31: A che ne vieni?.... a mover guerra, a discacciarme?


2) id: c5eb1cb8cd95471cb680e8a18c414828)
Esempio: Mont. Poes. App. 76: A forti colpi di staffil la ria Turba dal santo luogo ella discaccia.


3) id: e6d37abce62841f79100823dbd279b55)
Esempio: E Tass. Dial. 1, 376: Riduci a la memoria la nostra distinzione, la qual da te ogni dubbio discaccerà.


4) id: fe7eb3e708234b5092df46e64c419391)
Esempio: Rucell. Or. Dial. R. 18: A fine di pigliare il possesso di quel che piace alla ragione, e.... discacciare ciò che le dispiace.


5) id: 8b84742612ea441fa5890b2ff19302b0)
Esempio: Tass. Gerus. 20, 40: Nè solamente discacciò costoro La spada micidial dal dolce mondo, Ma spinti insieme a crudel morte foro Gentonio, ec.


6) id: a40d8a75c77b4bed976faf203f06aa3d)
Esempio: Bart. D. Op. mor. 25, 4, 14: Se io mi sentissi portar l'anima a far un interno atto di dolore de' miei peccati, i vostri libri mi comandano espresso che quel pensiero io il discacci.
197) Dizion. 5° Ed. .
MOLTIPLICATIVO ed anche MULTIPLICATIVO
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pag.449



1) id: 7cdac4f0c7ec4575b83141e2dc2e1195)
Definiz: Add. Atto a moltiplicare o a moltiplicarsi; anche figuratam. –


2) id: 03c391e2f5764658995e5ade58d912c2)
Esempio: Varch. Tratt. Proporz. 5: Parte aliquota, o vero multiplicativa, si chiama quella, la quale presa alcune volte, o vero multiplicata per alcuno numero, fa il suo tutto a punto come il due è parte aliquota di sei, perchè preso tre volte, o multiplicato per tre, fa sei a punto, che è il suo tutto.
198) Dizion. 5° Ed. .
A CHETICHELLA o ALLA CHETICHELLA, ed anche A CHETICHELLI
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pag.158



2) id: 1baadd09db594c9c8ef8921c3123aead)
Esempio: Lipp. Malm. 9, 35: Fate che la cagione almen s'intenda; Che a chetichelli a questo mo' non vale.


3) id: 7544c5a73848433fad876ff0096d73ce)
Esempio: Cecch. Comm. ined. 1, 73: La vecchia e 'l medico si risolvetter di fare una veglia A chetichelli.


4) id: 0f5069b2cd9e4016a1997a7f5734c543)
Esempio: Fag. Comm. 7, 177: Lo sposalizio S'è concluso fra Orazio ed Isabella? R. L'han concluso tra loro a chetichella.
199) Dizion. 5° Ed. .
ACCERCINATO.
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1) id: 1b277eb122ae4efeb3c03189f06101d0)
Definiz: Add. Fatto a cercine, Avvolto a guisa di cercine. −